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@Roma.
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Un saluto a tutti, ho una curiosità.
Cosa manca a CW per diventare indipendente (ammesso che l’azienda abbia questo interesse)? Dovrebbe smettere di produrre referenze con un calibro di fornitura, abbassare drasticamente la propria produzione e puntare tutto su modelli originali come il Bel Canto?
Più in generale è possibile per un microbrand diventare indipendente oppure la strada per un microbrand è segnata e non rimane che puntare ad accrescere sempre più la qualità dei suoi prodotti, provare ad innovare e magari aprire anche una boutique, come CW appunto, e poi provare ad affermarsi come leader nel suo settore di microbrand?
Ovviamente so che non vi è una verità assoluta ma mi interessa sentire altri pareri.
Io personalmente vedo CW sempre più indirizzato verso un futuro da marchio indipendete o aspirante tale. Tuttavia non ho le conoscenze per capire se ciò sia fattibile o meno (figuriamoci per sapere quale sia la loro volontà).
Edited by @Roma - 30/3/2024, 16:53. -
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Christopher Ward non è un micro brand sia per l'organizzazione complessiva di produzione e vendita sia per il volume d'affari; se leggi il mio post sui micro ti renderai conto che attualmente CW è molto più vicino a Marchi come Memphis Belle e Venezianico che a Ichonos, Nostas o altri . -
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CW vendeva circa 25.000 orologi/anno già 4 anni fa (fonte: watchpro). E' ancora da considerare un micro? .