Ricoh Watch co.,LTD - Japan -

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    Buona sera a tutti :I:

    apro questo topic, con l’intento di portare un piccolo contributo alla divulgazione di questo Brand, poco conosciuto in Italia e relegato nel “dimenticatoio” ( a torto o ragione)
    In Rete, si trova una discreta quantita’ di materiale, pero’ distribuito in modo disorganico ed affidato alla, meritevole, volonta’ di qualche appassionato ( prevalentemente estero) nonostante la Ricoh Watch ( tutt’ora facente parte del colosso mondiale Ricoh Corporation co..LTD –Japan, cui mi permetto ritenere non essere il caso dilungarsi, trattandosi di un brand planetario, leader nell’ Office Automation e Optical Machine) abbia una storia e non d’insignificante interesse.
    La mia, personale, conoscenza degli orologi Ricoh, risale agli anni’ 70, quando ebbi l’opportunita’ di venderne una buona quantita’, collaborando con un distributore regionale, nel cui catalogo, tra gli altri, vi era questo marchio.
    Gli anni ’70, mi scuso per un rapido o.t., furono tempi di grande fermento, non solo nel comparto orologiero, ma nella meccanica ed elettronica di consumo in genere, dove il Made in Japan ebbe un ruolo determinante nella divulgazione. Marchi come, Honda, Toyota, Nissan, Mitsubishi, Datsun, Yamaha ( anche strumenti musicali) Kawasaki, Suzuki….Casio, Panasonic, Nikon, Toshiba, Kawai, Toyo (pianoforti) Nashua, Canon..e per restare in argomento, la gia’ citata Casio, Seiko, Citizen, Ricoh..( mi scuso, a memoria..sicuramente ne ho dimenticati altri) prima timidamente, a seguire in modo sempre piu’ incisivo, grazie ad una dinamica di marketing aggressivo, un rapporto qualita’ prezzo interessante, una tecnologia, per certi versi, innovativa, si prese conoscenza di questi marchi, dividendo i consumatori, come oggi, tra contrari, scettici, dubbiosi, innovatori, favorevoli, entusiasti.
    La storia della Ricoh Watch ( nel 1971 era il 4° produttore giapponese insieme a Seiko, Citizen e Orient) inizia negli anni ’50, prima con l’acquisizione della Takano Watch ed in seguito ( 1962) con la creazione di una joint-venture con l’americana Hamilton, nella realizzazione di un orologio elettrico ( mod. 555E) che, in verita’, non ebbe un grande riscontro di vendite, seppur innovativo ( forse troppo, per l’epoca) ed interessante, ancor oggi a livello collezionistico. ( siti Usa e Germany )
    Quando Ricoh arrivo’ in Italia, importata e distribuita dalla S.I.O.S. di Genova, disponeva di un interessante catalogo di meccanici ( prevalentemente automatici) e delle novita’ al quarzo( imperante tendenza) con allestimenti Acier, Gold Plated e oro 18kt.
    Quale battage pubblicitario, fu scelto, come testimonial, uno degli sportivi piu’ apprezzati, per stile, serieta’ e doti tecniche, in campo calcistico..il capitano del Torino Calcio..Claudio Sala, definito, all’epoca, ..” Il poeta del gol”.
    L’intento del messaggio era chiaro…associare il marchio Ricoh..a forza, qualita’, affidabilita’, serieta’ di stile e comportamento della celebre ala destra dello schieramento granata.
    Qui vediamo alcuni poster dell’epoca, tra cui quello per il mercato italiano.

