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https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli...7a4d33c462.html 
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è l'ennesima (e sarà l'ultima) volta che fai allusioni oltre il limite, siamo in un forum pubblico. alla prossima ci saranno provvedimenti . -
.è l'ennesima (e sarà l'ultima) volta che fai allusioni oltre il limite, siamo in un forum pubblico. alla prossima ci saranno provvedimenti
Va bene ma non ho offeso nessuno o fatto nomi e sentito di peggio.
Tra l'altro le allusioni possono essere interpretate a modo da chi vuole e può essere tutto o nulla.
Elimino il mio post e non metto più piede in questo topic...
Pazienza alla solidarietà da parte mia verso una città vicina alla mia.... -
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www.tarantobuonasera.it/news/crona...-e-fallita.html
www.peacelink.it/tarantosociale/a/49847.html. -
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https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ne...l-processo.html
nel mentre, ma non aggiungo commenti per evitare problemi,
https://www.tarantobuonasera.it/news/crona...mo-archina.html. -
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Ho conosciuto la mamma del bimbo, amica di infanzia di figlia di una persona che conosco.
Non c'è molto da dire. La cosa che non posso nemmeno provare a definire, perché altrimenti dovrei bannarmi, è l'atteggiamento dei sindacati da un lato e del governo dall'altro (sia chiaro, l'ennesimo governo, non è cambiato nulla e non è un problema specifico). Una intera città manifesta, come ieri, per chiedere chiusura e riconversione. Taranto e i tarantini non vogliono il siderurgico. Lo vogliono solo quelli che sono sotto ricatto del tozzo di pane che prendono, lo vogliono i lavoratori di sedi di altre città che hanno fatto battaglie per far chiudere area a caldo ma guai a parlare della chiusura di Taranto. C'è stato un evento in senato organizzato da Mario Turco (sia chiaro, lo stesso è stato contestato da una relatrice, vedi il punto di sopra, non è una questione di questo o quel partito), dove son stati portati da medici e addetti i dati di quello che comporta l'attività del siderurgico, non ricordo se l'ho postato ma è interessantissimo. La Schlein si è affacciata, Conte è stato presente per un po', del governo? Nessuno.
In questi giorni dichiarazioni imbarazzanti.
E, con lo stabilimento ormai quasi fermo, picchi di benzene come mai rilevati prima.. -
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no, non l'avevo postato
https://fb.watch/rEP7jU__Hd/. -
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conte meglio che non si faccia vedere quando si parla dicerti discorsi
turco è una banderuola al vento, ma questo lo sanno tutti. -
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Glauco è un argomento molto complicato e comprendo che ci sia di mezzo la salute dei miei connazionali, ma dobbiamo capire che non si può demandare tutto il siderurgico ai Paesi del III mondo, quindi delocalizzando semplicemente il problema e non cercando una soluzione, l'acciaio è di vitale importanza per un Paese che si considera una Potenza.
Io non sono ne per la chiusura ne per la riqualificazione ad altre produzioni.
Si dovrebbe trovare il mondo, nel XXI Secolo di produrre a norma di legge senza avvelenare o sfruttare nessuno.
Ma non è cosa semplice e soprattutto non si può pensare che un Governo ponga rimedio in breve tempo alle mancanze di 3-4 generazioni di scellerata mancanza di investimenti e piani industriali.
Senza polemica e con sommo rammarico.. -
.Glauco è un argomento molto complicato e comprendo che ci sia di mezzo la salute dei miei connazionali, ma dobbiamo capire che non si può demandare tutto il siderurgico ai Paesi del III mondo, quindi delocalizzando semplicemente il problema e non cercando una soluzione, l'acciaio è di vitale importanza per un Paese che si considera una Potenza.
Io non sono ne per la chiusura ne per la riqualificazione ad altre produzioni.
Si dovrebbe trovare il mondo, nel XXI Secolo di produrre a norma di legge senza avvelenare o sfruttare nessuno.
