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Parliamo di un processo di stampa molto specializzato che si svolge nel mondo e di come abbia le sue radici nell'orologeria.
Si basa su gomma molto elastica e inchiostri specificamente formulati per stampare su oggetti veramente irregolari.
Tale processo viene chiamato "pad printing" (stampa tampografica) prorpio perché si basa su un tampone in gomma.
la stampa a tampone in Stern Créations a Ginevra
Il tampone
Il primo componente, e il più importante, è il tampone.
E' spesso stampato in silicone.
Le tre forme principali sono rotonda, a barre e a "pagnotta", e tutte variano in base all'applicazione prevista.
Nell'industria orologiera generalmente si usa la forma rotonda, che i tecnici chiamano palloncino, una parola che descrive perfettamente la forma dello strumento in gomma siliconica al lavoro.
forme e dimensioni diverse di tamponi in silicone "a palloncino" / Stern Créations - Gruppo Richemont
In altri settori, anche le diverse forme dei tamponi saranno progettate appositamente per altre diverse forme di stampa.
Il grande segreto per i tamponi si trova nel durometro (lo strumento che misura la durezza dei materiali) o nel livello misurato di durezza, solitamente basato sulla scala Shore.
Il durometro dei tamponi varia, sempre in base all'applicazione, ma è normale che il tampone si trovi nell'intervallo tra marshmallow o chewing gum soft (termini gergali), e può essere più stabile come richiesto dall'applicazione.
Il tampone inoltre non ha una forma modellata all'interno come un timbro; è invece liscia e prende l'inchiostro dal secondo componente principale, il cliché (matrice)
stampa a tampone da Louis Vuitton
Il cliché
"Cliché" indica la lastra dell'immagine, cioè dove si origina l'immagine principale stampata sull'oggetto, ad esempio un quadrante. I materiali utilizzati per il cliché variano - sempre in base all'applicazione e al numero desiderato di stampe -, ma il materiale più comune è l'acciaio inciso con un'immagine molto precisa.
La tipica profondità di incisione per una piastra di acciaio è compresa tra 18 e 25 micron (circa 0,018 - 0,80 mm).
L'inchiostro viene depositato nella parte incisa e raccolto dal tampone per il trasferimento sull'oggetto da stampare.
Circa il 50 percento dell'inchiostro nelle sezioni incise viene afferrato dal tampone, e sempre in uno spessore di strato costante a causa della viscosità dell'inchiostro.
Questo ci porta al terzo componente principale del sistema: gli inchiostri speciali.
stampa presso il produttore di quadranti Glashütte Original a Pforzheim, Germania
L'inchiostro
Gli inchiostri tampografici derivano dagli inchiostri serigrafici con alcune modifiche notevoli, di cui i pigmenti rappresentano la grande differenza.
I pigmenti nell'inchiostro sono un minuscoli frammenti di materiale colorato, molti dei quali sono sintetici, ma molti hanno anche origini organiche.
I grani di pigmento sono frantumati ad una dimensione precisa del grano, specifica per l'inchiostro previsto.
Per la stampa serigrafica, i pigmenti possono essere un po "grossolani", ma i pigmenti sono laminati molto più fini per l'uso negli inchiostri tampografici per facilitare il flusso dell'inchiostro e l'uniformità di colore.
La quantità di pigmento aggiunta agli inchiostri è anche molto maggiore negli inchiostri per tampografia nel tentativo di migliorare l'opacità (ovvero la mancanza di trasparenza) poiché lo spessore dello strato per gli inchiostri tampografici applicati è molto inferiore a quello degli inchiostri serigrafati. Per ottenere un flusso adeguato di inchiostro per tampografia, di solito si riduce a un rapporto del 60 percento di inchiostro e del 40 percento di solventi che evaporano una volta applicato.
Grazie a tale volume del 40% di solvente di evaporazione, lo spessore finale dello strato di un inchiostro stampato con tampone può essere di circa 8 micron (0,008 mm). Per questo motivo, i pigmenti devono essere molto più piccoli e in una concentrazione molto più alta in modo che la luce non passi attraverso a creare una stampa trasparente.
Molti additivi sono anche combinati con gli inchiostri per controllare con precisione la portata, quanto aderisce a materiali specifici e talvolta anche per creare inchiostri conduttivi.
Il planisfero finemente stampato dello Jaeger-LeCoultre Geophysic Universal Time
Il processo
Mettendo insieme tutti questi componenti (oltre a un meccanismo per controllare il posizionamento), si crea un processo di stampa unico per una varietà di materiali di forme infinitamente diverse. Questi materiali sono indicati come substrato, il che significa semplicemente la superficie su cui si sta stampando.
Innanzitutto, il cliché è caricato con inchiostro.
Nei processi automatizzati, ciò avviene in diversi modi, ma l'obiettivo è in definitiva lo stesso. Si noti che questo non è generalmente un processo automatizzato negli orologi di qualità; il produttore di quadranti generalmente stampa a mano ogni quadrante.
Una quantità eccessiva di inchiostro viene applicata sulla superficie incisa, riempiendo tutti i recessi. Quindi una lama viene trascinata sopra la superficie, rimuovendo tutto l'inchiostro in eccesso.
Successivamente, il tampone viene premuto sul cliché, spargendo l'intera parte incisa. A causa dell'evaporazione dei solventi, l'inchiostro è diventato appiccicoso, il che gli consente di trasferirsi sul cuscinetto in silicone.
L'immagine inchiostrata può apparire molto distorta sul tampone una volta estratta dal cliché a causa della forma del tampone stesso.
In molte macchine, a questo punto, il cliché ed il substrato cambiano di posto, di solito tramite un tavolo scorrevole che si muove avanti e indietro; ma nella produzione di quadranti questo generalmente non succede.
