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come da titolo, in quanto vedo sempre piu' spesso la netta prevalenza di movimenti automatici rispetto a quelli manuali;
la domanda che mi sorge e': e' piu' facile realizzare un movimento automatico rispetto ad uno a carica manuale, oppure si segue solo una tendenza di mercato.
Quale plus avrebbe un movimento automatico rispetto a quello manuale ? (anche nei diver)
ringrazio in anticipo chi mi fara' capire.. -
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Il fattore moda influisce di molto. Ritengo che anche la percezione di maggiore praticità dell'automatico sia un fattore importante. Molti pensano che il bello di un auto sia che rispetto a un manuale non abbia necessità di essere caricato ogni tot tempo. In realtà l'automatico il più delle volte, fanno eccezione i rari movimenti con grande autonomia di carica, impone al fruitore di indossarlo continuamente. Nel caso dei diver il movimento automatico, sempre che l'orologio sia indossato con continuità, implica una minor usura della guarnizione della corona che dovrebbe venire svitata molto meno di un manuale. . -
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La prevalenza è dovuta sicuramente dalla percezione dell'utente medio di maggiore comodità per settare l'orologio una volta che lo si indossa e basta, non dovendolo caricare ogni giorno come invece nel caso di un movimento a carica manuale . -
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Dopo più o meno un secolo dall'introduzione dell'orologio meccanico a ricarica automatica la complessità progettuale e costruttiva è sostanzialmente la medesima tra le due tipologie. L'automatico è indubbiamente più pratico e permette di proporre orologi con corona serrata a vite che offrono certamente migliore protezione da acqua, polvere, etc. Il carica manuale è solitamente apprezzato dall'appassionato per la ritualità del gesto e la possibilità, ad esempio negli orologi eleganti, di contenere lo spessore della cassa. Questo come percezione generale....poi è chiaro che nell'infinita possibilità di scelta ci sono orologi manuali imponenti con ottima impermeabilità (vedi Panerai) e automatici piatti. . -
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Riguardò la comodità ho sempre preferito i carica manuale: quelli che non indosso per giorni mi basta dargli qualche giro di corona e sono sempre pronti all'uso. Differentemente gli automatici, fermandosi, ti costringono a riregolare ora e, dove presente, giorno e data. . -
.Riguardò la comodità ho sempre preferito i carica manuale: quelli che non indosso per giorni mi basta dargli qualche giro di corona e sono sempre pronti all'uso. Differentemente gli automatici, fermandosi, ti costringono a riregolare ora e, dove presente, giorno e data.
Non ho capito una cosa, ma se non li utilizzi per giorni non ti si fermano anche i manuali?. -
.Non ho capito una cosa, ma se non li utilizzi per giorni non ti si fermano anche i manuali?
Se ai manuali gli dai un po' di carica prima che si fermino, vanno avanti ancora nella loro autonomia.
Può succedere questo anche per un automatico che abbia anche carica manuale. Non ad esempio in un 7s26 che è solo automatico. -
.Se ai manuali gli dai un po' di carica prima che si fermino, vanno avanti ancora nella loro autonomia.
Può succedere questo anche per un automatico che abbia anche carica manuale. Non ad esempio in un 7s26 che è solo automatico
Ah ok, non avevo capito il senso della frase 😊😊. -
.Nel caso dei diver il movimento automatico, sempre che l'orologio sia indossato con continuità, implica una minor usura della guarnizione della corona che dovrebbe venire svitata molto meno di un manuale.
Minor usura e a monte si riduce il rischio di dimenticanze di corone estratte... che spesso fan guai grossi. -
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Minor usura e a monte si riduce il rischio di dimenticanze di corone estratte... che spesso fan guai grossi
Aggiungerei anche una minore usura della molla di carica.. -
Occultis.
User deleted
paragone che offre uno spettro di differenze troppo ampio per avere una sola risposta e la maggior parte di esse si raccolgono in una sola
osservazione;"sei collezionista"? o "utilizzatore quotidiano"?
Diver a carica manuale ( eccetto alcuni particolari esemplari ) neanche da pensare......
Li guardo nella mia vetrinetta e ci giocherello, vanno bene entrambi.
Lo adopero tutti i giorni, automatico.
Diverso e' avere un orologio d'epoca che nasceva manuale e cosi' e' il suo bello. -
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Questa me la dovete spiegare. -
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Presumo che intenda il fatto che caricandolo ogni giorno manualmente si possa andare per errore a sforzare troppo la molla di carica.. -
.Presumo che intenda il fatto che caricandolo ogni giorno manualmente si possa andare per errore a sforzare troppo la molla di carica.
Esatto, il rischio è quello se parliamo di principianti..