Orologi e Passioni

Posts written by enriskio

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    Come detto in premessa preferisco non indicare l'orologio non potendo escludere che il venditore sia un forumista.
    L'orologio fa parte della produzione anni 90,primi anni 2000, in oro, di diametro contenuto con datario e riserva di carica.
    L'azienda vanta un nome di prestigio ma he oggi non gode, a mio avviso, del giusto riconoscimento.
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    CITAZIONE (limited @ 15/12/2020, 15:34) 
    ecco perchè ti è tutto poco chiaro, provo a fare un riassunto.

    Ti compri Extra UE a 1000, ci devi mettere un 26% finito (ci sono anche spese di dogana), quindi ti viene 1260, io che te lo vendo, tu mi chiedi di pagarlo 700, ma io su quell'importo ci sto pagando le tasse sul guadagno, alla fine dei giochi è come se lo do via ad un 35%... da tutto questo ci devo pure guadagnare (parliamo di reseller), quanto lo devo aver pèagato? specie su gli orologi che hanno un minimo di commerciabilità, impossibile prenderli con il 50% di mercato.

    Ora, magari se dici di che orologio parliamo, rimane tutto più semplice

    Mi sembra di capire che i miei conti sono esatti, rimanendo sul Tuo esempio offrirei al venditore italiano gli stessi 1260 che al cambio pagherei se dovessi comprare negli Usa ma il prezzo di vendita in Italia è 1600 circa.

    Il mio dubbio sul fare l'offerta è proprio perché mi rendo conto che rischierei di fare una proposta che oltre ad essere antieconomica per il venditore sia offensiva.

    CITAZIONE (ilmitico @ 15/12/2020, 15:52) 
    In realtà io, da quello che ha scritto l'opener, mi sono figurato una situazione un po' diversa.

    Lui ha trovato in vendita questo orologio oltreoceano.
    Contando prezzo di vendita, tasso di cambio €/$, spedizione, iva, dazi e spese di importazione, l'orologio alla fine gli verrebbe a costare il 30% in meno di quello a cui lo trova in vendita qui.
    Motivo per cui vuole proporre al venditore di qui un prezzo vicino a quello che gli costerebbe, fatto e finito, l'orologio di importazione.

    Ragionamento che fino a un certo punto può anche starci.


    A me in passato è capitato di trovarmi in una situazione simile.
    Al venditore italiano ho fatto un ragionamento sincero e onesto:
    Ho spiegato che ero interessatissimo al suo orologio, ho spiegato a che prezzo l'avevo trovato fuori UE e quanto mi sarebbe costato importarlo in Italia pagando quello che c'era da pagare. Ho spiegato che comunque sarei stato ben felice di comprarlo da lui, sia per fare lavorare un'azienda italiana sia per limitare il rischio di spedizione ma che la sua richiesta era troppo alta e che la differenza di prezzo a favore di quello fuori UE avrebbe giustificato correre il rischio.
    Ho spiegato che per tutte queste considerazioni io alla fine gli offrivo una certa cifra, che era comunque un po' di più di quello che avrei pagato quello fuori UE comprensivo di tutte le spese.
    La trattativa è finita col venditore italiano che ha venduto un orologio.

    Esattamente quello che vorrei fare io
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    CITAZIONE (limited @ 15/12/2020, 15:15) 
    non capisco cosa vuol dire? hai mai comprato extra UE?

    Sarebbe la prima volta. Sopra ha sommariamente esposto i conti che mi sono fatto. Parto dal presupposto che tra dazi e quant'altro devo aggiungere circa il 25% al prezzo di vendita. Ma il caso vuole che in questo momento il cambio Euro Dollaro di fatto sterilizza i dazi.

    Faccio un esempio numerico: il prezzo in dollari dell'orologio è 100, convertendo in euro avrei un prezzo di 82 circa, sommando il 25% di dazi avrei come prezzo finale dell'orologio USA 100 euro senza avere chiesto alcuno sconto al venditore.

    Il conto è corretto o faccio errori, se sbaglio mi indichi dove per favore.

    Mantenendo le proporzioni del superiore calcolo lo stesso orologio è proposto in vendita in Italia a 140. Quindi per arrivare allo stesso prezzo dovrei proporre circa il 30% in meno.

