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A proposito di missili da crociera, questo prodotto della Ford non assomiglia a qualcosa di già visto?
Una bella V1
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+1 .Questo che hai portato all'attenzione lucedoriente e che Paolo2.0 ha analizzato in maniera molto lucida sarà un punto focale degli scontri nel futuro.
Nei teatri che verranno avrà ancora senso possedere asset enormi dal costo di Mld di $ come enormi navi, aerei, carri armati, missili e così via quando queste piattaforme e sistemi d'arma potranno essere resi inefficaci se non distrutti da droni del costo di poche migliaia?
Ai posteri l'ardua sentenza...
Aggiungiamoci nche l'interesse dell'apparato industriale militare a produrre mezzi e strumenti sempre più costosi, bisognosi di upgrade e mautenzioi che andrà a cozare con le reali necessità dei nuovi scenari.
di certo chi produce armi ha tutto l'interessa a continuare a produrre questi costosissimi sistemi
È un discorso molto interessante che meriterebbe di essere approfondito e su cui le varie nazioni stanno riflettendo visto proprio l'evolversi degli scenari.
Per portare un esempio per tutti su quello che hai detto, oltre 1/3 della flotta russa del Mar Nero è affondata con attacchi dal costo di circa 1 milione di euro l'uno e senza che l'Ucraina abbia una marina.. -
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certo che ricorda qualcosa. 
Prodotto dal celebre scenziatonaturalizzatoamericano von Braun personaggio veramente cristallino che non ha mai cambiato fronte e che sempre si è adoperato per il bene dell'umanità. -
.Non per cambiare discorso , ma devono aver speso una bella cifra i caccia USA,UK,Francesi per aiutare Israele a tirare giù i droni iraniani . Se consideri il costo di un missile rispetto ad un economico drone.
Bisogna cosrtuire il "Drone-Pursuit" che li tira giù a cannonate, i proiettili costano meno... la mia proposta, un M346 monoposto con post-bruciaotre, così è supersonico anche in volo orizzonatle per arrivare rapidamente sul bersaglio...
Io penso che contro i droni il futuro dei sistemi difensivi sarà quello delle armi ad energia diretta.. -
.Questo che hai portato all'attenzione lucedoriente e che Paolo2.0 ha analizzato in maniera molto lucida sarà un punto focale degli scontri nel futuro.
Nei teatri che verranno avrà ancora senso possedere asset enormi dal costo di Mld di $ come enormi navi, aerei, carri armati, missili e così via quando queste piattaforme e sistemi d'arma potranno essere resi inefficaci se non distrutti da droni del costo di poche migliaia?
Ai posteri l'ardua sentenza...
Aggiungiamoci nche l'interesse dell'apparato industriale militare a produrre mezzi e strumenti sempre più costosi, bisognosi di upgrade e mautenzioi che andrà a cozare con le reali necessità dei nuovi scenari.
di certo chi produce armi ha tutto l'interessa a continuare a produrre questi costosissimi sistemi
È un discorso molto interessante che meriterebbe di essere approfondito e su cui le varie nazioni stanno riflettendo visto proprio l'evolversi degli scenari.
Per portare un esempio per tutti su quello che hai detto, oltre 1/3 della flotta russa del Mar Nero è affondata con attacchi dal costo di circa 1 milione di euro l'uno e senza che l'Ucraina abbia una marina.
Esatto.
Si fece anni fa anche un discorso su come equipaggiare le unità con la dottrina francese da una parte e quella italiana dall'altra.
La prim puntava a reparti pesantemente armati ed equipaggiati efficacissimi come forza d'urto ma pesantemente penalizzati dai contiuo bisogno di rifornimenti e linee d'aprovvigionamento gli italiani per contro, complici anche budget enormi per gli stipendi dei graduti ma scarni per attrezzature e rifornimenti presentarono unità armate alla leggera e non meccanizzate ma provviste di asini (non sto scherzando) che si infiltravano in grande profondtà sul territorio nemico.
