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.Salve a Tutti.
Vorrei fare una considerazione personale riguardo alle tendenze del mercato.
Sto notando che, soprattutto nel Vintage Rolex, ma anche in quello di altri marchi, si sta riducendo l'offerta di vendita di orologi, ed in particolare degli Sportivi, mentre noto che ci sono parecchie richieste di ricerca ed acquisto.
Non si trovano più perchè ormai accaparrati o perchè ci sono molti con particolari non coevi e la gente, ormai scafata, li lascia perdere.
Sul noto sito internazionale di vendita orologi ne vedo parecchi in offerta, anche con prezzi di acquisto discretamente elevati, che non mi sembrano così perfetti come li vorrebbero presentare. La gente ha paura forse della fregatura e lascia perdere?
So che è un argomento che è stato trattato altre volte ma non mi sembrava il caso di riaprire "vecchie" discussioni.
Grazie ad OP della ospitalità ed a chi vorrà dare il suo parere.
Edited by Top5 - 19/1/2022, 17:02
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Credo che tu ti sia già risposto da solo, almeno parzialmente... Se l'offerta non è all'altezza difficilmente potranno concludersi molte transazioni.
In più c'è da dire che al momento mi sembra che il mercato "speculativo" sia più concentrato sul nuovo e questo, purtroppo, resta sempre volano di molte compravendite.
Comunque a mio parere orologi "belli e buoni" si vendono sempre con soddisfazione di entrambe le parti... 😉. -
.Salve a Tutti.
Vorrei fare una considerazione personale riguardo alle tendenze del mercato.
Sto notando che, soprattutto nel Vintage Rolex, ma anche in quello di altri marchi, si sta riducendo l'offerta di vendita di orologi, ed in particolare degli Sportivi, mentre noto che ci sono parecchie richieste di ricerca ed acquisto.
Non si trovano più perchè ormai accaparrati o perchè ci sono molti con particolari non coevi e la gente, ormai scafata, li lascia perdere.
Sul noto sito internazionale di vendita orologi ne vedo parecchi in offerta, anche con prezzi di acquisto discretamente elevati, che non mi sembrano così perfetti come li vorrebbero presentare. La gente ha paura forse della fregatura e lascia perdere?
So che è un argomento che è stato trattato altre volte ma non mi sembrava il caso di riaprire "vecchie" discussioni.
Grazie ad OP della ospitalità ed a chi vorrà dare il suo parere.
È esattamente così. Personalmente cerco molti modelli di nicchia e sono anni che ripropongo annunci identici: alcuni sono di per sé molto rari e la disponibilità è sempre stata esigua, ma altri, pure rari, nel corso degli anni sono diventati sempre più difficili da reperire. Faccio un esempio su tutti: anni fa, non era impossibile reperire dei Longines 12.68z stop seconde di taglia medio-piccola discretamente tenuti; adesso si trovano solo esemplari oversize a prezzi astronomici -in condizioni non sempre ottimali- oppure laminati venduti al triplo o al quadruplo delle precedenti quotazioni.
In definitiva, tra accaparramento avvenuto e circolazione di pezzi sempre meno attraenti (dove per me è meno attraente un orologio vissuto ma integro di uno ripristinato per farlo sembrare nuovo), si è determinata la situazione di stallo a cui assistiamo.. -
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Secondo me un misto di diverse situazioni.
Il vintage Rolex ha vissuto un periodo d'oro fino grossomodo a un paio di anni fa, e ora pare esser fermo con relativo spostamento sul moderno. Ma l'evoluzione del fenomeno è assimilabile; orologi apparentemente "base" come il 5513 o il 1680 sono saliti fino a quotare il triplo di pochi anni prima; assistiamo ora allo stesso fenomeno di sovravalutazione spostato sul nuovo.
In secondo luogo, il vintage specie Rolex, richiede molta più attenzione del nuovo, e studio, che non tutti hanno voglia di fare. Sul moderno invece se si è fortunati si può acquistare da concessionario ufficiale con tutte le garanzie del caso.
Terzo, la qualità dei pezzi in vendita. A parte ristampe, accrocchi e franken vari, gli orologi in vendita sui certi canali, vedi il noto sito, in generale non sono belli e hanno sempre qualcosina che non va. L'inserto di fornitura, la corona trip-lock anzichè la twin, i seriali dubbi, i trizi cosi cosi, il bracciale e i finali non coevi; io mi sono fatto persuaso che da una parte i pezzi belli sono già andati e gli appassionati veri se li tengono stretti, e inoltre che gli orologi on-line sono quelli per l'utente medio mentre i pezzi belli, quelli veramente belli, sono venduti attraverso altri canali, tra collezionisti/appassionati ecc.. -
claudio CA+3 .
User deleted
Sono dell ‘avviso che un buon vintage si tiene stretto, e credo come me tanti ... di qui la scarsità dei buoni e la stagnazione dei pezzi non belli (comunque proposti a quotazioni sempre maggiori) . -
+2 .Sono dell ‘avviso che un buon vintage si tiene stretto, e credo come me tanti ... di qui la scarsità dei buoni e la stagnazione dei pezzi non belli (comunque proposti a quotazioni sempre maggiori)
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Prezzi in generale troppo alti, condizioni di vendita in tanti casi poco appetibili e mancanza di certezze su quello che si va ad acquistare.
Sono appassionato dal 2005, qualche volta ho provato ad avvicinarmi al mondo vintage ma, per i motivi di cui sopra, ho sempre rinunciato.
Alla fine solo orologi nuovi, spesso scontati in maniera importante (IWC, JLC, Cartier, Zenith, Omega - per citare I marchi più importanti passati tra le mie mani - negli anni presi con sconti che sfioravano il 30%), con movimenti affidabili, garanzie pluriennali ecc.
