-
.
Ciao a tutti, quanti di noi hanno sentito parlare dei Rolex P.O.W. ( Prisoner of War)?
Per me è una delle grandi operazioni di marketing di quel geniaccio del vecchio Wilsdorf… ecco una breve nota su cosa successe; spero sia interessante se qualcuno non fosse inciampato prima in questa storia…
Non inserisco d’ufficio in “orologi militari” per la ragione che secondo me l’ argomento può avere un interesse generale e perché non erano orologi assegnati ma civili; nel caso i Mod. potranno spostare.
Con l'inizio della seconda guerra mondiale, Rolex aveva già acquisito prestigio sufficiente perché i piloti della Royal Air Force acquistassero privatamente orologi di questa marca per sostituire i loro assegnati. Tuttavia, quando erano catturati e avviati ai campi di prigionia, i loro orologi venivano confiscati.
Quando Hans Wilsdorf venne a conoscenza di ciò, si offrì di sostituire tutti gli orologi che erano stati confiscati e non richiese il pagamento fino alla fine della guerra, se gli ufficiali avessero scritto a Rolex spiegando le circostanze della loro perdita e indicando dove fossero attualmente detenuti.
Wilsdorf, nella convinzione che la loro parola fosse più che sufficiente ( ma curiosamente l’ offerta valeva solo per gli Inglesi, che evidentemente considerava “veri gentlemen” ), si incaricò personalmente di questa attività.
Come risultato di ciò, circa 3.000 orologi Rolex furono ordinati da ufficiali britannici dal solo Oflag VII B (campo di prigionia per ufficiali in Baviera). In questo modo tra l’ altro la casa contribuì a sollevare il morale tra i prigionieri di guerra alleati perché questa operazione indicava che Wilsdorf non credeva che i nazisti avrebbero vinto la guerra ( o difficilmente avrebbe mai riavuto il denaro. )
I militari americani di stanza in Europa durante la seconda guerra mondiale vennero a conoscenza di questa attività della casa Svizzera, e ciò contribuì ad aprire il mercato americano per Rolex dopo la guerra.
Il 10 marzo 1943, mentre era ancora un prigioniero di guerra, il Caporale Clive James Nutting, uno degli organizzatori della “Grande Fuga” dallo Stalag Luft III, aveva ordinato un Oyster Chronograph 3525 in acciaio per posta direttamente presso Hans Wilsdorf a Ginevra, con l'intenzione di pagare con i soldi risparmiati lavorando come calzolaio al campo. L'orologio ( seriale n. 185.983) fu consegnato allo Stalag Luft III il 10 luglio dello stesso anno, preceduto da una nota di Wilsdorf in cui questi si scusava per qualsiasi ritardo nella elaborazione dell'ordine e spiegava che un gentiluomo inglese come caporale Nutting "non dovrebbe nemmeno pensare" di pagare l'orologio prima della fine della guerra.
Wilsdorf dichiarò poi di essere stato colpito da Nutting perché, anche se non era un ufficiale, aveva ordinato il costoso Rolex Oyster Chronograph 3525, mentre la maggior parte degli altri prigionieri ordinavano il più economico modello di Rolex Speed King, che era a quell’ epoca anche più popolare a causa delle sue minori dimensioni.
Oggi si ritiene che l'orologio sia stato ordinato appositamente per essere utilizzato nella fuga per cronometrare i movimenti delle ronde delle guardie carcerarie e i tempi di scavo e poi di uscita dei 76 sfortunati fuggitivi attraverso il tunnel 'Harry' il 24 marzo 1944.
Dopo la guerra, a Nutting è stata inviata una fattura di soli 15 £ per l'orologio, a causa dei controlli sull’ esportazione di valuta in vigore in Inghilterra in quel momento che di fatto impedivano il pagamento in Svizzera dalla Gran Bretagna.
L’ orologio e l’ associata corrispondenza tra Wilsdorf e Nutting sono stati venduti all'asta per £ 66.000 nel maggio 2007, mentre in un'asta precedente nel settembre 2006 lo stesso orologio era passato di mano per 54 mila dollari.
Questa di seguito la fattura originale di vendita, recapitata allo Stalag Luft III, con indicazione di prezzo “GRATIS”
E qui di seguito una delle garanzie Rolex più rare del mondo: la garanzia originale dell’ orologio di Nutting, con timbro di approvazione della censura del campo!
Nutting dopo la guerra ha lavorato come consulente sia per il film del 1950 dal titolo “The wooden horse “ che per il famoso film del 1963, “The Great Escape”.
Entrambi i film sono basati su fughe reali che hanno avuto luogo dallo Stalag Luft III.
E’ stato anche riferito che nel mese di novembre 2013 un Rolex Speed King al polso del Flight Lieutenant Gerald Imeson durante la Grande Fuga è stato venduto per £60.000.
Edited by -vega.74- - 22/7/2014, 10:39. -
bibbe80.
User deleted
Molto interessante! grazie per la condivisione! . -
.
Grazie mille delle condivisione ! . -
.
Grazie, non ero a conoscenza della storia . -
.
Ne avevo sentito parlare, bella storia, questa sì che è una cosa intelligente. . -
.
Grazie, veramente interessante! . -
enricoc2.
User deleted
Molto bello. Grazie . -
.
Eminence of the Forum
- Group
- O&P Watches Mod.
- Posts
- 12,706
- Location
- Milano - Lugano
- Joined
- 6/4/2013
- Status
- Anonymous
WOW! Bella la storia, belli gli orologi. Grazie. . -
.
Che bella storia....non la conoscevo! . -
.
grazie molto interessante . -
.
Grazie vega!
Ero a conoscenza di questa storia me è stato un piacere rileggerla e con dovizia di particolari e fotografie.
Tra l'altro molto bello il crono 3525.
L'unica cosa che non mi spiego in questa storia è come gli permettessero di ricevere gli orologi nei campi di prigionia se al loro ingresso gli veniva confiscato il proprio.. -
.
Storia veramente bella ed interessante.
Grazie.. -
.
Molto interessante, grazie! Ne avevo sentito parlare e ne avevo letto sul web , ma mi sono sempre chiesto se fosse verità o leggenda... L'unica cosa che non mi spiego in questa storia è come gli permettessero di ricevere gli orologi nei campi di prigionia se al loro ingresso gli veniva confiscato il proprio.
...i miei dubbi nascevano proprio da questo.
Se è tutto confermato chapeau al vecchio Wilsdorf...è comunque vero che almeno fino a tutto il '43, prima che fosse palese l'imminente crollo del Reich, gli ufficiale Alleati che venivano fatti prigionieri non erano sottoposti ai regimi brutali riservati ai prigionieri dei paesi dell'Est, in alcuni stalag la Croce Rossa accedeva più o meno regolarmente, ci può stare (per quanto improbabile, IMHO) che venissero fatti entrare "generi di conforto" destinati ai prigionieri.. -
.
Interessante grazie... . -
.
beh si basta pensare anche ai nomi che dava ai suoi prodotti Air king per i piloti dall RAF etc etc Rolex sul marketing non la puoi proprio toccare .