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andrea-bonsai
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“ Another technological breakthrough from Seiko : the first digital quartz LC chronograph.”
Questa frase, presa cosi’ com’è da una pubblicita’ dell’epoca, mi ha molto colpito per l’uso della parola “punto di rottura”.Ed è un po la differenza che c’è tra essere primi e riuscirci invece innovando.
Ecco, trovo questo punto essenziale.
Alla fine della pagina pubblicitaria, aggiungeva anche che tra qualche anno tutti gli orologi sarebbero stati cosi.Non è una cattiva premonizione, ma solo la forza di chi crede ad un idea e lo porta ad aprirsi al mondo con queste affermazioni.
Eccola la pagina :
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Ma ovviamente non voglio fare una disquisizione di “marketing filosofico”, non mi va e non ne sarei in grado in questo settore.Ma è proprio l’inizio che volevo fare per presentare quest’ultimo arrivo.
Sempre un po incurante verso questa tipologia di orologi, non mi ero mai soffermato a vederli da angolazioni diverse,sia in senso fisico che di storia.
Poi un giorno Max (Jeffrey69) durante una telefonata mi fa andare davanti al PC per farmi vedere un LCD che aveva preso, ed andando su google immagini ha cominciato ad aprirsi un mondo fatto di tecnologia, innovazione e maledettamente anni 70!
Queste combinazioni di elementi non mi lasciano mai indifferente (purtroppo…) per cui inizia lo studio, l’informazione, la ricerca del pezzo… fino a che è arrivato a casa questo modello :
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Si tratta di un Seiko 0634 5019, che come citava la reclame, il primo cronografo LCD al mondo. In realta’ è la serie 0634 50XX a godere di questa peculiarita’, il modello 5019 è solo il piu’ “massiccio”.
Questa serie è poco conosciuta, ma la sua importanza storica nell’ambito orologiero è notevole.In particolar modo nel mondo degli LCD.
Introduco i miei due arrivi ( uno non bastava ovviamente
) con queste foto:
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Sul mercato la serie è stata introdotta nel 1975, e vanta caratteristiche tecniche di tutto rispetto.
Innanzitutto il modulo, il calibro 0634A è un termo compensato, possibilita’ di regolazione con il trimmer, schermo “nematic liquid cristal”,cronografo che misura il decimo di secondo e funzione di stop watch.
Semplicita’ di gestione di tutte le funzioni tramite tre soli tasti. Anche la luce data da un bulbo, è comandata da uno dei tasti sulla cassa. Quindi un deciso passo in avanti verso la serie precedente 0624.
Il cristallo di quarzo vibra con una frequenza classica,32.768 Hz.
Le misure invece del modulo sono molto contenute, 27mm di diametro e 8,50 mm di spessore.
Quindi stiamo parlando di un vero è proprio sforzo tecnologico per l’epoca.
Ma tutto questo non poteva essere messo in un vestito banale o di basso profilo rispetto all’ innovazione. Inoltre quegli anni imperavano forme particolari e particolarmente ben fatte. Ed anche in questo caso sono stati all’altezza della situazione.
La cassa, con misure di 40X37X14 mm, risulta molto massiccia, con anse integrate e nascoste,come sul bullhead…
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Certo che a vederlo bene non è l’unico particolare che li accomuna, la vista frontale ad ore 6 e la parte laterale sono inequivocabili : spigoli netti e vivi che separano la parti lucide da quelle satinate, con la stessa tipologia di divisione e verso della spazzolata.
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L’acciao è “presente” ovunque,contrasta con il nero della cornice del display e lascia giusto lo spazio a i due tasti sopra la cassa,posizionati come un robot degli anni che furono.
La corona è a filo con la cassa, lasciando il design laterale pulito, in linea con l’orologio nella sua visione d’insieme.
Il fondello riporta tutte le caratteristiche dell’ orologio ed un alloggiamento della batteria, che poi in realta’ e un coperchio per accedere alla batteria stessa.
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Il bracciale è sorprendente : pochi possono vantare una qualita’costruttiva con una robustezza e morbidita’ che non hanno pari.Le maglie sono piene, attacco da 24mm all’ansa e la larghezza stringe andando verso la claps.
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Internamente ha un anodizzazione nera, di una resistenza incredibile. Anche la cassetta è dello stesso materiale, con il logo in rilievo in acciaio. La cosa particolare è che l’interno delle maglie è anch’esso anodizzato, dando un effetto di contrasto piacevole. L’impressione è che tutto il bracciale sia stato anodizzato, e solo successivamente satinata la parte della faccia superiore.
Questa tipologia di orologi, oltre ad esser stata di rottura con il passato ha dettato le linee del futuro, non ultimi gli spirit LCD, che hanno una chiara ispirazione nelle forme della cassa.
Se è vero che il Bullhead ha rappresentato con la sua cassa particolare un punto di rottura ( ho parlato con un “cassaio” di professione che diceva che la lavorazione industriale di quella cassa è un piccolo capolavoro),possiamo dire la stessa cosa per il 0634 5019, che come il 6138 0040 univa forma e contenuti.
