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mah...contento tu... . -
Jangofett65.
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Io credo che state elargendo troppe regole circa le dimenzioni dell'orologio.
Chiaro e pacifico è che queste regole rimangono circoscritte nei vostri polsi.
Non sta scritto da nessuna parte quali dimenzioni deve avere un'orologio per essere definito elegante o sportivo o subaqueo.
Copio ed incollo piccoli frammenti delle vstre opinioni......
"E' un segnale di forza d'immagine"
"e' come guidare un Suv in mezzo alle 500"
"chiamiamolo delirio di onnipotenza".
"casse anabolizzate"
"scomodi esuberanti e modaioli"
........ e adessso confrontandole con tutte le foto di "oggi al polso" dove postate orologi costosi modaioli e di grandi dimenzioni...... l'unica cosa che mi verrebbe da pensare è .... benedetta coerenza.Quindi chi ha gusto, secondo te, deve necessariamente accontentarsi di un orologgetto di piccole dimenzioni.
Io personalmente ho un polso XL, e orologi al di sotto dei 40 mm non mi stanno affatto bene.
Non si tratta di accontentarsi, si tratta di avere gusto
L'orologio non va esibito, così come non vanno esibite le auto, i vestiti e quant'altro.
Orologi padelloni, stanno male anche su polsi grandi, vedi Stallone con addosso l'egiziano
PS: gli "orologetti" come li chiami tu, hanno fatto la storia dell'orologeria...i padelloni l'hanno solo rovinata
Naturalmente imho.. -
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Grazie a Badoero per la foto
Poi ...de gustibus...
Per me non si può proprio vedere ( il polso intendo.. ). -
.Non dovrebbe essere tanto difficile da capire...
Mi piacerebbe poi vedere una foto del PAM da 52 mm ( ma anche di quello da 47 mm )sul polso di 16,5 cm di un forumista che è intervenuto prima.
Ecco qua, accontentato con un 47 mm
(IMG:http://img109.imageshack.us/img109/7904/006ip.jpg)
....Come dire...equilibrato!
Scherzi a parte, ognuno soddisfa e spende in virtu' del proprio gusto, come giusto che sia d'altro canto.
Con il tempo, le mode sono ovviamente un po cambiate.
Secondo mio punto di vista, un po troppo!
I classici professionali da 40 mm. "ritenuti veri e propri oversize" almeno, sino ad una quarantina di anni fa, vengono occultati da misure che sino a ieri si addicevano maggiormente ad orologi da parete.
Dopo tutto, il mondo e' bello proprio perche' vario.
Personalmente, ritengo la regola in medio stat virtus, detenga ancora una certa valenza.
Il troppo stroppia, sempre.. -
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Sto polso ho e me lo faccio andare bene. -
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Il mio range è 32-39.
Ma la domanda che vorrei fare è questa: vedo ogni tanto serate di Maison blasonate a cui alcuni forumisti partecipano, nessuno ha mai posto questa domanda direttamente a chi in questo mondo ci lavora?
Saluti
Roberto. -
.Il mio range è 32-39.
Ma la domanda che vorrei fare è questa: vedo ogni tanto serate di Maison blasonate a cui alcuni forumisti partecipano, nessuno ha mai posto questa domanda direttamente a chi in questo mondo ci lavora?
Saluti
Roberto
Altra domanda: Secondo te l'opinione di un nostro forumista (chiunque sia e per quanto esperto sia), notoriamente espressione di una 'minoranza' nel mare magnum dell'utenza Orologiera Italiana può smuovere le convinzioni di un addetto ai lavori il cui unico pensiero è vendere quanti più Orologi possibili (idealmente a quanti più 'ignoranti' possibile)?
Saluti
Raffaele. -
Jangofett65.
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il mio range 40 - 45 . -
dedom.
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Una cassa di orologio e' grande se il movimento che contiene e' decisamente piu' piccolo della cassa stessa.
Non serve.
Su questo sono d'accordissimo, anche se personalmente ho fatto un'eccezione con il PP 5196J (37mm: troppi per il calibro che monta) ma solo perché mi piace molto e l'ho pagato molto bene. E anche perché, per fortuna, ha il fondello chiuso e non si vede la... ciambella!.
Per il resto, ognuno ha il proprio "senso" dello stile e mai come oggi tutti i parametri che una volta regolavano le cose che ci circondano sono messi in discussione, dalla musica all'architettura, dall'abbigliamento al linguaggio, dai comportamenti alla percezione estetica. Sta a ciascuno di noi vivere il proprio stile personale, non costruito ad arte sull'imitazione e sulla moda, ma spontaneo, ossia determinato dall'esperienza, dal gusto, dal senso estetico, dalla propria cultura (attenzione: in senso etimologico), dalla propria "visione del mondo".
E non è questione di età: conosco sessantenni che non hanno mai lasciato il proprio angolino, mai letto un libro con più di cento pagine e i cui interessi non oltrepassano la brodaglia propinata dalla televisione. E conosco trentenni che hanno girato il mondo, conosciuto persone e ambienti, intellettualmente curiosi e ricettivi, aperti al confronto e alla deduzione. Va da sé che il "gusto" di ognuno di loro sarà differente, perché determinato da impulsi differenti, e così il loro "stile". Non dico sarà migliore o peggiore, dico sarà differente, perché differente il numero delle note che costituiscono la "tastiera intellettuale" alla quale possono attingere e, di conseguenza, i paragoni, le deduzioni, le scelte.
