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bubba48
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La Ernest Borel venne fondata a Neuchâtel nel 1859 da Jules Borel (1832-1898) e da suo cognato Paul Courvoisier come Borel Courvoisier & Company. Questi già nel loro primo anno di attività erano in contatto con un agente a New York ed avevano anche clienti ad Amburgo, Londra, La Plata e Odessa.
Per i loro semplici orologi da donna e da uomo utilizzavano calibri a 14, 15 e 19 linee, di diversi produttori, tra cui la francese Japy Freres, mentre per gli orologi più prestigiosi venivano utilizzati calibri Girard-Perregaux e Aubert.
Nel 1894, dopo la morte di Courvoisier, la società prese il nome di Borel-Courvosier AS e – 4 anni dopo – alla morte del fondatore Jules Borel suo figlio Ernest Borel (1869-1951) ne assunse la gestione e nel 1899 ne ne modificò ancora il nome in Ernest Borel & Cie.
Il marchio Hermès, il cui simbolo era un elmo alato, era stato adottato fin dal 1895 per movimenti, casse ed orologi completi.
La produzione Borel fu sempre caratterizzata dalla innovazione, e la società è stata spesso premiata per la sua alta qualità, le soluzioni tecniche ed il design originale. La società vinse il Primo Premio in diversi concorsi organizzati dall'Observatoire et Bulletin de Marché già nei primi anni ’70 oltre ad essersi aggiudicata premi internazionali a Philadelphia e Parigi nel 1876. Nel 1881 la Borel & Courvosier venne premiata con la "Medaglia di Prima Classe" alla Mostra Nazionale Svizzera a La Chaux de Fonds e nello stesso anno si aggiudicò il terzo posto per i cronometri da tasca al Neuchatèl Chronometer Contest.
Ernest Borel rimase a capo della società fino al 1936, quando suo figlio Jean-Louis Borel ne assunse le redini.
Ancora nel 1937 la maison si aggiudicò il primo premio alla Esposizione internazionale di Atene.
Tra il 1945 e il 1958 furono ben 4.172 gli orologi Borel che ottennero la certificazione cronometrica dall'Osservatorio Cantonale di Neuchâtel e nel 1946 Ernest Borel risultò essere il secondo maggior produttore di cronometri da polso ufficialmente testati. Cronometri che ancora nel 1958 vinsero diversi premi.
Jean-Louis Borel gestì l’azienda fino al 1975, quando fu acquistata dalla ditta Aubry Frère SA, entrando quindi a far parte del Gruppo Cyma (Synchron SA). Nel medesimo periodo alla famiglia Aubry facevano capo anche i marchi West End Watch Co e Doxa.
La società venne ceduta nel 1989 ad investitori di Hong Kong ed il gruppo familiare Aubry scomparve nel 2000.
Negli anni e secondo il costume dell'epoca, Borel ha registrato numerosissimo marchi:
(fonte Mikrolisk)
Vediamo ora alcuni esempi della produzione della maison
(forumamontres)
(forumamontres)
Probabilmente il "Cocktail" è l'orologio più conosciuto e diffuso di Borel. C'è una grande varietà di modelli con cinque diversi quadranti: fiori, sole, frecce, stelle, ruota.
(TZ)
(watch-company.net)
(watchcat.com)
(wordpress.com)
Il lato B è per tutti lo stesso
(watchcat.com)
Il "Cocktail" venne commercializzato anche con altri marchi
Cauny
Randal
Vediamo qualche altro modello
(TZ)
(newturfers.com)
(todocolleccion.net)
Avvicinandoci negli anni.....
(madaboutwatches)
(TZ)
Elegantissimo questo visto su ebay
(TZ)
(TZ)
(TZ)
(TZ)
Per finire con un recente "hommage" ad un noto segnatempo
(pmwf)
Ancora un tuffo nel miglior passato
Una pubblicità d'epoca "rubata" all'amico segnatempo
(segnatempo.it)
Un gadget
(newturfers.com)
A questo punto credo sia arrivato il momento di presentarvi il mio Ernest Borel; modesto ma particolare.
Si tratta di un calendario con indicazione di giorno, data e mese. La corona ad ore 10 consente di posizionare la data sul giorno della settimana corretto e di far avanzare il mese espresso numericamente in nero per quelli di 30 giorni...
...ed in rosso per quelli di 31
E' un placcato oro...
...con un movimento sufficientemente curato.
Ah, scordavo di dire che febbraio (28 giorni), è scritto in verde
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Fermatelooooooo! . -
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.....incontenibile Luigi! Pare tu abbia l'abbonamento quotidiano con "il pargoletto" 
...complimenti 
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Io ho questo, dal quadrante con mooolta probabilità ristampato di fantasia
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con il sistema
incastar ed un insolito bilancere 
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Andrea
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quasi quasi sono invidioso!
Quest'ultimo con il datario è spettacolare! Complimenti. -
celestograph .
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il piu' raro dei Borel è la svegliarino tattile ,non ha suoneria e la sveglia viene data dalla rotazione della corona che "gratta" il polso . -
.il piu' raro dei Borel è la svegliarino tattile ,non ha suoneria e la sveglia viene data dalla rotazione della corona che "gratta" il polso ...una fotina?
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.il piu' raro dei Borel è la svegliarino tattile ,non ha suoneria e la sveglia viene data dalla rotazione della corona che "gratta" il polso
vibracall antelitteram
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E' una macchina da guerra....
Complimenti per l'orologio e grazie per la Storia della casa, non la conoscevo così tanto.
Giuseppe.. -
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Wowww, grazie Luigi! . -
bubba48 .
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Ma se un pensionato nullafacente non vi accultura un po', chi lo fa???
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Molto molto interessante, grazie! . -
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.... ... nulla da ribattere ....
solo GRAZIE.
Giuseppe.
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stringoiu .
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Sta postina deve essere proprio bella!
Bella storia e bel pezzo! Complimenti caro Luigi!
Un piccolo contributo dal 1942...
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vai a lumache se non sai come passare il tempo
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Parliamo della maison Ernest Borel |
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