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Buongiorno,
Qualche mese fa ho portato a termine una piccola indagine per svelare cosa significhi il codice iscritto sull'Angelus 215/217 con la cassa d'oro.
Ho trovato però una sequenza. Non sapevo come dare un significato a quel codice. Oggi lo condivido con te nel caso fossi così gentile da aiutarmi.
Perché esiste un tipografo con 3 diversi tipi di codice?
Perché lo stesso codice appare per due diversi tipografi?
Metterò il testo in spagnolo perché la traduzione non è buona:
¿ Por qué hay varios códigos para un mismo cajista ? ¿ Por qué se puede encontrar un mismo código para varios cajistas ?
Grazie.
Nota: non contare gli anni poiché ci sono incongruenze tra loro. Gli anni sono dichiarati dal venditore
Edited by Charlitos - 31/3/2024, 20:11. -
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Ciao.
Nonostante moti forumisti (me compreso) si siano interessati alla maison ed abbiano scritto negli anni diversi Topic, il significato dei numeri sulle casse in oro è rimasto un mistero.
Non credo che dipenda dal diverso cassaio (Google traduce con tipografo) ma ritengo sia un numero interno alla maison che identifica il tipo di cassa o il periodo di produzione.
Sarebbe interessante avere altre notizie.
Ad ogni modo, inserisco i dati del mio chronodato nel caso in cui ti possano aiutare.
Cal. 217
Cassa 36
Seriale 657XX. -
.Ciao.
Nonostante moti forumisti (me compreso) si siano interessati alla maison ed abbiano scritto negli anni diversi Topic, il significato dei numeri sulle casse in oro è rimasto un mistero.
Non credo che dipenda dal diverso cassaio (Google traduce con tipografo) ma ritengo sia un numero interno alla maison che identifica il tipo di cassa o il periodo di produzione.
Sarebbe interessante avere altre notizie.
Ad ogni modo, inserisco i dati del mio chronodato nel caso in cui ti possano aiutare.
Cal. 217
Cassa 36
Seriale 657XX
Grazie per le risposte Nel mio studio ho visto scatole diverse, e quadranti con gli stessi codici. Per questo motivo l'ho rifiutato.
Trovo lo stesso codice che corrisponde al produttore della scatola in seriali molto diversi. Ad esempio 53735 e 64998.
Potresti dire il numero del produttore della scatola?
Grazie. -
.Grazie per le risposte Nel mio studio ho visto scatole diverse, e quadranti con gli stessi codici. Per questo motivo l'ho rifiutato.
Trovo lo stesso codice che corrisponde al produttore della scatola in seriali molto diversi. Ad esempio 53735 e 64998.
Potresti dire il numero del produttore della scatola?
Grazie
Certamente.
Devo verificare direttamente sull’orologio.
Aggiorno appena possibile.. -
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Interessante discussione.
Ti consiglio di modificare la parola scatola nel titolo,con cassa.
Sicuramente colpa del traduttore 😉. -
.QUOTE (Timetwister @ 31/3/2024, 19:23)Certamente.
Devo verificare direttamente sull’orologio.
Aggiorno appena possibile.
Grazie.Interessante discussione.
Ti consiglio di modificare la parola scatola nel titolo,con cassa.
Sicuramente colpa del traduttore 😉
Fatto.. -
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Seguo. . -
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Speravo potessi chiarire qualcosa
Sono bloccato su quello che ho detto qui.. -
.Speravo potessi chiarire qualcosa
Sono bloccato su quello che ho detto qui.
Devo ancora smarcare un paio di problemi con l’Angelus 210 prima.. -
.Devo ancora smarcare un paio di problemi con l’Angelus 210 prima.
Quello che è successo ?. -
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Caro Charlitos ,
osservando solo la tua tabella, facendo riferimento alla metodologia di assegnazione dei seriali di altre maison (ad esempio Longines e UG), penso anch'io che non ci sia relazione tra il codice a due cifre che accompagna il seriale di cassa con il codice identificativo del cassaio.
Il codice a due cifre è probabile identifichi alcune caratteristiche distintive dell'orologio; poiché queste caratteristiche distintive normalmente non si riferiscono al quadrante (che veniva offerto a volte addirittura su richiesta del cliente) penso si riferisca a caratteristiche distintive della cassa, non per nulla si trova sulla cassa insieme al seriale di cassa.
Lo metterei, quindi, in relazione con il calibro: sarei tentato a dire che il calibro 217 aveva due tipologie da cassa (30 e 36) mentre il calibro 215 ne aveva anch'esso due ma diverse (26 e 28).
Per lavorare in questa direzione bisognerebbe avere dettagli estetici dei singoli esemplari. Lo scrivo con estrema modestia, conscio che altri ben più esperti di me hanno tentato invano di dare una spiegazione, lo faccio solo perchè mi incuriosisce il caso e nella speranza di stimolare nuovi post.