Tornando in tema, che la proliferazione di casse surdimensionate - quando non giustificate dal... contenuto - sia un fenomeno attuale è fuori discussione, qualunque sia la motivazione. Che a qualcuno possano piacere e ad altri no è nell'ordine delle cose ed appartiene a quella sfera personale di cui ho parlato prima, determinata dal "vissuto" di ognuno di noi. Per questo ho quotato l'intervento di Erm, perché propone un parametro oggettivo, anche se ciascuno può condividerlo o meno. Se ne possono trovare altri (l'orologio deve sparire sotto il polsino, etc.), ma anche qui la condivisione non è un fatto scontato.
Poi, se qualcuno vuol mettere l'Off Shore gommino con lo smoking, libero di farlo purché ciò lo faccia sentire a proprio agio con sé e con il mondo, secondo la visione che egli ha - appunto - di sé e del mondo.
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.Una cassa di orologio e' grande se il movimento che contiene e' decisamente piu' piccolo della cassa stessa.
Non serve.
Su questo sono d'accordissimo, anche se personalmente ho fatto un'eccezione con il PP 5196J (37mm: troppi per il calibro che monta) ma solo perché mi piace molto e l'ho pagato molto bene. E anche perché, per fortuna, ha il fondello chiuso e non si vede la... ciambella!.
Per il resto, ognuno ha il proprio "senso" dello stile e mai come oggi tutti i parametri che una volta regolavano le cose che ci circondano sono messi in discussione, dalla musica all'architettura, dall'abbigliamento al linguaggio, dai comportamenti alla percezione estetica. Sta a ciascuno di noi vivere il proprio stile personale, non costruito ad arte sull'imitazione e sulla moda, ma spontaneo, ossia determinato dall'esperienza, dal gusto, dal senso estetico, dalla propria cultura (attenzione: in senso etimologico), dalla propria "visione del mondo".
E non è questione di età: conosco sessantenni che non hanno mai lasciato il proprio angolino, mai letto un libro con più di cento pagine e i cui interessi non oltrepassano la brodaglia propinata dalla televisione. E conosco trentenni che hanno girato il mondo, conosciuto persone e ambienti, intellettualmente curiosi e ricettivi, aperti al confronto e alla deduzione. Va da sé che il "gusto" di ognuno di loro sarà differente, perché determinato da impulsi differenti, e così il loro "stile". Non dico sarà migliore o peggiore, dico sarà differente, perché differente il numero delle note che costituiscono la "tastiera intellettuale" alla quale possono attingere e, di conseguenza, i paragoni, le deduzioni, le scelte.
Tornando in tema, che la proliferazione di casse surdimensionate - quando non giustificate dal... contenuto - sia un fenomeno attuale è fuori discussione, qualunque sia la motivazione. Che a qualcuno possano piacere e ad altri no è nell'ordine delle cose ed appartiene a quella sfera personale di cui ho parlato prima, determinata dal "vissuto" di ognuno di noi. Per questo ho quotato l'intervento di Erm, perché propone un parametro oggettivo, anche se ciascuno può condividerlo o meno. Se ne possono trovare altri (l'orologio deve sparire sotto il polsino, etc.), ma anche qui la condivisione non è un fatto scontato.
Poi, se qualcuno vuol mettere l'Off Shore gommino con lo smoking, libero di farlo purché ciò lo faccia sentire a proprio agio con sé e con il mondo, secondo la visione che egli ha - appunto - di sé e del mondo.
Ottimo intervento.
Grazie
Raffaele. -
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Personalmente preferisco le casse piccole 33-36 sui classici 39-42 sugli sportivi oltre è troppo. . -
.Il mio range è 32-39.
Ma la domanda che vorrei fare è questa: vedo ogni tanto serate di Maison blasonate a cui alcuni forumisti partecipano, nessuno ha mai posto questa domanda direttamente a chi in questo mondo ci lavora?
Saluti
Roberto
Altra domanda: Secondo te l'opinione di un nostro forumista (chiunque sia e per quanto esperto sia), notoriamente espressione di una 'minoranza' nel mare magnum dell'utenza Orologiera Italiana può smuovere le convinzioni di un addetto ai lavori il cui unico pensiero è vendere quanti più Orologi possibili (idealmente a quanti più 'ignoranti' possibile)?
Saluti
Raffaele
Ciao Raffaele,
la domanda sarebbe: perchè orologi sempre più grandi? Non sarebbe certo vogliamo orologi più piccoli, non trovi sarebbe interessante avere una loro risposta?Ciao
Roberto. -
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A me piace grosso. . -
.Altra domanda: Secondo te l'opinione di un nostro forumista (chiunque sia e per quanto esperto sia), notoriamente espressione di una 'minoranza' nel mare magnum dell'utenza Orologiera Italiana può smuovere le convinzioni di un addetto ai lavori il cui unico pensiero è vendere quanti più Orologi possibili (idealmente a quanti più 'ignoranti' possibile)?
Saluti
Raffaele
Ciao Raffaele,
la domanda sarebbe: perchè orologi sempre più grandi? Non sarebbe certo vogliamo orologi più piccoli, non trovi sarebbe interessante avere una loro risposta?Ciao
Roberto
Assolutamente si Roberto, sarebbe auspicabile avere anche un minimo cenno di aver compreso la domanda ed i motivi che spingono a farla..
Dubito però che la risposta possa essere qualcosa di diverso da "il trend del mercato mondiale ci spinge verso l'esplorazione di nuove misure ... I gusti stanno cambiando e noi perseguiamo la soddisfazione del Cliente finale ..."
Sarebbe una risposta condivisibile?
Magari (anzi, molto probabilmente) mi sbaglio, ma non credo le grandi Case siano interessate all'Educazione all'Eleganza di cui si accennava sopra.
Raffaele. -
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perchè superati i 40 ho bisogno di vedere l'ora al volo ...
e poi basta con questa storia che una volta tutti i pezzi più belli erano piccoli ...
ricordiamoci dimensioni professionali Rolex ed Omega a partire dagli anni '50 ...
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