-
.
Ciao a tutti!
Apro questo topic per mettere in evidenza un aspetto curioso del calibro 4030 del Rolex Daytona ref. 16520.
Preciso che la singolarità di cui parlerò è emersa proprio in ragione della verifica della correttezza del numero di movimento che giustamente i più effettuano (o dovrebbero effettuare) prima di apprestarsi a mettere in collezione questo meraviglioso segnatempo.
Partirei dalla scheda tecnica di questo prestigioso calibro, lasciando poi spazio a diversi confronti grafici, ottenuti consultando autorevoli pubblicazioni e facendo una breve ricerca in rete.
Come potrete notare, in alcuni casi l’incisione del numero del calibro sul ponte del cronografo è orientata verso l’albero di carica, in altri casi verso il bilancere.
Ho provato a ricercarne la ragione in termini di differenti seriali e periodi di produzione, ma non ho trovato una giustificazione in questo senso.
Ci avete mai fatto caso?
Che ne pensate?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire
Ora lascio spazio alle foto.
. -
.
Master Forumer Column
- Group
- O&P Collaborator
- Posts
- 11,687
- Location
- provincia di Pavia
- Joined
- 7/6/2012
- Status
- Anonymous
Ciao , secondo me dipende solo da come veniva girato il pezzo al momento dell'incisione
Simone. -
.Ciao , secondo me dipende solo da come veniva girato il pezzo al momento dell'incisione
Simone
Ciao Simone,
osservazione interessante.
Tuttavia credo che più che la “posizione del pezzo” al momento dell'incisione (che si presume sia bloccato sempre nella stessa posizione), credo sia più probabile che sia la testa dell'“attrezzo”, che deve effettuare la punzonatura della scritta, ad avere la possibilità di essere ruotato di 180 gradi. Il tutto imho.
Marco. -
.
Master Forumer Column
- Group
- O&P Collaborator
- Posts
- 11,687
- Location
- provincia di Pavia
- Joined
- 7/6/2012
- Status
- Anonymous
Ciao Simone,
osservazione interessante.
Tuttavia credo che più che la “posizione del pezzo” al momento dell'incisione (che si presume sia bloccato sempre nella stessa posizione), credo sia più probabile che sia la testa dell'“attrezzo”, che deve effettuare la punzonatura della scritta, ad avere la possibilità di essere ruotato di 180 gradi. Il tutto imho.
Marco
Ciao il pezzo da incidere probabilmente era fissato a una dima / maschera che poi viniva bloccata sul piano della fresa che di solito lavora con 2 assi. -
.
Penso anche io ... probabilmente in base a come prendevano in mano il timbro prima di stampigliarlo , quando il ponte era in maschera.... dopo le lavorazioni di macchina . -
.
Il verso cambia a seconda del periodo di produzione del calibro.
Non é casuale...
Sempre a seconda dell'anno in cui é stato prodotto cambiano altre cose all'interno del calibro.. -
.Il verso cambia a seconda del periodo di produzione del calibro.
Non é casuale...
Sempre a seconda dell'anno in cui é stato prodotto cambiano altre cose all'interno del calibro.
Come sul 1520...
Un altra cosa di cui si presta sempre poca attenzione riguardo la "coevita'" del calibro è se è stata fatta la modifica/aggiornamento affinché si migliorasse la carica automatica, problema che affligge a i primi esemplari di quel calibro.... -
.
Master Forumer Column
- Group
- O&P Collaborator
- Posts
- 11,687
- Location
- provincia di Pavia
- Joined
- 7/6/2012
- Status
- Anonymous
Ottimo sapevo degli aggiornamenti ma non delle differenze nelle incisioni del 4030 si possono sapere tipologie e anni ?
Edited by tudor7206 - 4/2/2019, 12:09. -
.
Interessante .... seguo . -
.
Discussione interessante e che apre varie domande su altri particolari che anche io ho spesso notato "scrutando" sia dal vivo che sul web questo calibro ….
Del posizionamento dell'identificativo del calibro (4030) sapevo solo che solo i primi lo presentano contrario rispetto a tutto il resto della produzione , il perché rimane un mistero anche per me ….. altra cosa che ho notato riguarda il rotore che presenta scritte diverse per font e posizionamento , minime ma ci sono , una su tutte e facile da verificare è la M di Montres che è sempre più larga dai primi fino al numero di movimento 7XXXX/8XXXX poi sempre stretta , ma anche i posizionamenti di parole e numeri presentano piccole differenze , "infognandomici" un po' ero arrivato a catalogarne di 3 tipi per anni 88/90 , 91/94 e 95/2000 .
Altra particolarità riguarda i font del numero di movimento , qui però non ho riscontrato un discorso temporale ma "random" , infatti come si può vedere anche dagli esempi riportati c'è un font forse più comune "più tozzo e tondeggiante" , mentre molti altri ne presentano uno di tipo "segmentato" ed un po' più "allungato" (tipico è il "7" fatto da tre segmenti belli dritti , a differenza dell'altro tipo composto da due linee di cui il gambo lungo leggermente curvo) il bello è proprio il fatto che gli ritroviamo sullo stesso periodo tipo numero 72xxx e 73xxx o 156xxx e 157xxx quindi senza una logica apparente , se non che vi erano due linee di produzioni differenti?? (a scanso di equivoci entrambe le grafiche sono date per buone sia quì che da gli esperti internazionali …)
Ultima cosa , e mi scuso per la lungaggine ma cercando negli anni info su queste particolarità "grafiche" ho trovato poco o nulla , solo meccanica , qualcuno sarebbe in grado di spiegare perché è presente e cosa significhi quel (credo) "7" stampigliato davanti al numero di movimento presente solo in alcuni esemplari anche quì random negli anni (come quello postato sopra con numero 92408) è una domanda che mi sono sempre posto visto che anche uno dei miei Daytona lo riporta , e che nessuno degli orologiai che conosco ha saputo dirmi.
