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.Succede che in luoghi dove la sicurezza deve essere massima , se l'errore A si somma ad errore B può succedere di tutto .
Il mio carissimo amico é vicino alla piazzola dove é parcheggiato l'elicottero del 118 , molto prossimo all 'inizio della pista rettilinea dove
partono gli aerei da turismo e toccano in genere terra in atterraggio .
Decolla un aliante trainato da un aereo predisposto di cavo di traino .
L'aereo di traino ha l'avvolgi cavo , ovvero una volta sganciato l'aliante , un avvolgicavo arrotola il cavo per non averlo che svolazza in giro .
Succede che poco dopo il decollo , l'aliante si sgancia .
Il pilota del traino , però mentre fa il giro di rientro in pista , si dimentica di azionare l'avvolgicavo che ovviamente pendola sotto l'aereo in volo .
Sta di fatto che in procedura di atterraggio il cavo si va a prendere una pala dell'elicottero facendovi un giro attorno .
La forza traente del cavo mette in torsione pala ed ingranaggi e meccanismi vari dell'elicottero rompendo delicati equilibri e causando
ingenti danni .
Ma la cosa che poteva finire tragicamente é che l'aereo trainatore ha un forte strappo a picchiare sulla pista che magicamente causa rottura del cavo
di traino si risolve con un grande spavento degli spettatori , compreso il mio amico .
Qualcuno allora ha pensato bene di spostare la piazzola del 118 ...
. -
.Una storiella leggera, accaduta circa 15 anni fa;
Io ed il mio collega dovevamo recarci all’isola d’Elba per un intervento tecnico, arriviamo a Piombino e ci fermiamo davanti alla biglietteria dei traghetti. Non c’era parcheggio, così lasciamo l’auto in doppia fila proprio davanti all’agenzia, ci assicuriamo che sia chiusa (dentro avevamo pc ed attrezzature) ed entriamo per acquistare i biglietti.
Non c’era nessuno in quel momento, in pochi minuti siamo fuori e… l’auto non c’è!
Prima ci guardiamo allibiti, poi ci guardiamo intorno e vediamo la nostra Punto, ferma in uno spartitraffico circa 50 metri più avanti. Corriamo lì, auto chiusa a chiave e con freno a mano tirato!
Ad oggi non me lo sono ancora spiegato
Queste cose mi lasciano un senso di inquietudine incredibile.
Potresti fare delle ipotesi…
Assurdo .. -
.Succede che in luoghi dove la sicurezza deve essere massima , se l'errore A si somma ad errore B può succedere di tutto .
Il mio carissimo amico é vicino alla piazzola dove é parcheggiato l'elicottero del 118 , molto prossimo all 'inizio della pista rettilinea dove
partono gli aerei da turismo e toccano in genere terra in atterraggio .
Decolla un aliante trainato da un aereo predisposto di cavo di traino .
L'aereo di traino ha l'avvolgi cavo , ovvero una volta sganciato l'aliante , un avvolgicavo arrotola il cavo per non averlo che svolazza in giro .
Succede che poco dopo il decollo , l'aliante si sgancia .
Il pilota del traino , però mentre fa il giro di rientro in pista , si dimentica di azionare l'avvolgicavo che ovviamente pendola sotto l'aereo in volo .
Sta di fatto che in procedura di atterraggio il cavo si va a prendere una pala dell'elicottero facendovi un giro attorno .
La forza traente del cavo mette in torsione pala ed ingranaggi e meccanismi vari dell'elicottero rompendo delicati equilibri e causando
ingenti danni .
Ma la cosa che poteva finire tragicamente é che l'aereo trainatore ha un forte strappo a picchiare sulla pista che magicamente causa rottura del cavo
di traino si risolve con un grande spavento degli spettatori , compreso il mio amico .
Qualcuno allora ha pensato bene di spostare la piazzola del 118 ...
Poteva essere una strage …
Non avrei voluto vedere la scena …. -
+4 .
Bel topic ragazzi, complimenti !
Anch' io vi vorrei raccontare un fatto accaduto circa 6 anni fa.
Al piano di sopra la mia vecchia casa abitava una bella ragazza, partecipò anche a due olimpiadi di taekwondo. Purtroppo si è ammalata gravemente e ci ha lasciato a 38 anni, la ricordo sempre con molta amarezza. Due settimane dopo la sua morte è nato il mio secondogenito Matteo. Matteo aveva circa due mesi ed era sul lettone (in sicurezza), quando io e mia moglie che eravamo in salone abbiamo sentito chiaramente una voce femminile ,molto somigliante alla nostra amica, che diceva "ciao, amore" a Matteo. Ci siamo precipitati entrambi di là e c'era Matteo incantato a fissare un punto sopra al muro.
