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morered.
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Buongiorno a tutti, non ho resistito a pubblicare le foto di questo movimento che a mio parere è spettacolare.
La cassa è in fase di cosmesi (una leggera lucidatura con il cabrone in pelle) e quando mi arriva manderò il tutto per una revisione.
Vi anticipo le foto con anche il particolare dell'invertitore; è la prima volta che lo vedo realizzato in questo modo.
AVete qualche notizia su questo calibro ?
Un grazie a tutti
paolo
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Perdonami se non ho notizie sul calibro, ma Jaeger ogni volta di più ritengo sia una delle più importanti case orologiere di sempre
Daniele. -
morered.
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Perdonami se non ho notizie sul calibro, ma Jaeger ogni volta di più ritengo sia una delle più importanti case orologiere di sempre
Daniele
Concordo pienamente, hai visto l'invertitore ? quella specie di cestello di lavatrice con delle lamelle che permettono la carica bidirezionale ?
Mai vista un simile soluzione tecnica, mi piacerebbe saperne qualcosa in più.
Grazie e ciao
paolo. -
GiorgioV°.
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Edited by GiorgioV° - 25/12/2015, 19:34. -
morered.
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Dato il quadrante bello ma non eccezionale, che ne diresti di montare questo spettacolo di meccanica al contrario al momento che ti torna la cassa ?
Ci ho pensato anch'io ma non sono riuscito a trovare un vetro con una bombatura così pronunciata, l'avessi trovato avrei aperto volentieri il fondo per leggere l'ora
Effettivamente nasconderlo dietro un fondello è veramente un peccato
ciao
paolo. -
audiomann1973.
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Perdonami se non ho notizie sul calibro, ma Jaeger ogni volta di più ritengo sia una delle più importanti case orologiere di sempre
Daniele
Come non quotarti Daniele!
A me il quadrante piace, aspetto di vedere l'orologio nel suo insieme
Francesco. -
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Io adoro le meccaniche JLC di quel periodo; eleganti eppure massicce e imponenti; tutta qualità e sostanza.
Mi dispiace il cambiamento di corso degli anni successivi, ma in mezzo c'è stata la grande crisi dell'orologeria meccanica; non che i movimenti attuali non siano belli, sono sempre tra i migliori, ma non ci trovo più quella personalità e diversità che caratterizzava gli anni '50 e '60.. -
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Dandogli un'occhiata più attenta, non sono sicuro che quella torretta con le lamelle sia l'inversore. credo che la cosa sia fatta dalle due ruote che nella prima foto si vedono attraverso la scheletratura del rotore. Quello è il classico inversore che fa lavorare ora una, ora l'altra delle ruote, facendo il modo che ogni volta resti invariato il senso di rotazione trasmesso. Invece che quell'accrocco non sia una frizione di sicurezza per non caricare troppo la molla? Cioè, che la molla non slitti all'interno del bariletto, ma sia il bariletto ad avere una frizione esterna che non lo fa più girare a molla carica?
In fin dei conti sul Futurematic c'era la stessa cosa (la molla senza slitta) solo che lì un gancio bloccava il rotore a piena carica.
Daniele. -
.Concordo pienamente, hai visto l'invertitore ? quella specie di cestello di lavatrice con delle lamelle che permettono la carica bidirezionale ?
Mai vista un simile soluzione tecnica, mi piacerebbe saperne qualcosa in più.
Grazie e ciao
paolo
Veramente credo sia stata inventata da Rolex con i primi ovetto questa soluzione di ricarica.
Comuqnue calibro bellissimo.
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.Dandogli un'occhiata più attenta, non sono sicuro che quella torretta con le lamelle sia l'inversore. credo che la cosa sia fatta dalle due ruote che nella prima foto si vedono attraverso la scheletratura del rotore. Quello è il classico inversore che fa lavorare ora una, ora l'altra delle ruote, facendo il modo che ogni volta resti invariato il senso di rotazione trasmesso. Invece che quell'accrocco non sia una frizione di sicurezza per non caricare troppo la molla? Cioè, che la molla non slitti all'interno del bariletto, ma sia il bariletto ad avere una frizione esterna che non lo fa più girare a molla carica?
In fin dei conti sul Futurematic c'era la stessa cosa (la molla senza slitta) solo che lì un gancio bloccava il rotore a piena carica.
Daniele
Secondo me analisi giusta.. -
.Dandogli un'occhiata più attenta, non sono sicuro che quella torretta con le lamelle sia l'inversore. credo che la cosa sia fatta dalle due ruote che nella prima foto si vedono attraverso la scheletratura del rotore. Quello è il classico inversore che fa lavorare ora una, ora l'altra delle ruote, facendo il modo che ogni volta resti invariato il senso di rotazione trasmesso. Invece che quell'accrocco non sia una frizione di sicurezza per non caricare troppo la molla? Cioè, che la molla non slitti all'interno del bariletto, ma sia il bariletto ad avere una frizione esterna che non lo fa più girare a molla carica?
In fin dei conti sul Futurematic c'era la stessa cosa (la molla senza slitta) solo che lì un gancio bloccava il rotore a piena carica.
Daniele
Secondo me analisi giusta.
Corretto che il ruolo di invertitore viene svolto da quei due ruotini che si vedono nella seconda foto, questi sono montati su una bascula che può spostarsi angolarmente in modo da far ingranare o il primo o il secondo ruotino con la ruota intermedia di carica a secondo del verso di rotazione del rotore. Il disco forato montato sul rochet svolge invece una funzione diversa, a mio avviso. Serve per non tramettere il movimento alla parte automatica quando l'orologio viene caricato manualmente. Sotto alla disco forato c'è sicuramente un ruotino collegato con l'ultima ruota di riduzione dell'automatico e che trascina il rochet attraverso il disco forato per mezzo di quelle due mollette che si intravedono dai fori. Quando si carica manualmente, la ruota forata, collegata al rochet, slitterà sulle mollette evitando di trasmettere il moto a tutto il treno dell'automatico e quindi al rotore. La molla nel bariletto deve essere una normale molla con brida slittante. Se non sbaglio un sistema simile è adottato attualmente su un calibro AP.. -
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Corretto che il ruolo di invertitore viene svolto da quei due ruotini che si vedono nella seconda foto, questi sono montati su una bascula che può spostarsi angolarmente in modo da far ingranare o il primo o il secondo ruotino con la ruota intermedia di carica a secondo del verso di rotazione del rotore. Il disco forato montato sul rochet svolge invece una funzione diversa, a mio avviso. Serve per non tramettere il movimento alla parte automatica quando l'orologio viene caricato manualmente. Sotto alla disco forato c'è sicuramente un ruotino collegato con l'ultima ruota di riduzione dell'automatico e che trascina il rochet attraverso il disco forato per mezzo di quelle due mollette che si intravedono dai fori. Quando si carica manualmente, la ruota forata, collegata al rochet, slitterà sulle mollette evitando di trasmettere il moto a tutto il treno dell'automatico e quindi al rotore. La molla nel bariletto deve essere una normale molla con brida slittante. Se non sbaglio un sistema simile è adottato attualmente su un calibro AP.
Non ci avevo pensato
Daniele. -
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Comunque al di la della tecnica, un bellissimo pezzo soprattutto nel movimento. Complimenti . -
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Scheda tecnica del K880/881
per gentile concessione di cousinuk. -
morered.
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Grazie a tutti per le informazioni preziose e le altrettanto preziose schede tecniche
la cassa è tornata
ed ora via per una bella revisione
un saluto a tutti
paolo.