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Kurzschluss
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Salve a tutti!
Al limite del ridicolo e dello stupore,ho voluto raccontarvi qui cio' che mi e' accaduto.
Premetto che tutti i miei orologi li tratto col dovuto rispetto ed anche quelli che uso per attivita' sportiva,
hanno le stesse accortezze degli altri...ovviamente qualche segnetto in piu' degli altri dovuto
a qualche "volo radente" in bici
Questo e' stato il mio primo G-Shock e mi ha accompagnato per anni (lo acquistai nel 1995)in tantissime attivita',uscendone sempre alla grande.Ancora adesso ha il vetro senza un graffio,il cinturino originale integro
e senza segni...Funziona alla grande !
L'ho sostituito con un altro da qualche anno, proprio per preservarlo da incidenti,poiche' volevo conservarlo integro ,dopo tutte le avventure trascorse egregiamente.
L'altro giorno l'ho visto nella scatola in compagnia dei suoi fratelli ed ho notato che la pila era esaurita...
prendo il necessario per sostituirla e ... mi si frantuma quasi in mano!!!!!
Si e' vecchiotto,ma che fosse mummificato,proprio non me lo sarei aspettato!!
Praticamente tutta la protezione in gomma della cassa si e' frantumata in pezzi anche di piccole dimensioni!!
Di primo acchitto,mi e' venuto in mente: una botta? ,beh,tutto e' possibile,ma si sarebbe visto il segno,un graffio...e poi non sarebbe stata cosi' diffusa;sarebbe stata localizzata...ed in ogni caso lo avrei saputo!
Escluso l'impatto con un martello a piu' riprese
,non riesco a comprendere cosa sia potuto accadere in quella scatola... si sono azzuffati ,hanno litigato 
???
Scherzi a parte,ci sono rimasto davvero male,mi e' proprio dispiaciuto...
Volevo sapere se qualcuno avesse modo di consigliarmi se e' possibile reperire ancora la protezione danneggiata.
Provare ad incollare i pezzi (alcuni minuscoli) verrebbe uno schifo e poi non potrei comunque portarlo per paura di perdermelo a pezzi per strada.
Qualcuno e' al corrente del perche' si possano verificare eventi del genere?
Eta',escursioni termiche,sole,mare...fanno il loro danno,ma lo riposi nella scatola che era in perfette condizioni...
Cassa e cinturino sono in ottime condizioni e funziona alla perfezione...vorrei salvarlo...forse cercarne uno rotto da cannibalizzare...ma la vedo dura...
Ciao a tutti e grazie.............
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Wojar .
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Che dispiacere!!!
Purtroppo una cosa simile è accaduta anche a me, con un Casio anni '80.. letteralmente sbriciolato in mano.
Sarebbe interessante sapere se la resina ha una vita "limitata" in generale o le produzioni più recenti non soffrono di questo problema.
James Bond aiutaci tu
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Kurzschluss .
User deleted
Che dispiacere!!!
Purtroppo una cosa simile è accaduta anche a me, con un Casio anni '80.. letteralmente sbriciolato in mano.
Sarebbe interessante sapere se la resina ha una vita "limitata" in generale o le produzioni più recenti non soffrono di questo problema.
James Bond aiutaci tu
Ciao!
quindi e' gia' accaduto?Non ne ero a conoscenza di cio'!
Pero' a quanto ho capito ,riguarda quindi solo la protezione;la cassa mi sembra in ottimo stato e non presenta danni!
Per quanto riguarda i cinturini,pazienza,si cambiano...ma cosi',non si puo' indossare,pare che lo abbia centrato in pieno un missile!
Un peccato,perche' mi e' sempre piaciuto...
Senza considerare che ha delle funzioni di cronometro davvero notevoli!
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albertogmt .
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A me viene da pensare effetto vulcanizzazione della gomma no?
vederlo sbriciolarsi così non può che essere causato da una cosa simile.Penso che poi ci siano delle condizioni che possono accelerare e decelerare questi effetti.
Mi dispiace tanto.Spero per il valore affettivo che tu riesca a metterlo a posto.In ogni caso se ci tieni tanto penso che lo terrai anche così!
ah dimenticavo scrivici sopra Rolex così lo vendi per 30k!
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il mio vecchio dw 5200 si è ridotto anche peggio e il tutto stando in un cassetto....
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alaska .
User deleted
Stessa storia successa a me con il mio primo ed unico (momentaneamente) G-Shock DW-6100 comprato nel lontano
1992 ed usato ininterrottamente per quasi dieci anni,
ho sostituito il bezel (purtroppo non originale, non se ne trovano) ed il risultato è questo:
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A quanto pare con l'età succede. Però mi pare di aver letto in un post di James che le resine si fossero evolute. Certo avranno comunque e sempre una vita di sicuro più limitata dell'orologio . -
Kurzschluss .
