Ed eccomi di ritorno dalla visita in fabbrica.
Esperienza che consiglio a chiunque. Un concentrato di artigianalita'e tecnologia.
Tour informativo e gratificante. Ho finalmente incontrato gente a cui piace fare il proprio lavoro.
Tutta la produzione viene fatta in svizzera, nella sede principale che ho visitato e in un altra fabbrica dove producono i "lingotti" che poi vengono sagomati a ginevra.
La produzione annuale e' limitata, 50.000 pezzi. E -non mi chiedete a che cifra- ci si puo' far personalizzare come si vuole l'orologio in termini di colori, finiture, disegno etc. A me ha dato le stesse "positive vibes" di quando sono andato a. Malvern a visitare la fabbrica della Morgan.
Le foto sono poche ed insignificanti perche' ero cosi preso dal guardare e capire che non ho avuto il tempo e la testa di fotografare. Cosa comunque permessa senza troppe pippe mentali.
Se riuscite ad organizzare, andateci. Vale ogni singolo minuto speso non solo li, ma anche per arrivarci.
L'ingresso
Qui la finititura delle parti e della base dei quadranti
Varie ed eventuali costruite in house
Il reparto dedicato esclusivamente ai crazy hours. Lui il responsabile. Fa simpatia solo a vederlo. Credo che il crazy hours sara' il mio prossimo orologio.
Qui l'ingresso al mondo tourbillon. Con una sezione dedicata anche in questo caso. Patrick, il responsabile, ama il suo lavoro. Semplicemente si vede da ogni suo gesto e ogni sua parola.
Ovviamente ci siamo dimenticati di fare una foto agli orologi, quindi l'abbiamo fatta davanti al flower clock a ginevra.
Comunque anche la moglie, oltre aver apprezzato la fabbrica, ha capito cosa c'e' dietro il suo regalo in termine di lavoro, tempo, passione.
Se possibile ora l'apprezza ancora di piu'.