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forte ,o meglio forse dire ,indebolito nel fisico ,da una trentennale passione per gli orologi, come tutti gli anziani ,talora rimpiango il "bel tempo che fu"
ma era veramente l'età dell'oro? ....per certi aspetti sicuramente sì in quanto,proprio per l'assenza della rete internet, tutto si basava sul rapporto umano,la conoscenza di base si poteva acquisire sui pochissimi testi reperibili,ma poi tutto l'approfondimento avveniva de visù,con gli orologi in una mano e il lentino nell'altra
non vi era appassionato che non girasse con orologi impermeabili con fondello semisvitato per potere,all'occorrenza, mostrare orgogliosamente il "motore" che ticchettava all'interno
e per le casse a scatto ognuno aveva in tasca il coltellino svizzero,immancabile poi la lente d'ingrandimento
i luoghi di ritrovo erano di solito l'orologiaio di fiducia che in certi giorni,come il sabato mattina,diventava un vero punto di ritrovo per discussioni più o meno serie accompagnate magari da un pasticcino o un goccio di spumante in particolari occasioni
non di meno mensilmente c'era la tappa obbligatoria al mercatino del vintage dove si allacciavano relazioni e compere/scambi con collezionisti "di fuori"
la minor conoscenza di quadranti e grafiche e l'uso frequente della ristampa,faceva sì che l'interesse fosse rivolto più che alla assoluta originalità,all'estetica complessiva, alla rarità dell'oggetto e alla raffinatezza o meno del movimento
dove ,per esempio,nel campo dei cronografi,lo spartiacque tra movimento di pregio e movimento comune era la presenza o la mancanza della ruota colonna
la mancanza di continue relazioni con i mercati esteri faceva sì che gli orologi maggiormente scambiati fossero quelli che realmente avevano vissuto la vita al polso di nostri connazionali, anche se non mancavano iniezioni di orologi improtati da alcuni intraprendenti da mercati esteri
si viveva la passione in un modo molto più tranquillo di oggi e non c'era l'ossessione per il non totalmente originale e coevo e non di meno,i prezzi generalmente erano assai più abbordabili di oggi quando ci si poteva divertire anche con 100/200 mila lire e con orologi di buona marca
un crono di marca ,a parte poche eccezioni,con cassa acciaio a vite e pulsanti a pompa molto difficilmente superava il milione
un solo tempo calendario con o senza luna non andava oltre le 4/5centomila lire
uno svegliarino lo stesso
all'epoca era comune portarsi a casa un orologio a settimana con o senza scambio che fosse, e collezionisti con alcune diecine di orologi in casa era quasi la norma
il panorama che ho descritto è radicalmente cambiato col nuovo secolo dove sono avvenuti 2 fatti importanti: l'avvento della moneta unica e la diffusione della rete con i primi forum dedicati
l'avvento dell'euro ha portato il cambio ufficiale dal valore del tutto auspicabile di 1 euro per 1936 lire a un molto più reale cambio di 1 euro uguale alle vecchie mille lire
questo non solo nel campo degli orologi ,ma un po' per tutti i beni di consumo, quindi di colpo si può dire che a parità di entrate non ci si poteva più permettere di acquistare tanti orologi ,e non solo quelli
penso di poter dire,senza tema di smentita,che per noi cittadini comuni ,la nuova moneta si sia rivelata come un vero e proprio dimezzamento dei nostri risparmi e della nostra capacità di acquisto
l'avvento poi dei forum specialistici ha portato poi sulla scena un certo numero di guru che con i loro dogmi hanno rivoluzionato il mercato,dove via via sono comparsi termini come originale,coevo e simili, con spropositati aumenti di valore per gli orologi che rispettavano queste nuove condizioni,e parallelo disinteresse totale verso tutti gli altri,restringendo di fatto la commercialità dei pezzi circolanti che già iniziavano a scarseggiare dopo una diecina d'anni di accaparramento da parte si un numero fino a quel momento sempre crescente di collezionisti
arriviamo così all'attualità,dove gran parte della vecchia guardia ha abbandonato il campo,e le nuove leve generalmente non hanno le capacità finanziarie per acquistare più di un orologio di buona marca all'anno
il mercato interno langue mentre gli orologi maggiormente ricercati passano dai vecchi collezionisti italiani al mercato estero dove le possibilità d'acquisto sono assai più elevate che non le nostre
prevedo che nel giro di pochi anni il patrimonio di orologi da collezione presente in Italia finirà per la maggior parte all'estero e da "primi della classe degli anni 80/90 passeremo inevitabilmente agli ultimi posti
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61pablo .
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Avendo avuto la stessa esperienza , posso solo condividere con una punta di tristezza.
Per anni la mia domenica mattina era in mercatini in caccia.
Con confronti spigolosi con la fidanzata prima e poi moglie successivamente.. -
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Bell'analisi Zio che quoto al 100%, idem qui in Francia. . -
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in questo senso non ho mai avuto problemi con mia moglie perché mentre io mi gingillavo con gli orologi,sapeva trovare nei vari banchetti anche qualche oggetto di suo gradimento . -
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naturalmente negli anni 90, ,in un paio di volte che mi sono recato a Parigi,non ho tralasciato una visita al mercato delle pulci,ma in quelle occasioni non ho trovato nulla di mio interesse se non un bulova accutron molto più costoso che italia ,che quindi non ho acquistato. -
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Proprio così, Maurizio, condivido in pieno le tue riflessioni. . -
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I tempi passati sono spesso per definizione "migliori", in questo caso, sottoscrivo.