Onore quindi a questa serie di orologi,Gli 0634 50XX: the breakthrough!
Le foto che vedete non sono dello stesso esemplare con e senza bracciale, ma da due distinti orologi che sono finiti entrambi da me
Un grazie ancora a Max,post dedicato a lui.
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Presentazione meravigliosa, Andre, soprattutto dopo aver visto dal vivo i tuoi magnifici esemplari.
Personalmente, la recensione mi brucia, possedendo io stesso uno 0634 https://orologi.forumfree.it/?t=58099119 finito decisamente male https://orologi.forumfree.it/?t=58969154.
E' un orologio incantevole e non ti nacondo che averlo perso - soprattutto, in quel modo - mi genera rabbia.
Avrei voluto unirmi a te nella gioia di mostrarlo alla Sezione.
Anche se con una punta di rammarico (perdonami, sono un sentimentale), ti faccio i miei complimenti.. -
Ecce .
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Molto bello l'orologio e la presentazione.
Complimenti Andrea
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roloi .
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libidine allo stato puro 
, vi assicuro che averli tra le mani è tutta un altra cosa, ma poi il bracciale merita un post a parte, ripeto quello che dissi la sera che ho avuto la fortuna di apprezzarlo"io personalmente indosserei questo bracciale anche senza orologio" 
ciao Andrea.....
Edited by roloi - 5/9/2013, 21:52. -
vpn .
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Fantastica presentazione di un pezzo che ha segnato la storia dell'orologeria digitale, Andrea. Il modello è uno dei Seiko digitali che prediligo di più, insieme allo 06LC e allo 0439-5009.
Ho provato più volte a cercare sulla baja questo modello, ma non sono mai riuscito a trovarlo a un prezzo abbordabile, testimonianza di quanto sia particolare e ricco di fascino quello che è stato il primo cronografo digitale mai realizzato. Il bracciale bicolore poi, ha un fascino incredibile...
Se il Pulsar P2 ha iniziato l'era dell'orologeria digitale elettronica, il Seiko 0634-5019 ha rappresentato uno dei gradini dell'evoluzione di questo mondo molto particolare e affascinante. Complimenti.
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Ottimo Andrea, come sempre.
Noto anche un netto miglioramento nella difficile arte della fotografia.
In merito agli orologi postati, mi piace molto il design sia della cassa che del bracciale.
Spesso invece (a mio modesto giudizio) noto che non c'è molta cura, come se, la "costruzione" passi in secondo piano.. -
DareDevil67 .
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Splendida recensione Bonsai...
eh eh, riguardo ai tuoi esemplari li avevo già notati nelle foto della Vostra cena..
Complimenti..
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andrea-bonsai .
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CITAZIONE (simone.tablo @ 18/2/2013, 21:28)Presentazione meravigliosa, Andre, soprattutto dopo aver visto dal vivo i tuoi magnifici esemplari.
Personalmente, la recensione mi brucia, possedendo io stesso uno 0634 https://orologi.forumfree.it/?t=58099119 finito decisamente male https://orologi.forumfree.it/?t=58969154.
E' un orologio incantevole e non ti nacondo che averlo perso - soprattutto, in quel modo - mi genera rabbia.
Avrei voluto unirmi a te nella gioia di mostrarlo alla Sezione.
Anche se con una punta di rammarico (perdonami, sono un sentimentale), ti faccio i miei complimenti.
Grazie Simo,
so della tua amarezza per il pezzo maltrattato con indolenza...
spero che tu possa recuperare in futuroCITAZIONE (Ecce @ 18/2/2013, 21:36)Molto bello l'orologio e la presentazione.
Complimenti Andrea
Ciao Fabrizio,
mi sarebbe piaciuto che tu li avessi visti dal vivo.
Ci vediamo alla prossima!CITAZIONE (roloi @ 18/2/2013, 21:38)libidine allo stato puro , vi assicuro che averli tra le mani è tutta un altra cosa, ma poi il bracciale merita un post apparte, ripeto quello che dissi la sera che ho avuto la fortuna di apprezzarlo"io personalmente indosserei questo bracciale anche senza orologio"
ciao Andrea.....
Eh,eh Giantonio,
ricordo molto bene la tua battuta sul bracciale, e ti devo dire che condivido il tuo pensiero.CITAZIONE (vpn @ 18/2/2013, 21:42)Fantastica presentazione di un pezzo che ha segnato la storia dell'orologeria digitale, Andrea. Il modello è uno dei Seiko digitali che prediligo di più, insieme allo 06LC e allo 0439-5009.
Ho provato più volte a cercare sulla baja questo modello, ma non sono mai riuscito a trovarlo a un prezzo abbordabile, testimonianza di quanto sia particolare e ricco di fascino quello che è stato il primo cronografo digitale mai realizzato. Il bracciale bicolore poi, ha un fascino incredibile...
