Orologi e Passioni

Posts written by sassico

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    Ebel El Primero, già... mi sono lasciato prendere un po' la mano...

    Sono tre, ma quale tengo?

    Un anno e mezzo fa mi sono messo a cercare un Ebel El Primero. Oggetto strepitoso, con finiture veramente incredibili, certo molto superiori agli Zenith coevi e posteriori, almeno quelli che ho visto personalmente. E comunque con dei prezzi che, all'epoca del suo successo, erano veramente elevatissimi. D'altronde, la pubblicità, se non è tutto, è comunque molto, ed Ebel ne faceva parecchia ai tempi...

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    Volevo il quadrante bianco (mio pallino personale, anche se su questo sono belli anche i quadranti scuri), ma unicamente il modello tutto acciaio, e non è che ce ne siano molti in giro di tutto acciaio... Decido di evitare il primissimo modello, quello con bracciale "wave" di Don Johnson, la corona esagonale e le sfere non lumate. Non avrei niente contro corona e sfere, ma il bracciale "wave" non mi piace, mentre questo successivo è davvero sontuoso.

    Dopo un po' mi capita il primo sulla sinistra, metà anni '80, acciaio/oro con indici dipinti. Lo prendo lo stesso, anche se lo cercavo tutto acciaio e anche se gli indici dipinti mi sembrano cheap... Ma dentro: movimento calibro 40.0!

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    Dopo un po' ancora ecco il modello tutto acciaio che cercavo fin dall'inizio. Lo prendo pensando di rivendere il primo. Nel frattempo però, mettendoli a confronto, mi convinco che mi piace più con gli indici dipinti, anche perché sono dello stesso colore delle sfere, brunite, anzi, temperate: acciaio dai riflessi neri. Questo, un po' più recente, ha invece le sfere di acciaio, irrimediabilmente dello stesso colore degli indici applicati. Ed ha anche perso il fermaglio della clasp (nel senso che Ebel l'ha eliminato per "economia"; anche se in realtà, mi accorgo subito portandolo un po' che è assolutamente inutile tanto è perfetta la chiusura anche senza il controfermaglio).

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    Sono lì che non so bene quale tenere, che alla fine me ne capita un terzo, quello tutto a destra, questo è uno degli ultimissimi prodotti a giudicare da seriale e documenti (1995), e ha dalla sua un incredibile quadrante panna, davvero molto bello, con le sue sfere dorate corrispondenti agli indici. Ed ecco che alla fine non so più quale sia il più interessante, e ne devo tenere uno e uno solo, mi dico!



    Non ho ancora deciso, che arriva addirittura l'outsider, il Discovery. Che mi attira per il bracciale: identico, se non che è integralmente satinato: l'effetto al polso del bracciale satinato è incredibile. Dalle foto non si può capire quanto più bello sia... E adesso? Monto quel bracciale su un crono oppure tengo tutto così per l'originalità?... E pensare che ne dovevo comprare uno solo.

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    Conclusione: orologio quasi perfetto, che solo 5 anni fa consideravo brutto, ma ora so che non l'avevo mai capito!

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    Edited by sassico - 26/5/2022, 19:09
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    CITAZIONE (tudor70 @ 30/3/2022, 00:18) 
    Approfitto di questo bellissimo topic per fare una domanda agli esperti Eterna: il Kontiki 20 da 37 mm ref 130 FTT (come i due bellissimi esemplari postati da Bepi82) avevano la cassa interamente lucidata a specchio oppure c'erano parti satinate? Nello specifico i fianchi della cassa erano lucidati a specchio (come il bisello) o lievemente satinati per il verso della lunghezza? Grazie mille.

    tutto a specchio, tranne la parte piatta verso l'alto, non so come si chiami, quella "dopo" la bisellatura: satinata nel mio, ma non è il 20, è quello precedente (anno 1960).
    C'è anche da dire che la mia cassa è stata lucidata molto leggermente, per cui non potrei dare un giudizio definitivo
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    CITAZIONE (HerculePoirot @ 19/5/2022, 13:56) 
    ... nè impazzirei dietro un Accutron Spaceview “non factory”, perché testimonia forse anche più di uno factory la moda del momento) ...

    il punto è cosa uno intende per "la moda del momento", perché spesso il momento è quello attuale! Se vuoi vendere il tuo Accutron, magari bruttarello, ti conviene togliere il quadrante, mettere un vetro nuovo con gli indici (li fanno nuovi nuovi apposta), e il tuo Accutron vale più o meno il doppio di un equivalente col quadrante...

