Orologi e Passioni

Posts written by sassico

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    CITAZIONE (step77it @ 19/6/2023, 09:12) 
    Rarissimo (scherzo) quadrante bastoni

    raro però si!


    CITAZIONE (Marco889 @ 19/6/2023, 08:45)
    "Sfere e quadrante assumono la triziatura (sebbene non sia indicata la caratteristica “T” e "la corona esagonale viene abbandonata e sostituita da quella più recente a millerighe." riferito al 1985: ma non è un po' presto per le sfere triziate il 1985? Personalmente sapevo che il primo anno del "Miami Vice" (con le classiche caratteristiche sfera esagonale, sfere non triziate, indici dipinti), fosse solo 1986. Insomma mi sembra un po' presto 85 per abbandonare sfere non triziate e la corona esagonale. Magari sbaglio io e semplicemente vorrei imparare di più :)

    L'unica certezza in merito a Miami Vice è che la sponsorizzazione Ebel partì nella seconda stagione della serie, girata e trasmessa nel 1985. Nella prima stagione del 1984, gli informati dicono che Sonny portasse molto probabilmente un Rolex... io ai tempi guardavo spesso la serie, ma vedevo solo le Ferrari... ;-)

    Altra deduzione che si può trarre da questo è che, nel 1985 il bracciale smooth ancora non esistesse (il che concorda con le informazioni di Beltrandi)
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    accocchio direi di no: quadrante, sfere, seriale, corona, e calibro 40.0: tutto perfettamente coevo. Per me l'orologio è in ordine.
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    Ciao, come ho avuto modo di osservare in un mio post precedente su Ebel le Primero, i seriali osservati sono o a 4 cifre, nei casi dei primi modelli, come è questo, oppure a 8 cifre per i modelli posteriori. I seriali a 8 cifre osservati però hanno tutti gli stessi 4 numeri iniziali, indipendentemente dall’anno, e sembrano indicare il materiale: esempio, tutti gli acciaio/oro hanno un seriale che inizia sempre con 6460 (seguito da 4 cifre), mentre quelli tutto acciaio hanno un seriale che inizia per 6450. Questo l’ho riscontrato sempre, almeno in quelli con quadrante bianco, come questo, che sono gli unici di cui mi interesso approfonditamente.

    Nomale che il calibro non abbia seriale, è lo stesso negli Zenith
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    io lo lascerei così, e complimenti!
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    CITAZIONE (Utente 183 @ 31/5/2023, 15:25) 
    Le quotazioni sono aumentate a causa dei tentativi di alcuni speculatori di creare fenomeni artificali. Batsa lasciare gli oggetti rincarati sullo scaffale a prendere polvere e nel giro di pochi mesi i prezzi tornano a livelli normali.
    Parlo per esperienza personale.

    Staremo a vedere se è così. Per qualche anno ho pensato lo stesso degli Speedmaster e degli El Primero, orologi che seguivo e collezionavo. Qualche anno fa compravi uno Speedmaster reduced sui 1000 euro e diversi modelli di El Primero sotto i 2000.

    Ricordo di aver venduto intorno al 2016 il mio El Primero HW braccialetto, scatola e documenti, praticamente intonso e revisionato nell'ultimo anno a 1200 euro con l'idea che lo avrei sostituito, volendo, con un altro...
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    si, l'ho fatto e lo rifarei, per vari motivi, specie se sono leggermente diversi.

    Primo motivo: perché ne posso mettere via uno e conservare l'altro
    Secondo motivo: perché mi permette di studiare e apprezzare le piccole differenze confrontandoli (e magari capire se ci sono particolari ritoccati che magari, senza un confronto diretto non si noterebbero)
    Terzo motivo: perché posso sempre rivendere il peggiore dei due e tenere il migliore
    Quarto motivo: si chiama collezionismo (e potrebbe essere patologico)
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    CITAZIONE (Utente 183 @ 30/5/2023, 10:40) 
    No, escludo che siano mai state prodotte.

    veramente c'è questo mito della lunetta e viti in oro bianco che ritorna ciclicamente. Di sicuro non ne ho visti mai...
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    Il tuo è nero, l'ardesia è più sul grigio ed esiste in solo tempo e basta.
    Sono entrambi laccati, nel senso di verniciati.

    CITAZIONE (Sidm @ 29/5/2023, 15:46) 
    Non so come lo chiami il nero del mio che posto..penso corrisponda all ardesia.. mentre effettivamente 134 nero laccato ?

