Presentazione: Nuovo arrivo Perrelet Turbine Skeleton

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +7   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior User

    Group
    Member
    Posts
    1,323
    Location
    Milano
    Joined
    21/11/2023

    Status
    Anonymous
    La storia di quest’ultimo acquisto ha radici abbastanza lontane, chi di voi ha letto la mia presentazione del MeisterSinger Soprana Rodella, sa che non amo le cose semplici. ^_^

    Nel 2017 durante una gita fuori porta a Lugano, facendo una passeggiata in centro con quella che sarebbe diventata mia moglie, all’improvviso mi imbatto in una gioielleria. Credo si sia spostata apposta in mezzo al marciapiede per pararmi il cammino. :rolleyes:

    Nella splendida vetrina, dove facevano bella mostra di sé i soliti noti, ai miei occhi spiccava Lui, il Perrelet Turbine Skeleton, orologio fuori dagli schemi, inusuale, di dimensioni generose ed anche un po' sfrontato. Entro o non entro, ovviamente entro (sadomasochismo imperante), prova al polso e me ne innamoro all’istante, certo è impegnativo, certo è sopra le righe, certamente non spicca per delicatezza anzi è appariscente con quella turbina ipnotica che gira velocissima ad ogni movimento, però lo sento mio. Chiedo il prezzo, consapevole che mi sarei fatto del male, cosa che in effetti puntualmente accade. Non posso farlo ed anche grazie alla mia dolce metà che prova (spesso invano) a supportarmi in questo percorso di disintossicazione, dopo qualche ulteriore chiacchiera con il personale della gioielleria, usciamo incolumi. :EM12:

    Passano gli anni e non ci penso più o almeno non ci penso seriamente con istinti compulsivi, ogni tanto guardo il sito della Perrelet ma il Turbine Skeleton volutamente lo ignoro, orientandomi su altri modelli, più classici, eleganti e portabili, come le collezioni Weekend e First Class che trovo splendide.

    Si sa, questa passione è per certi versi tossica, tende continuamente agguati, soprattutto quando meno te lo aspetti. Ero serenamente indaffarato a lavorare al pc quando compare un banner, lo stesso modello che avevo visto in vetrina ha improvvisamente fatto capolino. Mi sono detto diamo un’occhiata, giusto così per curiosità, ormai è tardi ed è ora di smettere con il lavoro… è stata la fine… nonostante gli anni trascorsi era sempre lui con il potere di attirare e catturare la mia attenzione e proposto ad un prezzo interessante. Chiaramente non poteva essere venduto dall’oreficeria vicino a casa, era giusto un pochino più lontano, in Florida. :cry:

    Trovo il numero di telefono ed immediata telefonata al venditore (fortunatamente erano le 22.00 in Italia ma le 16.00 negli USA), qualche chiacchiera per conoscerci, capirne caratteristiche, provenienza, storia e fra le altre cose mi comunica che si tratta dell’ultimo esemplare che gli è rimasto ed è nuovo. Ultimo esemplare disponibile e nuovo di zecca sono parole terribili da sentire e le difese sono state in un istante annientate. Scambiamo amichevolmente, qualche altra parola a cui segue una trattativa molto serena e proficua che mi copre integralmente le spese di spedizione, importazione ed IVA. Ottimo! Ci salutiamo e dopo pochi minuti mi fornisce via mail il codice sconto per procedere con l’ordine. Anni di strenua resistenza all’acquisto si sono consumati in un’ora, avevo capitolato. :wacko:

    Se siete arrivati a leggere fino a questo punto vi faccio i miei complimenti, la passione per questo splendido mondo non vi fa difetto.

    Di seguito vi riporto le foto ed a seguire la descrizione e le caratteristiche.

    Vi anticipo che per chi volesse approfondire la propria conoscenza della Maison Perrelet, a breve potrei aggiungere un post che ne ripercorre la storia. Come alcuni di voi sanno, la parte di ricerca, di studio e conoscenza, non solo dell’orologio ma delle persone e delle tappe che hanno portato alla sua creazione, sono parte integrante di questa mia passione, preliminare ad ogni acquisto che faccio. :rolleyes:

