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.Vorrei iniziare una serie di racconti reali di vita vissuta , possono essere esilaranti , pazzeschi , formidabili , purchè reali anche se
a volte difficili da credere .
Forse non fregherà niente , oppure sarà interessante , fate voi .
Inizio io con qualcosa di semplice e ne ho 2 molto da paura che metterò se vedo che interessa ...:
Titolo : il soccorso
Stavamo tornando con il pullmann da gita sulla neve , diciamo che ero il capogita .
Autostrada della valle di Susa , tratto su viadotto con ottima vista sul fiume Dora , sotto la Sagra di San Michele .
Alcuni ragazzi mi urlano "guardi nel fiume" ... Un Mercedes 4x4 quello a cubo con due uomini sul tetto stava beatamente facendosi portare
dalla corrente . I 2 naufraghi si erano sicuramente bagnati pure i cellulari perchè quando ho telefonato all'allora efficentissimo 118 nessuno
sapeva niente , dopo 15\20 minuti vedemmo l'elicottero che arrivava da Torino . Sulla Stampa del giorno dopo dissero che avevano tentato un
guado di troppo e quindi sono stati verricellati con l'eli dei pompieri .
Edited by lucedoriente - 7/3/2022, 21:10
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+5 .
Mi scuso a priori per la lunghezza.
Qualche anno fa lavoravo per una impresa di impermeabilizzazioni e coibentazioni a conduzione potrei dire bifamiliare nel senso che (in ufficio) eravamo i due soci con le rispettive figlie ed io (unico estraneo alle due famiglie). Adiacente agli uffici avevamo una casa ad uso foresteria per gli operai in trasferta ove ogni giorno pranzavamo. Purtroppo il marito di una socia morì per un male incurabile e la figlia (mia collega) siccome era un appassionato pescatore decise di organizzare in memoria del padre una giornata di pesca con ingresso ad offerta libera per poi devolvere il ricavato ad un asilo per acquistare un scivolo considerato che l'esistente era scassatissimo. Nella pausa pranzo chiamava gli amici del padre per invitarli. Un giorno chiamò un tale che nonostante fosse amico del padre da 50 anni apparve titubante, ringrazio' dell'invito e tagliò corto in maniera inspiegabile (scusandosi, comunque). "....ti ringrazio dell'invito ma non so se posso venire. Ciao, ciao scusa ti devo lasciare...." Quindi a spaghetti al tonno pronti ci sediamo tutti a tavola e come ogni giorno accendiamo la TV sul TG regionale....il signore era stato arrestato con l'accusa (poi ahimè confermata) di aver ucciso la anziana madre che aveva scoperto che si era giocato tutto alle VLT nel giro di un paio d'anni. No vi dico la faccia della collega mentre passava il servizio in TV. In pratica l'aveva chiamato mentre aveva in casa i carabinieri che stavano facendo tutti i rilievi (aveva maldestramente inscenato un furto con scasso finito in tragedia).
Edited by Furlan - 7/3/2022, 20:12. -
.
I casi della vita :
il mio carissimo amico appassionato di montagna aveva lasciato il mestiere di insegnante per diventare imprenditore , prima una casa alpina, poi 2 alberghi in una nota stazione invernale .
Tutti coloro che lavoravano lassù lo conoscevano .
Una guida alpina gli telefonò " senti si è liberato un posto sull'elisky vuoi venire ?"
Tutti daccordo ma la guida alpina in oggetto ricevette una telefonata da un collega : " ti dispiace se li porto io a fare quella rotazione ?'
Come per dire sono miei clienti magari ci tengo ad andare io ... Nessun problema gruppo e guida alpina formato si parte .
Quando sono prossimi alla cresta dove appoggiarsi per scendere gli sciatori , il pilota si accorge dal rumore della turbina e dai comandi
che sta per succedere l'irreparabile ; grida allo sciatore già prossimo al portellone di saltare , riuscendo a salvarlo . Unico superstite .
Ironia della sorte la guida che aveva ricevuto la telefonata salvatrice arrivò con l'elicottero di soccorso per evacuare il ferito , ma causa
inclemenza del tempo verricellarono l'infortunato e dovettero lasciare la guida sulla cresta che dormì facendosi una truna ( tana) nella neve
a oltre 3000 metri . Forse era il prezzo da pagare per essersi salvato . Non voglio pensare cosa sia passare la notte lassù con i corpi nelle vicinanze .
Le indagini appurarono che 2\3 palette della turbina siano uscite fuori sede facendola collassare .
Ho evitato nomi e luoghi per rispetto alle persone che conoscoscevo e che conosco .. -
+7 .
episodio di molti anni fa, circa metà anni 80, avrò avuto una decina di anni.
