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RyanB
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Buonasera, premettendo che sono ignorante in fatto di orologi, ho una curiosità che sicuramente qualche esperto mi potrà chiarire. Ho preso come esempio Patek Philippe, che è tra i Marchi più blasonati e affidabili, per porre questa domanda: nel momento in cui Patek Philippe introduce in listino un orologio costosissimo nell'ordine di cifre superiori al milione di euro, realisticamente qual' è il vero rapporto qualità prezzo( considerando che si tratta di Orologio in listino, quindi non è ammissibile la scusa che si tratti di un pezzo limitato o fuori produzione)? Non è una domanda provocatoria, ribadisco che non mi intendo di Orologi, ma mi chiedo se sia possibile che siano state necessarie così tante ore di lavoro per arrivare a quella cifra; capisco che sono Orologi con Grandi Complicazioni, ma stento a credere che sia necessaria quella cifra per costruirlo. Semplice curiosità. In poche parole: quanto spende Patek Philippe per costruirlo rimane per me un mistero, mentre invece so perfettamente quanto spenderemmo noi per acquistarlo. Quando si ha una passione, non è mai buona cosa parlare di soldi, ma qui non è una questione egoisticamente economica perchè in questo caso avrei chiesto quanto vale se si dovesse rivendere, ma non ho chiesto questo, la mia domanda riguarda invece la forbice di prezzo tra la spesa del costruttore e quella dell'acquirente. Ho fatto l'esempio di un Orologio molto costoso per capire meglio il concetto. Grazie. 
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Non so quanto rimarrà in vita questa discussione visto i fiumi di inchiostro (elettronico) già versato sull'argomento, però voglio dirti solo una cosa.
Lo scandalo non è il rapporto Q/P di un modello milionario supercomplicato costruito in pochi pezzi, lo scandalo sono i rapporti Q/P dei modelli comuni, quelli senza alcun pregio e costruiti in migliaia di pezzi che si pagano dai 20-30k€ in su........ -
.Lo scandalo non è il rapporto Q/P di un modello milionario supercomplicato costruito in pochi pezzi, lo scandalo sono i rapporti Q/P dei modelli comuni, quelli senza alcun pregio e costruiti in migliaia di pezzi che si pagano dai 20-30k€ in su.......
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enricoc2 .
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Nel lusso non c'è mai un rapporto qualità prezzo. . -
.Non so quanto rimarrà in vita questa discussione visto i fiumi di inchiostro (elettronico) già versato sull'argomento, però voglio dirti solo una cosa.
Lo scandalo non è il rapporto Q/P di un modello milionario supercomplicato costruito in pochi pezzi, lo scandalo sono i rapporti Q/P dei modelli comuni, quelli senza alcun pregio e costruiti in migliaia di pezzi che si pagano dai 20-30k€ in su.......
Lo scandalo del rapporto qualità prezzo su Patek non è il Grand Master Chime da 2,5 milioni di euro, calibro unico al mondo e raffinatissimo, fatto in sette esemplari. Sono i modelli sotto i 200k che non hanno minimamente la qualità richiesta dal prezzo è sono straprodotti sovente con quadranti disegnati con errori che non sarebbero ammissibili su un Seiko.. -
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L'orologio di cui parli, in effetti, possiede diverse peculiarità che lo rendono un esempio poco rappresentativo; da condividere, invece, l'opinione espressa da Stefano:
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I fattori sono molteplici, per come la vedo io a volte nell'altissima orologeria i prezzi degli orologi possono essere addirittura più giustificati che in quelli di fascia media e medioalta; questo perché alcuni orologi vengono realizzati in pochissimi pezzi o addirittura in un pezzo unico, ciò si riflette in tantissime ore di lavoro di più persone per realizzare in un anno(indicativo) un pugno di orologi o un unico pezzo, a questo si uniscono spesso grandi complicazioni fatti da grandi maestri orologiai e da grande cura ed artigianalità come le ripetizione minuti o quadranti in smalto champlevé o cloisonnè, poi realizzando in pochi esemplari o pezzo unico, non è possibile una produzione automatizzata efficiente e rapidissima nel produrre milioni di pezzi l'anno come negli orologi di fascia media, ad esempio i Rolex e dove i costi di produzione sono ammortizzati dai grandi numeri. Per i materiali invece credo sia molto meno influente, si utilizzano oro e platino anche per le fasce medie, a simboleggiare che non è questo che gonfia i listini o almeno non in modo rilevante.
Questo però vale per la sfera molto alta perché se scendiamo e andiamo su alcuni modelli Patek o Audemars di serie odierni prodotti in migliaia di esemplari, il discorso è ben diverso, li spesso possiamo riscontrare anche finiture fatte a macchina e male, ed una qualità generale che non rispecchia il prezzo a cui viene venduto un orologio che dovrebbe essere di qualità alta a rispecchiare il blasone del marchio, fortunatamente ciò non avviene sempre e sono molti gli orologi che hanno delle ottime qualità e prezzi non proibitivi.
Dico una frase che ho sentito su questo forum e che ho fatto mia: "non esistono grandi Maison, ma soltanto grandi orologi". -
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Se vuoi parlare di qualità prezzo, gli orologi sono l'esempio sbagliato.
Già un solo tempo in acciaio che costa più di un paio di migliaia di euro e che è costruito quasi in serie non ha un prezzo che giustifica le ore e i materiali impiegati per costruirlo.
Il prezzo è dato da tante altre cose, dalla Masion, dalla ricerca che c'è dietro, dal marketing, etc.... -
RyanB .
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Benissmo, grazie a tutti , sono bastati pochi Vostri post per chiarirmi l'argomento. Scusate se non ho avuto la premura di andare a cercare risposte in discussioni già presenti nel Forum. Grazie ancora. . -
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Il risultato di questo rapporto "qualità/prezzo" è un numero molto molto piccolo. . -
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prego, siccome sei nuovo magari non lo sai, ma cliccando lì puoi vedere tutte le discussioni simili! 
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Benissmo, grazie a tutti , sono bastati pochi Vostri post per chiarirmi l'argomento. Scusate se non ho avuto la premura di andare a cercare risposte in discussioni già presenti nel Forum. Grazie ancora.
Grazie per la comprensione!!!
Come consigliato dagli utenti intervenuti è come consigliato dalla Moderazione di leggere prima i topic che aiutano i nuovi utenti a muovere i primi passi sul forum ........chiudo questo Topic clone di molti altri !!!
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Patek Philipe: qualità/prezzo |
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