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.Si l’importante non è il tempo in “assoluto” ma la proporzione fra i diversi passi in un fartlek.
Se fai un allenamento di 15km con 3 risc e 2 def finali e in mezzo alternati 1 km + 1km con al passo come scritto sopra la mezza la chiudi in 1:30 1:35. Ma la prima che fai non importa il tempo, quello si migliora col tempo
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Ciao, ti riporto la mia esperienza, da runner assolutamente amatoriale che ha iniziato per caso.
Ho sempre odiato correre, ma l’estate scorsa scorso dopo un bel po’ di allenamento e costanza son riuscito ad arrivare a 23km di distanza (prima che mi bloccassi per un infortunio che mi porto ancora dietro, almeno mentalmente).
Il mio limite, come hai detto all’inizio era il tuo stesso limite.
La testa. La noia. Il continuare a pensare che ero solo a mezz’ora e appena a metà strada, e che 2 scatole dover tornare indietro o fare un'altra mezz’ora…
Io ho superato questa fase prima dandomi degli obiettivi da raggiungere, monitorabili grazie ad un qualsiasi GPS da polso (all’inizio mi bastava anche il telefono con l’app giusta) poi iniziando a variare i percorsi (magari prendendo su anche la macchina per non correre sempre nello stesso posto noioso), e usando scarpe adeguate consigliate da specialisti della corsa in base alla mia struttura fisica, falcata etc.
Poi parlando con un mio collega che fa le ultra-maratone ho cambiato anche la frequenza e le modalità di allenamento.
Di fatti se prima correvo almeno 6 volte al giorno alle 5:30 del mattino ininterrottamente (con neve, ghiaccio, freddo, vento, pioggia, caldo etc) convinto di fare progressi, in realtà ero sempre li.
Mi sparavo i miei 8 massimo 10km tutti i giorni (che per me erano tanti), ma più di quella distanza non andavo e mi sentivo sempre “spompo”.
Perciò dopo la “consulenza” ho iniziato a ridurre le sessioni a 3 la settimana, aumentando pian piano il chilometraggio o cercando di migliorare i tempi.
Solitamente nelle 2 infrasettimanali stavo sui 10-12 km con l’intento di coprirli in meno tempo della sessione precedente, quella del week-end provavo ad aumentare le distanze e solitamente me ne stavo sui 16-18 circa senza preoccuparmi più di tanto del tempo, ma più che altro di tornare vivo a casa da mia moglie
La prima volta che ho corso una mezza maratona non avevo mai fatto 21 km, ma ero consapevole che dosando le forze e gestendo bene il percorso ci sarei riuscito, e così fu (2h12 minuti).
La seconda che feci invece arrivai alla fine in 1h54min che per me fu un risultato incredibile.
L’ultimo exploit invece fu un giro di 23km e qualcosa un paio di settimane dopo, ma un ernia lombare con schiacciamento del nervo sciatico (con conseguente dolore al ginocchio) mi ha interrotto e fatto passar la voglia.
Non ho mai scritto in questa sezione (anche se qualche volta in passato ho letto), ma oggi ho bisogno di nuovi stimoli e di farmi ritornare la voglia che ho perso dopo l’infortunio.
Ieri, dopo anche le dovute cure, ho fatto la mia prima corsetta dopo più di 6 mesi. Niente di ché, ma solamente leggervi mi fa già venir voglia di tornare in pista
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Vai Monster. Anche io soffro parecchio di schiena...il giorno dopo una corsa faccio fatica a mettermi eretto... Ma non mollo...sto preparando la mezza di Piacenza (6 maggio) senza velleità di tempo ma per stare in gruppo (siamo iscritti in 22 del mio team Maneranners)...la compagnia per me è fondamentale per correre circa 2 ore... E ti da lo stimolo per alzarsi presto in estate o di uscire a -3 in inverno... . -
.Vai Monster. Anche io soffro parecchio di schiena...il giorno dopo una corsa faccio fatica a mettermi eretto... Ma non mollo...sto preparando la mezza di Piacenza (6 maggio) senza velleità di tempo ma per stare in gruppo (siamo iscritti in 22 del mio team Maneranners)...la compagnia per me è fondamentale per correre circa 2 ore... E ti da lo stimolo per alzarsi presto in estate o di uscire a -3 in inverno...