Camminavo sul Lungotevere con mio zio (per chi non sapesse come è il Lungotevere di Roma, la strada ed il marciapiede si trovano una ventima di metri più in alto del fiume), all'improvviso sento la voglia di affacciarmi per vedere il fiume sottostante; essendo bambino mi alzo sulle punte dei piedi per oltrepassare con lo sguardo il parapetto e mentre volgo lo sguardo verso il fiume vedo una ragazza cadere in acqua. C'era questa comitiva di ragazzi sulla riva, lei è caduta e gli altri non se ne sono accorti. Questa poveretta, trascinata dalla corrente, si trovava con la testa infilata in una apertura di deflusso e con le mani si teneva al bordo di questa apertura cercando di resistere al risucchio.
Ho subito chiamato mio zio indicando quanto stava accadendo, abbiamo provato a chiamare i ragazzi ma a causa della distanza e del rumore dell'acqua non ci sentivano. Abbiamo iniziato a correre verso le scale per scendere sul greto del fiume, ma erano distanti. Fortunatamente stavano passando dei poliziotti vicino alle scale, ci hanno visti e hanno capito che gli stavamo indicando di guardare sotto. Hanno visto anche loro la scena ed essendo vicini alla discesa sono intervenuti rapidamente. La ragazza è stata tirata fuori, era salva. Nessuno intorno a noi aveva visto nulla, credo di aver salvato una vita.. -
.episodio di molti anni fa, circa metà anni 80, avrò avuto una decina di anni.
Camminavo sul Lungotevere con mio zio (per chi non sapesse come è il Lungotevere di Roma, la strada ed il marciapiede si trovano una ventima di metri più in alto del fiume), all'improvviso sento la voglia di affacciarmi per vedere il fiume sottostante; essendo bambino mi alzo sulle punte dei piedi per oltrepassare con lo sguardo il parapetto e mentre volgo lo sguardo verso il fiume vedo una ragazza cadere in acqua. C'era questa comitiva di ragazzi sulla riva, lei è caduta e gli altri non se ne sono accorti. Questa poveretta, trascinata dalla corrente, si trovava con la testa infilata in una apertura di deflusso e con le mani si teneva al bordo di questa apertura cercando di resistere al risucchio.
Ho subito chiamato mio zio indicando quanto stava accadendo, abbiamo provato a chiamare i ragazzi ma a causa della distanza e del rumore dell'acqua non ci sentivano. Abbiamo iniziato a correre verso le scale per scendere sul greto del fiume, ma erano distanti. Fortunatamente stavano passando dei poliziotti vicino alle scale, ci hanno visti e hanno capito che gli stavamo indicando di guardare sotto. Hanno visto anche loro la scena ed essendo vicini alla discesa sono intervenuti rapidamente. La ragazza è stata tirata fuori, era salva. Nessuno intorno a noi aveva visto nulla, credo di aver salvato una vita.
Bene anzi benissimo sicuro che gli hai salvato la vita perché ti é venuto quel desiderio di guardare (forse ispirato ...)
Capitò qualcosa del genere anche a me , salivamo in auto una strada asfaltata di montagna , il mio passeggero lato montagna intravide
per puro caso un paio di piedi che spuntavano all'insù da una apertura di canale di scolo , quelle che consentono ai ruscelli di passare con tubo sotto la strada per
defluire a valle . La sua apertura sarà stata di 1,50m. x 1m. per farla breve l'ubriaco in questione era caduto di schiena dentro l'apertura incastrandosi con il torace compresso contro le cosce . Penso che qualsiasi astemio se per caso si fosse trovato incastrato così soffocava pure lui . In quella strada raramente passano auto e difficilmente guardi verso queste aperture filo asfalto . Per terra c'erano dei soldi , quindi facile che per raccoglierli abbia perso l'equilibrio e sia caduto nella trappola . lo abbiamo salvato . Adesso molte di quelle trappole hanno una grigla di metallo che chiude a mo di tombino l'apertura .
p.s. noi non dovevamo passare di li , avevamo preso una strada sbagliata ...
. -
+23 .
Tanti anni fa , verso la fine di maggio ero con un mio amico al lago calamone https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lago_Calamone
Lui pescava ed io fotografavo il paesaggio..
Finito i due rullini che avevo , mi misi a guardare in rigoroso silenzio il mio amico che pescava .
Stava imbrunendo….
Quando dietro di noi sentimmo dei rumori …
Mi girai , è c’era una lupa con i piccoli .
