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.La notizia del caos globale per i fatti ultimi campeggia nelle prime pagine dei giornali assieme a quella delle nozze gay negli USA.
Chissa perché mi sono persuaso che sono due aspetti della medesima strategia.
Anche se su piani diversi convergono verso la medesima direzione che è quella del caos globale.
Per me rimane un grande mistero come si possano definire le nozze gay come un passo epocale della civiltà.
Obama dice che siamo tutti uguali; invece io credo che, siamo tutti diversi, nasciamo unici esemplari e per di più irripetibili.
Ed invece la vulgata ed il rullo compressore delle idiozie globali recita che siamo tutti uguali annullando così i necessari piani di differenziazione e di giudizio.
Il mondo non va da solo verso il disastro ma ci è condotto con la corda al collo.
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Io invece mi chiedo come mai gli USA sono andati a fare guerre a destra e a manca e l'ISIS nemmeno lo nominano.
E pensano alle nozze Gay.. -
.Io invece mi chiedo come mai gli USA sono andati a fare guerre a destra e a manca e l'ISIS nemmeno lo nominano.
E pensano alle nozze Gay.
Perché l'Isis è una creatura americana e la politica estera degli USA trae maggior vantaggio dal caos che dalla stabilità.. -
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Non sono sposato ma convivo con prole da oltre 10 anni: è una scelta personale, consapevole di avere una famiglia a diritti ridotti. In caso di scomparsa, la mia compagna non riceverebbe alcuna pensione di reversibilità, mentre per mia figlia ci sarebbe un assegno fino al completamento degli studi. Questo è solo un esempio di quello che significa non essere ufficialmente sposati. Nel caso delle coppie omosessuali questa condizione non è scelta ma obbligata dal fatto di non potere essere considerati dalla legge per quello che sono, una famiglia.
Il benaltrismo - ci sono guai ben peggiori cui pensare - mettiamolo da parte.. -
sonasegasuisughi .
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Io penso invece che associare le nozze gay al caos globale creato dal terrorismo sia un idea demenziale (idea demenziale, non demente chi l'ha detto) e che il percorso verso certi diritti non sia alternativo alla ricerca della sicurezza nei confronti del terrorismo.
concedere le nozze ai gay non toglie ne tempo ne risorse alla lotta contro l'Isis.
Le nozze gay sono una questione di "amore". Come può' venire in mente una associazione demenziale ( si, questa associazione è demenziale, e lo sostengo con fermezza sperando di non essere il solo ) con un gruppo che taglia teste e gole in giro per il mondo ?
non ha nessun senso dire ai gay : aspettate perché abbiamo altro da risolvere.
Possiamo dare loro i diritti ( e' una cosa molto semplice) e contemporaneamente fare tutto il resto.
Tra l'altro se la smettessimo di discutere di una cosa così evidente ( i gay hanno tutto il diritto che abbiamo noi etero di sposarsi) sai quanto tempo risparmieremmo per tutto il resto..
Personalmente dico basta alla detta e ridetta frase : abbiamo altri problemi più urgenti da risolvere.
Possiamo, e dobbiamo, fare questo e quello. Non possiamo giocare sui diritti delle persone solo perché quelle persone non siamo noi.
E questo non ruba ne tempo ne risorse per tutte le altre cose che dobbiamo fare..
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Le nozze ai gay costituiscono ulteriore indebolimento delle società occidentale. A vantaggio dell'invasione in atto.
Ci conquistano con la politica del ventre (anche) mentre noi sguarniamo ancora di più quella frontiera ritenendo che a quel ventre sia parificabile un altro apparato.
Il che è un dramma perché se ciascuno è libero di infilarlo dove crede, non è possibile dare a quella via alternativa il nome di famiglia.. -
sonasegasuisughi .