Oggi comprare un orologio è difficile soprattutto per via delle cifre in gioco. Ieri, se sbagliavi l'acquisto, te ne dovevi e amen. Oggi, se sbagli, ti sei bruciato un anno di risparmi. Non è bello..., è stressante.. -
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soprattutto se lo si fa per calcolo economico,nella qualcosa non c'è assolutamente nulla di male , ma in ogni caso chi compra un orologio solo perché gli piace e la spesa rientra nel suo budget non sbaglia mai . -
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Concordo in pieno con lo Zio... ma come in tutti i settori cambiano i tempi e come si dice a volte....si stava meglio quando si stava peggio.....detto questo ricordo anche io quando ho iniziato a far diventare seria la mia passione era tutto molto diverso....dai prezzi che erano abbordabili quasi su tutto.... ad una situazione economica molto diversa per molti... alle varie parole allora sconosciute come long aph rail choccolate brown e chi più ne ha più ne metta....ricordo che 20 anni fa quando si vedeva un Rolex con quadrante a ragnatela si diceva andasse sostituito perché danneggiato.... ora è crackle/spider e vale di più....questo è un esempio di come sono cambiati i tempi e siamo cambiati anche noi....ora rimane una domanda....meglio prima o ora? Qui ognuno avrà la sua risposta...la mia è.... meglio prima con la conoscenza di oggi...prima c'era il vero collezionista che la domenica faceva l'amore con l'orologio che andava a vedere al mercatino....la spesa era modesta e non implicava super perizie per paura di rovinarsi un anno di stipendio.....c'erano anche orologi importanti si...ma era tutto diverso.... poi oggi sembra incredibile e vado un attimo fuori Topic. .... ma dove ti giri ti giri trovi persone che comprano e vendono orologi....il collezionismo sembra aumentato a macchia d'olio😉....dal fruttivendolo al farmacista per passare al dottore avvocato macellaio ecc.ecc....molti dei citati con watsupp sempre in funzione on line tra Cina/Russia/Germania ecc.ecc. per girare foto/stime e richieste/offerte....qui sorge la domanda....è aumentata la gente che ama gli orologi con passione e amore?....qui accendo il fuoco e non dico assolutamente che chi compra
Un orologio per portarlo a Monaco debba essere fustigato se si definisce un collezionista amante dell'orologio 😉😉😉😉.... Ripensando a prima e rientrando in
Topic al massimo si andava a mail che già sembrava chissà cosa....anzi ricordo che quando parlavo con persone più grandi di me non avevano la posta elettronica.... quindi era tutto da farsi come si direbbe ora Live al mercatino domenicale o in qualche appuntamento bar/ristorante.....bei tempi.....il motivo perché va fuori sempre più materiale...qui la vedo semplice con il mio sarcasmo....perché a me il cinese ha offerto 2k😉....e sempre sarcasticamente dico....spero che a livello collezionistico non facciamo la fine del cane di Mustafa'....anche se credo di no perché abbiamo ancora belle persone qui in Italia che collezionano....forse non come prima....ma il fronte è forte😉..... -
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erano tempi migliori essenzialmente perché avevo trenta anni di meno . -
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erano tempi migliori essenzialmente perché avevo trenta anni di meno
Ahahahaha
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.soprattutto se lo si fa per calcolo economico,nella qualcosa non c'è assolutamente nulla di male , ma in ogni caso chi compra un orologio solo perché gli piace e la spesa rientra nel suo budget non sbaglia mai
Cosa significa, Maurizio:" la spesa rientra nel suo budget", quando un crono vetta "vale" diverse (!!!) migliaia di euro?
Ti voglio vedere se spendi 10 mila euro per un crono e poi qualche amico ti fa notare che il quadrante non è suo (o addirittura falso e/o ristampato)..., voglio vederti rispondere "tanto a me piace". Con spirito di libera coscienza.
Se prendo un orologio e poi mi accorgo che non è a posto e lo ho pagato 350.mila lire, forse sì. Se lo pago 10mila euro.... -
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Io mi fido di quello che dite, sono nato nel '94 
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Cosa significa, Maurizio:" la spesa rientra nel suo budget", quando un crono vetta "vale" diverse (!!!) migliaia di euro?
Ti voglio vedere se spendi 10 mila euro per un crono e poi qualche amico ti fa notare che il quadrante non è suo (o addirittura falso e/o ristampato)..., voglio vederti rispondere "tanto a me piace". Con spirito di libera coscienza.
Se prendo un orologio e poi mi accorgo che non è a posto e lo ho pagato 350.mila lire, forse sì. Se lo pago 10mila euro...
il valore di un orologio d'epoca è del tutto aleatorio,nel senso che il medesimo oggetto lo puoi trovare a 100 ,come pure a 70 e talora anche molto meno
quindi de un oggetto piace e rientra nella cifra che per esso intendi impegnare e se trai soddisfazione personale nell'indossarlo non c'è perdenza
se poi l'amico di fa notare che qualche particolare non è perfetto è inutile fasciarsi la testa,vorrà dire che una altra volta starai più attento
quanto al vetta che porti nel tuo esempio eccede largamente il mio budget e non lo comprerei mai e aggiungo che suppongo che la "bolla" che si è creata attorno all'ermetico prima o poi si sgonfierà ....e non di poco.
considerazioni di un pensionato che ha del tempo da dedicare al suo hobby |
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