Se il Pulsar P2 ha iniziato l'era dell'orologeria digitale elettronica, il Seiko 0634-5019 ha rappresentato uno dei gradini dell'evoluzione di questo mondo molto particolare e affascinante. Complimenti.
Grazie Enzo,
Effettivamente incominciano ad avere quotazioni altine
Sono contento che piaccia anche a te, il nostro "led man" ( anche se vedo che incominci a spaziare in lungo e largo...)CITAZIONE (biondoblu @ 18/2/2013, 21:52)Ottimo Andrea, come sempre.
Noto anche un netto miglioramento nella difficile arte della fotografia.
In merito agli orologi postati, mi piace molto il design sia della cassa che del bracciale.
Spesso invece (a mio modesto giudizio) noto che non c'è molta cura, come se, la "costruzione" passi in secondo piano.
Sono d'accordo Umberto, spesso la costruzione passa in secondo piano, e non mi trova d'accordo neanche a me.CITAZIONE (DareDevil67 @ 18/2/2013, 21:53)Splendida recensione Bonsai...
eh eh, riguardo ai tuoi esemplari li avevo già notati nelle foto della Vostra cena..
Complimenti..
Beh, sei ho no occhio di lince, altro che daredevil
Grazie Ste
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DareDevil67 .
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CITAZIONE (DareDevil67 @ 18/2/2013, 21:53)Splendida recensione Bonsai...
eh eh, riguardo ai tuoi esemplari li avevo già notati nelle foto della Vostra cena..
Complimenti..
Beh, sei o no occhio di lince, altro che daredevil
Grazie Ste
In effetti...
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argonath07 .
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Che bella presentazione Andrea, bravo!
Per non parlare degli esemplari...Le linee sono incantevoli nel loro tripudio di anni '70
Che spettacolo, davvero......
Uno non ti bastava???? Sei insaziabile!
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Bellissima presentazione (come sempre) di un orologio fascinoso. Sono sicuro che se il comandante Koenig del mio amato Spazio 1999 avesse avuto un orologio, sarebbe stato questo!
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vpn .
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Grazie Enzo,
Effettivamente incominciano ad avere quotazioni altine
Sono contento che piaccia anche a te, il nostro "led man" ( anche se vedo che incominci a spaziare in lungo e largo...)
Infatti, Andre! L'unica volta in cui ho trovato uno ad un buon prezzo, era non testato. E li non avrei di certo voluto rischiare: non avrei potuto giocare la carta SASM per quel modulo.
Ma comunque si draga... Si draga... Tanto, quando meno lo ci si aspetta, qualcosa di interessante sbuca fuori. Come è capitato con i tuoi Seiko "TV" (come allora era soprannominato il modello, a causa della particolare rientranza della cornice del display).
Tralaltro, proprio lo 0634-5019 è stato l'orologio personale di Isaac Hayes, che l'ha sempre portato al polso, fino ai suoi ultimi giorni.
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Eric Draven .
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Pezzo d'alta classe, che impone delle riflessioni.
Innanzitutto quella sul punto di rottura.
Ques'orologio, così come altri che videro la luce in quel periodo di vera e propria rivoluzione, hanno rappresentato quello che oramai da anni, salvo rare eccezioni, non si vede più: il concretizzarsi della ricerca e dell'innovazione. Racchiuse, entrambe, in un orologio di qualità manufatturiera superiore. Che è un pezzo di storia, molto importante, di questo mondo.
Secondariamente sullo slogan "Un giorno tutti gli orologi saranno fatti così": frase che, come giustamenti sottolinei, denotava coraggio e consapevolezza dei propri mezzi.
Come però mi è già capitato di dire altre volte, ahimè, la "previsione" non si è realizzata, o meglio si è realizzata in parabola ascendente sino ai primi anni '80. Poi la curva ha cominciato a scendere e oggi, di orologi fatti in questo modo (e non parlo solo di tecnica, ma anche di qualità costruttiva generale), ce ne sono davvero ben pochi.
In ultimo, la presentazione e l'orologio in se: degni l'una dell'altro, prova tangibile di una sensibilità fuori dal comune messa a disposizione di tutti. Mi auguro che la tua nomina a Top Member arrivi presto, tangibile testimonianza di un grazie che tutti ti dobbiamo.
Io, intanto, ti ringrazio per l'ennesima volta per avermi permesso di vedere da vicino un pezzo così raro e bello.. -
.In ultimo, la presentazione e l'orologio in se: degni l'una dell'altro, prova tangibile di una sensibilità fuori dal comune messa a disposizione di tutti. Mi auguro che la tua nomina a Top Member arrivi presto, tangibile testimonianza di un grazie che tutti ti dobbiamo.
Ancora una volta, mi accodo alla richiesta.. -
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Bellissimo. Un orologio dalle linee spigolose ed ammalianti.
Grazie mille..
Seiko 0634 5019 :recensione |
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