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.Ciao,
è già da qualche anno che faccio attività fisica al parco, esercizi sugli attrezzi tipo calistenia, e un po' di corsa che non fa mai male. Non spingo mai molto, perché mi basta essere allenato quel tanto che basta a sentirmi una persona con un fisico in buona salute. Negli ultimi mesi però mi sono un po' impuntanto sulla corsa e ho deciso di dedicarle più tempo. Sono rimasto e voglio rimanere comunque un corridore molto "spensierato", non voglio diventare schiavo di abbigliamento "tecnico" e marchingegni vari. Contemporaneamente ho sentito però il desiderio di fare un po' più sul serio, e nelle ultime settimane sono arrivato a correre per un'ora ininterrottamente (prima sentivo che 20, 30 minuti dopo gli esercizi agli attrezzi erano sufficienti). Adesso cosa faccio? Corro i 10 km sotto l'ora (55 minuti), il fiato e il cuore sono sotto controllo, mentre le gambe sono un po' al limite, con dolori vari quà e là. Meglio puntare a correre un'ora e mezza allo stesso ritmo, o fermarmi ai 10km con l'obiettivo di aumentare la velocità?
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.Ciao,
è già da qualche anno che faccio attività fisica al parco, esercizi sugli attrezzi tipo calistenia, e un po' di corsa che non fa mai male. Non spingo mai molto, perché mi basta essere allenato quel tanto che basta a sentirmi una persona con un fisico in buona salute. Negli ultimi mesi però mi sono un po' impuntanto sulla corsa e ho deciso di dedicarle più tempo. Sono rimasto e voglio rimanere comunque un corridore molto "spensierato", non voglio diventare schiavo di abbigliamento "tecnico" e marchingegni vari. Contemporaneamente ho sentito però il desiderio di fare un po' più sul serio, e nelle ultime settimane sono arrivato a correre per un'ora ininterrottamente (prima sentivo che 20, 30 minuti dopo gli esercizi agli attrezzi erano sufficienti). Adesso cosa faccio? Corro i 10 km sotto l'ora (55 minuti), il fiato e il cuore sono sotto controllo, mentre le gambe sono un po' al limite, con dolori vari quà e là. Meglio puntare a correre un'ora e mezza allo stesso ritmo, o fermarmi ai 10km con l'obiettivo di aumentare la velocità?
Ciao, la seconda che hai detto secondo me.
Sono più o meno nella tua situazione: corro da alcuni anni, un paio di volte alla settimana se riesco, e questa attività è diventata davvero irrinunciabile per me. Correre mi libera la mente, e riesco a riflettere sulle cose con lucidità e chiarezza.
Nell'estate del 2017 sono arrivato a correre agevolmente per circa 90 minuti, tempo in cui coprivo una distanza di circa 16-18 km a seconda dell'andatura.
Tuttavia proprio a luglio 2017 ho accusato per la prima volta in vita mia dolori lombari che ho scoperto imputabili alla mia condotta troppo sbarazzina: scarso riscaldamento, sessioni di corsa tutti i giorni per diversi giorni di seguito e altre abitudini sbagliate, unite all'età che avanza inesorabile (vado per i 47) mi avevano creato dei danni cui ho rimediato solo dopo mesi di fisioterapia e esercizi.
Ora ho ripreso a correre, ma ho capito che per il tipo di allenamento che piace a me, quello cioè che mi permetta di restare in forma e vivere meglio la quotidianità, mi basta la distanza classica dei 10-12 km e, nel caso, aumentare la velocità e la resistenza. Non so quanti anni hai, ma correre molto a lungo più o meno alla stessa andatura sottopone il corpo a un logorìo del quale poi ci si può pentire.
Saluti, e buone corse
Alessandro. -
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Ciao,
sì, credo anch'io che rimarro sull'ora di corsa, almeno per il momento. Spero che i piccoli dolori tendano a scomparire con il tempo. Mi era venuta quasi l'idea di puntare a una mezza maratona... ma meglio andarci con calma.. -
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Darti una risposta è impossibile, devi trovare il compromesso che va meglio per il tuo corpo. Io con la velocità non vado d'accordo, dopo enne infortuni e alla soglia dei 45 anni evito come la peste di tirare sui 10 km e ho eliminato le ripetute dai miei allenamenti...in compenso ho alzato le percorrenze, corro solo tre volte la settimana ma non faccio mai meno di 17/18 km a uscita, ogni tanto un lungo da 25/30 km e due o tre maratone all'anno. Senza troppi patemi d'animo sono sceso sotto le 4 ore per fare 42 km e sono rimasto stregato dal fascino della maratona.