    (fonte propria)

    ..50 anni di pubblicita'

    (fonte propria)



    (fonte propria)

    ..qualche pubblicita' estera

    (fonte propria)

    (fonte propria)
    (fonte propria)
    (fonte web)

    (fonte web)
    (fonte web)
    ( fonte web)
    (fonte web)

    ..ecco, una parte, della mia piccola collezione



    </a
    <a href="http://it.tinypic.com?ref=ojf4a9" target="_blank">






    Nel Febbraio del 1966, Ricoh presenta la linea Dynamic Wide ( susseguente alla linea Wide) Date, DayDate, tutti modelli con cassa in acciaio, gran parte con la lente magnificatrice ( cyclope) con 17/21/30 Jewels, automatici e manuali.
    ..ecco alcuni dei miei..
    Dynamic Wide, cassa 36 mm, acier, dial champagne, 21 jw. ( il motore e' il consueto cal. 61) poi evoluto nel cal. 251 ( 1975) automatico con invertitore a vuoto ( brev. Gyromat) lancette lancia o bastone diritto, dotate di luminescenza



    le ref. per questi modelli (quando indicate) sono : 30801 -30806 - 34806 ( per il DX)



    ..questo e' il Dynamic Wide, versione a carica manuale
    Si noti la variante del logo ( anche a h.9) ed il pulsante per la rimessa rapida del datario. cassa, inox White, da 36mm con ghiera zigrinata gold plated, quadrante bianco . anno 2003









    ..gemella della Dynamic Wide e' la serie ( piu' rara) " Medallion" (1966) cassa gold plated, 36 mm con rimessa rapida del datario al 2° scatto della corona, consueto calibro a 17 e 21jw. shock-resistant.
    ..qui il mio esemplare a 21jw. con ref. 040121





    fibbia con logo per il mio esemplare, mentre per il mercato italiano era disponibile la versione "date" con ref. 48201


    (fonte propria)

    .....segue.......

    Edited by Gianfranco55 - 30/7/2016, 02:00
     
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    ....(segue)

    Affiancato alla serie Dynamic ( Medallion e Wide) ecco un altro esemplare automatico della my Ricoh Family... si tratta di un 21 jewels, cassa inox di maggiori dimensioni (38 mm) dial White, daydate con logo "new generation" ( anni' 80/90) pulsante rimessa rapida ed il classico calibro in dotazione

    ..qui lo vediamo insieme al predecessore degli anni'70
    ref. 61317 e 61441







    ..riprendendo lo spirito d'affidabilita' sportiva d'origine, ecco il Ricoh Automatic serie 9 dial dual tone


    sempre con le consuete caratteristiche tecniche e di design, cassa 36 mm. ref. 061546 con corona loggata







    altre ref. di questa serie sono: 57109 - 57115 - 57116 tutte a 45 jewels.

    in chiusura di questa prima panoramica con alcuni pezzi della mia collezione, presento questi due quartz:
    un dress di forma, braccialato inox, indici applicati (come tutti gli esemplari pubblicati) con mov. 2700 Ricoh Elemex (after 1986)
    ed un over size (42 mm) dial black, con indici romani e lancette a spada, modello a mio parere, grintoso ed accattivante, seppur di produzione basica.











    Ringrazio tutti coloro fossero interessati ad implementare questo topic sulla Ricoh Watch, nell'intento, esclusivamente, storico e divulgativo.
    Nei prossimi post, approfondiro' altri aspetti della produzione d'origine di questo Marchio, costruttore di esemplari semplici, senza presunzioni da top level ma, affidabili, ben costruiti, con materiali appropriati e che,a distanza di decenni, fanno ancora la loro "porca figura " :D

    Un saluto a voi tutti

    Gianfranco55

    Edited by Gianfranco55 - 30/7/2016, 02:02
     
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    Ecco perché non se ne vedono in giro... Li hai tutti tu!

    Scherzi a parte complimenti! Al mercatino domenicale ne avevo visto uno, ma messo troppo male per poter essere acquistato...
     
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    Complimenti per la recensione!! Conoscevo il brand,come produttore di slr economiche,negli anni 70/80. :I:
     
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    Personalmente soni mesi che cerco un Dynamic Wide acciaio in condizioni accettabili e ad un prezzo onesto...

    Ottimo post complimenti!
     
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  6. Schirra
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    Complimenti, queste boccate di aria fresca sono fondamentali, utili, auspicate, arricchirei subito la sezione dei topic importanti con questo tuo lavoro.