    Per cui, se devi vendere, ti conviene fare tutte quelle operazioni che enumeri:cambiare clasp, bracciali etc. etc. E anche dotarti della mitica CARD che certifica come originale quello che è stato snaturato.

    Questo il ragionamento di chi vuole realizzare al di fuori dallo spirito collezionistico. Come - appunto - le case d'asta.

    Sta a chi compra difendersi, o farsi fregare se sprovveduto. Stupisce che ti freghi il battitore in giacca e cravatta, ma è proprio come il famoso "pacco" dell'autogrill...
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    Di sicuro ricordo quando ho preso le mie fregature con i ristampati non dichiarati. Un Omega e un IWC. Quando ho capito che erano ristampati - ci ho messo un po' perché non ero esperto - mi sono girate le scatole parecchio. E da quando ho capito che erano ristampe fatte male non ho avuto pace finché non me ne sono disfatto (dichiarando che erano ristampati e perdendoci parecchi soldi, ovviamente).

    Chiunque compri quel VC prima o poi capirà che il quandrante ha dei problemi, che non è possibile che gli indici non siano perfettamente allineati. E gli gireranno, inevitabilmente, le scatole!
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    CITAZIONE (Lukeraffa @ 18/5/2022, 10:09) 
    Sei un pò troppo severo sul lato estetico :EM14:

    Visto il costo del movimento, visti i Miyota 82xx e NH3x dai fondelli aperti tanto di moda nei microbrand... direi che il giudizio non può essere così negativo su un crono manuale.

    :I:
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    CITAZIONE (carlobr @ 18/5/2022, 09:54) 
    Comunque il senso del topic era: può una casa d'aste mettere in vendita un orologio senza fare nemmeno le minime verifiche su un elemento essenziale come il quadrante? La risposta è sì, in passato si sono visti bei ristamponi anche su Antiquorum e mi ricordo bene un caso ad un'asta Sotheby's.

    Sottotopic: c'è gente che pensa che comprare ad un'asta dia garanzie migliori sulla correttezza del pezzo rispetto a comprare da commerciante, non è sempre così.

    È difficile da dire. Dovremmo dire tutti: no, secondo me non può. O non è una casa seria.
    Ma allora cosa dovrebbe dire, che è stato "restaurato"?
    Lo direbbe di un quadro, quella stessa casa d'aste?
    Di una auto d'epoca di valore però lo direbbe. Se fosse una casa seria.
    Difficile rispondere, ma propendo più per la tua tesi anch'io, sebbene ho visto che non tutti la pensano così.
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    Chiaro che non è lo stesso caso il paragone con la 124, ma a me sembra che un pochino possa essere utile a capire come si può valutare il rapporto tra un originale e la sua copia, cosa che non è sempre facile e scontata da capire quando si scende nei casi specifici. Anche nel 1963 praticamente l'estetica è la stessa e anche il contenuto tecnico. E in più c'è quel rapporto (un po' ufficiale, un po' no) con la casa madre, che non c'è in un hommage (tipo Rolex - Steinhart).