Da Piacentino prima o poi me la farò!
Sicuramente non quest’anno però
La compagnia è vero è altrettanto fondamentale e uno degli stimoli migliori che ci possano essere!
Magari per l’anno prossimo ci si becca
E tienici aggiornati sui risultati di Piacenza!!!. -
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Caspita non avevo notato che fossi di Piacenza... Quest'anno nessuna ambizione di tempo...il mio pb è 1h52.16.... A Piacenza punto a stare in compagnia di un paio di amici ed al pacer dell'1h55min..ciao . -
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Ciao a Tutti, mi iscrivo al post sperando sia di stimolo a riprendere... Vado per i 40, ho iniziato a correre nel 2012, 5 mezze e una maratona nel 2013 alle spalle. PB: 41.16 sui 10km, 1h35m03s sulla mezza e 3h40m19s nell'unica maratona. Ero felice e stavo una favola, ma l'arrivo, nel 2016, del secondo marmocchio ha ridotto i miei allenamenti fino ad una inattività totale che dura da un anno circa. Sto provando a riprendere, ma fare 5-7km a 5 di media è frustrante ripensando ai vecchi tempi. Si quanto è dura, so che la testa è fondamentale nel fondo, ma ho difficoltà a ritrovare la vecchia determinazione. L'idea sarebbe quella di tornare a correre la mezza il prossimo aprile qui a Firenze, senza ambizioni particolari sui tempi. Magari parlandone un po' qui (i miei amici mi hanno sempre preso per matto per questa mia passione) mi faccio coraggio! . -
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In effetti hai dei bei tempi. Parlo al presente perché un anno di inattività non è molto e come hai detto tu stesso la testa importante....
Piuttosto io non avevo più ragguagliato sui miei tempi di Piacenza...chiusa zoppicando e in preda al caldo in più di 2h... -
.Ciao a Tutti, mi iscrivo al post sperando sia di stimolo a riprendere... Vado per i 40, ho iniziato a correre nel 2012, 5 mezze e una maratona nel 2013 alle spalle. PB: 41.16 sui 10km, 1h35m03s sulla mezza e 3h40m19s nell'unica maratona. Ero felice e stavo una favola, ma l'arrivo, nel 2016, del secondo marmocchio ha ridotto i miei allenamenti fino ad una inattività totale che dura da un anno circa. Sto provando a riprendere, ma fare 5-7km a 5 di media è frustrante ripensando ai vecchi tempi. Si quanto è dura, so che la testa è fondamentale nel fondo, ma ho difficoltà a ritrovare la vecchia determinazione. L'idea sarebbe quella di tornare a correre la mezza il prossimo aprile qui a Firenze, senza ambizioni particolari sui tempi. Magari parlandone un po' qui (i miei amici mi hanno sempre preso per matto per questa mia passione) mi faccio coraggio!
Come ti capisco, io alle spalle 4 maratone sotto le 4 ore, due mezze, varie corse di provincia. Poi 6 anni fa arriva mia figlia, continuo a correre ma senza gare. Poi 3 anni fa arriva mio figlio con conseguenti notti in bianco. Stop di qualche mese. Da allora non sono riuscito a ritrovare la costanza nelle uscite. E senza quella la vedo dura riprendere con le maratone
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.No no
Mi sono tirato su il morale ieri.... In un ora 11 km....test del moribondo superato
buono. -
.Ragazzi ,vorrei fare una mezza maratona è una "sfida " con me stesso .
Il mio obiettivo (se lo si può chiamare take..) è primo finirla ,secondo ,ovviamente non sforare il tempo massimo di 2 ore e 30.
Da che parte incomincio?
Ogni suggerimento è più che gradito grazie !!!
È importante combinare gare di lunghi chilometri con serie brevi e ad alta intensità ed esercizi di forza. dalla mia esperienza. -
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Spero proprio per lui che dopo 5 anni sia riuscito a farla…. . -
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Sono sicuro che ci riuscirai💪🏾 .
Come preparare una mezza maratona |
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