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.Spero di postare nella sezione giusta.
L'argomento che vorrei trattare e' quello relativo alla mia piacevole sorpresa nell'utilizzare l'Omega Tank a carica manuale di fine anni 60 di mio padre.
Come molti di voi posseggo piu' di un orologio meccanico e piu' precisamente l'Omega vintage di cui ho detto sopra e due automatici un Ocean Star 200 C che uso per lavoro e il crono Breitling Top Time.
Non mi piace che gli orologi si fermino per cui alterno la mattina e il pomeriggio i due automatici e utilizzo la domenica l'Omega che ricarico giornalmente.
Ebbene a volte il Breitling si ferma mentre il manuale a parte il rito piacevole di ricaricarlo quei 10 secondi la mattina e' sempre in moto. Questo mi sta portando a voler allargare la mia raccolta con orologi a carica manuale, cosa che prima non avrei mai pensato.
Cosa ne pensate? Voi come vi regolate con le vostre collezioni?
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+6 .
Io li vorrei tutti a carica manuale.
Rito mattutino bellissimo e orologi sempre in marcia…. -
+1 .
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Nulla vieta di caricare manualmente anche un automatico . -
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Black sheep mi pare di aver letto in vecchi argomenti che il treno di ricarica manuale negli automatici e' meno robusto che sui manuali puri.... -
.Black sheep mi pare di aver letto in vecchi argomenti che il treno di ricarica manuale negli automatici e' meno robusto che sui manuali puri...
Il mio orologiaio mi ha dato praticamente dell'ignorante quando gli ho fatto presente la cosa, io sinceramente ero convinto che non si dovesse fare.. -
+4 .
In una collezione ampia (come quella di molti di noi) secondo me ci vuole più di un carica manuale.
Gli automatici sono comodi, ma molto spesso hanno la data: alternandoli spesso bisogna perdere tempo nella regolazione.
I manuali sono più easy: regoli l'ora, qualche giro di corona e te li godi.. -
+2 .
Un bel manuale con una corona grande, tipo pilot o anche Panerai Radiomir sono il top dell'esperienza di ricarica.
Molto meno invece lo Speedmaster con quella piccola coroncina annegata nella cassa asimmetrica.. -
.Un bel manuale con una corona grande, tipo pilot o anche Panerai Radiomir sono il top dell'esperienza di ricarica.
Molto meno invece lo Speedmaster con quella piccola coroncina annegata nella cassa asimmetrica.
Personalmente non trovo lo Speedmaster scomodo nella ricarica, quanto il Vacheron 39200, praticamente impossibile da caricare, e che infatti uso pochissime volte. Per il resto posso dire che adoro in genere i manuali e ne ho diversi ma non necessariamente vengono sempre tenuti in carica. -
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Possiedo solo 1 manuale (Speed) ma lo adoro. Vorrei che le case lo utilizzassero di più ma capisco che x la persona comune L’automatico sia più comodo . -
+1 .
Non nutro particolari sentimenti nei confronti dei metodi di carica, nel senso che non mi disturba dover caricare l’orologio manualmente ma tantomeno ne traggo particolare soddisfazione.
Diciamo che su certe tipologie di orologio preferisco la carica manuale nella misura in cui restituisca uno spessore più contenuto e quindi per un puro piacere di indossabilità più che di tecnica.
Allo stesso modo penso che lasciare riposare gli orologi non sia un male, anzi.
Certo se ho tre orologi e li alterno frequentemente per il piacere di indossarli è un conto, ma non mi porrei mai il problema di indossarli perché altrimenti si fermano.
Sarebbe come tenere il motore dell’auto perennemente acceso per paura che si raffreddi. 😄. -
+2 .Non nutro particolari sentimenti nei confronti dei metodi di carica, nel senso che non mi disturba dover caricare l’orologio manualmente ma tantomeno ne traggo particolare soddisfazione.
Diciamo che su certe tipologie di orologio preferisco la carica manuale nella misura in cui restituisca uno spessore più contenuto e quindi per un puro piacere di indossabilità più che di tecnica.
Allo stesso modo penso che lasciare riposare gli orologi non sia un male, anzi.
Certo se ho tre orologi e li alterno frequentemente per il piacere di indossarli è un conto, ma non mi porrei mai il problema di indossarli perché altrimenti si fermano.
Sarebbe come tenere il motore dell’auto perennemente acceso per paura che si raffreddi. 😄
Capisco... cmq l'Omega Tank che posseggo ha uno spessore di 2,5 mm
calibro 620 
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Per quanto riguarda me, il carica manuale è l'orologio meccanico per antonomasia. . -
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Io preferisco i carica manuale agli automatici. Mi piace la gestione della carica e che non si senta ma massa oscillare dentro la cassa.
Unica precisazione: se hanno la corona a vite, i carica manuale sono oggettivamente noiosi. Il peggio possibile, in termini di praticità, lo raggiunge un mio Vostok Amphibia, con la sua corona ballerina e la tige oscillante.
Edited by Tuckaman - 25/3/2024, 06:46. -
+2 .Per quanto riguarda me, il carica manuale è l'orologio meccanico per antonomasia.
Concordo, anche per me preferibili i carica manuale, ma è ovviamente una questione puramente soggettiva.
In merito agli automatici ci sono due cose da aggiungere, la prima è che non tutti i calibri hanno anche la possibilità di carica manuale (vedi molti Seiko, per esempio) e la seconda è che anche se c'è la possibilità su alcuni calibri sarebbe meglio evitare la carica manuale (il calibro 3019 per esempio, è particolarmente delicato in tal senso).. -
+2 .
Per chi ha problemi a caricare il Moon, suggerisco di cambiare tecnica di ricarica: usando pollice e indice facendo delle semi rotazioni é effettivamente difficile.
Molto meglio usare la parte laterale dell'indice facendolo scorrere sulla corona dall'alto verso il basso dalla parte del fondello..
La carica manuale - è veramente obsoleta? |
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