User deleted
A me viene da pensare effetto vulcanizzazione della gomma no?
vederlo sbriciolarsi così non può che essere causato da una cosa simile.Penso che poi ci siano delle condizioni che possono accelerare e decelerare questi effetti.
Mi dispiace tanto.Spero per il valore affettivo che tu riesca a metterlo a posto.In ogni caso se ci tieni tanto penso che lo terrai anche così!
ah dimenticavo scrivici sopra Rolex così lo vendi per 30k!
Visto il numero di polli che comprano rolex falsi a 250€ all'asta,non mi meraviglierei!!!!
Si,ovviamente lo terro' cosi e se mai ne trovassi uno identico sfasciato,lo utilizzerei per i pezzi....tanto poi si sbriciola pure quello !Stessa storia successa a me con il mio primo ed unico (momentaneamente) G-Shock DW-6100 comprato nel lontano
1992 ed usato ininterrottamente per quasi dieci anni,
ho sostituito il bezel (purtroppo non originale, non se ne trovano) ed il risultato è questo:
...non sara' originale ma, visto il mio ,questo e' lusso!!
Adesso che ci penso...quindi si potrebbe adattarne qualcun altro,anche se non l'originale?
Non sarebbe male come soluzione...anche se l'originale mi piace parecchio.... -
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Fattene una ragione, e' successo anche a me con la rottura delle anse o addirittura della cassa..
Purtroppo e' il destino di questi orologi, nati e vissuti come muletti.
Io sono propenso a dare la colpa alla progressiva cristallizzazione della resina ad opera dei raggi UVA/UVB e del sudore che fa' perdere la resistenza plastica al materiale che alla prima sollecitazione si spacca.
Conviene non affezionarsi troppo oppure scegliere orologi con casse in metallo che possono segnarsi ma mai rompersi in quel modo.
Lo metto in conto ogni 5-8 anni di cambiare mulo sportivo....
Fattene una ragione, e' successo anche a me con la rottura delle anse o addirittura della cassa.
Purtroppo e' il destino di questi orologi, nati e vissuti come muletti.
Io sono propenso a dare la colpa alla progressiva cristallizzazione della resina ad opera dei ra. -
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C'e stata sicuramente qualche reazione fisico/ chimica dovuta al tempo.
Del resto anche quando compri un pneumatico devi tenere conto della sua eta, perche dopo un certo periodo ( 5 anni) la gomma doventa instabile e si sgretola .. -
My name is Bond… James Bond! .
User deleted
Il 3D di riferimento è senz'altro quello di Andrea (Bonsai) sui materiali:
https://orologi.forumfree.it/?t=58009714
nell'ambito del quale si parla in maniera diffusa anche di queste resine e delle loro caratteristiche.
Purtroppo, per quanto riguarda l'accaduto, c'è ben poco da fare.
Incollare i pezzi direi che è escluso e, purtroppo, credo sia davvero molto difficile trovare un guscio di ricambio, originale o di fornitura. Per questo modello non ne ho davvero mai visti (anche se ovviamente questo non vuol dire che non ci siano). Per quanto riguarda la "cannibalizzazione" di un esemplare da utilizzare come serbatoio per pezzi di ricambio, ahimè, siamo di fronte ad uno dei G-Shock meno diffusi. Per cui anche questa soluzione la vedo dura, anche perchè i DW6200 non sono proposti, di norma, proprio a buon mercato, a meno di non trovare una carcassa, col rischio però che anche in quel caso, che anche il "nuovo" guscio si disintegri al primo tentativo di smontaggio.
Quello che è successo è, in realtà, normale: la degradazione delle resine è un evento che, prima o poi, è destinato a verificarsi e bisogna considerare che, allo stato attuale, un G-Shock è costruito per resistere a questo evento almeno per 10 anni.
Non tutti sanno, infatti, che il progetto "Triple Ten" prevedeva, inizialmente, che l'orologio resistesse ad una caduta di almeno 10 metri, ad una pressione di almeno 10 bar e che la batteria durasse almeno 10anni. Con l'avvento dell'illuminazione ad elettroilluminescenza (DW6600, 1994) quest'ultimo criterio divenne piuttosto difficile da rispettare, ed il terzo "10" venne in qualche modo dirottato verso una aspettativa di vita dell'orologio almeno decennale. Personalmente ritengo che quest'ultimo criterio venisse rispettato anche da prima ed il tuo DW6200 (modello del 1993/1994) ne è l'ennesima conferma.
Si può provare ad allungare la vita di queste resine (con olii siliconici o vasellina) ma la loro esistenza è destinata, fisiologicamente, ad avere un termine. Il vero problema non è questo, ma l'enorme difficoltà nel reperire i ricambi (sopratutto i gusci, visto che ancora di cinturini ne girano abbastanza), non solo per modelli meno comuni come questo, ma anche per quelli di più larga diffusione (come quelli delle prime serie DW5XXX, prodotti sino al 1996): Casio ha interrotto la produzione dei ricambi e si parla di circa 10 milioni di pezzi, più o meno, destinati, prima o poi, a rimanere senza guscio in caso di rottura........ -
Kurzschluss .
