La tabella comparativa fake/homage

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  1. lelekas69
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    CITAZIONE (Schirra @ 2/8/2014, 20:22) 
    Detto questo, vi invito anche a evitare i post su "casi sospetti", come li avete definiti.
    Non stiamo parlando di questo che avete già ampiamente discusso in altre aree.

    Intervengo solo per chiarire un dettaglio che ancora sembra sfuggire.
    Nessuno di noi pretende di categorizzare questa tipologia di orologi. La tabella postata da Cristiano va dunque interpretata in questo senso. E come tale è suscettibile di modifiche e/o integrazioni.
    Se abbiamo deciso di aprire questa nuova sezione, e mi pare che lo abbiamo sufficientemente enunciato nelle linee guida, è innanzitutto perchè siamo i primi curiosi del fenomeno. In altre parole, vogliamo studiarlo senza alcun tipo di preconcetto, a tutto tondo: e non partiamo, nel farlo, da alcun tipo di certezza, nè pretestuosa, nè presuntuosa.
    Per questo motivo invito chiunque desideri affrontare questa tematica a sposare questa filosofia di approccio, lasciandosi alle spalle quel modo vittimistico e provocatorio che spesso è stato utilizzato in passato. Partire, cioè, dal nulla dell'umiltà e dell'onestà intellettuale per costruire insieme agli altri un confronto il più obiettivo possibile.
    Francamente, di quelli che già possiedono certezze, non sappiamo cosa farcene.

    CITAZIONE (Joker3100 @ 2/8/2014, 13:05) 
    Relativamente al punto 6 degli homage, secondo voi, che tipo di background culturale ha il cliente tipo?
    Mi spiego meglio, molti homage sono prodotti da case semisconosciute e alcuni modelli replicano referenze talmente particolari che spesso sono note solo a pochi.
    Immagino che la consapevolezza dell'acquisto sia comunque indice di conoscenza..
    Cosa ne pensate?

    Certamente il background del "cliente tipo" è oggi diverso dal passato.
    Sposo le parole di Cris: quello che ieri era un fenomeno di nicchia, esclusivamente appannaggio di grandi conoscitori dell'orologeria del passato, tanto che era impossibile ancora confondere un homage con un fake, è oggi, purtroppo o fortunatamente, un fenomeno di massa. La crescita di internet, ad esempio, ha permesso anche a chi non masticava di orologeria e che non acquistava le riviste del settore di acculturarsi. Di conoscere più a fondo Brand di cui aveva solo sentito parlare scoprendone innanzitutto gli stilemi e la raffinata estetica. Da qui al desiderio di possedere quelle linee il passo è stato brevissimo.
    Certo, il fenomeno è assai più complesso. Analizzarlo sotto il mero lato estetico è riduttivo. Ma probabilmente è nato così. Per poi diversificarsi tra coloro che si limitano all'ostentazione e quelli che badano al contenuto tecnico, ai materiali, alla Storia dei Brand tributati.
    E' dunque proprio questo che desideriamo fare: iniziare col comprendere il perchè del fenomeno, ormai profondamente radicato nei gusti e nelle abitudini degli amanti dell'orologeria. E, nel farlo, vi prego sentitamente di attenervi alle linee guida e alle poche parole che ho espresso poco sopra.

    Grazie a tutti.
     
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32 replies since 2/8/2014, 09:04   19405 views
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