Ancora oggi a noi piace pensare che Cristiana ci abbia fatto visita e abbia voluto fare la conoscenza di Matteo, questo pensiero lo condividiamo spesso con mia moglie e ci scalda sempre il cuore.. -
+3 .
Iscritto da poco ma ho visto questo post e mi è piaciuto molto leggerlo.
Vi racconto la mia:
Nel 94 ero negli stati uniti per prendere il brevetto di volo, avevo sulle spalle solo una ventina di ore e cominciavo a fare i miei voli di addestramento senza istruttore.
Un giorno vado per fare il mio volo e quando prendo il libro di volo del Cessna vedo che era appena rientrato da una grande revisione generale.
Faccio la mia ora di volo e sentivo che quando attivavo il carb heating l'aereo faceva uno strano rumore, diverso dal solito.
Deciso di non attivarlo più e quando torno a terra comunico quello che avevo sentito. Mi dicono che probabilmente dipendeva dal fatto che il motore era stato appena revisionato e secondo loro suonava diverso.... vabbè.
Vado via e la sera vado ad una festa, dopo un po mi raggiunge il mio istruttore e mi chiede di venire subito in aeroporto. Mi racconta che dopo di me un altro istruttore era andato a fare un ora con un allievo e mentre era in fase di decollo praticamente il motore è quasi esploso inondando il parabrezza di olio, per fortuna l'istruttore fu molto bravo e pronto e riuscì ad atterrare senza danni per lui e per il suo allievo.
Immaginate se fosse successo a me... da solo... con appena una ventina di ore di volo sulle spalle.. -
+2 .
Gardaland, quell'anno avevano appena inaugurato il blue tornado. Mi metto in fila con un amico. Il blue tornado si ferma ed il tipo che era seduto nei posti sui quali poi dovevamo salire noi vomita. La signorina del blu tornado ci sposta un paio di posti dietro e chiama uno per pulire. Ci sediamo e poco prima di partire arriva un tipo tutto allarmato che dice alla medesima signorina che era seduto prima su quel posto e la protezione non si chiudeva bene. La signorina lo congeda distrattamente con un "si si non c'è problema ..vadi". Io ed io mio amico abbiamo giusto il tempo di guardarci con un grosso punto interrogativo che la giostra parte. Credetemi che ho veramente avuto paura che ad un certo punto la protezione cedesse. Alla fine cosí non è stato e sono sceso con le mie gambe e con gran sollievo. . -
+2 .Bel topic ragazzi, complimenti !
Anch' io vi vorrei raccontare un fatto accaduto circa 6 anni fa.
Al piano di sopra la mia vecchia casa abitava una bella ragazza, partecipò anche a due olimpiadi di taekwondo. Purtroppo si è ammalata gravemente e ci ha lasciato a 38 anni, la ricordo sempre con molta amarezza. Due settimane dopo la sua morte è nato il mio secondogenito Matteo. Matteo aveva circa due mesi ed era sul lettone (in sicurezza), quando io e mia moglie che eravamo in salone abbiamo sentito chiaramente una voce femminile ,molto somigliante alla nostra amica, che diceva "ciao, amore" a Matteo. Ci siamo precipitati entrambi di là e c'era Matteo incantato a fissare un punto sopra al muro.
Ancora oggi a noi piace pensare che Cristiana ci abbia fatto visita e abbia voluto fare la conoscenza di Matteo, questo pensiero lo condividiamo spesso con mia moglie e ci scalda sempre il cuore.
Io sono la personificazione del cinismo ma a certe manifestazioni ho iniziato a credere.
Una cosa del genere ci successe una trentina d'anni fa, col nostro vicino che era appena mancato dopo un'agonia atroce.
4 figli piccoli, lui una persona splendida, una sera appena dopo la sua morte, fummo tutti certi di sentire la sua presenza mentre prendevamo il fresco in giardino, come avevamo fatto innumerevoli volte con lui.
Uh, e un'altra volta, sempre in giardino con cocomero in fresco, un collega di mio padre che veniva per la prima volta a un certo punto fece "ah, poi qua sopra, in mezzo al bosco a poche centinaia di metri c'è il vecchio convento lo sapete? E sapete che c'è seppellito il commendatore tal dei tali? A mezzanotte il fantasma esce dalla cappella, si fa un giro per il bosco e poi rientra".
Ok, sorrisetti di circostanza e si continua a cazzeggiare.
In soggiorno avevamo un pendolo che faceva un baccano incredibile. Al dodicesimo rintocco della mezzanotte salta la luce (eravamo tutti in giardino...) il pastore tedesco accucciato, che aveva sonnecchiato tutta la sera, si alza come un pazzo, salta come niente due metri e passa di recinzione e scappa in direzione del convento. Mai fatto, è ritornato la mattina dopo.