Grazie!. -
.Discussione interessante e che apre varie domande su altri particolari che anche io ho spesso notato "scrutando" sia dal vivo che sul web questo calibro ….
Del posizionamento dell'identificativo del calibro (4030) sapevo solo che solo i primi lo presentano contrario rispetto a tutto il resto della produzione , il perché rimane un mistero anche per me ….. altra cosa che ho notato riguarda il rotore che presenta scritte diverse per font e posizionamento , minime ma ci sono , una su tutte e facile da verificare è la M di Montres che è sempre più larga dai primi fino al numero di movimento 7XXXX/8XXXX poi sempre stretta , ma anche i posizionamenti di parole e numeri presentano piccole differenze , "infognandomici" un po' ero arrivato a catalogarne di 3 tipi per anni 88/90 , 91/94 e 95/2000 .
Altra particolarità riguarda i font del numero di movimento , qui però non ho riscontrato un discorso temporale ma "random" , infatti come si può vedere anche dagli esempi riportati c'è un font forse più comune "più tozzo e tondeggiante" , mentre molti altri ne presentano uno di tipo "segmentato" ed un po' più "allungato" (tipico è il "7" fatto da tre segmenti belli dritti , a differenza dell'altro tipo composto da due linee di cui il gambo lungo leggermente curvo) il bello è proprio il fatto che gli ritroviamo sullo stesso periodo tipo numero 72xxx e 73xxx o 156xxx e 157xxx quindi senza una logica apparente , se non che vi erano due linee di produzioni differenti?? (a scanso di equivoci entrambe le grafiche sono date per buone sia quì che da gli esperti internazionali …)
Ultima cosa , e mi scuso per la lungaggine ma cercando negli anni info su queste particolarità "grafiche" ho trovato poco o nulla , solo meccanica , qualcuno sarebbe in grado di spiegare perché è presente e cosa significhi quel (credo) "7" stampigliato davanti al numero di movimento presente solo in alcuni esemplari anche quì random negli anni (come quello postato sopra con numero 92408) è una domanda che mi sono sempre posto visto che anche uno dei miei Daytona lo riporta , e che nessuno degli orologiai che conosco ha saputo dirmi.
Grazie!
Grazie iLore per il tuo prezioso contributo.
In effetti e basandomi al momento sulle foto da me postate, anche nella scheda tecnica, in cui è riportato il ponte del cronografo con la scritta 4030 rivolta verso l’albero di carica (lo chiamerò “primo tipo”), la “M” di Montres, come da te sostenuto, è più larga, mentre nella versione con la scritta 4030 rivolta verso il bilanciere (lo chiamerò “secondo tipo”) è più stretta.
Così come nel primo tipo il simbolo + sopra il numero 31 del rotore appare sfalsato, mentre nel secondo tipo il simbolo + è perfettamente centrato con il sottostante citato numero 31.
Ma come hai detto giustamente tu, ci saranno tante altre piccole differenze.
Su quel presunto “7” stampigliato davanti ai numeri mi auguro che qualcuno saprà darti una risposta.
In attesa di altri interventi, magari potresti illustrarci la tua catalogazione dei tre tipi per anni 88/90, 91/94 e 95/2000.
Credo sarebbe utilissimo per tutti.
Grazie in anticipo
Edited by socio77 - 4/2/2019, 22:38. -
.
Senator
- Group
- Member
- Posts
- 4,325
- Location
- Lago di Garda orientale... east coast...
- Joined
- 12/12/2009
- Status
- Offline
Grazie per la condivisione!
D.. -
.Il verso cambia a seconda del periodo di produzione del calibro.
Non é casuale...
Sempre a seconda dell'anno in cui é stato prodotto cambiano altre cose all'interno del calibro.
Ciao!
Sarebbe utilissimo se fossi più preciso.
Del resto il tema della coevità penso sia altrettanto importante per tutti come la “correttezza” del numero di movimento con il seriale dell’orologio.
Anche per le altre cose che cambiano all’interno del calibro sarebbe utile avere qualche informazione in più.
Grazie in anticipoCome sul 1520...
Un altra cosa di cui si prestano sempre poca attenzione riguardo la "coevita'" del calibro è se è stata fatta la modifica/aggiornamento affinché si migliorasse la carica automatica, problema che affligge a i primi esemplari di quel calibro...
Stesso discorso di cui sopra.
Anche qui maggiori dettagli non guasterebbero.
Del resto non credo si parli di dati come, ad esempio, i codici delle garanzie dove condivido il giustissimo riserbo per non agevolare i furbetti.
Grazie in anticipo.. -
.
Che meccanismo perfetto gli orologi . -
.
Non sono abituato a sollecitare interventi, ma chi fa determinate affermazioni, a cui non fanno seguito chiarimenti, peraltro gentilmente richiesti, farebbe meglio a non farle certe affermazioni, perchè delle due l’una, o vuole solo far credere di saperne di più degli altri, ma non è poi così, o ritiene che il sapere debba essere appannaggio di pochi, dimenticandosi che qui siamo in un forum e tutti vorremmo imparare. Il tutto imho. .