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    CITAZIONE (Utente 183 @ 29/5/2023, 18:59) 
    Infine, ci sarebbe da chiedersi se il 1911 è stato scelto dalla produzione di Miami Vice perchè da quelle parti era considerato un orologio di lusso o se lo è diventato solo dopo le prime puntate (propendo per la prima ipotesi, anche dal punto di vista cronologico), sta di fatto che molti esemplari sono stati venduti negli USA, quindi suggerisco di cercare nei canali di vendita di quella nazione (e in Giappone, altro ottimo mercato per Ebel) per scovare esemplari che da noi vengono considerati "rari".

    gli esperti di Miami Vice sostengono che nella prima serie Sonny portasse un Rolex e che solo dalla seconda in avanti portasse un Ebel, e che la scelta della produzione fosse il frutto di un adeguata sponsorizzazione da parte di Ebel
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    ...stavo per dire che anni fa - quando un El Primero Zenith si vendeva sui 1500/2000 euro - allora avresti fatto prima a comprare un secondo orologio... poi ci ho ripensato: nero così quanti ce ne saranno oltre al tuo? Davvero pochi mi sa!
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    il catalogo non mostra affatto tutti i modelli disponibili, e questo è un fatto assolutamente incontestabile.

    Inoltre, considerare il catalogo come fosse il libro di Magister è assolutamente fuorviante: è puro marketing destinato a ricchi acquirenti che lo sfogliano e leggiucchiano frettolosamente, non è un libro per appassionati che studiano le microvarianti del modello come facciamo noi qua... Prendiamo il testo del catalogo che è stato postato: non mi risulta esistano calibri 134 con quadrante champagne (avorio al massimo) né con quadrante ardesia (c'è nero laccato, il 134); né mi risulta che esistano 134 con lunetta diamantata (sono i 1911 da 34mm). Quindi? Quindi quella è una bella poesia per chi compra che sviolina la marca in genere (non parla certo del solo 134).

    Provo a spiegarmi diversamente: è molto ma molto bello sentirsi dire che gli indici del quadrante ti personalizzano - au choix - il corso delle ore... ah... sì, datemelo subito, lo voglio assolutamente! Fatemelo pagare come un'utilitaria, ma che sia mio! Mi spiego?

    Utilità per noi?
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    cambi se ne fanno anche, ma non esattamente "a gran velocità": ci sono da togliere sei sfere, il quadrante, la lunetta interna e il disco datario. Il tutto moltiplicato per due orologi. E rimontare tutto due volte.
    Niente di stratosferico mi direte, ma non è nemmeno come togliere una maglia al bracciale.
    Per me, se fossi il concessionario in questione con in casa un tutto oro con il quadrante blu e un A/O con il quadrante diciamo bianco mi rifiuterei categoricamente di fare un cambio così, per due ragioni: la prima è che si rischia di fare un danno su due orologi nuovi che - ricordiamolo - all'epoca costavano più di un Daytona: si rischia inutilmente anche solo di segnare la cassa, o di segnare il quadrante, o addirittura peggio (anche i migliori orologiai fanno errori e anche gli orologi migliori possono avere la sfera che non esce). La seconda ragione è che poi mi ritroverei ad avere in vendita un orologio tutto oro con il quadrante bianco, che è più facile che piaccia meno che non il tutto oro con quadrante scuro che avevo prima, e quindi farei probabilmente più fatica a vendere proprio il modello più costoso dei due che ho in casa.
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    CITAZIONE (faomac @ 30/3/2023, 15:41) 
    Mi permetto un'intromissione: a prescindere dall'etichetta che lascia il tempo che trova, ad oggi un cal 400 con poco meno di 3K scontato te lo porti a casa, tra qualche anno ho serissimi dubbi che ciò possa avvenire. Poi chiaro, l'unica cosa che possiamo reputare "sogno" ormai è Oris a prezzi PMW. Al massimo trovi i vecchi modelli con il sellita per cui vista la direzione del brand vanno ad esaurimento, ma se posso dire lasciali pure in vetrina a meno di scontoni.

    ...dipende se tra qualche anno ci sarà un 401 da 3.5k netti, un 402 da 4k, un 403 da 5k, un 404 da 6k e così via. Se invece anche i futuri 40x costeranno su strada sempre 3k allora il tuo vecchio 400 ne varrà 1.5.
    Se poi il vento girasse (come è girato 10 anni fa in casa Eterna) e Oris abbandonasse la manifattura per incassare qualche Sellita col ponte più rifinito, allora ciao...