Ma non è cosa semplice e soprattutto non si può pensare che un Governo ponga rimedio in breve tempo alle mancanze di 3-4 generazioni di scellerata mancanza di investimenti e piani industriali.
Senza polemica e con sommo rammarico.
E su quale base dovrebbe immolarsi solo Taranto?
So che la base del tuo intervento dice anche altro, concordo sulla parte finale, ma alla fine la questione torna allo stesso punto: perdonami ma non credo che tu, all'ordine del giorno, se avessi l'Ilva ad Arezzo, diresti lo stesso...
Anzi, penso proprio che vi battereste anche se non ci fosse l'impatto sulla salute come a Taranto.
Anche solo per una questione paesaggistica...
Al sud le politiche adottate sono state più che scelerate e l'Ilva è la vergogna più grande a danno di un'intera città.
Edited by Scappamento - 24/4/2024, 16:50. -
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Arezzo ha il settore Orafo, altrettanto dannoso e molto meno controllato, con 0 risonanza mediatica non è che sia rose e fiori.... . -
.Arezzo ha il settore Orafo, altrettanto dannoso e molto meno controllato, con 0 risonanza mediatica non è che sia rose e fiori....
Che se ne dica, il settore orafo non è l'Ilva...
Tra l'altro anche a livello di ritorno, sia turistico per il comparto artigianale orafo, le mostre e le fiere, il risultato è ben diverso...
Qualcosa gli abitanti credo la "guadagnino" in ritorni almeno in parte positivi.
Gli abitanti di Taranto cosa, oltre ad avere problemi di salute ed una Città deturpata?. -
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Glauco è un argomento molto complicato e comprendo che ci sia di mezzo la salute dei miei connazionali, ma dobbiamo capire che non si può demandare tutto il siderurgico ai Paesi del III mondo, quindi delocalizzando semplicemente il problema e non cercando una soluzione, l'acciaio è di vitale importanza per un Paese che si considera una Potenza.
Io non sono ne per la chiusura ne per la riqualificazione ad altre produzioni.
Si dovrebbe trovare il mondo, nel XXI Secolo di produrre a norma di legge senza avvelenare o sfruttare nessuno.
Ma non è cosa semplice e soprattutto non si può pensare che un Governo ponga rimedio in breve tempo alle mancanze di 3-4 generazioni di scellerata mancanza di investimenti e piani industriali.
Senza polemica e con sommo rammarico.
Quel siderurgico uccide.
Partendo da questo presupposto, è inammissibile qualunque discussione. O meglio, dovrebbe essere inammissibile.
Né a Taranto né nel terzo mondo deve esistere una roba simile, se si deve produrre l'acciaio (e si deve produrre) lo si deve fare in modo compatibile con il rispetto della vita. Trovo ripugnante che miei connazionali che hanno fatto battaglie durate decenni per far chiudere nelle loro sedi le aree a caldo (infinitamente più piccole di quelle di Taranto) debbano girarsi dall'altra parte e fare nuovamente manifezioni pubbliche... per dire "giù le mani dall'area a caldo di Taranto". È una cosa vergognosa.
Basta poi guardare un po' di numeri. L'ilva funziona al minimo, il punto di pareggio è di 6 milioni di tonnellate. E, nonostante sia al minimo, i picchi di benzene registrati nel 2023 e nei primi mesi 2024 sono da record.
Le dichiarazioni che sento dal governo, dai suoi rappresentanti e dai nuovi "protagonisti", conoscendo bene la realtà, sono da mettersi le mani nei capelli (l'ultima, in ordine di tempo, "l'ilva di Taranto è l'acciaieria più pulita del mondo".
La città non vuole questo siderurgico. La città manifesta per la chiusura.Arezzo ha il settore Orafo, altrettanto dannoso e molto meno controllato, con 0 risonanza mediatica non è che sia rose e fiori....
Che se ne dica, il settore orafo non è l'Ilva...