Due idee opposte che si soo fronteggiate in "giochi" di guerra e che diedero risultati straordinari e imprevedibili.... -
.Bisogna cosrtuire il "Drone-Pursuit" che li tira giù a cannonate, i proiettili costano meno... la mia proposta, un M346 monoposto con post-bruciaotre, così è supersonico anche in volo orizzonatle per arrivare rapidamente sul bersaglio...
Io penso che contro i droni il futuro dei sistemi difensivi sarà quello delle armi ad energia diretta.
Le armi ad energia diretta sono il futuro ma la guerra la stanno facendo adesso, con i droni che sembrano dominare... stanno superando anche gli ordigni-improvvisati delle precedneti e recenti guerre in Iraq e Afganistan.
Va detto che i Droni sono costruiti "alla leggara", un colpo da 20 mm probailmente sarebbe sufficiente a disintegrarli, tanto da farmi pensare che sarebbe opportuno ritirare fuori vari Oerlikon, Breda e Scotti da 20 mm della 2GM e piazzarli ovunque. Il problema sarebbe solo la mira.
Scotti 20/70
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+1 .
Scotti da 40mm in procinto di fare fuoco: 
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+1 .
me la sono cercata...
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+1 .
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Io penso che contro i droni il futuro dei sistemi difensivi sarà quello delle armi ad energia diretta.
Le armi ad energia diretta sono il futuro ma la guerra la stanno facendo adesso, con i droni che sembrano dominare... stanno superando anche gli ordigni-improvvisati delle precedneti e recenti guerre in Iraq e Afganistan.
Va detto che i Droni sono costruiti "alla leggara", un colpo da 20 mm probailmente sarebbe sufficiente a disintegrarli, tanto da farmi pensare che sarebbe opportuno ritirare fuori vari Oerlikon, Breda e Scotti da 20 mm della 2GM e piazzarli ovunque. Il problema sarebbe solo la mira.
Scotti 20/70
(IMG:https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/...chini_20-70.jpg)
Infatti in Ucraina i soldati hanno sviluppato un ottima mira usando le mitragliatrici più per abbattere i piccoli droni (quelli che portano una bomba a mano per intenderci) che per tirare ai soldati nemici.
Le DEW saranno anche per difesa ma io le vedo montare sui destroyers...Chi ci dice che non sono già state provate su aerei?. -
+1 .
I droni abbattuti da nave Duilio sono stati tirati giù a cannonate, sebbene i proiettili con spoletta di prossimità non li regalino, costano sempre meno di un missile.. -
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Abbattere tutte quelle centinaia di lenti droni sarà stato come un tiro al piccione visto che attraversavano altre nazioni . Ma immagino che ci sia stato un bel da fare per i centri di sorveglianza AWACS e terra per il coordinamento . Penso che in termini di attacco ,le nazioni povere andranno sul minuscolo e sul grande numero per violare le reti di intercettazione . Detto questo vedo che le armi laser le stanno montando sulle navi , forse il futuro è anche l'uso di quelle armi che si diceva abbandonate durante il progetto di scudo antimissile " Pietre lucenti" per via dei costi . . -
+1 .
Gli Oto vennero molto criticati quando si cominciò a pensarli come difesa di punto (CIWS), ma grazie soprattutto al munizionamento con guida e spoletta programmata elettronicamente al momento del fuoco grazie ad un avanzatissimo sistema che comunica al proietto in tempo reale distanza e quota dell'obiettivo si stanno rivelando eficacissimi anche in questo ruolo oltre ce nel classico bombardamento a distanza.
Il rapido e il super rapido hanno anche un ottima cadenza di tiro per dei 76-127mm.
ben fatto ai nostri ingegneri, anche questa volta un lavoro superbo. -
+1 .
Il kit Strales
"Installato su un affusto 76/62, il kit Strales è composto da un’antenna radar che, tramite un fascio di radio-frequenza (RF), guida precisamente uno o più proiettili DART (Driven Ammunition Reduced Time Of Flight) verso il bersaglio garantendo di raggiungerlo senza margini di errore ed evitando così il rischio di danni collaterali.
