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Il kit Strales
"Installato su un affusto 76/62, il kit Strales è composto da un’antenna radar che, tramite un fascio di radio-frequenza (RF), guida precisamente uno o più proiettili DART (Driven Ammunition Reduced Time Of Flight) verso il bersaglio garantendo di raggiungerlo senza margini di errore ed evitando così il rischio di danni collaterali.
Il sistema 76/62 Strales spara proiettili sottocalibrati DART i quali vengono espulsi dalla canna a una velocità più elevata dei proiettili 76mm standard. Il proiettile DART, che è dotato di una sezione anteriore di guida, una volta sparato si muove in un fascio RF puntato costantemente al punto presente della traiettoria della minaccia in avvicinamento. Raggiunta la distanza di ingaggio, una spoletta di prossimità di ultima generazione attiva il proiettile DART sulla minaccia all’istante ottimale, per garantire un ingaggio di successo. La velocità dei proiettili DART e le loro capacità di guida rendono un 76/62 Strales uno strumento capace di contrastare minacce veloci e manovranti, sia di tipo asimmetrico, che di tipo tradizionale, consentendo però un contenimento dei costi rispetto ad analoghi sistemi di difesa basati su tecnologia missilistica."
www.leonardo.com/it/news-and-stori...cise-engagement
Scommetto che una munizione STRALES/DART costa più di un drone elettrico di policarbonato.... -
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Siamo tra i 40 e i 60 mila per il munizionamento DART, contro 30 mila di un drone.
La difesa costa sempre più dell'attacco e solitamente ha anche una resa inferiore. -
.Siamo tra i 40 e i 60 mila per il munizionamento DART, contro 30 mila di un drone.
La difesa costa sempre più dell'attacco e solitamente ha anche una resa inferiore
Appunto, e perde chi finisce prima i soldi...
Pericle, all'inizio della Guerra del Peloponneso affermò: "abbiamo le riserve di oro e, finchè lo avremo, l'oro farà andare la guerra liscia come tutte le altre cose...".. -
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Il drone avrà sempre un costo difficilmente equiparabile dalle difese per esso.
Alla fine si tratta di un telaio in plastica o materiali compositi con 2-4 eliche anch'esse nello stesso materiale un sistema di motori e batterie ultraeconomico e poco altro.
-IEM li fermano ma devastano tutto, non si può (allostato attuale delle cose) mandare simili impulsi che distruggano solo le attrezzature del nemico.
-Laser e altre armi non cinetiche sono ancora ai primordi e non hanno il vantaggio di coprire aree vaste come possono farlo gli shcrapnel di una munizione convenzionale costringendo ad agganciare singolarmente tutti i bersagli.
Altre strade al momento non mi sembra che siano percorribili.. -
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Io comunque sono ottimista sulle armi ad energia diretta, limitamente alla difesa di punto. . -
.Io comunque sono ottimista sulle armi ad energia diretta, limitamente alla difesa di punto.
Hanno il grande vantaggio di muoversi alla velocità della luce, che non è poca cosa ma servono milioni di linee di codice per mettere a punto un sistema automatizzato che permetta ad un simile dispositivo di lavorare autonomamente, in velocità e cercando di evitare il fuoco amico.
Un fascio di luce che disturbi i sensori, li bruci o addirittura distrugga in volo il drone/missile/aereo è chiaramente la direzione in cui tutti stanno puntando.
Si pensi non solo a ciò che già conosciamo ma un ICBM che viaggia a mack 20 (se è vero che già si dispone di un simile mezzo) per essere intercettato in volo ementre manovra ha bisogno di qualcosa che si muove altrattanto veloce.
Certo a differenza dei missili che hanno parabola questi dispositivi devono avere visual diretto, niente curvatura dell'orizzonte, montagne, edifici etc. altro scoglio non da poco.. -
.Io comunque sono ottimista sulle armi ad energia diretta, limitamente alla difesa di punto.