    Foto-polso

    Foto-Fondello

    Foto-scatola-primo-piano

    Foto-scatola

    DATI TECNICI DEL CALIBRO P-381
    - Spessore del movimento di base, massa oscillante compresa: 3,85 mm
    - Diametro d'incassamento: 25,60 mm
    - Diametro totale del movimento: 26,20 mm
    - Alternanze/ora: 28.800 (4 Hz)
    - 25 rubini
    - Componenti: 92
    - Autonomia di funzionamento del movimento: 42 ore
    - Piastra di fondo: perlata, rodiata
    - Ponti: Côtes de Genève, perlati, rodiati
    - Massa oscillante: svuotata e decorata Perrelet
    - Ricarica automatica con massa oscillante montata su cuscinetto a sfera
    - Sistema antiurto sul bilanciere: Incabloc
    - Scheletratura eseguita dalla Manifattura

    DIMENSIONI E CARATTERISTICHE:
    - Diametro 44mm. Cortesemente evitate i soliti mille commenti sulle dimensioni. Ad ogni modo esiste anche la versione 41 mm (ma anche la 48 mm) :EM14:
    - Spessore 13,3mm.
    - Impermeabile 5 ATM.
    - Vetro zaffiro. Fondello trasparente in vetro zaffiro.
    - Cinturino in caucciù.

    Edited by Roberto B - 11/1/2024, 23:22
     
    Top
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior User

    Group
    Member
    Posts
    1,723
    Location
    COMO
    Joined
    16/5/2019

    Status
    Offline
    Bella storia, bellissimo orologio. Complimenti sinceri.

    Ps: ora lo voglio anche io.
     
    Top
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Master Senator

    Group
    Warned (read only)
    Posts
    9,132
    Location
    Lazio
    Joined
    18/12/2021

    Status
    Online
    Orologio molto particolare, ma sta benissimo al tuo polso. Mi piace molto, non lo trovo sfrontato, più fuori dagli schemi, ma bello. La passione non si comanda, alcune scimmie girano girano e poi tornano sempre alla mente. Oltre che per l'orologio ti faccio i complimenti per aver resistito tanto
     
    Top
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Star Galactic God

    Group
    Member
    Posts
    567,147
    Location
    --- Paolo -- La Spezia --- Su O&P dal 2012
    Joined
    25/1/2012

    Status
    Anonymous
    Mi piace 👏👏👏
     
    Top
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Eminence of the Forum

    Group
    Member
    Posts
    14,627
    Location
    Bologna
    Joined
    28/10/2018

    Status
    Anonymous
    Complimenti
     
    Top
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior User

    Group
    Member
    Posts
    1,649
    Location
    Piemonte-Asti
    Joined
    31/10/2021

    Status
    Offline
    complimenti,di sicuro un orologio fuori dal coro e di sicuro un pezzo molto particolare. :I:
     
    Top
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Supreme Forum God

    Group
    Member
    Posts
    34,153
    Location
    Lombardia
    Joined
    11/3/2007

    Status
    Offline
    Complimenti per la tenacia.
    Io di solito dopo qualche tempo cedo e raramente mi resta la fissa per oggetti che mi piacevano tanti anni prima.
     
    Top
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Supreme Eminence

    Group
    Member
    Posts
    16,947
    Location
    Verona
    Joined
    13/6/2017

    Status
    Offline
    Visto e provato al polso a VO Vintage, mi è piaciuto molto. Complimenti.
     
    Top
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Master Senator

    Group
    Member
    Posts
    8,924
    Location
    Reggio Emilia
    Joined
    30/1/2020

    Status
    Anonymous
    La tua presentazione me la sono letto tutta d' un fiato ed è stata piacevolissima; continua a fare presentazioni e a scrivere perché hai talento. Mi unisco ai complimenti per il nuovo arrivato che non conoscevo ma che merita👏👍🔥🍾
     
    Top
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master Senator

    Group
    Referenced Seller
    Posts
    6,271
    Location
    dal Castello di Valli in Follonica
    Joined
    3/7/2009

    Status
    Offline
    presentazione Bellissima e si percepisce la vera passione .. complimenti anche per l'Orologio ...
     
    Top
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Forum User

    Group
    Member
    Posts
    789
    Location
    Monza
    Joined
    28/8/2022

    Status
    Offline
    Bellissima peesentazione e soprattutto bellissimo orologio. Mi piace molto...🤩
     
    Top
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senator

    Group
    Member
    Posts
    4,040
    Location
    Roma
    Joined
    7/4/2021

    Status
    Anonymous
    Congratulazioni :I:
     
    Top
    .
  13.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior User

    Group
    Member
    Posts
    1,323
    Location
    Milano
    Joined
    21/11/2023

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Velocirapto @ 11/1/2024, 23:06)
    Bella storia, bellissimo orologio. Complimenti sinceri.

