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Ebbene si, ammetto che ultimamente sono più intrigato da casse e bracciali che da movimenti.
Sono periodi, portate pazienza.
Ed allora mi chiedevo, innanzitutto il significato di cassa monoblocco, io l'ho sempre intesa tipo quella del Nautilus o del Royal Oak, ossia scavata e con movimento inserito dall'alto.
Ho visto però, annunci di vendita anche di orologi definiti monoblocco senza questa caratteristica.
Ho poi letto da qualche parte che il Seiko Lord Matic ha questa caratteristica, ed è pure più vecchio del primo Royal Oak.
Quindi non è stato il maestro ad avere avuto per primo l'idea?
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La tua definizione di monoblocco è corretta, si tratta di casse scavate del pieno ovvero dalla lavorazione a macchina di un singolo pezzo. Non conosco il Lord Matic se non per aver visto qualche foto o qualche post su siti stranieri ma non mi stupirei di quanto scrivi perchè la cassa monoblocco è caratteristica di molti Seiko, in primis i diver di gamma alta che infatti non hanno la valvola dell'elio perchè non ne hanno bisogno proprio in virtù della costruzione della cassa. . -
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Penso che l'piu' che la cassa sia la forma del vetro di alcuni Seiko ed Orient a rendere superflua la presenza della valvola . -
loving2000.
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Non mi stupirei proprio di leggere che i Giapponesi abbiamo la cassa monoblocco da prima degli Svizzeri. . -
gliorologi.
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un esempio di cassa monoblocco svizzera è quella degli Omega Seamaster Cosmic, più o meno contemporanea al Royal Oak (anni 70):
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.un esempio di cassa monoblocco svizzera è quella degli Omega Seamaster Cosmic, più o meno contemporanea al Royal Oak (anni 70):
(IMG:http://i46.tinypic.com/2eqatso.jpg)
(IMG:http://i47.tinypic.com/zn7me0.jpg)
Se è più o meno per me significa molto.
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.un esempio di cassa monoblocco svizzera è quella degli Omega Seamaster Cosmic, più o meno contemporanea al Royal Oak (anni 70):
(IMG:http://i46.tinypic.com/2eqatso.jpg)
(IMG:http://i47.tinypic.com/zn7me0.jpg)
Se è più o meno per me significa molto.
sarebbe molto interessante saperlo per capire chi ha introdotto per primo questa "tecnologia", post molto interessante Alan.... -
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anche alcuni Anonimo Firenze hanno la cassa monoblocco ( san marco, marlin, tp 52 crono racing ) . -
.anche alcuni Anonimo Firenze hanno la cassa monoblocco ( san marco, marlin, tp 52 crono racing )
Non credo risalgano a prima del 1972.
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gliorologi.
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un esempio di cassa monoblocco svizzera è quella degli Omega Seamaster Cosmic, più o meno contemporanea al Royal Oak (anni 70):
(IMG:http://i46.tinypic.com/2eqatso.jpg)
(IMG:http://i47.tinypic.com/zn7me0.jpg)
Se è più o meno per me significa molto.
il sito Omega, in questo caso fornisce una risposta precisa: la referenza 1360017 risale al 1966:
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Thread molto interessante.
Prego chiunque abbia conoscenze sull'argomento a partecipare!
😜. -
ciaca.
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Se non sbaglio è il periodo in cui Gerald Genta disegnava per Omega, il suo stile inconfondibile si riscontra infatti in tanti modelli di quel periodo, come anche immediatamente successivi.
Non mi stupisce quindi che l'Omega in oggetto presenti, anche in termini di soluzioni costruttive come la cassa scavata dal pieno, quegli elementi che poi troveranno la loro sintesi definitiva nel progetto royal oak.
Sarebbe bello studiare l'opera del maestro e come si sia evoluta nel tempo tra i suoi vari progetti, ne verrebbe fuori una monografia terribilmente affascinante.
Se croix legge il topic saprà sicuramente tirar fuori dall'antro segreto dei suoi archivi qualche brevetto illuminante
Saluti. -
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Scusate ma anche lo swatch irony ha la cassa scavata: peccato per il buco della pila! Non trovate? . -
gliorologi.
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Scusate ma anche lo swatch irony ha la cassa scavata: peccato per il buco della pila! Non trovate?
orologio però senz'altro posteriore a quelli che abbiamo menzionato sopra.. -
lapocc85.
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Se non sbaglio è il periodo in cui Gerald Genta disegnava per Omega, il suo stile inconfondibile si riscontra infatti in tanti modelli di quel periodo, come anche immediatamente successivi.
Non mi stupisce quindi che l'Omega in oggetto presenti, anche in termini di soluzioni costruttive come la cassa scavata dal pieno, quegli elementi che poi troveranno la loro sintesi definitiva nel progetto royal oak.
Sarebbe bello studiare l'opera del maestro e come si sia evoluta nel tempo tra i suoi vari progetti, ne verrebbe fuori una monografia terribilmente affascinante.
Se croix legge il topic saprà sicuramente tirar fuori dall'antro segreto dei suoi archivi qualche brevetto illuminante
Saluti
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