Mentre scrivo ho la pelle d'oca a ripensarci. -
.Tanti anni fa , verso la fine di maggio ero con un mio amico al lago calamone https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lago_Calamone
Lui pescava ed io fotografavo il paesaggio..
Finito i due rullini che avevo , mi misi a guardare in rigoroso silenzio il mio amico che pescava .
Stava imbrunendo….
Quando dietro di noi sentimmo dei rumori …
Mi girai , è c’era una lupa con i piccoli .
Era bellissima, non molto grande , i piccoletti erano vivaci …
La lupa ci guardava ed era ferma immobile, così presi dei pesci e gli feci segno “ tieni “
Lei subito indietreggio, io rimasi con il braccio verso di lei , ma girai lo sguardo…
È sentii prendermi il pesce dalla mano …
Lei rimase un po’ più vicino a noi , presi altri pesci e i piccoletti si misero a mangiare .
La lupa .. mi venne davanti al viso , mi annuso .
Dopo qualche secondo la vidi andare via con i suoi piccoli.
È stata un momento magico , avevo un sentimento misto a paura e dolcezza ..
Tornai altre volte, ma non la vidi più .
Storia incredibilmente bella, sei stato veramente fortunato e generoso. -
.Bel topic ragazzi, complimenti !
Anch' io vi vorrei raccontare un fatto accaduto circa 6 anni fa.
Al piano di sopra la mia vecchia casa abitava una bella ragazza, partecipò anche a due olimpiadi di taekwondo. Purtroppo si è ammalata gravemente e ci ha lasciato a 38 anni, la ricordo sempre con molta amarezza. Due settimane dopo la sua morte è nato il mio secondogenito Matteo. Matteo aveva circa due mesi ed era sul lettone (in sicurezza), quando io e mia moglie che eravamo in salone abbiamo sentito chiaramente una voce femminile ,molto somigliante alla nostra amica, che diceva "ciao, amore" a Matteo. Ci siamo precipitati entrambi di là e c'era Matteo incantato a fissare un punto sopra al muro.
Ancora oggi a noi piace pensare che Cristiana ci abbia fatto visita e abbia voluto fare la conoscenza di Matteo, questo pensiero lo condividiamo spesso con mia moglie e ci scalda sempre il cuore.
Molto bello il tuo racconto e davvero scalda il cuore , ha sempre affascinato tutto quello che ci collega alle persone care .
Mi é venuto in mente che una volta ero in montagna , seduto sulla sedia a sdraio nel cortile , stavo studiando per un esame .
Mia madre cammina dalla mia destra verso di me , avrà fatto 4 passi ; ma a quel punto intervenne la mia mente a farmi prendere
coscienza che mia madre era in città a 70 km di distanza e non poteva essere li a camminare nel cortile .Da allora non vidi più
cose strane . Ma come racconti tu i bambini sono più recettivi a queste visioni e alcuni testi affermano che crescendo si perde questa diciamo
facoltà .. -
+4 .
Mia zia era molto anziana, la adoravo,abitava da sola perché testarda ed indipendente, vedova da quando era ragazza.
Sua figlia ed unico amore.. (cieca e paralizzata) si chiamava Giuliana, era mancata da qualche anno e per lei il mondo era finito...si trascinava.
Quella sera al telefono con un mio parente disse che doveva salutarlo perché Giuliana dall'altra camera la stava chiamando..l'interlocutore gli fece notare allarmato che Giuliana non c'era più da anni...mia zia riattaccó ed andó nell'altra stanza. Quando siamo andati era senza vita a terra.
Da cinico mi viene da pensare che la voce che ha sentito sia stato un sintomo di ciò che gli stava arrivando..ictus, ischemia o qualcosa di simile, ma mi piace credere che in realtà... visto che era la sua ora.. Giuliana sia venuta a prenderla per mano.
P.s in realtà era mia prozia.. sorella di mia nonna, ma io la chiamavo zia.. -
+1 .Molto bello il tuo racconto e davvero scalda il cuore , ha sempre affascinato tutto quello che ci collega alle persone care .
Mi é venuto in mente che una volta ero in montagna , seduto sulla sedia a sdraio nel cortile , stavo studiando per un esame .
Mia madre cammina dalla mia destra verso di me , avrà fatto 4 passi ; ma a quel punto intervenne la mia mente a farmi prendere
coscienza che mia madre era in città a 70 km di distanza e non poteva essere li a camminare nel cortile .Da allora non vidi più
cose strane . Ma come racconti tu i bambini sono più recettivi a queste visioni e alcuni testi affermano che crescendo si perde questa diciamo
facoltà .