Il sistema 76/62 Strales spara proiettili sottocalibrati DART i quali vengono espulsi dalla canna a una velocità più elevata dei proiettili 76mm standard. Il proiettile DART, che è dotato di una sezione anteriore di guida, una volta sparato si muove in un fascio RF puntato costantemente al punto presente della traiettoria della minaccia in avvicinamento. Raggiunta la distanza di ingaggio, una spoletta di prossimità di ultima generazione attiva il proiettile DART sulla minaccia all’istante ottimale, per garantire un ingaggio di successo. La velocità dei proiettili DART e le loro capacità di guida rendono un 76/62 Strales uno strumento capace di contrastare minacce veloci e manovranti, sia di tipo asimmetrico, che di tipo tradizionale, consentendo però un contenimento dei costi rispetto ad analoghi sistemi di difesa basati su tecnologia missilistica."
www.leonardo.com/it/news-and-stori...cise-engagement. -
.Io penso che contro i droni il futuro dei sistemi difensivi sarà quello delle armi ad energia diretta.
Le armi ad energia diretta sono il futuro ma la guerra la stanno facendo adesso, con i droni che sembrano dominare... stanno superando anche gli ordigni-improvvisati delle precedneti e recenti guerre in Iraq e Afganistan.
Va detto che i Droni sono costruiti "alla leggara", un colpo da 20 mm probailmente sarebbe sufficiente a disintegrarli, tanto da farmi pensare che sarebbe opportuno ritirare fuori vari Oerlikon, Breda e Scotti da 20 mm della 2GM e piazzarli ovunque. Il problema sarebbe solo la mira.
Scotti 20/70
Le armi ad energia diretta sono impiegate (seppur all'inizio molto limitatamente) dagli Usa dal 2009 ma con loro non hanno ancora ricevuto il battesimo del fuoco; Israele invece ha già avuto modo di adoperarle più volte in contesti bellici.
I droni quelli fatti alla leggara, gli ucraini li stanno abbattendo con i classici Kalashnikov da 7,62x39mm.. -
.Le armi ad energia diretta sono il futuro ma la guerra la stanno facendo adesso, con i droni che sembrano dominare... stanno superando anche gli ordigni-improvvisati delle precedneti e recenti guerre in Iraq e Afganistan.
Va detto che i Droni sono costruiti "alla leggara", un colpo da 20 mm probailmente sarebbe sufficiente a disintegrarli, tanto da farmi pensare che sarebbe opportuno ritirare fuori vari Oerlikon, Breda e Scotti da 20 mm della 2GM e piazzarli ovunque. Il problema sarebbe solo la mira.
Scotti 20/70
(IMG:https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/...chini_20-70.jpg)
Infatti in Ucraina i soldati hanno sviluppato un ottima mira usando le mitragliatrici più per abbattere i piccoli droni (quelli che portano una bomba a mano per intenderci) che per tirare ai soldati nemici.
Le DEW saranno anche per difesa ma io le vedo montare sui destroyers...Chi ci dice che non sono già state provate su aerei?
Su i destroyers vengono utilizzate da tempo dagli Usa. Per gli aerei, il progetto Tempest prevede anche la loro installazione (ma probabilmente in una versione successiva dell'aereo) ma siamo ancora distanti. Le dimensioni al momento sono troppo ingombranti e comunque servono degli accumulatori di energia non da poco. Inoltre non sono mai state testate con un utilizzo da un corpo in movimento.Abbattere tutte quelle centinaia di lenti droni sarà stato come un tiro al piccione visto che attraversavano altre nazioni . Ma immagino che ci sia stato un bel da fare per i centri di sorveglianza AWACS e terra per il coordinamento . Penso che in termini di attacco ,le nazioni povere andranno sul minuscolo e sul grande numero per violare le reti di intercettazione . Detto questo vedo che le armi laser le stanno montando sulle navi , forse il futuro è anche l'uso di quelle armi che si diceva abbandonate durante il progetto di scudo antimissile " Pietre lucenti" per via dei costi .
Direi di sì, guarda quello che stanno facendo gli Houthi..
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