    Detto questo, le finiture del crono Sea-Gull sono tutt'altro che buone: le côtes de Genève sono stampate sui ponti e le viti sono verniciate, solo per dirne due. Ma va bene così. Quanto al controllo qualità, voglio sperare che il prezzo elevato della versione Sea-Gull sia dovuto a un qc degno di questo nome. Ma, come in tutta questa storia, certezze in merito non ce ne sono.
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    CITAZIONE (AT18 @ 17/5/2022, 21:37) 
    Il mercato delle auto d'epoca è cambiato, anni e anni fa tutti volevano auto come nuove, restaurate fino all'osso, oggi le conservate sono le piu richieste e quelle tirate a lucido sono scese di parecchio nelle quotazioni... io - ma è un opinione personale - paragono un quadrante ristampato ad un auto riverniciata e con targhe nuove... i puristi ti direbbero che un'auto d'epoca deve avere la sua targa d'origine e la sua verniciatura dell'epoca, ma ovviamente ha un altro prezzo, quindi se a te va bene ben venga se ti compri un auto d'epoca riverniciata e con targhe nuove... la puoi usare e te la puoi godere lo stesso... io la vedo cosi, ma ripeto, sono opinioni personali...

    io seguo il mercato della auto d'epoca da esattamente 40 anni, da quando la GTO valeva come un appartamento in centro, una E-Type buona quello che costa oggi una Panda, e me sembra che le auto conservate ma perfette (il che vuol dire poco usate, di fatto) siano sempre costate di più della corrispondente versione restaurata da cima a fondo. Le auto conservate ma perfette sono sempre state pochissime, comunque...

    E, riguardo al vintage delle chitarre: questo vale anche per le auto, perché sono anni ormai che vedo orripilanti targe nuove (con la nuova combinazione alfanumerica) rifatte artigianalmente con le forme e e colori delle targhe vecchie
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    CITAZIONE (freemax59 @ 29/4/2022, 18:10) 
    Anche Dacia è di Renault ma mi sembra che non abbiano lo stesso marchio sul cofano.

    il paragone con Lada nella mia testa non significava che Fiat abbia alcun rapporto di proprietà con la Lada, ma dovrebbe significare che c'è una parentela diretta perché Fiat ha "venduto" il know-how per costruire una replica della 124, per cui abbiamo una macchina fondamentalmente identica nella sua essenza - cioè il telaio autoportante - e anche nella sua estetica - cioè la carrozzeria - ma costruita da qualcun altro, con un marchio diverso. E senza che sia un plagio, un hommage o una replica, perché è una copia ufficiale!
    Mi sembra che ci sono molti punti di contatto col crono 1963.

    Detto per inciso, ricodo una vecchissima puntata di Top Gear dove si parlava della 124 berlina e si sommavano tutti gli esemplari prodotti dalle varie fabbriche che l'hanno costruita in mezzo mondo per oltre 40 anni: il totale degli esemplari sfiorava i 19 milioni di esemplari se ricordo bene, e la conclusione della puntata di Top Gear era che la 124 è praticamente la seconda automobile più prodotta al mondo, dopo il Maggiolino (22 milioni) e davanti alla Ford T (15 milioni).

    Si parla ovviamente della classifica di auto prodotte su uno stesso autotelaio, non di quelle classifiche che amano fare oggi le case automobilistiche: tot milioni di Toyota Corolla, e allora è l'auto più prodotta al mondo, oppure tot milioni di Golf, etc. etc.
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    Il logo sul quadrante del crono degli anni '60 - ora rimpiazzato dalla stella - non è un logo Sea-Gull, ma è il logo dell'aeronautica militare.

    O, almeno, così dicono le mie fonti...
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    dimentichiamo che la Zastava, la Tofas, la Lada e compagnia sono anch'esse delle Fiat!
    ^_^
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    CITAZIONE (tuco71 @ 3/4/2022, 19:08) 
    CITAZIONE (sassico @ 3/4/2022, 15:58) 
    ehm... dopo un po' davvero non sono riuscito più a seguirti, immagino però cosa intendevi.

    Se posso fare un commento, penso di poter dire che non ho mai preteso di affermare che i 1963 fatti direttamente da Sea-Gull siano in tutto e per tutto uguali agli altri. Probabilmente sono molto migliori, sia come cassa che come movimento. Ci sarà un controllo qualità all'altezza del prezzo richiesto, che comunque non è economico.