    Ps: ora lo voglio anche io.

    Grazie. Se serve una mano, ormai sono preparatissimo! :rolleyes:

    CITAZIONE (rolexAO @ 11/1/2024, 23:12)
    Orologio molto particolare, ma sta benissimo al tuo polso. Mi piace molto, non lo trovo sfrontato, più fuori dagli schemi, ma bello. La passione non si comanda, alcune scimmie girano girano e poi tornano sempre alla mente. Oltre che per l'orologio ti faccio i complimenti per aver resistito tanto

    Grazie. Il problema è che mi ero distratto comprando altro... :cry:

    CITAZIONE (piedoner @ 12/1/2024, 05:22)
    Complimenti per la tenacia.
    Io di solito dopo qualche tempo cedo e raramente mi resta la fissa per oggetti che mi piacevano tanti anni prima.

    La cosa bella è che ciascuno di noi è un caso a sé stante. A me accade il contrario, più passa il tempo, più mi informo, più mi monta la voglia di averlo.


    CITAZIONE (Eimnas @ 12/1/2024, 07:43)
    La tua presentazione me la sono letto tutta d' un fiato ed è stata piacevolissima; continua a fare presentazioni e a scrivere perché hai talento. Mi unisco ai complimenti per il nuovo arrivato che non conoscevo ma che merita👏👍🔥🍾

    Grazie infinite per le belle parole.

    CITAZIONE (lorenzo's @ 12/1/2024, 08:22)
    presentazione Bellissima e si percepisce la vera passione .. complimenti anche per l'Orologio ...

    Grazie!

    Grazie anche a tutti quelli che non ho quotato per non allungare troppo la risposta
     
    Top
    .
  14.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Eminence of the Forum

    Group
    Member
    Posts
    13,457
    Location
    ROMA
    Joined
    24/2/2007

    Status
    Anonymous
    Complimenti orologio molto bello
     
    Top
    .
  15.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior User

    Group
    Member
    Posts
    1,323
    Location
    Milano
    Joined
    21/11/2023

    Status
    Anonymous
    Ho provato ad incrociare le informazioni, verificarne le fonti, comprese le incongruenze e premesso che faccio altro nella vita, non sono un giornalista e nemmeno un esperto o storico della storia orologiera, vi presento il frutto delle mie ricerche. Credo che possa essere interessante per qualcuno.

    Storia della Maison Perrelet

    Abraham-Louis Perrelet nacque il 9 gennaio 1729 a Le Locle.

    Suo padre, Daniel Perrelet, era un agricoltore e carpentiere. Durante i mesi invernali costruiva utensili, alcuni dei quali erano estremamente raffinati e progettati per l'uso da parte degli orologiai. Fin dall'adolescenza, è stato naturale per Abraham-Louis seguire le orme del padre e lavorare nel campo dell’orologeria e non solo.

    Ad Abraham-Louis Perrelet viene “solitamente” attribuita l’invenzione dell’orologio automatico. Utilizzo il termine “solitamente” poiché alcuni (a mio avviso soprattutto per ragioni campanilistiche) sollevano dubbi su tale attribuzione.

    Ha inoltre innovato e perfezionato una serie di nuove soluzioni per migliorare il modo in cui gli orologi funzionavano. Divenne così il primo a Le Locle a produrre scappamenti a cilindro, scappamenti duplex, scappamenti a calendario perpetuo e scappamenti a equazione del tempo. Fu anche uno dei più apprezzati maestri orologiai del suo tempo ed anche Abraham-Louis Breguet collaborò nei suoi laboratori.

    Nel 1777, il professor Horace-Bénédict de Saussure, uno dei fondatori della Société des Arts de Genève, intraprese un viaggio attraverso la regione di Neuchâtel per fare alcune indagini visitando i produttori e gli artigiani dell'orologeria. Egli informò la commissione che un certo signor Perrelet, orologiaio di Le Locle, aveva costruito un orologio speciale costruito in modo tale che si caricava automaticamente nella tasca di una persona solo con il movimento che faceva mentre camminava, e che funzionava per otto giorni.

