-
.
Ogni orologio meccanico utilizza almeno un bariletto come fonte di energia.
Quando un orologio viene caricato, le spire della molla principale si stringono, immagazzinando energia potenziale che viene poi rilasciata lentamente attraverso il treno di ingranaggi verso lo scappamento.
La molla è racchiusa in un bariletto dentato, essenzialmente un "tamburo" ricoperto da denti di ingranaggio. Di conseguenza è spesso considerato la prima ruota del treno del movimento.
Sebbene uno sia la norma, possono essere utilizzati due o anche più bariletti, di solito per generare più energia.
I movimenti a doppio bariletto di solito presentano due molle collegate cinematicamente in due modi: in parallelo o in serie. Il numero di molle, energia immagazzinata e riserva di carica sono illustrati con le equazioni (1), (2) e (3):
Come descritto dall'equazione (1), l'energia di una singolo bariletto E è una funzione della sua coppia, della velocità angolare di scarico e del tempo di funzionamento (autonomia).
Collegare due bariletti identici significa naturalmente avere il doppio dell'energia, quindi 2E.
Per opportuna associazione, l'equazione (2) sfrutta l'energia disponibile per raddoppiare la coppia inviata al treno di ingranaggi, mentre l'equazione (3) sfrutta l'energia totale raddoppiando il tempo di funzionamento.
Bariletti paralleli
La disposizione parallela dei bariletti incarna l'equazione (2), che fornisce il doppio della coppia, aumentando l'energia disponibile per azionare il movimento (ma non aumentando il tempo di funzionamento).
Qui due bariletti si svolgono contemporaneamente su un pignone centrale collegato ad un secondo elemento mobile del treno del tempo.
schema di un collegamento parallelo tra due bariletti
I due bariletti (giallo) agiscono sul pignone centrale (viola). Le molle principali (nere) sono collegate ciascuna a un albero e a una ruota a cricchetto (verde).
I due cricchetti sono collegati da una corona dentata (rossa), a sua volta collegata ad un sistema di avvolgimento (non raffigurato).
In questa configurazione, bariletti identici vengono caricati nello stesso momento e alla stessa velocità, per poi scaricare le loro energie simultaneamente.
I due bariletti hanno la stessa velocità di rilascio e stesso tempo di esecuzione, ma le loro coppie si sommano cumulativamente durante la rotazione del pignone centrale. Le uguali pressioni esercitate dai due bariletti da lati opposti sul pignone tendono ad annullarsi, contribuendo alla longevità delle parti.
Journe Chronometre Optimum
L'utilità della configurazione in parallelo sta nel fatto che la potenza trasmessa al bilanciere è molto maggiore rispetto a un movimento a bariletto singolo, il che migliora notevolmente la cronometria.
Di conseguenza, molti orologi di precisione vintage e moderni si affidano a due bariletti che si svolgono in parallelo, dagli orologi da tasca Breguet del XIX secolo ai contemporanei F.P. Journe come il Chronometer Optimum.
Due bariletti che lavorano in parallelo sono utili anche per un orologio che presenta una complicazione particolarmente ad alta intensità energetica, come l'MB&F LM Thunderdome.
Il Thunderdome non ha bisogno di due, ma di tre bariletti accoppiati in parallelo per fornire l'energia necessaria per alimentare il tourbillon multiasse a rotazione rapida.
MB&F Legacy Machine Thunderdome
Bariletti in serie
L'equazione (3), che fornisce una maggiore riserva di carica, è associata a bariletti disposti in serie.
Due bariletti che lavorano in serie (o in sequenza) forniscono una coppia equivalente a un solo bariletto in qualsiasi momento, ma poiché si svolgono uno dopo l'altro, i rispettivi tempi di funzionamento si sommano per una maggiore autonomia complessiva.
schema di un collegamento in serie tra due bariletti
Le nozioni di base dei bariletti accoppiati in serie possono essere osservate in fig. 2.
Una corona dentata (rossa) si innesta con la ruota a cricchetto (verde) del primo bariletto (gialla). i due bariletti sono collegati direttamente tra loro tramite i loro tamburi dentati.
La molla del secondo bariletto è collegata tramite un perno alla ruota a cricchetto (verde) di diametro maggiore rispetto al bariletto. Questa ruota a cricchetto sovradimensionata si collega al pignone centrale (viola).
Quando l'orologio viene caricato tramite il sistema dedicato, la prima molla (nera) si carica e fa girare la parete del bariletto, seguita dalla seconda molla che si carica tramite il tamburo a ingranaggi. L'energia viene scaricata attraverso il mandrino della seconda canna, attraverso l'ingranaggio verde sovradimensionato, al treno del movimento tramite il pignone centrale.
In breve, i bariletti si caricano uno dopo l'altro durante la ricarica del movimento e poi si svolgono uno dopo l'altro quando il movimento è in azione.