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No Palantir, se ci ragioni bene e' esattamente il contrario. La strategia dell'Isis e quella di farci tornare indietro di centinaia di anni nel tempo. Quella di negare la nostra civiltà, civiltà che appunto da diritti a tutte le persone in quanto tali. L'isis vuole farci ritornare al medio evo.. L'ibis vuole annullare la nostra capacità di guadagnarci diritti e rispetto per tutte le persone in quanto tali.
fare marcia indietro sui diritti dai gay e'esattamente quello che l'isis vuole che noi facciamo. E NON dare questi diritti ai gay rappresenta per loro una piccola vittoria, una piccola vittoria verso la grande battaglia che ci stanno facendo per annullare la nostra civiltà dei diritti.
dare invece questi diritti, ai gay come a tante altre persone in minoranza, e' come dire all'isis che noi abbiamo la nostra civiltà..il nostro rispetto dei diritti...le nostre conquiste sociali..e niente e nessuno le può mettere in dubbio..tanto,entro sotto la minaccia del terrorismo.
Questo è' il momento di unirci..non di dividerci..perché l'aggressione e a tutta la civiltà..
Sospendere il percorso verso i diritti civili per TUTTI sarebbe una sconfitta...
Riflettici.Le nozze ai gay costituiscono ulteriore indebolimento delle società occidentale. A vantaggio dell'invasione in atto.
Ci conquistano con la politica del ventre (anche) mentre noi sguarniamo ancora di più quella frontiera ritenendo che a quel ventre sia parificabile un altro apparato.
Il che è un dramma perché se ciascuno è libero di infilarlo dove crede, non è possibile dare a quella via alternativa il nome di famiglia.. -
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Offri una chiave di lettura interessante.
La colloco, come in un post di ieri, tra le cose che vorrei che fossero ma che non possono essere.
E' mia impressione che l'occidente non abbia più orizzonti valoriali sufficienti.
Mi rendo conto che essere gay non significa essere cattivo o votato al niente, ma davvero non riesco a fare un passo oltre e voler legittimare una famiglia fondata sulla anomalia.
Chiedo scusa e non voglio che nessuno si offenda... Mi piacerebbe che fosse diverso ma non credo, onestamente, che sia possibile.. -
.No Palantir, se ci ragioni bene e' esattamente il contrario. La strategia dell'Isis e quella di farci tornare indietro di centinaia di anni nel tempo. Quella di negare la nostra civiltà, civiltà che appunto da diritti a tutte le persone in quanto tali. L'isis vuole farci ritornare al medio evo.. L'ibis vuole annullare la nostra capacità di guadagnarci diritti e rispetto per tutte le persone in quanto tali.
fare marcia indietro sui diritti dai gay e'esattamente quello che l'isis vuole che noi facciamo. E NON dare questi diritti ai gay rappresenta per loro una piccola vittoria, una piccola vittoria verso la grande battaglia che ci stanno facendo per annullare la nostra civiltà dei diritti.
dare invece questi diritti, ai gay come a tante altre persone in minoranza, e' come dire all'isis che noi abbiamo la nostra civiltà..il nostro rispetto dei diritti...le nostre conquiste sociali..e niente e nessuno le può mettere in dubbio..tanto,entro sotto la minaccia del terrorismo.
Questo è' il momento di unirci..non di dividerci..perché l'aggressione e a tutta la civiltà..
Sospendere il percorso verso i diritti civili per TUTTI sarebbe una sconfitta...
Riflettici.
E vai con il festival dell'utopia.. -
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io su questo tema continuo a vedere mistificazione da ambo i lati...
e continuo a dire che il tema dei diritti civili è, inconfutabilmente oltrechè tecnicamente (parlo in diritto in senso stretto), una conquista;
una conquista del cittadino in relazione allo Stato, una maggiore libertà civile di decidere chi considerare meritevole della propria estensione dei diritti di tutela;
la mistificazione consiste nello spostare il piano del discorso: dall'estensione dei diritti al "matrimonio", al diritto di adozione e conseguentemente al concetto di famiglia.
Io sono favorevolissimo alla libertà di scegliere il partner cui estendere i miei diritti, sono contrario allo stravolgimento del concetto culturale nostro di matrimonio e di famiglia.. -
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la decisione di ieri della suprema corte americana è un passo storico della nostra società verso LA VERGOGNA!!!
i colori dell'arcobaleno da circa 24 ore sono ovunque, manifestazioni tipo gay pride sono ovunque in questi giorni (proprio oggi a milano) senza alcun rispetto per le persone che hanno ancora un minimo di barlume di VALORI fondamentali come quello della famiglia e dell'amore inteso nel senso vero del termine e non nel senso che più fa comodo.