Tra l'altro anche a livello di ritorno, sia turistico per il comparto artigianale orafo, le mostre e le fiere, il risultato è ben diverso...
Qualcosa gli abitanti credo la "guadagnino" in ritorni almeno in parte positivi.
Gli abitanti di Taranto cosa, oltre ad avere problemi di salute ed una Città deturpata?
oltretutto con una città che potrebbe vivere tranquillamente di turismo, puntando esclusivamente su questo. -
.Glauco è un argomento molto complicato e comprendo che ci sia di mezzo la salute dei miei connazionali, ma dobbiamo capire che non si può demandare tutto il siderurgico ai Paesi del III mondo, quindi delocalizzando semplicemente il problema e non cercando una soluzione, l'acciaio è di vitale importanza per un Paese che si considera una Potenza.
Io non sono ne per la chiusura ne per la riqualificazione ad altre produzioni.
Si dovrebbe trovare il mondo, nel XXI Secolo di produrre a norma di legge senza avvelenare o sfruttare nessuno.
Ma non è cosa semplice e soprattutto non si può pensare che un Governo ponga rimedio in breve tempo alle mancanze di 3-4 generazioni di scellerata mancanza di investimenti e piani industriali.
Senza polemica e con sommo rammarico.
Quel siderurgico uccide.
Partendo da questo presupposto, è inammissibile qualunque discussione. O meglio, dovrebbe essere inammissibile.
Né a Taranto né nel terzo mondo deve esistere una roba simile, se si deve produrre l'acciaio (e si deve produrre) lo si deve fare in modo compatibile con il rispetto della vita. Trovo ripugnante che miei connazionali che hanno fatto battaglie durate decenni per far chiudere nelle loro sedi le aree a caldo (infinitamente più piccole di quelle di Taranto) debbano girarsi dall'altra parte e fare nuovamente manifezioni pubbliche... per dire "giù le mani dall'area a caldo di Taranto". È una cosa vergognosa.
Basta poi guardare un po' di numeri. L'ilva funziona al minimo, il punto di pareggio è di 6 milioni di tonnellate. E, nonostante sia al minimo, i picchi di benzene registrati nel 2023 e nei primi mesi 2024 sono da record.
Le dichiarazioni che sento dal governo, dai suoi rappresentanti e dai nuovi "protagonisti", conoscendo bene la realtà, sono da mettersi le mani nei capelli (l'ultima, in ordine di tempo, "l'ilva di Taranto è l'acciaieria più pulita del mondo".
La città non vuole questo siderurgico. La città manifesta per la chiusura.Arezzo ha il settore Orafo, altrettanto dannoso e molto meno controllato, con 0 risonanza mediatica non è che sia rose e fiori....
Che se ne dica, il settore orafo non è l'Ilva...
Tra l'altro anche a livello di ritorno, sia turistico per il comparto artigianale orafo, le mostre e le fiere, il risultato è ben diverso...
Qualcosa gli abitanti credo la "guadagnino" in ritorni almeno in parte positivi.
Gli abitanti di Taranto cosa, oltre ad avere problemi di salute ed una Città deturpata?
oltretutto con una città che potrebbe vivere tranquillamente di turismo, puntando esclusivamente su questo
E su quanto evidenziato siamo assolutamente d'accordo...
Rimane un problema politico enorme e un disastro sanitario gargantuesco, so cosa vuol dire sentirsi impotenti quando un membro della tua famiglia o anche solo della tua comunità si indebolisce e rattrappisce fino all'estremo della resistenza umana per poi lasciarci.
L'ho vissuto.
Mi auguro che si possa trovare una soluzione per Tarentum che è un faro fin dai tempi della Magna Grecia, per l'Italia che deve trovare la forza di un idea e una direzione da seguire e per le genti che li vivono che di certo non meritano questo scempio.... -
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almeno abbiamo vinto 3 david di donatello per il film va, ora può tornare nuovamente tutto silente... .
Il ‘problema Ilva’ |
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