E il vintage, ormai, non lo guardo praticamente più. -
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Prezzi alti molti orologi apparecchiati a dovere e qualche perplessità nel comprare orologi belli coevi e completi . -
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io vedo una fascia medio-bassa (sotto i 1000)con tante alternative decenti ma prezzi in salita...sopra non pratico ma ad es. un bel 30 ch che bramo da tempo fatico a trovarlo dalle mie parti . -
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Più che flessione la chiamerei stazionarietà.
Il Neo-vintage è esploso, il nuovo va a gonfie vele.
Direi che con un minimo di consapevolezza questo possa essere il momento perfetto per accaparrarsi referenze vintage che non sono più caldissime come 2-3 anni fa, in attesa di una "improvvisa ed inaspettata" riscoperta.
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+4 .
La situazione è molto chiara:
Gli orologi BELLI, COEVI e COMPLETI, si pagano tanto e, se proposti sul mercato, durano molto poco.
Semplicemente il vintage di QUALITÀ non si prende le copertine dei vari social, alimentate dall’hype dei soliti modelli noti sotto speculazione.
È vero che il mercato del vintage è oggi messo in ombra dalle attuali produzioni, e da tutte le dinamiche speculative/di scarsità del prodotto che si stanno verificando.
E qui, su alcuni orologi siamo davvero alla follia.
Ovviamente non si può non fare riferimento a Rolex, la quale comanda il mercato da questo punto di vista.
Facciamo un esempio, o meglio un paragone:
Un paio di mesi fa ho acquistato il seguente GMT 16700 Jubilee Ser. L, Full Full set, al prezzo al quale oggi si può acquistare un OP Green Dial 41mm da reseller.
Vogliamo dire che è normale?
Vogliamo dire che è normale pagare un Daytona 116500 come un 16520 Satinato o un 1665 Red?
Vogliamo dire che è normale pagare un OP Tiffany come un 1680 Red?
Per concludere, il vintage è sempre stato e sarà solido e basato sulla qualità del pezzo, sulla sua completezza e correttezza e, in determinati casi, sulla comprovata e reale rarità.. -
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I punti fermi secondo me sono 2 sostanzialmente:
- la scoperta del neovintage (come è stato detto da altri) è in piena bolla e sta portando molti acquirenti verso questi lidi (Daniel Roth, i 3 Genta, lo Star Wheel, tutti orologi che fino a poco fa erano sotto-prezzati), acquirenti che vengono in alcuni casi anche dal vintage. Temo sia una bolla e non potrà durare a lungo, ma staremo a vedere; intanto grossi capitali sono concentrati proprio lì
- il vintage è sicuramente più insidioso e, perché no, impegnativo dal punto di vista dello studio e della ricerca, e questo tiene, probabilmente, lontani molti acquirenti; ma pensare a quello che si può comprare con cifre ancora abbordabili (almeno per me) di storicamente importante e con design che per l'epoca erano davvero avanguardia mi convince sempre più che sia il momento giusto per comprare quello che mi piace, temendo che il tempo, come si sa, è, in fin dei conti galantuomo...
Più che altro, un aspetto decisamente evidente, è che si sta ampliando sempre più la forbice tra pezzi top condition e pezzi in condizioni non ottimali; come se il mercato stesse dividendo la platea dei collezionisti in due campionati, quello di serie A con orologi quasi nos, con quadranti intonati e casse luccicanti, contrapposti al campionato di serie B, in cui giocano i collezionisti meno abbienti che si devono accontentare (?) di pezzi in condizioni non ottimali. -
+1 ....
Più che altro, un aspetto decisamente evidente, è che si sta ampliando sempre più la forbice tra pezzi top condition e pezzi in condizioni non ottimali; come se il mercato stesse dividendo la platea dei collezionisti in due campionati, quello di serie A con orologi quasi nos, con quadranti intonati e casse luccicanti, contrapposti al campionato di serie B, in cui giocano i collezionisti meno abbienti che si devono accontentare (?) di pezzi in condizioni non ottimali
Per quanto debba concordare con te, trovo che questo fenomeno sia alla base di un lavorio di preparazione di esemplari in condizioni perfette o quasi a scapito dell'originalità degli stessi (con quadranti presi altrove o addirittura rimessi a nuovo...). In molti casi, tranne qualche eccezione, penso di fare parte della categoria "B", ma trovo maggiormente rispettoso della storia degli esemplari che ho e inserisco in collezione reperire esemplari non perfetti esteticamente, ma perfettamente coevi e quantomeno con le grafiche integre (nonché completamente funzionanti, aspetto dato spesso per scontato dietro un'immagine sfavillante...).. -
+1 .Più che flessione la chiamerei stazionarietà.
Il Neo-vintage è esploso, il nuovo va a gonfie vele.
Direi che con un minimo di consapevolezza questo possa essere il momento perfetto per accaparrarsi referenze vintage che non sono più caldissime come 2-3 anni fa, in attesa di una "improvvisa ed inaspettata" riscoperta.
Concordo ed aggiungo che la difficoltà nel reperire ref nuove farà inevitabilmente aumentare la richiesta di ref fuori produzione.. -
.Vogliamo dire che è normale pagare un Daytona 116500 come un 16520 Satinato o un 1665 Red?
Vogliamo dire che è normale pagare un OP Tiffany come un 1680 Red?
Assolutamente no, ma chi acquista un 116500 spesso non sa cosa sia un 16520 con bracciale tutto satinato, tantomeno un Sea Dweller 1665
E chi acquista un OP Tiffany spesso non conosce il 1680 scritta rossa..
Tendenza mercato: flessione del vintage? |
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