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.A volte ne combina una giusta anche Berlusconi, anche se del tutto involontariamente ... 
www.today.it/rassegna/missioni-italiane-estero-illegali.html
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Sarebbe ora che la finissimo con questo immondo spreco di NOSTRI SOLDI.
Eliminando queste inutili missioni (almeno le attuali) potremmo ridurre la pressione fiscale.... -
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intanto quei "fessi" degli spagnoli...
http://www.infoespana.es/internacional/las...-de-qala-i-naw/. -
ciaca .
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Le missioni all'estero "servono" all'Italia per sedersi al tavolo "coi grandi" e prendere anche lei il suo pezzo di torta.
Ora, non so se siamo così idioti da riuscire a farci mettere nell'angolo dei cretini anche quando avremmo diritto ad un posto a tavola, il sospetto grande ce l'ho. Non ho alcuna idea di ciò che abbia portato, in termini di appalti e commesse, alle aziende italiane la missione in Iraq o quella in Afghanistan, e quali siano i rapporti in termini di costi e "benefici" di queste missioni, ma a questo servono.
So che non è bello ridurre a questo il sacrificio di tanti uomini, ma la realtà e questa e il resto è solo vuota retorica per il popolo bue.
Anche questa è una scelta "politica" e secondo me c'è ben altro da tagliare prima delle missioni all'estero che, per inciso, l'apparato militare è ovviamente il primo a volere perchè ad esso fa affluire risorse.
Le missioni all'estero hanno anche un altro effetto collaterale: avere reparti delle forze armate qualificati, impegnati sul campo e addestrati alla guerra vera. Il che dovrebbe essere la ragion d'essere di qualunque esercito e una priorità strategica di ogni paese serio.
Viceversa, tanto vale, non avercelo proprio un esercito. Se risparmio dev'essere...
Saluti. -
.CITAZIONEStop alle missioni militari all'estero?
si, grazie
a parte quelle concretamente ed indiscutibilmente indispensabili
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Lo so anch'io a cosa servono (o meglio, dovrebbero servire) le missioni all'estero, non ostante questo secondo me dovrebbero essere una delle prime cose da tagliare, soprattutto perché nel 90% dei casi si va per difendere gli interessi degli altri e non i nostri. 
Se allarghiamo il discorso, dipendesse da me dismetterei anche l'esercito in toto e lo riconvertirei a forza di polizia, tanto a noi l'esercito non serve a niente - primo, perché nessuno è così cretino da farci la guerra, secondo anche se lo fosse ci spazzerebbe via in tre secondi, anche se il nemico fosse la Namibia ...
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.CITAZIONEdifendere gli interessi degli altri e non i nostri.
A saperli distinguere!. -
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Lo so anch'io a cosa servono (o meglio, dovrebbero servire) le missioni all'estero, non ostante questo secondo me dovrebbero essere una delle prime cose da tagliare, soprattutto perché nel 90% dei casi si va per difendere gli interessi degli altri e non i nostri. Se allarghiamo il discorso, dipendesse da me dismetterei anche l'esercito in toto e lo riconvertirei a forza di polizia, tanto a noi l'esercito non serve a niente - primo, perché nessuno è così cretino da farci la guerra, secondo anche se lo fosse ci spazzerebbe via in tre secondi, anche se il nemico fosse la Namibia ...
Quanto qualunquismo e mancanza di informazione vera ... almeno per quanto riguarda le nostre forze armate... a forza di sputare su tutto si sputa anche su ciò che marcio non è!
Che poi le missioni all'estero sono fatte solo per ragioni economiche e di interesse è un altro discorso!
E mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo.. -
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Non è questione di qualunquismo, Stefano, e nemmeno di sputare sul nostro esercito, è che oggi le guerre si combattono in due modi: con la guerriglia sul territorio - il che è abbastanza difficile da mettere in pratica in Italia, a parte certe zone particolari - oppure con armi non convenzionali, per le quali devi ammettere che non siamo tra quelli più attrezzati (a meno che da stamani mattina non siamo dotati di ordigni nucleari, armi chimiche ecc., perché ieri sera non era così). Guerre di posizione come nei due conflitti mondiali non se ne combattono più a livello di Stati moderni, a meno che non si tratti di guerre civili come nella ex-Jugoslavia, ecc.
Che le guerre e le missioni all'estero servono esclusivamente per ragioni economiche non è cosa di oggi, è sempre stato così. La differenza è che oggi, semplicemente, non ce le possiamo più permettere - se fate caso, anche il Paese guerrafondaio per eccellenza, dove le lobbies dei fabbricanti di armi e di tutto ciò che ci sta intorno sono fortissime ed in pratica decidono la politica estera, ultimamente fa la faccia feroce però cerca di evitare di entrare apertamente in conflitto, perché i costi sono esorbitanti ...
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Se fossimo stati e fossimo un popolo di intelligenti le cose si sarebbero fatte e si farebbero diversamente. Almeno per quanto riguarda questo... . -
ilcommesso .
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Inutile spendere in missioni militari, per quanto i nostri soldati abbiano una cultura ed un modus operandi che è secondo (forse) solo agli inglesi...gli USA sono bravi a bombardare da 10.000 piedi e poi pensano che la democrazia faccia il suo corso....beata ingenuità...