I rispettivi numeri di spire di sviluppo delle due molle principali sono cumulativi.
Si svolgono alla stessa velocità, ma uno dopo l'altro, il che significa che anche i rispettivi tempi di scarico sono cumulativi. Di conseguenza, il tempo di azione del movimento dell’orologio è raddoppiato, anche se la coppia trasmessa al treno di ingranaggi è in ogni dato momento equivalente alla potenza di un singolo bariletto.
Questo accoppiamento in serie viene utilizzato soprattutto nei movimenti a lunga riserva di carica, ad esempio la famiglia IWC 52000 con una riserva di carica di sette giorni o, al limite, l'Hublot MP-07 con i suoi nove bariletti e una riserva di carica di 40 giorni.
Hublot MP-07 con nove bariletti disposti concentricamente sul diametro della cassa
Un unico bariletto di grandi dimensioni può anche aumentare la riserva di carica di un orologio, ma influenzerebbe la misurazione del tempo a causa della coppia fluttuante che raggiunge l’organo regolatore.
Qualsiasi tipo di molla fornisce una coppia elevata quando è completamente carica, quindi si stabilizza su un valore medio per la maggior parte del suo tempo di funzionamento, prima di diminuire quando è quasi scarica.
Queste variazioni di coppia sono più pronunciate per i bariletti di grandi dimensioni.
Un orologio con una lunga riserva di carica (diciamo più di tre giorni) che funziona con un unico bariletto di grandi dimensioni probabilmente funzionerebbe velocemente per il primo giorno, ragionevolmente bene per i successivi due o tre giorni, quindi subirebbe un forte calo di velocità.
Una soluzione è un meccanismo a forza costante per uniformare la coppia irregolare, come quello utilizzato nel Lange 31 che impiega due enormi molle per una riserva di carica di un mese.
Il Lange 31 è dotato di due enormi bariletti impilati uno sopra l'altro, ciascuno contenente una molla lunga oltre 1,8 m
I bariletti sequenziali, d'altra parte, mostrano una curva di coppia molto più piatta nel corso del loro tempo di funzionamento e funzionano in modo più coerente rispetto a dei bariletti che funzionano separatamente.
Di conseguenza, alcuni movimenti utilizzano bariletti più piccoli accoppiati in serie.
In questo caso l'obiettivo non è aumentare la riserva di carica, ma utilizzare molle più piccole o più corte con una minore produzione di energia. I bariletti sequenziali più piccoli funzionano a velocità di rotazione più elevate ma forniscono una coppia inferiore e più costante rispetto a una singola molla con una riserva di carica equivalente.
l'Omega calibro 8912 con i suoi bariletti etichettati "One" e "Two"
Si pensa che questo approccio aumenti la longevità di un movimento, poiché lo sforzo sul treno del movimento è minore.
I Longines L.990 e la maggior parte dei movimenti coassiali Omega di ultima generazione utilizzano questo principio nella loro costruzione.
(questo Topic è una personale e libera traduzione dell'articolo di David Ichim per SJXWatches"). -
.
Un faro nel mare dell’ ignoranza
Sempre grazie 🙏. -
.
Al riguardo so poco o nulla ( forse meno )
Con doppio bariletto , sono ancora molto legato al Time Zone di Lange , prima versione
Meccanicamente , l'ho sempre ritenuto un orologio eccezionale
Lange 31 , molto affascinante per i cultori della meccanica pura , tirato ma ancora indossabile. -
.
Grazie mille . -
.
Questo articolo mi fa riflettere a quanto anacronistica sia, la nostra passione.
Ci potranno essere centinaia di componenti e il meccanismo potrà essere il più complicato, ma la prestazione dipenderà sempre da una molla, un pezzo di metallo concentrico che spiegandosi dovrà fornire energia alla macchina.
… e a me tutto questo, piace assai😄
Viva l’orologeria tradizionale, abbasso gli smartphone, i traffichini e i feticisti dei corredi e delle garanzie!🤭. -
.
Grazie per la condivisione . -
..
-
.
top, grazie. . -
.
Ottimo lavoro! Grazie e complimenti! . -
.
Una lezione d'ingenieria prima di coricarmi. Non me l'aspettavo questa sera!
Grazie di cuore.. -
.
Advanced Master Senator
- Group
- Member
- Posts
- 8,924
- Location
- Reggio Emilia
- Joined
- 30/1/2020
- Status
- Anonymous
Infinitamente grato per la condivisione 🙏🙏🙏 . -
.
Che bellissimo post! Grazie ☺️ . -
.
Post interessantissimo, grazie! . -
.
Grazie per la condivisione.
È spiegato in modo molto semplice e comprensibile più o meno per tutti.. -
.
Per quanto io faccia fatica a comprendere certe questioni tecniche, ho letto comunque con grande interesse. Grazie! .