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Ho capito molto presto che dovevo scegliere un percorso che mi permettesse di essere libero. È questo il motivo per cui ho creato Jean Daniel Nicolas, avevo bisogno di questa libertà per creare e realizzare con il cuore, guidato dal mio solo intuito, lasciarmi alle spalle l’abbondanza per cercare solo rarità e perfezione (Daniel Roth)
Da giovane ed ambizioso orologiaio, Daniel Roth si trasferisce nella Vallée de Joux, culla dell’alta orologeria artigianale. Ma non è nuovo a questo mestiere: il suo bisnonno prima, e suo nonno poi, sono entrambi orologiai nella regione svizzera di Chaux-de-Fonds, e Daniel passa molto tempo ad osservare il nonno all’opera nell’atelier dove della polvere d’oro è sparpagliata dai macchinari in uso.
Alla Vallée, Daniel Roth viene subito assunto da Audemars Piguet, ma è presso Breguet che perfeziona le sue competenze tecniche e creative, diventando di fatto colui che nel corso di 14 anni di carriera riporterà il marchio alla ribalta, lasciando per sempre la sua impronta sullo stile e sull’immagine dell’azienda.
Presto è tempo di nuove avventure e, da vero e proprio pioniere dell’orologeria indipendente, Daniel Roth decide di creare un suo marchio. È il 1989 quando la Daniel Roth lancia sul mercato l’iconica e inconfondibile cassa ovale. Sono anni di grandi soddisfazioni, di un successo inarrestabile e della gestione di una azienda promettente. Ma la storia di Roth è ancora in divenire e dopo aver ceduto il marchio a The Hour Glass, in seguito acquisito dal gruppo Bulgari, Daniel decide di tornare all’essenza di un mestiere centenario.
Qualche macchinario artigianale (CNC? Roth inorridisce solo a sentir pronunciare la parola...), degli utensili, un banco da lavoro e le sue sapienti mani: questo è tutto quello che occorre per iniziare il suo ultimo progetto, testamento e sublimazione di una intera vita dedicata all’orologeria. Nasce il marchio Jean Daniel Nicolas: nel nome un omaggio ai membri della sua famiglia, Jean, suo figlio, il suo nome, Daniel e Nicole, compagna di una vita; nell’essenza una creazione di rara bellezza e perfezione.
Tourbillon Deux Minutes è il segnatempo realizzato interamente ed esclusivamente a mano da Daniel Roth, frutto di oltre sei mesi di dedizione e duro lavoro al banco, scanditi da una scrupolosa routine quotidiana. La sveglia è all’alba, quando Le Sentier è ancora silenziosa, e la soffitta – atelier di casa Roth è illuminata dai primi raggi di sole. Daniel inforca la sua lente e, pazientemente, si dedica alla sua ultima creatura. Non ci sono aiutanti, ne timidi apprendisti con lui. Egli si dedica con amore e in totale solitudine al suo Tourbillon. Lo scolpisce pezzo per pezzo, lo decora millimetro per millimetro, lo lucida con maniacale meticolosità e, infine, lo controlla per giorni per verificarne la perfetta cronometria prima di consegnarlo nelle trepidanti mani del suo nuovo collezionista. All’elevato standard di qualità e perfezione che Jean Daniel Nicolas richiede consegue che solo due orologi all’anno lasceranno il suo atelier, ma vi potranno tornare per revisioni periodiche che il Maestro si impegna ad eseguire gratuitamente per i suoi collezionisti.
Due versioni di cassa che montano due movimenti originali: una tonda, realizzata con forme classiche e sensuali; un’altra di forma (per gli appassionati del settore “il violino”) dal design totalmente originale, ma nel solco della tradizione. Fulcro estetico del quadrante nonché prova di grande maestria tecnica è il Tourbillon due minuti, con un grande ponte lucidato a specchio. Se chiedete al Maestro Roth perché a due minuti vi risponderà che il tourbillon è stato il suo più grande amore e il piacere di vederlo girare lentamente è la sua prova d’amore.
Il movimento ha una riserva di carica di circa 60 ore indicate (oltre a circa 12 ore supplementari non indicate) e una frequenza di 18.000 a/h.
Ad oggi, il Tourbillon Deux Minutes di Jean Daniel Nicolas è una rara e pressoché unica occasione di avvicinarsi ad un artigianato purissimo e di incommensurabile sapere tecnico che Breguet stesso avrebbe approvato e considerato fatto alla sua maniera.
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