P.S. C'è anche il 210 anche se raro.. -
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Sottoscrivo il pensiero di Felmanzo e ti propongo di aggiungere alla tabella che hai fatto, una colonna in cui riporti, per ciascun numero, anche il materiale della cassa e la sua tipologia (tonda, cuscino, di forma, non si sa mai). Potrebbero emergere informazioni ulteriori. . -
.QUOTE (Felmanzo @ 1/4/2024, 09:31)Caro Charlitos ,
osservando solo la tua tabella, facendo riferimento alla metodologia di assegnazione dei seriali di altre maison (ad esempio Longines e UG), penso anch'io che non ci sia relazione tra il codice a due cifre che accompagna il seriale di cassa con il codice identificativo del cassaio.
Il codice a due cifre è probabile identifichi alcune caratteristiche distintive dell'orologio; poiché queste caratteristiche distintive normalmente non si riferiscono al quadrante (che veniva offerto a volte addirittura su richiesta del cliente) penso si riferisca a caratteristiche distintive della cassa, non per nulla si trova sulla cassa insieme al seriale di cassa.
Lo metterei, quindi, in relazione con il calibro: sarei tentato a dire che il calibro 217 aveva due tipologie da cassa (30 e 36) mentre il calibro 215 ne aveva anch'esso due ma diverse (26 e 28).
Per lavorare in questa direzione bisognerebbe avere dettagli estetici dei singoli esemplari. Lo scrivo con estrema modestia, conscio che altri ben più esperti di me hanno tentato invano di dare una spiegazione, lo faccio solo perchè mi incuriosisce il caso e nella speranza di stimolare nuovi post.
P.S. C'è anche il 210 anche se raro.Sottoscrivo il pensiero di Felmanzo e ti propongo di aggiungere alla tabella che hai fatto, una colonna in cui riporti, per ciascun numero, anche il materiale della cassa e la sua tipologia (tonda, cuscino, di forma, non si sa mai). Potrebbero emergere informazioni ulteriori.
Apprezzo molto il parere di entrambi per aprire nuovi filoni di ricerca.
@Felmanzo Come ho detto prima, ricordo di aver visto gli stessi codici in casi diversi, ma cercherò di nuovo. Trovo un codice 36 nel calibro 215 e seriale 60299.
Ricordo di aver visto un produttore di scatole tra quelli nell'elenco utilizzare un codice tra quelli nell'elenco. Proverò a cercare.. -
.CITAZIONE (Felmanzo @ 1/4/2024, 09:31)Caro Charlitos ,
osservando solo la tua tabella, facendo riferimento alla metodologia di assegnazione dei seriali di altre maison (ad esempio Longines e UG), penso anch'io che non ci sia relazione tra il codice a due cifre che accompagna il seriale di cassa con il codice identificativo del cassaio.
Il codice a due cifre è probabile identifichi alcune caratteristiche distintive dell'orologio; poiché queste caratteristiche distintive normalmente non si riferiscono al quadrante (che veniva offerto a volte addirittura su richiesta del cliente) penso si riferisca a caratteristiche distintive della cassa, non per nulla si trova sulla cassa insieme al seriale di cassa.
Lo metterei, quindi, in relazione con il calibro: sarei tentato a dire che il calibro 217 aveva due tipologie da cassa (30 e 36) mentre il calibro 215 ne aveva anch'esso due ma diverse (26 e 28).
Per lavorare in questa direzione bisognerebbe avere dettagli estetici dei singoli esemplari. Lo scrivo con estrema modestia, conscio che altri ben più esperti di me hanno tentato invano di dare una spiegazione, lo faccio solo perchè mi incuriosisce il caso e nella speranza di stimolare nuovi post.
P.S. C'è anche il 210 anche se raro.Sottoscrivo il pensiero di Felmanzo e ti propongo di aggiungere alla tabella che hai fatto, una colonna in cui riporti, per ciascun numero, anche il materiale della cassa e la sua tipologia (tonda, cuscino, di forma, non si sa mai). Potrebbero emergere informazioni ulteriori.
Apprezzo molto il parere di entrambi per aprire nuovi filoni di ricerca.
@Felmanzo Come ho detto prima, ricordo di aver visto gli stessi codici in casi diversi, ma cercherò di nuovo. Trovo un codice 36 nel calibro 215 e seriale 60299.
Ricordo di aver visto un produttore di scatole tra quelli nell'elenco utilizzare un codice tra quelli nell'elenco. Proverò a cercare.
Anche io, ma con calma.. -
.Sottoscrivo il pensiero di Felmanzo e ti propongo di aggiungere alla tabella che hai fatto, una colonna in cui riporti, per ciascun numero, anche il materiale della cassa e la sua tipologia (tonda, cuscino, di forma, non si sa mai). Potrebbero emergere informazioni ulteriori.
Quel numero riguarda solo le casse in oro.
Quelle in acciaio e quelle placcate non lo hanno.
Colgo l’occasione per taggare Silvio fjodor che in passato si era interessato alla questione..