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Ciao a tutti, dopo un po' di tempo in silenzio qui sul forum torno con un piccolo lavoro che ho eseguito per cercare di "ringiovanire" un meraviglioso seiko affidatomi affinché lo visionassi per ascoltare cosa aveva da dirmi....senza perdere tempo ve lo presento, un raro 6119-6053 equipaggiato con la terza serie del collaudato movimento seiko.
Subito l'attenzione si posa sul disco del datario che non è allineato.
Bene, allora iniziamo a posizionarlo per poterlo aprire.
Ecco il cuore....
Tiriamolo fuori e proteggiamo subito il quadrante per sfilare le sfere con l'apposito strumento.
Dopo aver allentato le viti poste lateralmente alla platina solleviamo il quadrante e riponiamolo al sicuro.
Ora prendiamo il movimento e prima di smontarlo verificherò al cronocomparatore le condizioni in cui si trova.
Dalla verifica che ho effettuato ho notato che a parte il rate s/d completamente negativo, c'è un elevato errore di battuta ed una bassa ampiezza di oscillazione nelle sei posizioni canoniche. Questo sicuramente è provocato dal movimento sporco ma anche dall'usura dei perni che cercheremo di verificare successivamente.
Quindi a questo punto non ci resta che iniziare a smontarlo e procedere alle valutazioni da eseguire. Togliamo il disco data ed il meccanismo che lo governa.
Ora procediamo a togliere la molla per lo scatto manuale del datario.
Ora giriamo il movimento e dopo aver tolto la massa oscillante togliamo il ponte del meccanismo della ricarica automatica.
Liberiamolo completamente da ogni pezzo.
A questo punto andiamo ad analizzare le condizioni e come vedrete c'è olio secco e grasso che rallentava il rotore e "legava" la ricarica.
Ora togliamo il ponte bilanciere prestando massima attenzione.
Liberiamo la spirale dalla spina della racchetta e solleviamo il bilanciere che andremo a lavare separatamente.
Il bilanciere.
Ora svitiamo le viti del ponte dell'ancora e solleviamolo per poi sfilare quest'ultima.
L'ancora si presenta in queste condizioni con un considerevole deposito sui punti di contatto con i denti della ruota di scappamento.
Procediamo ora a togliere il ponte del bariletto insieme al rocchetto.
Andiamo a vedere come si presenta.
Notiamo il deposito di materiale secco e sporcizia sparsa sia sulla ruota centro che nelle boccole.
Ora togliamo la ruota di scappamento, ruota intermedia e ruota secondi.
Smontiamo la leva ed il bariletto.
Osserviamolo più nel dettaglio.
Mettiamo sotto la lente anche le ruote.
Procediamo ora con la molla del tiretto e tutti i ruotismi che compongono tale sezione.
Sganciamo il pignone della ruota centro con il ponte e la ruota.
Ora liberiamo la platina dall'albero di carica e dalla ruota intermedia dell'ora.
La platina è quasi libera da ogni componente, manca solo la rimozione del sistema diafix e diashock!
A questo punto andiamo a sfilare la molla del diafix per poi togliere la contropietra.
Facciamo la stessa cosa con il sistema diashock, dove andrà poi ad inserirsi il perno dell'asse del bilanciere.
Prima di andare a lavare il tutto cercherò di limare il disco dello scatto della data perché si è consumata la punta cercando di conferire una forma più d'innesto per l'ingaggio del dente.
Ora apriamo il bariletto e controlliamo la molla e l'albero.
La molla è completamente incollata in certi punti e le prime spire sono deformate, l'occhiello e molto consumato ed una volta estratta la molla si possono notare punti non continui probabilmente per mancanza di lubrificazione. Quindi la sostituiremo anche perché mi sembra esausta.
Iniziamo a togliere quindi le contropietre della platina e del bilanciere e per il momento riponiamole al sicuro.
C'è anche un po' di ruggine che andremo ad asportare.
Ora tutto è pronto per iniziare un primo ciclo di lavaggio.