Per il resto basta elargire regali come fanno TUTTI!. -
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Le missioni all'estero "servono" all'Italia per sedersi al tavolo "coi grandi" e prendere anche lei il suo pezzo di torta.
Ora, non so se siamo così idioti da riuscire a farci mettere nell'angolo dei cretini anche quando avremmo diritto ad un posto a tavola, il sospetto grande ce l'ho. Non ho alcuna idea di ciò che abbia portato, in termini di appalti e commesse, alle aziende italiane la missione in Iraq o quella in Afghanistan, e quali siano i rapporti in termini di costi e "benefici" di queste missioni, ma a questo servono.
So che non è bello ridurre a questo il sacrificio di tanti uomini, ma la realtà e questa e il resto è solo vuota retorica per il popolo bue.
Anche questa è una scelta "politica" e secondo me c'è ben altro da tagliare prima delle missioni all'estero che, per inciso, l'apparato militare è ovviamente il primo a volere perchè ad esso fa affluire risorse.
Le missioni all'estero hanno anche un altro effetto collaterale: avere reparti delle forze armate qualificati, impegnati sul campo e addestrati alla guerra vera. Il che dovrebbe essere la ragion d'essere di qualunque esercito e una priorità strategica di ogni paese serio.
Viceversa, tanto vale, non avercelo proprio un esercito. Se risparmio dev'essere...
Saluti
Purtroppo, in merito al discorso del sedersi al tavolo con i grandi, ho qualche dubbio che qualcuno ci consideri tale sebbene il nostro aiuto e il nostro operato sia da grande... In Italia, si sa, tutto ciò che riguarda Forze Armate, militari e affini divide la popolazione. Della presenza italiana, dovunque, trae beneficio sempre la popolazione locale perché gli italiani sono sempre pane, amore e pietà... Poi, come spesso accade, ci va di mezzo il giusto per il peccatore...
Ad ogni buon conto i militari italiani sono fin troppo qualificati. Il problema è che, come pochi sanno, l' organizzazione logitica italiana è a dir poco PENOSA per cui costoro, oltre ad andare in ( )( ) al mondo si trovano a doversi arrabbattare per far sì che le cose funzionino...Inutile spendere in missioni militari, per quanto i nostri soldati abbiano una cultura ed un modus operandi che è secondo (forse) solo agli inglesi...gli USA sono bravi a bombardare da 10.000 piedi e poi pensano che la democrazia faccia il suo corso....beata ingenuità...
Per il resto basta elargire regali come fanno TUTTI!
Non credo che gli italiani siano secondi agli inglesi. Soprattutto se si pensa alla capacità di legare con le popolazioni locali.... -
ciaca .
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CITAZIONEsi trovano a doversi arrabbattare per far sì che le cose funzionino...
Non stento a crederlo
Saluti. -
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Ragazzi le missioni di peace kepping non centrano niente con la guerra, la guerra, diciamo così classica non esiste più... troppo costosa per chiunque.
Per queste missioni l'esercito italiano è forse uno dei meglio attrezzati , se non in termini di materiali, sicuramente in termini di capacità operativa ed esperienza pregressa!
Ho avuto a che fare con gli americani durante Desert Sheld e poi Desert Storm e lasciatevelo dire oltre ai soldi e ai materiali c'era proprio poco. Attenzione non dico che non siano professionali ed altamente addestrati, il loro problema è che si sentono enormemente superiori a tutti gli altri ... e ciò fa la differenza in teatri operativi dove la prima cosa è la conquista della fiducia.
Credo fermamente che allo stato attuale l'Italia non possa permettersi così tante missioni all'estero in teatri operativi così distanti. Penso però che sarebbe sbagliato andarsene ora senza rispettare la strategia d'uscita concordata sul piano internazionale, sdarebbe una prova ulteriore di inafidabilità.. -
.Ragazzi le missioni di peace kepping non centrano niente con la guerra, la guerra, diciamo così classica non esiste più... troppo costosa per chiunque.
Per queste missioni l'esercito italiano è forse uno dei meglio attrezzati , se non in termini di materiali, sicuramente in termini di capacità operativa ed esperienza pregressa!
Ho avuto a che fare con gli americani durante Desert Sheld e poi Desert Storm e lasciatevelo dire oltre ai soldi e ai materiali c'era proprio poco. Attenzione non dico che non siano professionali ed altamente addestrati, il loro problema è che si sentono enormemente superiori a tutti gli altri ... e ciò fa la differenza in teatri operativi dove la prima cosa è la conquista della fiducia.
Credo fermamente che allo stato attuale l'Italia non possa permettersi così tante missioni all'estero in teatri operativi così distanti. Penso però che sarebbe sbagliato andarsene ora senza rispettare la strategia d'uscita concordata sul piano internazionale, sdarebbe una prova ulteriore di inafidabilità.
Bon, alla fine dei salmi abbiamo scritto esattamente le stesse identiche cose, anche se in partenza sembravamo su posizioni differenti. Basicamente potrei essere d'accordo anche sulla tua ultima frase, ma ... ecchissenefrega dell'affidabilità ? Se lo spread vola oltre 500, se il rapporto debito/PIL va oltre il 3, quella sì che è inaffidabilità ...
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