    Detto questo, supporre che negli altri ci siano movimenti "fake", cioè non fatti da Sea-Gull però rimane da dimostrare. Ho sentito proprio due giorni fa che lo ST19 fatto da Sea-Gull costerebbe sui 40$, e se ne compri un migliaio probabilmente anche 30$... Secondo te ci sarebbe una fabbrica altra che Sea-Gull in grado di produrlo a meno? io francamente ne dubito fortemente. Ma ovviamente è solo una mia idea che non posso dimostrare.

    Chiaramente, su questi movimenti da 30/40$ non ci sarà nessunissimo controllo qualità: basta che partano e tanti saluti. Un controllo qualità che invece immagino ci sia nella versione venduta direttamente da Sea-Gull. E ribadisco inoltre che, a fronte di tanti che non si lamentano, anche qui, ho sentito invece di diversi "fake" che hanno avuto problemi meccanici.
    A riprova che non possono essere uguali.

    Il prezzo del Sea-Gull però è quasi il triplo, e non è che i "fake" facciano poi così schifo, mi pare. Anzi, tutt'altro... Poi uno comprerà quel che gli interessa, se mai lo vuole comprare. Io non ho comprato il 1963 in nessunissima sua variante, e non voglio dimostrare niente di niente. È solo un bell'orologino che mi ha sempre interessato, tutto qua...

    Ciao, il mio ragionamento è semplice c'è poco da capire, l'orologio in questione è la riedizione di un Seagull, fin qui siamo d'accordo? A questo punto tutto il resto è aria fritta, non importa chi l'ha fatto prima se quello originale era diverso e tutto ciò che ci vogliamo aggiungere, una riedizione Seagull è originale solo se la fa Seagull tutte le alte sono copie.
    Rispondevo quindi a questa tua affermazione ..
    CITAZIONE
    SeaGull 1963 è di fatto una copia di una edizione celebrativa di un orologio classico che però, nel passato, fondamentalmente, non è mai esistito...

    e ripeto che secondo me è errato definire copia il Seagull originale ed è ininfluente se in questa configurazione in passato non è mai esistito.
    Anzi a tal proposito una discussione generica Seagull 1963, che indicherebbe quello originale fatto da Seagull, non so che ci sta a fare in sez omaggi, l'omaggio è sempre fatto da un altra casa mentre la casa originale fa una riedizione che mai è stata messa qua, allora sono da sez omaggi tutte le riedizioni di ogni orologio, praticamente oltre il 90 % del forum dovrebbe stare qua ........ è un'anomalia che si riscontra solo con questo Seagull non se per un "razzismo" inconscio verso i cinesi.

    Vedo che non ci capiamo. Direi allora: goditi il tuo orologio, come ognuno qui fa con gli orologi che ama!

    Anche perché, se lo hai acquistato sul sito dell'olandese come dici, e se è il sito dell'olandese che dico io (ce ne sono altri?), secondo la tua stessa logica, tu hai comprato un "fake", o se preferisci, un "hommage", perché l'olandese non vende i 1963 fatti da Sea-Gull, ma quelli fatti da terzi, con movimenti non marchiati (quindi si, sono effettivamente proprio degli hommage, anche se il movimento è fatto quasi certamente sempre da Sea-Gull stessa).

    E comunque sei in ottima compagnia, visto che i 1963 che vende l'olandese sono stati fatti in decine di migliaia di esemplari ed erano in commercio su quello stesso sito olandese ben prima che la stessa Sea-Gull si decidesse di produrre la sua versioe dello stesso orologio in serie limitata (o probabilmente in serie successive di serie limitate), e dichiarando solo a quel punto - cioè circa 4 anni fa - che tutti gli altri 1963 prodotti (e che già erano in commercio da anni) erano dei "fake".
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    CITAZIONE (Samura @ 3/4/2022, 18:22) 
    Domanda: ma di tutti questi interventi, qua e là idolatranti di blasonati marchi e conditi di termini pseudo tecnici che richiamano a innumerevoli k di dEnaro, DOV'È la poca spesa? Vs la tanta RESA? CIAOOOO B DOME

    Solo qualche anno fa trovavi un Prime a 1000k o poco più, o un Reduced a poco meno. Poi negli ultimi anni i prezzi sono impazziti... Ma sempre per i "soliti noti"...

