con il Defy Lab che sembra non andare

Permalosia a parte, siamo già due utenti ad aver commentato il tuo post come troppo di parte e non costruttivo, ma ti ringrazio per aver confermato questa impressione con questo post, in cui davanti a mie esatte informazioni hai attaccato sul personale dicendo che non merito risposta perché non so le cose, inutile e non costruttivo come sopra, cvd.
Omega innova? Davvero? È dai tempi del silicio e del coaxial che non sento di innovazioni in casa Omega, e saranno 20 anni. Se ti cito tutto quello che ha fatto TAG o anche solo Zenith nello stesso tempo finisco in un'altra pagina. Finiamo qui e mi scordo di aver preso del male informato o perdiamo altro tempo?

..Minerva

ricevo il mio orologio con card verde e CORONA E VETRO non COEVI

Poi andai direttamente alla valle del Joux per farglielo vedere, lo ritirarono e mi fecero visitare l’atelier dei complicati, ivi mi regalarono due libri.
Avendo bisogno del bracciale, me lo girarono a prezzo di costo.
Niente da dire.

L' ho provato ieri : molto bello, unico problema la cassa un po troppo spessa. Alla fine ho preferito acquistare il solo tempo.

Blancpain crono fly back, mancava il trizio sull’uno del 12 e un rigone sul quadrante.

Il calibro è di manifattura (se non erro)

Riporto la mia storia: Berlino, 2015. Concessionario ufficiale del più alto prestigio. Dopo aver esaminato un Glashütte Original Panomatic Lunar quadrante argentè ed uni quadrante blu, scelgo il primo.
L’anziano e noto Uhrmacher berlinese compila la garanzia, riportando il numero seriale dello dello specifico movimento incassato nell’orologio da me comprato (sono incisi uno a uno, GO è tutta manifattura e non fa tanti pezzi) e della mia specifica cassa, ma riportando il numero di referenza del blu scartato, che aveva a fianco (in pratica ha confuso le due targhette), timbro e firma.
Oddio una mostruosità!!!! Orologio dalla carta di identità rovinata per sempre! Glielo faccio notare. Sorride. Prende la penna. Corregge i due numeri che facevano essere errata la referenza (gli latri erano identici), e mi ridà il tutto.
Ora, non rivenderò mai il mio Pano (insieme al GS Spring Drive sono i miei due pezzi di punta, è così per gente strana come me che ama i pezzi ‘fuori dal coro’ come dicono quelli che stanno dentro il coro), ma se lo rivendessi chissà quante pippe un po’ di gente si farebbe su quella correzione a penna di troppo!
Perché ho raccontato la storiella: purtroppo so che su Rolex la fame di soldi fa fare tante schifezze a gente spregiudicata (infatti quando ho comprato il mio 1601 ho scelto a monte di tagliare corto con storie di corredi etc. e ... ho comprato un 1601 e basta, risparmiando pure, dopo che due orologiai e un vecchio concessionario, terzi rispetto all’acquisto, mi garantivano che era perfetto e coerente), e perciò bisogna stare attenti. Ma dall’altro correzioni e strane particolarità delle garanzie non sempre denotano situazioni non sicure o imbrogli, ma solo il fatto che la garanzia è ... un pezzo di carta, e non tutti la drammatizzano e tanto meno la drammatizzavano in passato: una cosa così è appunto accaduta di fronte a me. Pensate se non mi fossi accorto, poi, dell’errore richiedendo la correzione e tra 40 anni si fosse discusso della strana garanzia sassone di un Pano con un numero di cassa e di movimento giusti ma di referenza sbagliato... oddio che pasticcio, che accrocchio, cosa sarà avvenuto, hanno cambiato quadrante, hanno cambiato movimento...avevano pezzi in magazzino...e vai di emoticon quali etc. .... invece era tutto, banalmente, perfetto e non paranoico.