Era bellissima, non molto grande , i piccoletti erano vivaci …
La lupa ci guardava ed era ferma immobile, così presi dei pesci e gli feci segno “ tieni “
Lei subito indietreggio, io rimasi con il braccio verso di lei , ma girai lo sguardo…
È sentii prendermi il pesce dalla mano …
Lei rimase un po’ più vicino a noi , presi altri pesci e i piccoletti si misero a mangiare .
La lupa .. mi venne davanti al viso , mi annuso .
Dopo qualche secondo la vidi andare via con i suoi piccoli.
È stata un momento magico , avevo un sentimento misto a paura e dolcezza ..
Tornai altre volte, ma non la vidi più .. -
.
Penso che tutti noi vorremmo essere protagonisti di un incontro ravvicinato del tuo tipo. Da far venire i brividi. . -
.Tanti anni fa , verso la fine di maggio ero con un mio amico al lago calamone https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lago_Calamone
Lui pescava ed io fotografavo il paesaggio..
Finito i due rullini che avevo , mi misi a guardare in rigoroso silenzio il mio amico che pescava .
Stava imbrunendo….
Quando dietro di noi sentimmo dei rumori …
Mi girai , è c’era una lupa con i piccoli .
Era bellissima, non molto grande , i piccoletti erano vivaci …
La lupa ci guardava ed era ferma immobile, così presi dei pesci e gli feci segno “ tieni “
Lei subito indietreggio, io rimasi con il braccio verso di lei , ma girai lo sguardo…
È sentii prendermi il pesce dalla mano …
Lei rimase un po’ più vicino a noi , presi altri pesci e i piccoletti si misero a mangiare .
La lupa .. mi venne davanti al viso , mi annuso .
Dopo qualche secondo la vidi andare via con i suoi piccoli.
È stata un momento magico , avevo un sentimento misto a paura e dolcezza ..
Tornai altre volte, ma non la vidi più .
Esperienza straordinaria...bellissimo. -
.Penso che tutti noi vorremmo essere protagonisti di un incontro ravvicinato del tuo tipo. Da far venire i brividi.
Io e Max il mio amico . Ancora oggi ogni tanto, anni , quando ci sentiamo ricordiamo quel pomeriggio.
Era una bellissima lucida lupa .. i suoi 3 lupetti vivaci ma tranquilli.
Lei era incuriosita ed attratta dall’odore del pesce . Un momento che non scorderò mai .
Ovviamente i primi 5 interminabili secondi eravamo bloccati dalla paura .. poi è passata.. -
.
Il bullone autobloccante
I deltaplani hanno una serie di cavi che partono dalla barra da cui il pilota comanda il volo del delta .
Essi si chiamano controventature ; i cavi partono dalla estremità della barra
2 vanno a finire nel muso
2 vanno a metà delle ali e fanno si che le ali in volo non si pieghino all'insù , ma producano portanza
2 vanno in coda al tubo che parte dal muso
Per farla breve in decollo un mio amico (ex campione italiano ) mi passa sotto l'ala
del mio delta , non facendo attenzione si inciampa nel cavo che dalla barra sale a metà ala destra .
Il cavo con nostra sorpresa si stacca dall'ala ...
Stiamo parlando di un cavo importantissimo che va a fissarsi al tubo in lega di alluminio con un bullone bloccato da dado autobloccante .
Se il mio amico non si fosse inciampato , avrei fatto la corsa di decollo e quando l'ala avrebbe volato , si sarebbe chiusa verso l'alto e io
sarei caduto rovinosamente nel pendio con il delta su di me.
1) Il dado autobloccante era fallato
2) Il mio modello di deltaplano non aveva le 2 cerniere da aprire per controllare lo stato di fissaggio dei cavi alle ali . (cosa che si deve fare sempre prima di
decollare ).
3) Il giorno prima avevo volato in zone fortemente turbolente , prossime a montagne di 4000 metri , quindi le numerosissime sollecitazioni alle ali hanno aiutato
il processo di svitamento del dado.
Diciamo che Davide Manna campione italiano 1983 mi ha fatto involontariamente un grosso favore
Edited by lucedoriente - 16/3/2022, 23:25. -
+5 .
Il ponte Morandi, ci sono passato milioni di volte, quel giorno se fosse stata una giornata di sole ci sarei passato ma dato che pioveva abbiamo rinunciato ad andare al mare....... . -
+4 .Il ponte Morandi, ci sono passato milioni di volte, quel giorno se fosse stata una giornata di sole ci sarei passato ma dato che pioveva abbiamo rinunciato ad andare al mare.......
