-
.Questa mi sembra in generale un'ottima notizia per tutti gli appassionati di orologeria, il nome Universal Geneve era ormai caduto in disgrazia ed era l'ora che quallcuno lo riportasse in auge. Chiaramente non sarà facile essere all'altezza dei fasti del passato, ma attendiamo fiduciosi...
Concordo pienamente...secondo me riusciranno a far bene. -
.
Si hanno novità? io aspetto con ansia qualche reissue. . -
.
Infatti per ora ancora nulla? Ok che ci vorrà del tempo, però magari uscire poco dopo l'annuncio con un nuovo modello sarebbe stato fantastico (e sensato per il brand imho)! . -
.
Nel post iniziale (non so basato su quali fonti) si parlava di anni prima di vedere un nuovo modello.
Se la previsione è fondata, sono passati solo 4 mesi.
Edited by Legolandia - 29/3/2024, 14:16. -
.
Peccato, guardo sempre con ammirazione i Chrono ug vintage... . -
.
Tutto è nelle mani del marketing, vedremo se in breve tempo faranno uscire una piccola serie per tenere alta l’attenzione sul brand ed onorare i fasti del passato, mentre per la produzione ordinaria credo che almeno un paio d’anni siano necessari . -
.
Nel post d'apertura è stato scritto “non si tratterà di riedizioni perché non renderebbe giustizia al brand, e ci vorranno anni di lavoro prima di presentare nuovi prodotti” quindi non vedo motivo per attendersi riedizioni (il che, personalmente parlando, trovo giusto).
Dopo i nuovi modelli sono certo che qualche riedizione verrà tirata fuori. -
.
Se e quando uscirà qualcosa si spera sia all'altezza dell'attesa. . -
.
Tutti, ma proprio tutti, hanno fatto richiami al passato, non vedo perché UG non lo debba fare, anche perché è difficile quando si ha un patrimonio importante nel passato non ispirarsi ai modelli che hanno fatto la storia.
L’epoca d’oro ha scritto i fondamentali dell’’orologeria, imho. -
.
Io ci spero 😂 Attached Image. -
.Tutti, ma proprio tutti, hanno fatto richiami al passato, non vedo perché UG non lo debba fare, anche perché è difficile quando si ha un patrimonio importante nel passato non ispirarsi ai modelli che hanno fatto la storia.
L’epoca d’oro ha scritto i fondamentali dell’’orologeria, imho
Concordo in pieno. -
.
Vero, non vedo cosa ci sia di male se lo facesse UG, ne avrebbe tutto il diritto
Edited by Legolandia - 29/3/2024, 14:17. -
.
Advanced Senior User
- Group
- Utente
- Posts
- 2,714
- Location
- George Town, Cayman Islands
- Joined
- 3/2/2020
- Status
- Offline
Allora un conto è partire con modelli nuovi mettendoci il tempo che ci vuole.
Un altro conto è partire immediatamente con modelli heritage.
La prima scelta è degna di una maison seria e non esclude affatto che dopo vengano proposte riedizioni di modelli storici.
La seconda scelta è un operazione commerciale pura e semplice ---
Mi riferisco a piccoli imprenditori che rilevano un marchio morto da anni e poi commercializzano riedizioni di referenze famose del brand, spesso ben riuscite, sempre in edizioni limitate e con produzione “esterna”: meccaniche svizzere base abbinate a componenti spesso Made in China. E vendute a prezzi degni di manifatture con i fiocchi come Longines o IWC per fare due esempi.
Quindi ben venga l’attesa!
Edited by Legolandia - 29/3/2024, 14:35. -
.Tutti, ma proprio tutti, hanno fatto richiami al passato, non vedo perché UG non lo debba fare, anche perché è difficile quando si ha un patrimonio importante nel passato non ispirarsi ai modelli che hanno fatto la storia.
L’epoca d’oro ha scritto i fondamentali dell’’orologeria, imho
Completamente d’ accordo con te….
Anche perché Breitling, negli ultimi anni, ha fatto delle magnifiche “Re-Editions” di alcuni modelli storici…. -
.Allora un conto è partire con modelli nuovi mettendoci il tempo che ci vuole.
Un altro conto è partire immediatamente con modelli heritage.
La prima scelta è degna di una maison seria e non esclude affatto che dopo vengano proposte riedizioni di modelli storici.
La seconda scelta è un operazione commerciale pura e semplice ---
Mi riferisco a piccoli imprenditori che rilevano un marchio morto da anni e poi commercializzano riedizioni di referenze famose del brand, spesso ben riuscite, sempre in edizioni limitate e con produzione “esterna”: meccaniche svizzere base abbinate a componenti spesso Made in China. E vendute a prezzi degni di manifatture con i fiocchi come Longines o IWC per fare due esempi.
Quindi ben venga l’attesa!
Quanto esposto è assolutamente condivisibile.
Trovo inutile ed anzi dannoso, accelerare per fare "cassa" senza operare un vero rilancio del brand, che deve necessariamente partire dalle fondamenta se si vuole operare in modo serio.
Questo implica attendere, senza farsi prendere da frenesie..