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ciaca
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L'equivoco di fondo è che questa definizione risale ad un'epoca in cui l'orologio meccanico aveva ancora una specifica funzione, e poteva ancora essere uno strumento anche in ambito professionale.
Un'epoca in cui per la misurazione dei tempi non esistevano i computer e l'elettronica.
E allora l'orologio per il subacqueo, per lo speleologo, per l'aviatore, per il militare, e tutta l'epopea di avventure e imprese che da questi strumenti sono in qualche modo state accompagnate.
Oggi che l'orologio meccanico ha perso qualunque funzione pratica e tutto a livello professionale viene fatto attraverso strumentazione elettronica, resta solo (appunto) l'epopea di un tempo che fu e tutto il contorno di evocazioni e suggestioni che questi oggetti sono ancora capaci di suscitare. Sono sfizi, capricci, per l'uomo medio che va a farsi la battuta di pesca con il subacqueo estremo sulla muta, così come per il sub professionista che alla strumentazione elettronica professionale ha il piacere di accompagnare anche il proprio orologio subacqueo. Così come l'uomo d'affari che viaggiando per il mondo ha sulla lockscreen dello smartphone otto diversi fusi orari, ma ama compiacersi col suo ore del mondo o gmt al polso.
Piaceri effimeri, e null'altro. Se così non fosse banalmente non si venderebbero più orologi meccanici di nessun tipo, ne "tool" ne "dress".
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"Tool watch": qual'è il vero significato. |
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