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Ciao
Ho deciso dopo tanto tempo di scrivere qualcosa sulla mia famiglia preferita di orologi, I cronometri Omega 30T2SCRg /30T2Rg ed il celebre calibro base, il 30mm.
Postero’ il tutto in parti successive, cosicche’ alla fine si potra’ ottenere una guida a queste referenze che comprenda tutte le differenti sottospecie.
Sara’ quindi una cosa in divenire continuo, grazie anche spero ad immagini e consigli forniti da voi.
Alla fine spero che la versione finale potra’ essere chelata ed inserita nei nostri archivi di O+P – se fosse poi un prodotto utile e di qualita’.
Vi saluto per ora
Franco
PS: laddove esisteva gia' una review o un post che copriva il topic, ho preferito inserire il link al post originale piuttosto che rifilare la pappardella.
Edited by squelette - 4/1/2016, 16:48. -
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Questo post e' organizzato in tre parti:
La seconda parte si trova qui:
https://orologi.forumfree.it/?t=71922993
E la terza qui:
https://orologi.forumfree.it/?t=71963869
Parte I: il calibro Omega 30mm
Questo movimento fu concepito nella seconda parte degli anni 30 da Henry Kneuss (assistente direttore tecnico Omega SA) con consulenza esterna di Paul Brandt e Otto Ahrens di Lucerna.
Il primo movimento fu costruito da Jean Pierre Mathey-Claudet e la produzione inizio’ nel Dicembre 1938. Il calibro fu prodotto, in tutte le sue varie forme e sottotipi di 30mm , fino al 1963 – per un totale di circa 3 milioni di pezzi in totale.
Il continuato successo di questo caibro era dovuto alle sue qualita’ di precisione e tenuta nel tempo, la sua facile messa a punto, la semplicita’ e logicita’ del movimento che lo rendevano uno dei preferiti degli orologiai. Tutto questo non fu frutto del caso, ma legato alla ricerca tecnica Omega che identifico’ negli anni precedenti le proporzioni ideali dei vari component usati: venne usato il piu’ piccolo scappamento usato in calibri del genere, combinato con il bariletto e bilanciere delle massime dimensioni consentite dal calibro.
Le dimensioni del calibro 30mm sono: diametro 30mm. spessore 4.05 mm (secondi al sei) e 5.1 (secondi centrali). Le dimensioni del foro lancette del 30T2 e’ 0.75x1.40, per il 30T2SC e’ 0.95x1.70. Il bilanciere oscilla a 18000 A/h con un lift angle di 49 gradi.
La regolazione a viti sul bilanciere (un minimo di 8) e la compensazione bimetallica (con taglio Earnshaw) era quanto di meglio disponibile in quegli anni nei calibri da polso, quando la performance era spesso proporzionale al diametro del bilanciere stesso. Nella immagine che segue, a sinistra si vede il bilanciere bimetallico montato sui 30mm fino agli anni 50. Nella fornitura post-1949, e nelle referenze anni 50, venne usato un bilanciere in berillio (a destra), la cui termocompensazione era uguale o superiore al bimetallico.
Il calibro 30 mm fu immediatamente usato prima negli Omega militari 6B/159, poi nell’ Omega WWW (wrist-watch-waterproof, orologi 30T2 che soddisfacevano gli standard WWW pubblicati dal Ministry of Defense Britannico). Gli Omega WWW insieme a quelli prodotti da altre 11 manifatture fecero parte della volgarmente chiamata “dirty dozen” . Una sua iterazione piu’ tardiva (cal. 283) fu di nuovo ordinata dal M.O.D. nell’ anno 1953, questa volta con secondi centrali.
I secondi centrali furono introdotti nel 1940, usando un ponte addizionale che forniva secondi centrali indiretti. Questa soluzione (gia’ usata nel cal 23.4 del 1936) era obbligata in quanto i secondi centrali diretti eran tecnicamente una impossibilita’ (perdita eccessiva di forza in un calibro di queste dimensioni).
A partire dal 1941 fu introdotta in alcuni cal. 30 la cosiddetta “finitura de luxe”, ovvero una doppia placcatura di rame su beryllium bronze (una lega di 2.25% berillio e rame) che rendeva il movimento sia piu’ resistente meccanicamente ed alla ossidazione, che esteticamente piacevole all’ occhio in quanto sembrava oro rosa. La "finitura deluxe" era completata da fini satinature curvilinee:
Solo alcuni Calibri furono rifiniti a côte de Geneve o a Perlage largo sulle superfici interne della platina, un esercizio puramente estetico visibile solo dall’ orologiaio.