    Nei suoi appunti personali, de Saussure annotava: «... da lì siamo andati dal signor Perrelet, l'inventore dell'orologio che si carica da solo attraverso il movimento della persona che lo porta... Dovette rifare il primo modello perché non aveva installato un meccanismo di arresto e, in un'occasione, quando il meccanismo a carica automatica fu scosso troppo da un uomo che correva all'ufficio postale, si ruppe l'orologio… Perrelet ha ora integrato un efficace meccanismo di arresto. Ha avuto problemi a capire come farlo, ma adesso funziona».

    Quanto a Frédéric-Samuel Osterwald, che ha contribuito alla redazione dell'Enciclopedia di Diderot e d'Alembert, ha chiesto a Jacques-Louis Perrot notizie sull'industria orologiera dei Monti Neuchâtel. Quest'ultimo rispose così: «Gli orologi a moto perpetuo che sono stati inventati due o tre anni fa sulle nostre montagne hanno suscitato una notevole curiosità e hanno fatto molto di più che portare fama a queste parti; Si tratta di orologi più grandi del solito e a carica automatica: basta girare per la stanza più volte durante la giornata, bastano 8 minuti di camminata per caricarli per 24 ore...».

    Alla corte di Versailles, l'abate di Parigi e Versailles, Joseph-Grellet Desprades, espresse un marcato interesse per questa invenzione, riguardo alla quale scrisse diciassette lettere al signor Osterwald.

    Negli ultimi 100 anni, numerosi storici hanno studiato il ricco patrimonio dell'orologeria svizzera e ne hanno esaltato le origini. Hanno contribuito tanto a pubblicazioni specializzate quanto a marchi prestigiosi nella ricerca del loro passato e hanno reso omaggio ad Abraham-Louis Perrelet, riconoscendolo come l'inventore degli orologi automatici.

    Alfred Chapuis nel libro "La Montre automatique ancienne, un siècle et demi d'histoire, 1770-1931" attribuisce la paternità del primo orologio automatico ad Abraham-Louis Perrelet.

    Le ricerche fatte successivamente da Richard Watkins e riportate nel libro "The Origin of Selfwinding Watches 1773-1779" arricchiscono la ricostruzione e la ampliano. Riporto di seguito le ipotesi da lui formulate:

    • Perrelet fra il 1775 e il 1776 creò il suo primo orologio da tasca a carica automatica, usando un meccanismo con ricarica-laterale e probabilmente con scappamento a cilindro.
    • Abraham-Louis Breguet nel 1777 creò a Parigi un prototipo che aveva la ricarica-laterale, lo scappamento a verga e bariletti remontoir. Ma era troppo complesso e costoso per essere messo in produzione.
    • Louis Recordon nel 1779 detenne il brevetto per movimenti con ricarica-laterale, conoide e scappamento a verga.
    • Hubert Sarton a Liegi nel 1777 disegnò il movimento con rotore. Ovvero è stato il primo a realizzare un orologio automatico con gli stessi principi di funzionamento di quelli moderni, ideando la massa oscillante completamente libera di ruotare di 360º.

    A mio avviso ne consegue che in senso stretto l’inventore del rotore centrale che è alla base degli orologi contemporanei automatici è stato Hubert Sarton. Se invece si considera il principio della ricarica automatica in senso ampio la paternità sarebbe da attribuire ad Abraham-Louis Perrelet.

    Trovo molto interessante sottolineare che dopo l’invenzione del movimento di Hubert Sarton e del rotore centrale, nessuno adottò questa soluzione. Il mancato utilizzo è legato all’epoca in cui questa soluzione venne sviluppata, a quei tempi esistevano solo orologi da tasca e panciotto, i movimenti trasmessi agli orologi erano quelli “sali-scendi” dovuti alla camminata, alla corsa o all’andare a cavallo ed adatti ad un sistema di carica-laterale mentre la carica a rotore sarebbe stata inefficace (essendo un sistema invece adatto ai movimenti del polso che fino ad inizio ‘900 non esistevano).

    L’invenzione di Sarton, pertanto, dovrà aspettare circa 150 anni prima di essere ripresa.

    Louis Leroy nel 1922 fece i primi esperimenti sugli orologi da polso. In seguito, John Harwood realizzò un orologio da polso automatico a rotore centrale che venne commercializzato a partire dal 1925.

    Ritornando alla Maison Perrelet che è l’oggetto/soggetto della presentazione del mio acquisto, il nipote, Louis-Frédéric Perrelet (1781-1854), legò il suo nome a numerose invenzioni nel campo dell’orologeria e dopo l’apprendistato presso il nonno si stabilì a Parigi.

