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Leggendo vari thread in cui molti appassionati ammettono di aver comprato, poi venduto e in seguito riacquistato un orologio, ho sempre pensato che io non sarei mai caduto in questo tranello. Ovviamente mi sbagliavo
Più di un anno fa ho acquistato il cosiddetto "Mini Turtle" (mai nick fu meno azzeccato, a mio avviso) SRPC39K1, nella colorazione blu e con il cinturino in gomma nero di serie. Non avevo mai avuto la possibilità di vederlo dal vivo ed è stata la prima esperienza di acquisto alla cieca. Una volta arrivato ho subito notato alcuni aspetti che non incontravano il mio gusto: il primo, il particolare punto di blu della colorazione (che spesso tende al violaceo, a seconda della luce ovviamente), il secondo, la mia totale incapacità di accostargli un cinturino adeguato che gli rendesse giustizia, il terzo, la posizione molto bassa dei fori delle anse che lasciano molto spazio tra il cinturino e l'estremità della ghiera.
Tra l'altro il gommone nero originale (sempre a mio avviso) stonava con quel particolare punto di blu (e poi era estremamente lungo per il mio polso) e non sono rimasto nemmeno tanto soddisfatto del Miltat che acquistai in seguito
Decisi di sacrificarlo, a malincuore, perché in fondo l'orologio in sé m piaceva, e ci misi una pietra sopra.
Poi mi imbatto per caso in alcuni vecchi video di recensioni del modello SRPC35 (nero) e realizzo che 1- nero è bellissimo; 2 - con il nero non avrei avuto nessuna difficoltà ad associargli un cinturino e di conseguenza sarebbero cessate le mie fisime mentali; 3 - lo spazio vuoto tra cinturino e ghiera è un'altra fisima mentale superabilissima; 4 - sono diventato ufficialmente un "pentito"
Mi metto alla ricerca e scopro che, ahimè, la speculazione ha raggiunto anche questo diver, che su alcune piattaforme è venduto a cifre folli. Poi un gentilissimo forumista mi contatta e mi cede uno dei suoi. Felicità alle stelle.
Visto da vivo, questo "Mini Turtle" è esattamente come me lo aspettavo, e cosa ancora più importante, ho avuto immediatamente quel feeling (so che mi capite) che mancò con la versione blu.
In più questo modello mi sembra anche fatto meglio, la ghiera è più fluida sebbene opponga la solita resistenza, percepisco un miglior funzionamento della corona rispetto a quanto ricordi con l'altro modello, ed infine è anche meglio allineato (a parte un paio di indici, ma di questo aspetto mi importa il giusto).
L'orologio è molto conosciuto, dunque vi risparmio la classica presentazione ma vorrei comunque indicare gli aspetti che adoro di questo diver:
- le misure: 42mm di diametro che al polso sembrano ancora meno per via della forma della cassa "a cuscino" e della ghiera che è posizionata "all'interno". Il lug to lug di appena 43mm lo rende ancora più portabile. - la forma della cassa: meravigliosa, con la parte bassa che si allarga per poi richiudersi verso l'interno creando uno spigolo dolce (tra l'altro da notare che la parte bassa è lucida e la parte alta è spazzolata). La forma di questa cassa è stata ripresa e di fatto rappresenta l'evoluzione di un design Seiko degli anni 70 - le anse forate per la rimozione del cinturino user-friendly - la corona a ore 3 e gli indici "a lapide" (per così dire) che lo rendono peculiare e dotato di una personalità propria (sempre che si possa parlare di personalità ) - il datario a ore 3, che essendo a fondo bianco si integra perfettamente con gli indici - il lume, davvero davvero ottimo. - e devo dire che anche il bracciale originale è fatto molto bene, anche se ho provveduto immediatamente a gommarlo
Bando alle ciance, vi lascio con qualche foto. Ringrazio ancora il forumista che me l'ha ceduto e che l'ha tenuto in queste ottime condizioni, conoscerlo è stato un vero piacere.
Edit: Arricchisco il post dopo qualche mese con delle macro che esaltano alcuni impercettibili particolari di questo fantastico orologio.
Edited by F78 - 30/11/2022, 09:15
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