User deleted
Il 3D di riferimento è senz'altro quello di Andrea (Bonsai) sui materiali:
https://orologi.forumfree.it/?t=58009714
nell'ambito del quale si parla in maniera diffusa anche di queste resine e delle loro caratteristiche.
Purtroppo, per quanto riguarda l'accaduto, c'è ben poco da fare.
Incollare i pezzi direi che è escluso e, purtroppo, credo sia davvero molto difficile trovare un guscio di ricambio, originale o di fornitura. Per questo modello non ne ho davvero mai visti (anche se ovviamente questo non vuol dire che non ci siano). Per quanto riguarda la "cannibalizzazione" di un esemplare da utilizzare come serbatoio per pezzi di ricambio, ahimè, siamo di fronte ad uno dei G-Shock meno diffusi. Per cui anche questa soluzione la vedo dura, anche perchè i DW6200 non sono proposti, di norma, proprio a buon mercato, a meno di non trovare una carcassa, col rischio però che anche in quel caso, che anche il "nuovo" guscio si disintegri al primo tentativo di smontaggio.
Quello che è successo è, in realtà, normale: la degradazione delle resine è un evento che, prima o poi, è destinato a verificarsi e bisogna considerare che, allo stato attuale, un G-Shock è costruito per resistere a questo evento almeno per 10 anni.
Non tutti sanno, infatti, che il progetto "Triple Ten" prevedeva, inizialmente, che l'orologio resistesse ad una caduta di almeno 10 metri, ad una pressione di almeno 10 bar e che la batteria durasse almeno 10anni. Con l'avvento dell'illuminazione ad elettroilluminescenza (DW6600, 1994) quest'ultimo criterio divenne piuttosto difficile da rispettare, ed il terzo "10" venne in qualche modo dirottato verso una aspettativa di vita dell'orologio almeno decennale. Personalmente ritengo che quest'ultimo criterio venisse rispettato anche da prima ed il tuo DW6200 (modello del 1993/1994) ne è l'ennesima conferma.
Si può provare ad allungare la vita di queste resine (con olii siliconici o vasellina) ma la loro esistenza è destinata, fisiologicamente, ad avere un termine. Il vero problema non è questo, ma l'enorme difficoltà nel reperire i ricambi (sopratutto i gusci, visto che ancora di cinturini ne girano abbastanza), non solo per modelli meno comuni come questo, ma anche per quelli di più larga diffusione (come quelli delle prime serie DW5XXX, prodotti sino al 1996): Casio ha interrotto la produzione dei ricambi e si parla di circa 10 milioni di pezzi, più o meno, destinati, prima o poi, a rimanere senza guscio in caso di rottura.......
Grazie...!
sapevo ,anche per esperienze, che i cinturini col tempo si "seccavano" e finivano con lo spezzarsi,ma pensavo che almeno le casse (o meglio i gusci)avessero una consistenza diversa.
Per il momento gli daro' una ripulita e lo terro' ovviamente cosi';anche volendo,non si potrebbe utilizzare a causa della sporgenza e delicatezza dei tasti.
Ho letto con interesse quanto spiegato,anche riguardo al riferimento della discussione allegata e ringrazio entrambi per le nozioni tecniche condivise pubblicamente...di imparare non si finisce mai.
...Almeno il "triple ten", il mio lo ha raggiunto e superato...anche se non mi aspettavo una disgregazione molecolare
ciao,
Bruno
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Il sudore che ha accumulato per anni nella cassa diventa acido e con il tempo disintegra l'oggetto.
Provate x credere: Prendete un oggetto in acciaio inox speciale (nel mio caso lama del coltello professionale), toccate il dito nella parte laterale e riporretelo nella in un posto tranquillo (armadio), fra un paio di anni riprendete l'oggetto e....sorpresa!!! Si vede una macchia scura che è l'impronta sulla parte dove lo avevate toccato!!!!! Figuriamoci con la plastica, resina ecc ecc...
Spero di essermi stato chiaro
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Kurzschluss .
User deleted
Buongiorno!
Appena uscito dalla sala operatoria:
pila nuova e pulizia totale anche di cio' che restava della protezione(soprco compreso).
Sotto l'armatura e' in ottimo stato (nonostante le battaglie) e per ora e' ritornato nella scatola insieme ai fratelli.
Se in futuro riusciro' a reperirne una (anche adattabile)bene,altrimenti ...pazienza...restera' solo oggetto di "culto"
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Casio G-Shock DW-6200 disintegrato!! |
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