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Mi sembrava importante dedicare qui un thread apposito al mio Roamer Micro Quartz degli anni '70, che già avevo inserito in questo bel censimento https://orologi.forumfree.it/?t=46041390 che risale ai tempi andati quando la sezione PMW era ancora di là da venire. Il movimento che lo anima è davvero particolare, un quarzo ad àncora... La presentazione del Micro Quartz avvenne nel 1972 alla Fiera di Basilea ed è ritenuto il primo orologio al quarzo a buon mercato.
Ha una classica forma a tonneau con un aspetto piuttosto massiccio, 37 mm di larghezza e 13 mm di spessore (anche se oggi sono misure che fanno quasi sorridere...), un blocco di acciaio per proteggere il rivoluzionario movimento, difeso anche da un secondo fondello probabilmente in ferro dolce per ridurre l'influenza dei campi magnetici. Il quadrante e le sfere ricalcano quelli dei classici Roamer di quegli anni (Stingray, Rockshell ecc.), sempre perfetti ed eleganti nella grafica.
Il calibro MST 900 e seguenti venne ideato e prodotto dalla Roamer Watch Co.S.A di Solothurn/SO in collaborazione con la General Time Corporation, industria elettronica U.S.A. I circuiti integrati vennero forniti dalla SSS e dalla RCA, il cristallo di quarzo dall'ESA. Non avrà un gran seguito, Rolex e Omega proposero negli anni successivi una loro versione per orologi di altissimo livello come l'Oysterquartz e il Megaquartz, e forse - secondo me - potrebbe aver avuto un ruolo ispiratore nello sviluppo del movimento dello Swatch.
Ho ricostruito il funzionamento traendolo dal bel libro Armbanduhren (Nikol Verlag) di A. Kreuzer: il risonatore al quarzo lavora a 32768 Hz, un circuito integrato MOST opera una riduzione della frequenza di 16 volte ottenendo un impulso ogni secondo che viene trasmesso da un motore passo-passo (schrittmotor) alla ruota dei secondi al centro mediante un'àncora, l'elemento caratterizzante di questo movimento.
Da: http://doensen.home.xs4all.nl/fotos/j6-7-8.jpg + A. Kreuzer Armbanduhren (Nikol Verlag)
Grazie:
www.crazywatches.pl/roamer-microquartz-mst901-1972
http://doensen.home.xs4all.nl/j7.html
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Spettacolo! Presentazione magistrale ed esemplare incantevole! Complimenti! . -
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bella presentazione di un bell'orologio, magnificamente conservato da chi si vede lo ama moltissimo . -
bubba48.
User deleted
Bel topic e bellissimo orologio che richiama le linee dell'Anfibio. . -
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Bello! Ma quanto c'è sempre da imparare
Grazie mille. -
argonath07.
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Presenti sempre modelli di orologi a dir poco notevoli, e questo non fa eccezione
Adorabili le linee della forma della cassa anni '70, con la particolarità poi del movimento che lo anima...
MAgnifico. -
DareDevil67.
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Meraviglia delle meraviglie! Questo movimento con la particolarità di un' àncora mossa da un micromotore , è una tipologia che non conoscevo, grazie. Dovrò contemplarlo anche io fra i miei elettromeccanici... Complimenti per l'orologio e il pregevole topic.. . -
Wojar.
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Bel topic e bellissimo orologio che richiama le linee dell'Anfibio.
Quoto.. orologio molto bello ed interessante.
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Davvero molto interessante, per una Marca che non sapevo si fosse dedicata a questo calibro particolare...
Molto molto bello l'orologio!
Congratulazioni. -
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Grazie per la recensione.
Orologio bello ed interessante dal punto di vista della tecnologia utilizata.
Quadrante ben curato e cassa importante. Mi piace in particolare la sfera dei secondi.
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Interessante si impara sempre qualcosa . -
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Cendrars, ci sei mancato! grande pezzo e grande recensione.
grazie.. -
Grifone66.
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Mi sembrava importante dedicare qui un thread apposito al mio Roamer Micro Quartz degli anni '70...
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molto interessante...
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vpn.
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Ho appena visto le foto del tuo pargolo e i video sul modello... Complimenti davvero un bel modello! Anche se sono più un fan degli elettrici e degli elettromeccanici, il tuo Roamer ha senz'altro il suo fascino particolare, in primis per il suo movimento, e poi per lo stile, che lo trovo strabello... Grazie per la recensione Cendrars! . -
My name is Bond… James Bond!.
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Grazie cendrars, per la serie "non si finisce mai di imparare"
Orologio molto interessante (il tuo esemplare è poi in condizioni superbe) con una tecnologia che non conoscevo e che mi sembra vada ad innestarsi nell'ambito di quello che è il processo evolutivo dei quarzi in modo importante. In primis per la persistenza di una componente meccanica rilevante, che mi sembra possa porlo, in via pressochè intermedia, tra i quarzi "puri" e gli elettromeccanici, tipo Seiko Elnix.
Altro elemento di curiosità che mi fa propendere per l'appena suggerita ipotesi è la forma del cristallo di quarzo e la frequenza di oscillazione del calibro.
A giudicare dalle indicazioni dei componenti utilizzati, il cristallo non è ancora a "forchetta" ma a "stanghetta" (come nei primi quarzi Seiko 35SQ e C.E.H. Beta 21) ed in effetti la sua collocazione temporale (1972) ed il cristallo di provenienza ESA spiegano la scelta fatta da Roamer. Particolare che non è irrilevante se si considera che il calibro lavora già a 32kHz (presumo uno dei primi: il 1972 comincia a presentare calibri che lavorano a questa frequenza), frequenza che è oggi lo standard dei quarzi, associata oggi, però, all'altro standard, ossia il cristallo a "forchetta".
La curiosità cade anche sull'aspetto economico di questo orologio, presentato nella fonte (autorevolissima) che citi come "the first cheap quartz watch". Chissà quanto costava....... curiosità che mi sorge anche in relazione ad una recente discussione sui Seiko Type II, nell'ambito della quale si cercò di confrontarsi proprio sulla volontà di Seiko di proporre questa serie come più economica rispetto a quella tradizionale (per l'epoca) di quarzi. Ma i Type II sono del 1976..........
Grazie ancora, 3D bellissimo e per me davvero molto stimolante.
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