Su molti oggetti, come una tazza ad esempio, l'allineamento esatto non è molto critico, ma su qualcosa di più piccolo e preciso come un quadrante di un orologio, la capacità di comporre l'allineamento con precisione assoluta è cruciale.
Quando il substrato è in posizione e bloccato, il tampone si abbassa sull'oggetto e grazie alla morbidezza e sofficità del silicone, si deforma attorno a qualsiasi irregolarità. In alcuni casi, può apparire come una goccia che avvolge un piccolo oggetto. Ma in realtà è esattamente il deposito dell'inchiostro sulla superficie.
A seconda dell'oggetto e dei requisiti per l'immagine inchiostrata, è possibile applicare diverse quantità di pressione ed è possibile utilizzare siliconi più stabili. Inoltre, l'immagine può essere ripetutamente inchiostrata per un'altezza dell'immagine molto più pronunciata, che fornisce un senso di profondità. Alcuni quadranti dell'orologio possono essere inchiostrati più volte a seconda dell'inchiostro, del materiale del quadrante e dell'aspetto desiderato.
quadrante di un Senator Chronometer (a sinistra) e di un PanoMaticLunar (a destra) durante la tampografia
L'importanza per l'orologeria
Il motivo per cui questo processo è così importante per l'industria orologiera è che potrebbe essersi originato all'interno dell'industria stessa! Non esiste un ideatore certo della tampografia, e il processo è piuttosto vecchio.
Solo nella parte centrale del ventesimo secolo la tecnologia della gomma era avanzata abbastanza da rendere il processo estremamente efficace e quindi prezioso per una moltitudine di industrie.
Le origini del processo sono considerate perciò all'origine dell'orologio e gli orologiai hanno bisogno di modi più efficienti per dipingere i quadranti che non a mano. I quadranti dell'orologio si sono rimpiccioliti man mano che gli orologi da polso sono diventati più comuni ed è cresciuta la necessità per i processi automatizzati, in particolare negli Stati Uniti, dove la produzione di orologi ha subito la sua rivoluzione industriale nell'era prebellica.
Nella seconda metà del ventesimo secolo e grazie ai progressi della scienza dei materiali di 3M, Dupont, Corning e altri giganti industriali, i materiali stavano finalmente raggiungendo i desideri degli ingegneri. I quadranti sono stati alcuni dei primi usi diffusi di questo processo di crescita.
Questo processo è ora di primaria importanza nel settore della stampa moderna su una miriade di oggetti.
E' un processo semplice nella spiegazione, ma molto complicato per funzionare correttamente. Ci vuole un bel po 'di conoscenza nei principi scientifici di adesione, viscosità, flessibilità dei materiali, trasferimento della luce e meccanica dei fluidi.
quadrante del Corum Bubble in fase di stampa
Aggiungiamo una discreta abilità e perfezionismo (specialmente su macchine manuali), la corretta configurazione, preparazione e realizzazione del processo.
Rolex Submariner 5512 e lesue 4 linee di testo stampate a tampone
(questo Topic è una personale e libera traduzione dell'articolo di Joshua Munchow pubblicato su Quill&Pad: testo originale). -
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Come sempre, grazie a Legolandia per gli splendidi contributi a questo Forum. . -
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Grazie a te.
Anche se oramai non è rimasto quasi nessuno ad interessarsi di orologeria.. -
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Davvero molto interessante. Grazie mille. Tra l'altro è il sistema con cui Tiffany personalizzava i (famigerati) quadranti. . -
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GRAZIE di cuore . -
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Ciao Vittorio,
sempre interessanti i tuoi contributi.
Quì a Roma sono sempre meno quelli che ristampano i quadranti, almeno tra quelli che ho frequentato per anni.
Roberto. -
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Grazie per il contributo, topic sempre interessanti i tuoi.
Ho avuto modo di ammirare i processi tampografici in passato, nell’ambito pubblicitario, ed è davvero un lavoro di precisione, difficile da tarare.
Impressionanti, poi, le stampe in quadricromia (4 colori da cui si ricavano quasi tutti quelli stampabili), mi chiedo se, ad esempio, il Moon to Mars di Omega sia stampato in tampografia quadricromatica.. -
.Grazie a te.
Anche se oramai non è rimasto quasi nessuno ad interessarsi di orologeria.
L'appiattimento culturale c'è in tutti i campi, purtroppo.
Sempre più informazione rapida e spicciola (a breve termine) e sempre meno conoscenza approfondita e meditata (a lungo termine).
Le ragioni sono molteplici ma, riassumendo, sono figlie di questi tempi.
Chiuso OT.. -
.L'appiattimento culturale c'è in tutti i campi, purtroppo.
Sempre più informazione rapida e spicciola (a breve termine) e sempre meno conoscenza approfondita e meditata (a lungo termine).
Le ragioni sono molteplici ma, riassumendo, sono figlie di questi tempi.
Chiuso OT.
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AndreaG™.
User deleted
Bellissimo articolo! . -
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Grazie!
Sempre molto interessanti queste spiegazioni!
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Bellissima spiegazione, mi chiedevo come funzionasse il il clichè, avevo visto un video di PP ma non dalle immagini non era chiaro che fosse inciso!
Grazie della condivisione!. -
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Grazie Vittorio per il post!
Consiglio di vedere su YouTube il video dedicato da Asaoka!
Buona visione
Denny. -
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Grazie per l'interessantissimo articolo...Non conoscevo questa tecnica di stampa. Sarebbe interessante vedere un video per capire bene la tecnica. . -
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Ci ha pensato il Buon Denny !
Ciao.