Il ponte è crollato proprio mentre noi scendevamo dal traghetto che arrivava dalla Sardegna. Ci saremmo dovuti passare per ritornare a casa in provincia di Cuneo. Siamo rimasti bloccati parecchio tempo con la macchina mentre ci dirottavano, in modo da permettere ai soccorsi di gestire la situazione.. -
+1 .Il bullone autobloccante
I deltaplani hanno una serie di cavi che partono dalla barra da cui il pilota comanda il volo del delta .
Essi si chiamano controventature ; i cavi partono dalla estremità della barra
2 vanno a finire nel muso
2 vanno a metà delle ali e fanno si che le ali in volo non si pieghino all'insù , ma producano portanza
2 vanno in coda al tubo che parte dal muso
Per farla breve in decollo un mio amico (ex campione italiano ) mi passa sotto l'ala
del mio delta , non facendo attenzione si inciampa nel cavo che dalla barra sale a metà ala destra .
Il cavo con nostra sorpresa si stacca dall'ala ...
Stiamo parlando di un cavo importantissimo che va a fissarsi al tubo in lega di alluminio con un bullone bloccato da dado autobloccante .
Se il mio amico non si fosse inciampato , avrei fatto la corsa di decollo e quando l'ala avrebbe volato , si sarebbe chiusa verso l'alto e io
sarei caduto rovinosamente nel pendio con il delta su di me.
1) Il dado autobloccante era fallato
2) Il mio modello di deltaplano non aveva le 2 cerniere da aprire per controllare lo stato di fissaggio dei cavi alle ali . (cosa che si deve fare sempre prima di
decollare ).
3) Il giorno prima avevo volato in zone fortemente turbolente , prossime a montagne di 4000 metri , quindi le numerosissime sollecitazioni alle ali hanno aiutato
il processo di svitamento del dado.
Diciamo che Davide Manna campione italiano 1983 mi ha fatto involontariamente un grosso favore
Grosso? Enorme !
Devi accendere un cero.. -
+33 .
Racconto questo episodio, potrò essere creduto oppure deriso .. ma nella mia vita mi ha fatto più volte riflettere.
Ho avuto una figlia molto giovane, con una moglie molto giovane…
La nostra vita, era ridicola giocavamo a fare gli sposini, ma alla prima occasione lei è fuggita. Poi tornata .
Mia figlia era piccolina , ed io facevo il papà.
Mi aiutava una signora che abitava sopra di me.
Era il periodo dei dentini, delle prime malattie esantematiche.
Ci mettevo ore con il “ dindolon” a farla addormentare ( quando mi manca il dindolon) e poi stramazzavo a letto pure io .
Mia mamma era volata via da poco, una notte sogno la mia mamma … la quale mi dice svegliati che la bambina ha la febbre alta, ma io stavo dormendo pesantemente, anche se la bimba era vicino a me , continuavo a dormire e mi chiedevo perché….,
Ad un certo punto , mi sento scrollare sulla spalla , e mi svegliai , tutto impaurito.
mi ricordai del sogno …
Toccai la fronte della mia bimba; era bollente , la presi e la misi nel lavandino bagnandola con acqua tiepida…poi chiamai il ps… ect ect ..è tutto si risolse .
Questa cosa mi è successa altre due volte …
Mi sentivo proprio toccare e scuotere per svegliarmi.
Mamma mi manchi , ovunque tu sia .. -
+1 .Racconto questo episodio, potrò essere creduto oppure deriso .. ma nella mia vita mi ha fatto più volte riflettere.
Ho avuto una figlia molto giovane, con una moglie molto giovane…
La nostra vita, era ridicola giocavamo a fare gli sposini, ma alla prima occasione lei è fuggita. Poi tornata .
Mia figlia era piccolina , ed io facevo il papà.
Mi aiutava una signora che abitava sopra di me.
Era il periodo dei dentini, delle prime malattie esantematiche.
Ci mettevo ore con il “ dindolon” a farla addormentare ( quando mi manca il dindolon) e poi stramazzavo a letto pure io .
Mia mamma era volata via da poco, una notte sogno la mia mamma … la quale mi dice svegliati che la bambina ha la febbre alta, ma io stavo dormendo pesantemente, anche se la bimba era vicino a me , continuavo a dormire e mi chiedevo perché….,
Ad un certo punto , mi sento scrollare sulla spalla , e mi svegliai , tutto impaurito.
mi ricordai del sogno …
Toccai la fronte della mia bimba; era bollente , la presi e la misi nel lavandino bagnandola con acqua tiepida…poi chiamai il ps… ect ect ..è tutto si risolse .
Questa cosa mi è successa altre due volte …
Mi sentivo proprio toccare e scuotere per svegliarmi.
Mamma mi manchi , ovunque tu sia .
🙏.
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