    CITAZIONE (massimax82 @ 30/3/2023, 15:54) 
    Mi pare che molti qui dentro considerino il blasone parte fondamentale del concetto di “lusso” ma è vero solo in (minima) parte. Per dire, Longines ha un’heritage che case come Richard Mille si sognano, ma al giorno d’oggi è nella fascia entry level, mentre RM -piaccia o meno- rappresenta lusso sfrenato. Per fare un paragone automobilistico, ci sono case nate l’altro ieri che offrono hypercar oltre il milione di euro. Sfido chiunque a definirle non di lusso soltanto perché non hanno una storia illustre e centenaria alle loro spalle. Lusso è ciò che è appannaggio di pochi e rappresenta un bene assolutamente esclusivo e non alla portata di tutti. Una BMW Serie 7 è lusso? Forse per chi guida una Golf. Ma in termini assoluti non si avvicina nemmeno lontanamente al concetto di lusso. A quello di Premium sì. Quindi non considero Oris di lusso, come non considero nemmeno Rolex o Omega. Prendiamo FP Journe e da lì saliamo, allora iniziamo a parlare di lusso. Quello che sta sotto sono orologi, da economici a molto costosi. Se Oris propone casse ben rifinite e movimenti raffinati ed esclusivi, può tranquillamente giocare nello stesso campionato di maison più “apprezzate”. Se poi uno pensa a farci dei soldi rivendendoli fra 5 anni, quello è tutto un altro discorso che poco ha a che vedere col topic

    Il blasone è parte fondamentale del concetto. Branding, chiamalo come vuoi. Non necessariamente Heritage. Richard Mille è di lusso:anche se non ha heritage, ha il blasone. Lo stesso vale per una hypercar di Pagani, che comunque un certo "Heritage" nel mondo automobilistico, personalmente, ce l'ha... Per non parlare di Dallara: ha Heritage uno che fa un'unica macchina? Apparentemente no. Ma se poi sai che ha progettato il telaio della Miura e di diverse dozzine di mostri sacri, beh, allora...
    Prendi la Fiat invece: ha sicuramente un Heritage tra i più importanti, ma non è certo un maschio che ha un blasone... Insomma sono due cose diverse, l'heritage e il valore del brand, possono andare insieme (Patek), come no (RM per esempio non ha Heritage, ma ha brand; Oris è il contrario). Questo fa si che Richard Mille venda. Se Oris si mettesse a a fare un orologio da 100k in su invece, lo troverebbe un compratore? Uno o due magari li trova anche, ma certo non ne troverebbe abbastanza per tenere in piedi la baracca.

    P.S. Dire che la Serie 7 non sia un'auto di lusso è come dire che non è di lusso una Mercedes Classe S. Non saranno né Maybach né Bentley né l'una né l'altra, ma se c'è una cosa per me certissima è che sono proprio la quintessenza delle berline di lusso.
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    CITAZIONE (Etrusco73 @ 29/3/2023, 22:25) 
    Oris ha una storia importante, ha fatto 229 calibri, ha degli orologi che oggi sono sulla cresta dell'onda (Aquis Propilot, BigCrown). Riguardo il prezzo per me la stragrande maggioranza dei listini è pompata in maniera esagerata ma Oris non è certo la peggiore ed anzi, come qualità/prezzo/storia se la vede con diversi dei maggiori competitori del mercato.

    ...conosco benissimo la storia di Oris, tanto che a fine anni '90 volevo acquistare uno dei Pilot Big Crown dell'epoca, quelli con la lunetta e la corona millerighe e ci andai veramente vicino, poi trovai qualcosa che mi piacque di più esteticamente in quel momento e non lo presi.
    Ciò detto, se hai presente il paragone che ho fatto con Eterna... beh, scusami ma storicamente Eterna è un gradino o due sopra Oris.

    Poi l'appassionato valuta la manifattura e il calibro, apprezza Oris e lo compra, ma Oris resta Oris.

    È come con Longines, più volte tirata in ballo: può anche fare un quarzo da 900 euro come si dice qui (non lo so onestamente e non mi interessa), ma resta sempre un marchio sopra Oris.
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    non basta fare calibri di manifattura inediti e mettere prezzi pari a due stipendi di un operaio qualificato. Ci aveva provato Eterna dieci anni fa a creare un nuovo calibro e a quadruplicare i suoi prezzi medi da marchio decaduto. Risultato: fallimento totale.
    Oris invece è riuscita nello stesso progetto, nel senso che il 400 si è creata una reputazione e vende abbastanza per tenere in piedi la baracca e andare un passo più in là. L'orologio è raffinato e per veri intenditori appassionati di orologeria. Tutto perfetto, e niente di più.
    MaPerché resta il fatto, almeno per me, che vende *nonostante* sia marchiato Oris. Il che comunque è un eccellente risultato, a quei prezzi, mi spiego?
338 replies since 4/1/2012
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