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argonath07.
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Edited by argonath07 - 22/4/2014, 10:48. -
…X….
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Complimenti. . -
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Un altro pezzo splendido. Complimenti!
Credo che tu abbia perfettamente ragione sulla portabilità che penso di poter estendere alla gran parte dei nipponici. Ho notato, infatti, che nonostante le dimensioni generose di alcuni modelli, i giapponesi risultano sorprendentemente meno invasivi rispetto agli elvetici delle sptesse dimensioni. Non so spiegarmi il perché, ma è così. Capisco che possa sembrare la storiella del "kilo di ferro e del kilo di carta", eppure .... -
Wojar.
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Non avrà un movimento raffinatissimo ma questo Seiko ha una linea e una combinazione di colori da far invidia all'attuale produzione.
Caro Peppe, non ne sbagli uno. -
.Non avrà un movimento raffinatissimo ma questo Seiko ha una linea e una combinazione di colori da far invidia all'attuale produzione.
Caro Peppe, non ne sbagli uno
Quoto Paolo.
Accostamento cromatico molto gradevole, così come la corona ad ore 4
Complimenti Peppe !. -
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accostamento dial/ghiera davvero notevole
bel pezzo davvero. -
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Vedo con piacere che si stanno setacciando ambiti della vasta landa Seiko Quartz che prima erano semi sconosciuto, ma grazie al GM sono stati riscoperti........ molto bene Peppe, molto bene....... . -
DareDevil67.
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Quello che mi ha subito colpito e fatto innamorare è stato l'accostamento di colori, il bordeaux della ghiera e l'oro del rehaut, della scritta Seiko e Sq
Scritta Seiko ed SQ che oltre ad essere dorate sono in rilievo, così come gli indici luminosi ed anche essi bordati d'oro.
La corona è a vite ed il bracciale è il suo originale.
La misura della cassa è sui 40mm molto sottile e per questo portabilissima.
(
Già vero, ora ricordo, me lo avevi accennato... ne possiedo 2 esemplari anche io, acquisiti per gli stessi tuoi motivi estetici...
Tenuto molto bene il tuo esemplare, bravo.... -
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Che fascino....
Complimenti Peppe!. -
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Il Top di questa serie lo ritroviamo nel modello SilverWave Z, qui sotto effigiato
Uploaded with ImageShack.us
Stassa impostazione della cassa e della ghiera, stesso calibro.............
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andrea-bonsai.
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Hai fatto bene a presentarlo, merita.
Gli accostamenti cromatici,come hanno gia tutti segnalato, sono fantastici e le misure ottime.
Complimenti Peppe, stai mettendo su una collezione da urlo.. -
DareDevil67.
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Il Top di questa serie lo ritroviamo nel modello SilverWave Z, qui sotto effigiato
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Stassa impostazione della cassa e della ghiera, stesso calibro.............
Mah, a guardarli affiancati, direi che invece il modello di argo è molto più rifinito: indici applicati, logo seiko e sq sempre applicati, mi pare che l'insieme risulti molto più curato e rifinito... più Top... -
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anche a me piace molto più il modello di argo, che effettivamente nonostante identici per cassa ha un quadrante molto più rifinito . -
vpn.
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Un bel modello, Peppe. Molto affascinante il rehaut dorato e la ghiera bordeaux, ci stanno molto bene insieme. Con il suo stile sportivo è gradevolissimo ancora oggi, non passerebbe mai di moda. Complimenti. . -
Eric Draven.
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Molto bello.
Questi modelli (che cominciano, agli inizi degli anni '80, ad incassare calibri meno "nobili") mantengo comunque un livello di realizzazione e finitura molto alto.CITAZIONELa misura della cassa è sui 40mm molto sottile e per questo portabilissima.
Ecco, questo credo sia l'aspetto da considerare maggiormente, sotto il profilo tecnico: il calibro, seppur non di pregio, comincia a ridurre le proprie dimensioni (tendenza già in essere con i 7546, ad esempio, che era peró più spesso del 7123), cosa che permette di realizzare casse dagli spessori molto contenuti. La miniaturizzazione della componentistica (insieme all'utilizzo di materiali meno "pregiati" ma senz'altro più "duttili" allo scopo) e la riduzione di componenti "meccaniche" all'interno dei calibri (testimoniata dai 2 rubini del 7123), se, da una parte, testimoniano l' "imbarbarimento" della qualità, dall'altra sono propedeutici alla realizzazione di un orologio che, nonostante l'indole sportiva, privilegia la portabilità.
Va tenuto presente che Seiko arriva ad impostare questa "politica" in un momento storico (fine anni '70, inizio anni '80) in cui i processi produttivi di questi calibri sono ancora in evoluzione, anticipando di parecchio quella che sarà la tendenza naturale nel giro di qualche anno.
Scusa il "panegirico" Peppe, solo per dire che, oltre alla piacevolezza estetica, quest'orologio regala anche un pochino di testimonianza storica dell'evoluzione dei quarzi.
Complimenti per il bellissimo esemplare.