| Ciao a tutti, quest'anno per Natale ho deciso di regalarmi un orologio un po' diverso. Normalmente non sono molto attratto dai quarzi, a meno che non si tratti di quarzi con la Q maiuscola, tuttavia non era il momento di superare la soglia pmw, quindi convinto comunque di dare un'altra sfumatura alla mia piccola collezione, ho iniziato a sondare il mercato per un quarzo che presentasse quanto meno la carica solare. Il prescelto è un Seiko della serie street che richiama nelle forme il più blasonato tuna. Alcune referenze di questa serie, con vocazione urban a detta della Casa produttrice, ripropongono, con varietà di colori per dial e cinturino sempre in gomma, il famoso e controverso freccione per la sfera delle ore. Non che io non lo gradisca, però, anche per la recente tendenza a riproporre lo stesso stilema in tante delle ultime referenze, la paura era che alla fine mi avrebbe stancato. La referenza che Babbo Natale mi ha recapitato è la sne541p1, ghiera argento e shroud, a detta del produttore, in materiale composito (banalmente credo sia semplice plastica). Condivido con voi qualcuina delle mie prime impressioni. Vogliate perdonarmi se non sarò troppo tecnico, ma non ne ho le competenze! CINTURINO Il cinturino in gomma in dotazione è simile, per aspetto, a quello montato sul turtle, con cui condivide la dimensione alle anse (22mm), ma la superficie esterna nello street presenta una texture che la fa assomigliare alla pelle, è quindi ruvida al tatto e forse meno prona ad attrarre i pelucchi. Spero che, al contrario del gommone del mio srp777, questo non tenda a rovinarsi altrettando in fretta (non so se è capitato solo a me, ma dove il cinturino è più esposto allo sfregamento, la superficie, che da nuova era così gradevolmente satinata, adesso è fastidiosamente lucida). La morbidezza è pari ed è leggermente più corto, il che per me è un plus. Un'altra differenza tra i due cinturini è nella scelta dell'ardiglione, che per lo street è più piccolo e logato solo all'interno e del passante, che qui è in gomma senza loghi o scritte. Altra nota: all'interno dello spezzone corto è riportata la sigla che non è Z22 ma CY22. Insieme all'orologio, ho ordinato anche un Endmill (tipo president) dal famoso produttore asiatico. Lo indosserò in entrambe le configurazioni, lasciando la gomma per l'estate. La scelta del bracciale è stata un po' laboriosa perchè on line mancano foto dello sne con "abiti" diversi dal cinturino OEM ma negli occhi avevo mille altri esempi di tuna e solar tuna con bracciali simili. A me il risultato piace parecchio e l'orologio acquista sostanza, sia nel peso che alla vista. DIAL Il dial è nero opaco, la definizione giusta è quella che ho letto in un forum inglese: sembra carta vetrata. Anche qui la scelta è un po' fuori dal coro, abituati a certi dial con effetti cangianti o soleil, qui ci troviamo di fronte ad un esempio di ruvida concretezza che però credo vada valutata insieme alla scelta degli indici. Questi sono a bastoncino, color crema e circondati da una sottile cornice bianca. Questo effetto simil vintage può non piacere ma nel contesto la trovo una scelta azzeccata e l'abbinamento con il dial ne esalta la leggibilità e l'assoluta mancanza di riflessi. Come per tutte le referenze della linea Prospex, anche qui è presente la famosa, o se volete famigerata, X, la scritta SOLAR e quella Diver's 200m. L'orologio è certificato ISO come attesta anche il cartellino presente nella scatola. SFERE. Le sfere sono l'aspetto che mi ha fatto preferire questo modello ad altri: due semplici bastoncini con un generoso strato di lumibrite che ben si adattano al resto. Pulite ed essenziali. LUME Mi aspettavo un lume verdognolo, invece... è blu! Tutto mi sarei aspettato dalla lumibrite color crema ma non che diventasse azzurra al buio! Bello ma strano per un Seiko (almeno basandomi su quelli che ho posseduto io). L'intensità è buona ma non miracolosa, così come la durata. Il turtle vince, ma di misura.
GHIERA La ghiera è ottima, l'azionamento è pastoso ma preciso. 120 scatti senza esitazioni e nessun gioco, nemmeno a ritroso per aggiustare la posizione del dot a ore 12. il colore è acciaio satinato con andamento concentrico e le tacche nere, senza alcun lume. Tacche del minuto fino al 20°. SHROUD Lo shroud è in plastica e serve a proteggere l'orologio dagli urti, come con altri materiali per i vari tuna. E' fissato alla cassa in acciaio con tre viti a brugola con la testa lucida e presenta come di consueto due scassi per l'azionamento della ghiera. All'inizio volevo montare uno shroud aftermarket in acciaio ma penso che lo terrò così perchè ora che lo guardo dal vero, la texture dello shroud è identica a quella del dial e questa, ai miei occhi, è una chicca. Il diametro è poco meno di 47mm, ma la portabilità è eccellente visto che veste come un turtle. CORONA La corona è perfetta, facile da impugnare, di generose dimensioni e ingrana subito il filetto al momento di riavvitarla. Il gioco da aperta è minimo. Non presenta loghi ne la S ne la X, ma ha una lavorazione tipo soleil molto gradevole. MOVIMENTO Si tratta di un solar V157, onesto motore con accumulatore a carica solare. Ignoro se monti rubini, forse due da quanto ho potuto trovare on line. La precisione credo sia l'ultimo dei miei pensieri, abituato come sono ad orologi automatici. Farà certamente meglio, ma avrà altrettanto certamente meno poesia. Però l'ho comprato per questo e lavorerà al mio polso con soddisfazione godendomelo per quello che è.
Riassumendo l'orologio mi piace parecchio, l'ho preso come orologio per le attività sportive, sempre pronto all'uso, ma sarebbe riduttivo considerarlo solo un muletto perchè, al di là del richiamo alle linee dei famosi cugini Tuna, è un orologio che si dimostra di sostanza e di ottima qualità. Allego qualche foto. Grazie a che vorrà lasciare una sua impressione.
Edited by Ralph Supermaxieroe - 25/12/2019, 18:12 |
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