Hanno il grande vantaggio di muoversi alla velocità della luce, che non è poca cosa ma servono milioni di linee di codice per mettere a punto un sistema automatizzato che permetta ad un simile dispositivo di lavorare autonomamente, in velocità e cercando di evitare il fuoco amico.
Un fascio di luce che disturbi i sensori, li bruci o addirittura distrugga in volo il drone/missile/aereo è chiaramente la direzione in cui tutti stanno puntando.
Si pensi non solo a ciò che già conosciamo ma un ICBM che viaggia a mack 20 (se è vero che già si dispone di un simile mezzo) per essere intercettato in volo ementre manovra ha bisogno di qualcosa che si muove altrattanto veloce.
Certo a differenza dei missili che hanno parabola questi dispositivi devono avere visual diretto, niente curvatura dell'orizzonte, montagne, edifici etc. altro scoglio non da poco.
Il problema per la difesa contro missili balistici è che servirebbe una quantità di energia enorme per poterli neutralizzare, oltre al fatto che questi sistemi intercettano solo nelle brevi distanze quando ormai è troppo tardi per colpire un ICBM.. -
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Lo strike groupe della Charles de Gaulle è salpato da Tolone per una missione di sei settimane . La fregata Carabiniere sarà del gruppo. Scommetto che sarà in zona calda per un pò. . -
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https://www.repubblica.it/esteri/2024/04/2...HLF-BG-P2-S1-T1 . -
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Repubblica arriva sempre 1 settimana dopo i siti americani
Comunque avevo letto a riguardo ed è impressionante; pensate che il settantenne segretario all'Air Force Usa (privo di esperienza come pilota) fra un po' salirà a bordo di uno di questi F-16 gestitita dalla AI e parteciperà ad un'esercitazione. -
.Repubblica arriva sempre 1 settimana dopo i siti americani
Comunque avevo letto a riguardo ed è impressionante; pensate che il settantenne segretario all'Air Force Usa (privo di esperienza come pilota) fra un po' salirà a bordo di uno di questi F-16 gestitita dalla AI e parteciperà ad un'esercitazione
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.Repubblica arriva sempre 1 settimana dopo i siti americani
Comunque avevo letto a riguardo ed è impressionante; pensate che il settantenne segretario all'Air Force Usa (privo di esperienza come pilota) fra un po' salirà a bordo di uno di questi F-16 gestitita dalla AI e parteciperà ad un'esercitazione
Chissà se gli mettono il limitatore di G .... -
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Potrebbe anche essere un nuovo modo per sbarazzarsi dei segretari non più graditi . -
.Repubblica arriva sempre 1 settimana dopo i siti americani
Comunque avevo letto a riguardo ed è impressionante; pensate che il settantenne segretario all'Air Force Usa (privo di esperienza come pilota) fra un po' salirà a bordo di uno di questi F-16 gestitita dalla AI e parteciperà ad un'esercitazione
Ma almeno qui e’ una notizia americana. Vuoi mettete quando sul nyt pubblicano un’ articolo su qualcosa riguardante l’Italia e lo trovi sul Corriere tre giorni dopo? 🤣. -
.Repubblica arriva sempre 1 settimana dopo i siti americani
Comunque avevo letto a riguardo ed è impressionante; pensate che il settantenne segretario all'Air Force Usa (privo di esperienza come pilota) fra un po' salirà a bordo di uno di questi F-16 gestitita dalla AI e parteciperà ad un'esercitazione
Ma almeno qui e’ una notizia americana. Vuoi mettete quando sul nyt pubblicano un’ articolo su qualcosa riguardante l’Italia e lo trovi sul Corriere tre giorni dopo? 🤣
Purtroppo il giornalismo italiano ormai ha la tendenza a non cercare più le notizie ma a riportare le notizie scritte da altri, commentandole... anche se rigurdano l'Italia. Sono più "opinionisti" che reporter....