Quindi iniziamo a posizionare i pezzi in uno dei cestelli.
In un altro mettiamo la platina e le leve del tiretto con un altro ponte.
In un cestello più piccolo mettiamo i castoni e le contropietre del bilanciere e della platina con il ponte che va a posizionarsi sulla ruota di scappamento.
Dopo aver terminato il lavaggio ad ultrasuoni ed effettuato il risciacquo prima in demineralizzata e poi in benzina rettificata, per ogni rubino presente ho passato uno stecco di bosso con punta appuntita per togliere gli ultimi residui non asportati e renderli a specchio.
Prepariamoci a rimontare le contropietre nella sede ormai pulita.
Alcuni particolare privi di ogni traccia di sporco o impronta.
Ogni ruota è stata controllata e nel caso ripassata con uno spazzolino per poi lavarla nuovamente.
Andiamo a vedere l'ancora.
Nel frattempo prendiamo la nuova molla e mettiamola nel bariletto senza prima averlo preparato. Personalmente preferisco stendere un velo di grasso grafitato sulle pareti dove la brida scorre e del grasso sulla base, poi nelle prime spire, perché la molla andrà a distribuirsi automaticamente avvolgendosi su di essa, sulla parte superiore della molla e sui punti dell'asse e nelle boccole.
Iniziamo a rimontare e mettiamo il primo ponte.
Rimontiamo anche l'ancora ed il bariletto.
Rimontiamo il ponte di ricarica con il rotore lubrificando il perno eccentrico e la base dei due denti del movimento inverso.
Ora posizioniamo il ponte del bariletto ed il relativo ponte di ricarica dopo aver montato il bilanciere che ha immediatamente iniziato ad oscillare.
Ora la massa oscillante.
Dedichiamoci alla parte superiore e quindi al disco data ed alla molla di scatto. Ho dato una curvatura maggiore e "ridisegnato" il triangolo con una limetta rendendolo più spigoloso.
Rimontiamo la ruota ore con quella intermedia ed il piccolo ponte del datario bloccandolo con la rondella. In questo caso il datario ha ripreso ad essere allineato alla finestra.
Prima di rimettere il movimento nella cassa, ho provveduto a pulirla e scrostarla con le solite procedure, ho controllato al cronocomparatore la marcia. Prima di tutto ho regolato il beat error portandolo da circa il 6% che avevo trovato inizialmente ad un valore di circa 0,52 ms (0,31%) nelle sei posizioni.
Inizialmente lo spostamento della forchetta dell'ancora in base all'asse di rotazione del plateau non aveva un' equa distanza e quindi provocava questo battito anomalo, ora a riposo si trova perfettamente al centro.
La marcia è regolare, anzi non mi aspettavo un andamento di questo tipo su un movimento che comunque ha i suoi anni, i perni dell'asse del bilanciere sono un po' usurati, soprattutto quello che va a toccare la contropietra del ponte bilanciere, questo perché solitamente l'orologio viene lasciato con il quadrante in alto e quindi si verifica un'usura precoce ma niente di così grave anche perché parliamo di una differenza di circa 20° sui 220° di media.
Ho cercato di rendere la marcia regolare nelle sei posizioni tenendo conto sempre dell'età e del tipo di movimento.
A questo punto posso rimetterlo nella cassa dopo aver sostituito anche la guarnizione del fondello che risultava ingottata.
Per quanto riguarda il quadrante ho pulito superficialmente alcuni punti, anche gli indici sono stati leggermente ripuliti come le sfere, parliamo veramente di un intervento al microscopio con piccoli movimenti, secondo il mio parere oltre non bisogna andare, in questo modo ha più fascino.
Ho ripulito anche il fondello soprattutto nei punti di ancoraggio della chiave.
Eccolo pronto con un altro suono davvero interessante che scandirà il tempo ancora per molto.
Grazie a tutti come sempre per l'attenzione.
Roberto!
Edited by Riddle - 10/11/2012, 14:17
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