Un altro motivo per cui il cal. 30 rimane un beniamino degli orologiai e collezionisti, e' la facilita' con cui tuttora si trova fornitura NOS. Se il fornitore normale non avesse la parte, basta cercare in rete usando il numero del calibro seguito dal numero della parte - ed il successo e' pressoche' garantito. Per gli schemi di fornitura, il download dei pdf e' f qui:
cal.260 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/357_260_complet_2015.pdf
cal.261 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/4021_Omega%20261.pdf
cal.262 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/4022_Omega%20262.pdf
cal.265 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/2362_Omega%20265.pdf
cal.266 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/2363_Omega%20266.pdf
cal.267 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/2364_Omega%20267.pdf
cal.268 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/2365_Omega%20268.pdf
cal.269 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/355_269_complet_2016.pdf
cal.280, 281, 283 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/987_Omega%20280,1,3.pdf
cal.284 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/2366_Omega%20284.pdf
cal.285 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/2367_Omega%20285.pdf
cal.286 : www.cousinsuk.com/PDF/categories/356_286_complet_2017.pdf
Nella tabella qui sotto vengono descritti le varie tipologie di cal. 30, sia con i nomi originali, sia con i nomi che vennero messi in uso a partire dal 1949 (con il prefisso 26x per quelli con i secondi al sei e 28X per i secondi centrali). Fonte: Marco Richon, “Omega Saga”, 1998.
Negli orologi prima del 1949 la referenza era incisa sulla main plate (sotto il bilanciere), dopo il 1949 direttamente su uno dei ponti esterni:
Tutte le casse misuravano dai 33.0 ai 35.5 mm, in genere casse a scatto in tre parti con impermeabilita' limitata. Alcune casse erano invece con chiusura a vite ed alcune con camicia in ferro dolce, per aumentarne la resistenza ai campi magnetici. Alcune casse (ref. 2609, 2580, 2505, 2620, 2506, 2544 e 2545) erano di dimensioni maggiori ed insolite per l’ epoca (dai 37 ai 38mm) ma perfette per i tempi attuali.
Il cal 30mm fu usato negli anni in tutte le sue evoluzioni tecniche ed in molte tipologie di Omega ben noti:
1- Omega WWW militare e 1953 RAF (come scritto sopra).
Dettagli su questi orologi possono essere trovati qui:
Moe (mmh): www.time514.com/BritishX.htm
Franco (squelette): https://orologi.forumfree.it/?t=12435086
2- Omega Teddington (mercato Brasiliano)
Vedi articolo di Douglas Gravina: www.watchprosite.com/?page=wf.forum...0673&pi=5461288
3- Omega Suveran. (mercato Svedese)
Questo non fu propriamente un orologio militare, ma fu prodotto durante la Seconda Guerra Mondiale ed unicamente per il mercato Svedese.
Furono marcati “Suveran” per rimarcare che il fine era di rafforzare la Sovranita’ ed indipendenza Svedese in un tempo di annessioni, volontarie o di natura bellica. Vennero prodotti per la Svezia e messi sul mercato solo tramite il Minstero della Economia Svedese, che quindi aveva il monopolio sulla distribuzione dei 30mm Omega in Svezia ed i conseguenti proventi.
Quste immagini sono di Thomas , collezionista danese (“tdn.dk”).
E questo e' il mio, con le incisioni "ANTIMAGNETISK - VATTENTAT - STÖTSKYDDAD" ovvero "ANTIMAGNETICO - IPERMEABILE - RESISTENTE AGLI URTI" .
4- Omega Ranchero.
Referenza piu’ comune e’ la 2990-1, quadrante bianco o nero, indici e lancette luminose. Anno 1956. In genere cal. 267 o 268.
vedi: www.watchprosite.com/?page=wf.forum...5913&pi=6723988
5- Omega Railmaster.
Il primo Railmaster venne prodotto nell’ anno 1957, ref. CK-2914, cal. 284. Una referenza del 1961-63, la 135.004, usava invece il cal 286 e fu usata per la Pakistani Air Force.
http://thespringbar.com/omega-railmaster-collectors-guide/
6 - Omega Seamaster 30
Un orologio di ampia produzione di grande diffusione, fu prodotto in sole quattro referenze nella collezione 1962-1963 ma con molte tipologie di quadrante. Avevano un cal. 268/269 o cal. 286. Referenze erano le 125.003, 125.007, 135.003, 135.007.
Queste immadini provengono da Thomas (“tdn.dk”)
www.hodinkee.com/articles/the-valu...ga-seamaster-30
7- Cronometri Omega 30mm
Di questi ultimi, I cronometri manuali Omega da 30 mm, ci occuperemo nelle Parti II e III .
La Parte II e' qui:
#entry585717457
Edited by squelette - 31/1/2016, 07:36. -
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Bel post . -
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Ci voleva un 3d come questo, bravo Squelette! . -
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E' tornato!. -
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grazie Franco . -
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Grazie Franco, congrats . -
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Ritorno in grande stile!! I cronometri omega.. i miei preferiti, trovarne in buone condizioni.. . -
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Bellissimo.
Iniziativa realmente interessante!!. -
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Grande Franco . -
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grazie . -
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Interessantissimo, complimenti Squelette! .