Detto questo, la corsa resta uno sport altamente traumatico, per cui anche facendo "solo" 10 km alla volta sotto l'ora correndo spesso qualche stop per infortunio è da mettere in preventivo, soprattutto quando si è diversamente giovani.. -
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Tanto per aggiornare il mio thread, ho quasi smesso di correre per via di un dolore che mi ha preso alla caviglia sinistra, il famigerato shin splint, non so come viene chiamato in Italia. Forse ho tirato troppo, e troppo improvvisamente, forse le scarpe non erano adatte per quel carico, forse entrambe le cose. In ogni caso, ho dovuto prendermi un periodo di calma. Ho provato a cambiare scarpe, ma è un'impresa trovare modelli oltre i 28 cm in Giappone. In pratica solo Nike e Adidas hanno quelle taglie in catalogo, e spesso neanche loro. In internet c'è di più, ma non voglio comprare una scarpa senza poterla provare. La scarpa che ho preso (Nike FlyKnit), l'unica che mi dava una buona sensazione in negozio, mi provoca un intenso dolore al tendine d'Achille sinistro dopo pochi minuti di corsa... Ora attendo di provare delle nuove scarpe che ho fatto ordinare in Adidas Store.
Queste cose a parte, mi sono incuriosito riguardo alla tecnica di corsa forefoot running. Mi pare d'aver capito che in Italia la chiamano "natural running", ma all'estero quest'ultima dovrebbe indicare la corsa a piedi nudi. Comunque, qualcuno ha esperienza con questa tecnica? A me interesserebbe anche in funzione della presunta salvagardia dagli infortuni. Ho trovato diversi video su Youtube, e anche se qualcuno ha un tono un poco messianico, mi sembra interessante.. -
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Non sono un tecnico della corsa, ma gioco molto a calcetto. In genere il dolore al tendine di Achille è causato dal passaggio da scarpe con un minimo di tacco a scarpe spianate. Intanto verifica se questa cosa è corretta nel tuo caso, cioè se quelle di prima avevano più tacco e se è quello, ovviamente il correre a piedi nudi farebbe aumentare il problema.
Daniele. -
.Tanto per aggiornare il mio thread, ho quasi smesso di correre per via di un dolore che mi ha preso alla caviglia sinistra, il famigerato shin splint, non so come viene chiamato in Italia. Forse ho tirato troppo, e troppo improvvisamente, forse le scarpe non erano adatte per quel carico, forse entrambe le cose. In ogni caso, ho dovuto prendermi un periodo di calma. Ho provato a cambiare scarpe, ma è un'impresa trovare modelli oltre i 28 cm in Giappone. In pratica solo Nike e Adidas hanno quelle taglie in catalogo, e spesso neanche loro. In internet c'è di più, ma non voglio comprare una scarpa senza poterla provare. La scarpa che ho preso (Nike FlyKnit), l'unica che mi dava una buona sensazione in negozio, mi provoca un intenso dolore al tendine d'Achille sinistro dopo pochi minuti di corsa... Ora attendo di provare delle nuove scarpe che ho fatto ordinare in Adidas Store.
Queste cose a parte, mi sono incuriosito riguardo alla tecnica di corsa forefoot running. Mi pare d'aver capito che in Italia la chiamano "natural running", ma all'estero quest'ultima dovrebbe indicare la corsa a piedi nudi. Comunque, qualcuno ha esperienza con questa tecnica? A me interesserebbe anche in funzione della presunta salvagardia dagli infortuni. Ho trovato diversi video su Youtube, e anche se qualcuno ha un tono un poco messianico, mi sembra interessante.