    Poi è evidente che se si arrivasse ad un prezzo concordato di 110 non obietterei ma al momento sono timoroso di offrire 100 perchè mi sembrerebbe poco cortese.

    Edited by enriskio - 15/12/2020, 15:30
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    CITAZIONE (Superpippo1973 @ 15/12/2020, 15:05) 
    Secondo me dipende moltissimo dal tipo di orologio.
    Un orologio con mercato fluido e molto comune (per intenderci quelli che vengono chiamati "rari" ma vanno via come il pane) ha una forchetta di prezzo molto definita e stretta. Ti puoi discostare di qualcosina per mera trattativa ma il prezzo è quello.

    Altri orologi realmente rari perchè ne girano pochi, pochi li vendono e pochi li richiedono possono avere forchette di prezzo molto ampie e sopratutto da privati altro che 30x100 in meno.
    Io stesso quando mi capita di vendere di questi orologi con poco mercato parto da una richiesta di prezzo decisamente alta perchè so che poi la trattativa sarà un bagno di sangue.
    Qualche volta mi è capitato di trovare chi veramente voleva quell'orologio e quindi di venderlo a una cifra che non mi sarei aspettato ma più spesso alla fine si è semplicemente scesi.

    Per parlarci chiaro...Se per un Daytona acciaio chiedono 19.000 euro non proponi 13k per vedere come finisce la trattativa.

    Ma se per un Ulysse Nardin oro ne chiedono 9 a proporne 6,5 è probabilissimo che ti prendano in considerazione eccome.

    Questa è una considerazione che non avevo fatto non avendo mai venduto nessuno dei miei orologi. Costituisce una prospettiva interessante che mi fa sentire meno in colpa nel fare un'offerta che io stesso ritengo al limite del corretto.
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    CITAZIONE (limited @ 15/12/2020, 15:08) 
    il fatto che noi dobbiamo pagare le tasse, non vuol dire che le dobbiamo mettere a carico del venditore, per quello ritengo il 30% di sconto fuori ogni logica, a quel punto ti cerchi il medesimo modello nel tuo paese.

    Comprando estero, ho trovato un venditore molto disponibile, che mi ha fatto il 10%... ed è già tanto, visto che lui i guadagni li deve dichiarare (CH24)

    Perdonami, giusto per chiarezza, il prezzo USA è il 30% in meno senza alcuna trattativa sul prezzo.
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    CITAZIONE (nogoschei @ 15/12/2020, 12:37) 
    Cioè in pratica se costa 100 euro in Italia e 100 dollari negli USA si risparmia il 20%, ma se considero i costi di importazione alla fine vado a pagare di più

    Forse sbaglio i conti, il calcolo che faccio io è il seguente: mettiamo che l'orologio è in vendita a 100 dollari io al cambio lo pagherei 80 al quale sommo circa il 25% di importazione che su 80 euro fa sempre 100. Qua poi entra in gioco la forte differenza di prezzo. Se è sbagliato ditemelo perchè così evito di farmi un film per qualcosa che non esiste.

    CITAZIONE (burnett @ 15/12/2020, 12:48) 
    Sull'ultima frase mi trovi d'accordo, ma evidentemente alcuni pensano di vendere il Santo Graal.
    Per il resto c'è modo e modo di fare una controproposta. Esempio se un'oggetto è in vendita a 1000 si può intavolare una trattativa a 950/900....magari spingersi a 850... ma offrire 500 è una presa in giro e aver voglia di perdere tempo.

    Con questo esempio dovrei offrire 700. Il che mi sembra al limite dell'offensivo.
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    CITAZIONE (nogoschei @ 15/12/2020, 12:22) 
    A parte che non capisco come il cambio possa annullare i costi di importazione, il costo totale di un prodotto venduto oltreoceano è dato da il prezzo di vendita più il 25% (IVA, dazi, sdoganamento). A quel punto è possibile valutare che tipo di offerta è possibile presentare per lo stesso prodotto in vendita in UE.

    Al momento il cambio fa risparmiare il 20%
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    CITAZIONE (Giorgione © @ 15/12/2020, 12:03) 
    Visto che è fuori da EU ci devi pagare dazi ed IVA. Mi sa che vantaggio scompare. ;)

    Lo pensavo pure io ma facendo i conti parliamo del 30% in meno lo stesso. Per questo mi pongo lo scrupolo.