Seguiamo le mode e facciamo gli stravaganti quando parliamo di scarpe, taglio di capelli e colore della carrozzeria della nostra macchina, ma io lascerei stare i valori, quelli non sono soggetti alla moda, quelli sono come dei pilastri ... che in molti stanno scardinando. -
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Ecco un'immagine in esclusiva dei due giovani depravati, vestiti come da tradizione con colori sgargianti e boa piumati, che per primi hanno approfittato del matrimonio omosessuale. Sarà una sbandata di gioventù, ne sono sicuro. 
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...e ora andate e moltiplicatevi... . -
.Ecco un'immagine in esclusiva dei due giovani depravati, vestiti come da tradizione con colori sgargianti e boa piumati, che per primi hanno approfittato del matrimonio omosessuale. Sarà una sbandata di gioventù, ne sono sicuro.
Che carini.. -
sonasegasuisughi .
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Io non capisco perché per alcune persone sia così necessario il concetto di normale e di anormale. E non si accontentino invece di parlare solo di comportamenti prevalenti e comportamenti meno frequenti.
voglio richiamarmi al concetto di "normale" per la statistica : quello che sta nella parte centrale di una gaussiana, ovvero quello che avviene con maggior frequenza. Ma quello che sta al di fuori di questa "normalità" non è anormale..è solo meno frequente.
L'omosessualità è solo una variante del comportamento umano.
E questo, con il caos globale, non c'entra nulla.
Il caos globale è causato da capitali che si spostano da una parte all'altra del mondo alla velocità della luce, lasciando gente disperata in ogni angolo del mondo
il caos globale è causato da rispetto dei diritti che avviene a macchia di leopardo: se i lavoratori avessero gli stessi diritti in tutte le parti del mondo non avremmo aziende costrette a chiudere in Italia a riaprire in altri paesi..
Il caos globale è causato dalla paura che stratigicamente viene alimentata dai terroristi.
D'altronde chiedetevi una cosa: qual è l'obiettivo di un attentatore ? Uccidere 10, 20 o 30 persone ?
No, l'obiettivo è creare paura e terrore. Costringere la gente a negare la propria civiltà, i propri diritti, il proprio percorso storico.
Ai terroristi non importa uccidere 10 o 20 persone. Lo scopo è solo quello di creare paura, e ricacciare tutto il mondo civile in un mondo medioevale senza diritti.
È una utopia un mondo senza religioni ( sono io il primo a dirlo ) .
non è una utopia un mondo che non cede al terrore e continua la propria strada versi i diritti per tutti.
L'isis vuo,e che noi ci rimangiamo tutta una serie di diritti e di conquiste che abbiamo impiegato secoli a raggiungere. Le donne in jeans, le donne che lavorano, le donne che girano a volto scoperto sono tutte conquiste che abbiamo fatto nei secoli. Il diritto dei gay di sposarsi fa parte della stessa categoria di diritti.
Non c'è nessuna differenza tra una donna che vuole andare in giro in jeans, o vuole lavorare, o non vuole coprirsi il viso, ed una coppia gay che vuole sposarsi. Nessuna differenza. Sono diritti individuali frutto nelle nostre conquiste sociali. E sono queste che l'isis vuole annullare.
Non cadiamo nella loro trappola. Non facciamo marcia indietro sui diritti che abbiamo conquistato e su quelli che vogliamo conquistare in futuro. Non cediamo al ricatto. Questa non è utopia. E orgoglio per le nostre conquiste. Se neghiamo le cose per cui le nostre civiltà si sono battute ad iniziamo a litigare tra di noi allora si che saremo annientati.Manca poco, prossimamente le coppie etero saranno considerate "anormali", si vuole uniformarsi per non essere "lasciati indietro", come nelle compagnie di ragazzi/e dove tutti vestono uguali, stesso taglio di capelli, stesso "aifone" cementato alla mano e stesso modo di esprimersi..
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