Perdonami, io più che su Youtube andrei subito da uno specialista ortopedico
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.Non sono un tecnico della corsa, ma gioco molto a calcetto. In genere il dolore al tendine di Achille è causato dal passaggio da scarpe con un minimo di tacco a scarpe spianate. Intanto verifica se questa cosa è corretta nel tuo caso, cioè se quelle di prima avevano più tacco e se è quello, ovviamente il correre a piedi nudi farebbe aumentare il problema.
Daniele
Ciao. Non indendo correre a piedi nudi, mi interessa la tecnica di atterraggio sulla parte avanzata del piede. Nel mio caso il dolore è proprio causato solamente da quel tipo di scarpe che ho purtroppo comprato, che hanno una costruzione particolare che va a fasciare la caviglia. A quanto pare il piede sinistro non gradisce. Rimettendo le vecchie scarpe il problema scompare.. -
.Perdonami, io più che su Youtube andrei subito da uno specialista ortopedico
Ah! Più che giusto!
Non sono ancora così mal messo (spero...). Se il dolore alla caviglia persisterà, ovviamente andrò da qualche specialista.
Ieri sono arrivate le nuove scarpe, adesso esco a provarle. -
.Ah! Più che giusto!
Non sono ancora così mal messo (spero...). Se il dolore alla caviglia persisterà, ovviamente andrò da qualche specialista.
Ieri sono arrivate le nuove scarpe, adesso esco a provarle
Scusami, non volevo essere tranchant. Solo che scrivi che dopo pochi minuti di corsa provi intenso dolore, io eviterei di sforzare o di fare esperimenti che potrebbero peggiorare la situazione
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Ciao anche io sono un Runner !
Il mio consiglio è ... risparmia su tutto ma mai sulle scarpe ! Il senso e ...
devi trovare la scarpa più adatta a te !
Dovresti fare una prova di appoggio vedere se sei supinatore o pronatore ecc ecc
Ma anche se non la fai perché non hai voglia o non la reputi necessaria ! Scarpa vai di A3 protettiva amorrirazzata per allenamento!
Tra le varie marche
Hoka,Brooks,Saucony,Asisc
In Jap e impossibile che non ci siano ...
Di Nike vanno bene le Vomero chiedi di quelle !
10km in su e già un ottimo allenamento distanza al dila del ritmo che il Runner ha !
La corsa è deleteria per le articolazioni e il resto ... la scarpa è fondamentale! È anche saggio averne 2 paia magari con drop diverso per alternarle 👍🏻
Buona corsa. -
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Ah per quanto riguarda il natural ! Io lascerei stare 😂
Correre senza scarpe e infortuni secondo me vanno a braccetto !
Però non sono pratico e potrei sbagliarmi ...
Ma è logico che senza protezione si stressi e si metta alla prova ancor di più il proprio corpo. -
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Grazie a tutti per i consigli. Comunque per "natural" intendevo la corsa con appoggio sulla parte anteriore del piede (forefoot running) con scarpe. Non ci penso neanche a correre scalzo. Ci sono effettivamente un po' di equivoci linguistici. Hoka,Brooks,Saucony,Asisc
In Jap e impossibile che non ci siano ...
In Jap c'è tutto, ma quando si superano i 28/29 cm, le opzioni crollano a 2 marchi e poco più, Adidas e Nike.
Alla fine ho preso un paio di Adidas Adizero Japan, dovrebbero essere chiamate "Adios" nel resto del mondo. Ci ho fatto solo un paio di uscite finora, ma mi sembra che vadano bene, nonostante siano un poco larghe per i miei piedi. Tutte le Nike che ho provato mi danno uno strano senso di fastidio al maledetto piede sinistro.. -
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Non hanno dei 45/46 ??? Hanno anche i piedi piccoli i japoonesi ? 😂😱 . -
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Ciao.. io ho 34 anni e sono nella tua stessa situazione... in questi ultimi 3 anni sto puntando a fare i 10 km sotto i 45 m..per ora sono a 48/50 minuti.. dipende dal giorno. Corro al massimo due volte a settimana... Mi sono imputato dopo aver fatto una gara a tempo di 10 km con dei semiprofessionumisti... vinse uno che riuscì a percorrere i 10 km in scarso 35 m... sembrava un cavallo. Da lì mi sono imputato.. Io corro su strada su un percorso misto... con molta salita e pianura... .
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