    CITAZIONE (Ionti @ 15/12/2020, 12:00) 
    Mettiti nei panni del venditore: se uno ti chiedesse il 30% di sconto "perchè altrimenti lo compro all'estero" cosa gli risponderesti?

    Probabilmente non farei una richiesta troppo fuori mercato.
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    Ciao Tutti, sperando di avere individuato la sezione corretta e rimettendomi ai moderatori su ogni valutazioni sull'opportunità del topic, faccio una breve premessa al quesito che mi sto ponendo in questi giorni, e per la cui soluzione chiedo anche il parare di altri appassionati come me.
    Sono un amante di orologi che di regola non hanno molto mercato: diametri piccoli, complicazioni desuete, stilemi tipicamente anni 90. In particolare da anni desidero entrare in possesso di un modello, di cui preferisco non fare il nome non si sa mai il venditore è un forumista, che ha attratto la mia attenzione sin da quando ho iniziato a capire bene cosa fosse secondo me l'orologeria ma allora, complice anche l'elevato prezzo di listino, ho desistito.

    Come la maggior parte degli orologi a me graditi il valore come usato, nonostante la corsa al rialzo dei prezzi, non è cresciuto anzi scende, seppur di poco, progressivamente.

    In questi giorni ho visto che tra i pochi annunzi relativi al modello in questione ve ne sono due, entrambi venduti da commercianti oltre oceano il cui prezzo è particolarmente contenuto, considerando il cambio che di fatto annulla i costi di importazione, ed uno solo qua in Italia, venduto da un privato, proposto ad un prezzo particolarmente elevato, e superiore a quello di altri commercianti europei per lo stesso oggetto. La differenza di prezzo è quasi del 30%.

    Questa lunga premessa porta quindi al quesito, è lecito, ma sarebbe meglio dire educato, offrire lo stesso prezzo al quale potrei acquistare all'estero al venditore italiano? Voi fareste l'offerta o desistereste per non sembrare inopportuni?

    Grazie per l'attenzione ed i Vostri interventi.

    Enrico
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    CITAZIONE (Barney Panofsky @ 12/12/2020, 07:25) 
    Questo lo trovo davvero fantastico:

    Al mio polso da tre anni in versione braccialata Misura a mio giudizio perfetta, versatile sia al mare per fare un bagno che sotto la camicia. È il mio secondo orologio bracciato e di questa tipologia penso di avere chiuso.
    Le politiche commerciali delle aziende seguono i fatturati e tra linee e dimensioni è molto probabile che non vendesse più.
    Molto bella anche la versione gmt.
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    CITAZIONE (WalterRL @ 23/11/2020, 20:07) 
    Mi attacco qui per non aprire un nuovo topic.

    Domanda, il Lange 1 non risulta scomodo se portato con la camicia? Ovvero non sarebbe stato meglio avere le sfere sul lato destro e non sul sinistro?

    Ammetto che ogni tanto devo spostare l'orologio per vedere l'ora, ma sono sacrifici che si possono sopportare XD
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    Mi piace molto la linea, i cavalli saranno più che sufficienti per divertirsi nel misto e non pagano superbollo, una delle imposte più odiose e meno collegata alla capacità economica.
    Insieme alla supra, se dovessero importarla, potrebbe essere un mio prossimo acquisto.
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    Siamo al limite dell'istigazione, per fortuna (mammia mia cosa sto dicendo) oggi ho pagato l'ultima rate delle tasse e sono abbastanza a secco, così non ci penso!
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    Complimenti, a mio giudizio il più bel sub prodotto. Se si cerca un blu è difficile trovarne così belli.

    Visto e provato svariate volte ma mai preso nonostante la possibilità, anche in tempi passati con prezzi molto più ragionevoli, ma io ho una particolare idiosincrasia per i Rolex mi piacciono ma alla fine non li compro mai. Forse è l'uinico di cui mi pento di non avere fatto l'acquisto.

    Enrico
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    Anch'io ti suggerisco un reverso con incisione. In alternativa il classico Rolex nelle varianti da 34 a 36 mm.
841 replies since 9/11/2006
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