    All'età di 21 anni, Louis-Frédéric entra a far parte del laboratorio di Abraham-Louis Breguet, dove perfeziona la formazione. Gli fu affidato il compito di formare orologiai, ma il suo crescente interesse per i settori legati all'astronomia, alla fisica ed alla matematica, lo portarono a concepire i cosiddetti orologi "astronomici". Non passò molto tempo prima che si affermasse come orologiaio indipendente, grazie a un orologio astronomico ideato nel 1815 e presentato all'Esposizione Universale di Parigi nel 1823.

    È in questo periodo che Louis-Frédéric Perrelet fonda il proprio atelier in collaborazione con il figlio Louis. A quel tempo era all'apice della sua carriera ed integrato nella cerchia molto ristretta degli orologiai di talento. La sua fama di uomo di scienza si estendeva a tutte le corti d'Europa. Divenne orologiaio di tre re di Francia: Luigi XVIII, Carlo X e Luigi Filippo, oltre che di altre Corti Europee.

    Nel 1827, in occasione dell'Esposizione Universale, presentò il suo eccezionale contatore di fisica e astronomia con una mano Fly-Back. Questo modello, per il quale ottenne ufficialmente un brevetto nel marzo 1828, gli valse la Medaglia dell'Accademia delle Scienze nel 1830.

    Come prova onorifica della sua fama in Europa, Louis-Frédéric Perrelet, stimato per il suo talento e la sua perseveranza e per le numerose medaglie d'oro ricevute, fu elevato al rango di Cavaliere della Legion d'Onore nel 1834.

    Il contatore cronografo con lancetta Fly-Back è attualmente esposto al Museo Patek Philippe di Ginevra. Conservato nelle migliori condizioni, rimarrà uno dei più bei pezzi di orologeria dell'epoca e una magnifica testimonianza di un periodo di creatività industriale, che fu incredibilmente produttiva.
    Nel 1827 Louis-Frédéric Perrelet brevettò un contatore di precisione rattrappante.

    Alla morte di Louis-Frédéric nel 1854, suo figlio Louis, anch'egli orologiaio del re, rilevò l'attività del padre e continuò la tradizione di famiglia. È quindi grazie ai discendenti, molti dei quali erano essi stessi orologiai, che la tradizione di Abraham-Louis Perrelet, detto «il vecchio», è sopravvissuta fino al XXI secolo. Oggi, il marchio Perrelet considera come una delle sue missioni più importanti quella di interpretare il ricco patrimonio del suo fondatore in modo moderno.

    L’attuale Maison Perrelet è riconducibile al rilancio avvenuto nel 1995 da parte di due discendenti di altrettante importanti famiglie, Jean Perrelet (all’epoca responsabile della Audemars-Piguet) e Flavio Audemars, quarta generazione della famiglia che ha fondato la stessa Maison Audemars-Piguet.

    Il modello di lancio fu il Dipteros 1777, che presenta il cosiddetto "doppio rotore" in cui oltre al “tradizionale” rotore presenta una massa oscillante anche sulla parte anteriore, visibile sul quadrante ed è collegato e perfettamente sincronizzato con un secondo, alloggiato sotto il meccanismo. Entrambe le masse forniscono energia al movimento. Originariamente progettato per evidenziare il fatto che fu Abraham-Louis Perrelet a inventare per primo un segnatempo a carica automatica, il Dipteros 1777 è diventato il primogenitore dell'attuale linea Turbine.

    Nel 2004 la Maison è stata ceduta al Gruppo Festina, nel quale conferiscono diversi marchi ed aziende che si occupano della produzione di tutti i microcomponenti dei calibri meccanici, compresi scappamenti, bilancieri e spirali, fra le quali Soprod, manifattura di movimenti alla quale è affidato lo sviluppo di calibri esclusivamente dedicati alla Perrelet e sulle specifiche da quest’ultima richieste.

    Tutti gli orologi Perrelet da 200 anni sono dotati unicamente di movimenti automatici. La Maison non fa eccezioni a questa regola.

    Fonti:
    Alfred Chapuis "La Montre automatique ancienne, un siècle et demi d'histoire, 1770-1931"
    Richard Watkins "The Origin of Selfwinding Watches 1773-1779"
    Adjora
    Giornale Orologi
    World watch review
    Masterhologer
    Perrelet
     
    Top
    .
48 replies since 11/1/2024, 23:01   1937 views
  Share  
.