    Prendiamo Eterna: se cerchi bene, lo trovi ancora con 300 euro ed è un orologio di prima classe, usabile anhce quotidianamente. Idem per lo Spaceview, o forse poco di più. Ma basta prendere un 214 col quadrante per spendere anche di meno, ed è un orologio di ottima qualità, collezionabile ma pure usabile normalmente, anche ogni giorno. Parlo di due cose che conosco. Se poi cerchi l'esemplare intonso, o il pezzo raro, o ti innamori di uno in particolare e hai fretta, il prezzo sale anche di molto. Ma resta il fatto che - nonostante i prezzi siano saliti in maniera folle in questi ultimi 4/5 anni - se cerchi tra marchi che erano grandi una volta ma che ora non vanno più per la magigore, trovi ancora il poca spesa & tanta resa
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    CITAZIONE (tuco71 @ 2/4/2022, 02:04) 
    Che i movimenti all'interno delle mille repliche sono tutti originali perchè a meno del movimento Seagull originale non potrebbero essere prodotti è una filosofia sulla quale non ci scommetterei nemmeno un centesimo ........... non c'è limite a quanto si può abbassare il prezzo al pari di quanto si può gonfiarlo.
    La storia che il vero Seagull è una copia è aria fritta, il vero Seagull originale è una riedizione di un modello Seagull del passato, che sia fedele che sia simile che sia diverso che sia prima stato fatto da altri, che non sia mai esistito .......... non cambia minimamente la sostanza e cioè che solo Seagull può definire un orologio marcato Seagull come originale e tutti gli altri sono copie, altrimenti vengono messe in discussione come copie praticamente tutte le riedizioni ........... che spesso sono diverse dagli originali con ispirazioni moderne o altrettanto spesso altri brand sono arrivati prima della casa originale ma a nessuno viene mai dubbi di questo tipo basta guardare il marchio sul quadrante.

    ehm... dopo un po' davvero non sono riuscito più a seguirti, immagino però cosa intendevi.

    Se posso fare un commento, penso di poter dire che non ho mai preteso di affermare che i 1963 fatti direttamente da Sea-Gull siano in tutto e per tutto uguali agli altri. Probabilmente sono molto migliori, sia come cassa che come movimento. Ci sarà un controllo qualità all'altezza del prezzo richiesto, che comunque non è economico.

    Detto questo, supporre che negli altri ci siano movimenti "fake", cioè non fatti da Sea-Gull però rimane da dimostrare. Ho sentito proprio due giorni fa che lo ST19 fatto da Sea-Gull costerebbe sui 40$, e se ne compri un migliaio probabilmente anche 30$... Secondo te ci sarebbe una fabbrica altra che Sea-Gull in grado di produrlo a meno? io francamente ne dubito fortemente. Ma ovviamente è solo una mia idea che non posso dimostrare.

    Chiaramente, su questi movimenti da 30/40$ non ci sarà nessunissimo controllo qualità: basta che partano e tanti saluti. Un controllo qualità che invece immagino ci sia nella versione venduta direttamente da Sea-Gull. E ribadisco inoltre che, a fronte di tanti che non si lamentano, anche qui, ho sentito invece di diversi "fake" che hanno avuto problemi meccanici.
    A riprova che non possono essere uguali.

    Il prezzo del Sea-Gull però è quasi il triplo, e non è che i "fake" facciano poi così schifo, mi pare. Anzi, tutt'altro... Poi uno comprerà quel che gli interessa, se mai lo vuole comprare. Io non ho comprato il 1963 in nessunissima sua variante, e non voglio dimostrare niente di niente. È solo un bell'orologino che mi ha sempre interessato, tutto qua...
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    Zenith Prime viaggia sui 1500, o sbaglio?
    Si può dire che sia tanta resa, almeno rispetto agli equivalenti automatici, ma forse non "poca spesa"...
338 replies since 4/1/2012
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