Che i bambini e certi animali sentano di più rispetto agli adulti l'ho sempre pensato
. -
+5 .
Probabilmente il bambino ha meno filtri e "distrazioni", o preconcetti rispetto a quello che la realtà dovrebbe essere. La realtà è quella che vede e sente nel momento, senza troppe interpretazioni e decodificazioni, per cui esprime queste "percezioni" perché per lui reali, l adulto probabilmente anche se le avesse tenterebbe di razionalizzarle perdendone l impatto reale.
Estate 1990, quella delle Notti Magiche di Gianna ed Edoardo, quella che tutti i "boomer" ricordano con affetto e nostalgia. Rosolina Mare, provincia di Rovigo, spiagge infinite bassa marea e zanzare. La mattina della semifinale con l'Argentina mi sveglio, 9 anni, e ancora disturbato e confuso dal sogno fatto raggiungo mia madre in cucina che stava preparando la colazione. Nel dubbio le chiedo:" Ma l Italia ha perso la partita, ha già giocato?" Risposta:" ma no la partita con l argentina è stasera" io fui molto sollevato perché :"menomale, allora era un sogno! Pareggiavamo e ai rigori Donadoni e un altro sbagliavano!"
E poi vennero Caniggia, i rigori, Donadoni e "l'altro" (Serena se non sbaglio). Raramente ho avuto un sogno così vivido, forse mai, e infatti mai più mi capitò di sognare quello che poi sarebbe successo
Sempre sulla "sensibilità" dei più giovani.
Mia città, periferia della periferia di Milano, anni 90. Sarò stato agli ultimi anni elementari inizio medie, non ricordo precisamente. Io e mia madre scendiamo di casa e, varcato il cancello, dico:"Sta per succedere qualcosa di brutto". Appena finito di dirlo sentiamo delle urla e vediamo poco lontano dell'agitazione. Una signora era appena stata scippata. Appena avevo finito la frase. Dell'episodio ricordo la sensazione strana che mi aveva fatto dire la frase e il fatto che fossi comunque molto tranquillo, e mia madre che rimase abbastanza colpita dall'accaduto.
Comunque bel topic e gran belle storie le vostre! Vi leggo volentieri, è un po' come stare intorno a un tavolo a raccontarsi esperienze di vita.. -
.
Mi hai fatto venire in mente un fatto che mi è accaduto un sacco di anni fa. In quegli anni una sorpresa su cinque dei kinder sorpresa erano gli squalibabá. Ce ne saranno stati una decina. La mia morosa ne aveva 9. Siamo in un supermarket e lei sceglie un ovetto. No! Le dico, devi prendere quello. Lei non cambia idea allora lo compro io. Non ci crederete ma in quello scelto da me c'era lo squalobabá mancante. Ed era la prima volta da quando ero bambino che prendevo il kinder sorpresa. In quel caso ho avuto una specie di premonizione. . -
+1 .
Cittá Milano, zona Piazzale Libia via Cadore, secolo scorso, entro nel negozio di mia mamma e la trovo agitatissima, le chiedo cosa fosse successo? Tuo fratello ė andato in chiesa a fare la benedizione... perchė gli risposi io, perchė sono andati in una casa abbandonata di alcuni suoi amici, i genitori l'avevano abbandonata in quanto il fratello piú piccolo era morto in una via limitrofa schiacciato da un cancello elettrico, quelli senza ancora il sensore che li bloccava.
E cosa erano andati a fare nella casa abbandonata in via Cadore gli chiesi, una seduta spiritica tipo tavola ouja, e allora chiesi io, si ė presentato uno spirito, gli hanno chiesto chi fosse,: lui rispose Lucifero.... cosa vuoi Lucifero? L'anima di Tonino, mio fratello...
Ruppero la catena e scapparono a gambe levate lasciando tutto aperto.
Dopo un ora mi disse mio fratello che tornarono con l'amico per chiudere le finestre e le serrande ma trovarono la casa completamente chiusa, sia le finestre che le serrande, i suoi genitori vivevano giá fuori milano, e non hanno mai saputo chi andó a chiudere la casa infestata.
Venne notte, io cercavo di dormire sotto le coperte accanto a mio fratello, avevamo la luce variabile semi accesa, di colpo si spense, di seguito caddero tutte le coppe che erano poste sulle mensole una dietro l'altra... era il periodo di profondo rosso... si riaccese la luce, vidi le coppe tutte adagiate su un lato... ma poi non successe più nulla, presumo che sia stato un avvertimento a mio fratello che lui non seguí... ora riposa in pace. -
+3 .
Questa menomale l ho letta stamattina... .
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