    Ho cercato per parecchio tempo la serie 48201 senza grossi esiti (purtroppo mai trovati in perfetto stato) ma c'erano anche dei bei sub di altre referenze è così via.

    Secondo me, come per il post dei Technos, un'appendice della serie 48201 dedicata al concetto di "vintage homage" starebbe bene anche nella sezione homage appunto, per arricchirla con una visione "retrò " di homage di qualità indiscutibile, anche per far capire come l'idea di homage all'epoca poteva produrre prodotti unici e soprattutto è sempre esistita.

    Se magari hai tempo 😉😊
     
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    Solo una parola: complimenti. :D
     
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  8. bubba48
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    Ottima ricerca e bella collezione. Complimenti e grazie per la condivisione.
     
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    Bravissimo!!
     
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    Grazie per il contributo :)
     
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    mia moglie mi ha chiesto da tempo un DJ e io, grazie all'intervento precedente, le ho fatto conoscere il Technos The King che le è piaciuto molto. adesso grazie a te ho la possibilità di presentarle anche questa referenza di Ricoh ;)
    scherzi a parte, un post davvero molto interessante, poi frutto di un'esperienza diretta e non di ricerche storiche, calata in quegli anni fantastici dove tutto quello che arrivava era una scoperta nuova e continua....
    my compliments, davvero!
     
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    Questo post è uno dei motivi per cui adoro questo forum :B):
    Complimenti ^_^
     
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    ...che dire...UN GRANDE GRAZIE A TUTTI VOI !!! per l'attenzione a questa "goccia" nel mare del vintage orologiero...tranquilli che le news..non finiscono qui... :unsure: :blink: :I:

    L' intento di questo topic e' proprio quello della " conoscenza" ( per quanto nelle mie possibilita') ....i Ricoh si trovano..puo' essere un'incontro casuale oppure, grazie ad un minimo di documentazione, mirato, cosi' come il mercatino domenicale puo' essere una buona base di partenza ( ma non l'unica)

    allego alcune immagini, relative al post precedente,riguardo al Dynamic Wide, dove in alcune ref. e' presente nel datario il n° progressivo del giorno settimanale
    (Lunedi 1, martedì 2 etc, esclusa la domenica, gia' evidenziata in rosso)


    riguardo le ref. alcune sono riportate sul fondello, altre sul quadrante ( o entrambe)


    ..qui una versione black dial. ref. 61231 DayDate serie 9 con indici a diamantini.
    (fonte web)
    (fonte web)

    Indubbiamente le serie piu' ..acccativanti..( personale opinione) sono la Dynamic , con varianti, la Medallion, classici homage, sovente utilizzati da vari Marchi.
    Per quanto riguarda la caratteristica del cal. 61, presenta una leva laterale, in alternativa al conosciuto sistema "Swissw made" a forcella dritta.
    Il 61,perfezionato nel 1970, presentava un rotore monometallico con grandi fessure a protezione dagli shock del cuscinetto e 18.000 A/h con ris.car. di 40 h.
    Cosi' come i 21 jw erano presenti nel base, mentre le varianti 31-38-40-41 avevano tutte i 25 jw. ( mentre il perfezionato 251 ( 1975) con alternanza a 21.600 era disponibile a 17 e 22 jw.

    Alla prox. :I:

    Edited by Gianfranco55 - 20/12/2015, 16:05
     
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  14. Schirra
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    Interessante notare come le tre grandi case Seiko - Citizen - Ricoh avessero nel loro DNA grafico l'idea di uno scudo con numero interno e l'idea di logo che si basava su un font molto simile in quegli anni.

    L'idea dello scudo era molto importante, perchè riprendeva sempre l'iconografia "classica" di prodotto con "emblema" un elemento fondamentale per la comunicare anche dei concetti tecnici (vedasi ad esempio i 5 punti iconici della serie Seiko 5).

    scudi
     
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    Splendida digressione. Grazie.
     
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