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Federico M..
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Ottima scelta secondo me.
Anch'io ho scelto di passare da una decina di pezzi, più o meno di valore, a 3 molto importanti. Molto meglio pochi, ma buoni, anche perchè ho notato che alla fine indossavo comunque sempre i soliti 2 o 3.
E' molto meglio cercare di non acquistare istintivamente, solo perchè si è momentaneamente colpiti da un certo pezzo, ma accumulare budget per un pezzo più importante: personalmente, credo che si debba cercare di mirare al "top" di una determinata categoria (ovviamente nei limiti delle proprie possibilità). Ad esempio, se si è alla ricerca di un orologio sportivo, acquistarne uno solo, ma importante, piuttosto che 2 o 3 minori. Lo stesso dicasi per un elegante. Io ho fatto così, ed attualmente la mia collezione è costituita da un elegante puro, da uno sportivo puro e da una via di mezzo tra i due. Per ognuna delle tre categorie ho acquistato l'orologio migliore che mi potessi permettere. Se vogliamo è un po' come per i vestiti, meglio 3 abiti di ottima qualità piuttosto che 10 mediocri...
Per quanto riguardo il prossimo acquisto, se fossi in te aggiungerei un bel Reverso (Classique o Grande Taille a seconda del tuo polso). Io l'ho posseduto per alcuni anni e posso garantirti che è un orologio più versatile di quanto si possa immaginare: in giacca e cravatta è perfetto ma anche in polo e jeans fa una gran bella figura.. -
.non sono dell'idea pochi ma buoni,
ma solo Buoni,poi possono essere 3 come trecento.
complimenti per la raccolta.
In linea di principio in un numero che consenta di farli girare al polso senza essere la dea Kalì.
Inutile secondo me avere cose che non si usano o non si indossano.. -
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Colleziono orologi, con alterne fasi d'interesse, da quando ero minorenne ma sono passato
al lato oscuro della forza da quando mi sono iscritto qui, quindi da 10 anni esatti.
La mia collezione è sempre stata duplice, qualche pezzo importante e tanti PMW
( ma una volta si chiamavano "economici"). Ho ancora una ventina di Swatch degli anni '80.
La differenza fondamentale è che, per i pezzi di fascia alta ho avuto per ben due volte il momento
di stanca e ho venduto tutto, per motivazioni differenti, mentre per la fascia economica ho sempre
venduto poco (sapendo che non ci avrei realizzato un granché preferivo tenerli).
Risultato: ho pochi pezzi belli e tanti "muletti" che uso comunque con gioia d'estate ed in vacanza.. -
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Complimenti per la tua evoluzione, meglio pochi ma buoni . -
.CITAZIONE (Fasiluna pastore abruzzese @ 12/4/2015, 20:02)
In linea di principio in un numero che consenta di farli girare al polso senza essere la dea Kalì.
Inutile secondo me avere cose che non si usano o non si indossano.
quando una raccolta è grande è inevitabile che alcuni orologi restino fermi in cassetta,
secondo me l'importante è non attorniarsi di orologi banali,magari spinte dalle mode o dal mercato.. -
tigreb@nz@i.
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Ciao, per quanto mi riguarda nei miei acquisti non seguo molti parametri, tranne che indosso quasi esclusivamente orologi subacquei.
Però dopo anni passati a togliermi sfizi, sto cercando di concentrarmi su pezzi particolari o singolari, tasche permettendo, piuttosto che soffermarmi all'innamoramento facile.
Quello che vorrei ottenere, e forse ci sono quasi, è trovare un orologio con quel qualcosa in più rispetto agli altri, da poter usare quotidianamente (quindi un orologio che non rivenderei mai vista l'usura, ma che farei revisionare periodicamente con costi contenuti), e poi concentrarmi sull'arricchire la collezione senza guardare il numero dei pezzi che la compongono ma piuttosto facendomi guidare dalla passione.
sicuramente la mia idea è quella di calare molto i numeri degli acquisti nell'arco dell'anno, che mi sono reso conto sono stati in questi anni dettati soprattutto dall'istinto e dalla brama di qualcosa di nuovo e diverso dal solito.
Anche perché non concepisco una collezione con molti esemplari ma in cui si predilige l'acquisto di orologi nuovi piuttosto che investire i manutenzione e revisioni periodiche.
Di tutti i miei orologi, che saranno circa una 20ina scarsa, questi sono quelli che tengo in collezione con lo scopo di prendermi cura di loro anche se non li indosso con continuità.:
-rolex explorer ll 16570; per me uno dei più belli, me lo sono regalato al termine del mutuo sulla casa, lo indosso, poco perché un pochino piccolo, è il pezzo più costoso che possiedo, dovessi venderlo, lo cederei prendendo qualcos'altro di altrettanto blasonato.
-squale tiger: il mio orologio da tutti i giorni, a molti non piace ma da anni lo desideravo e da mesi lo indosso senza essermi stufato, appena lo poso ecco che ritorna al polso.
-hamilton khaki: classico automatico, ora in riparazione, ha una linea che non stanca, avrei dovuto comprarlo anni e anni fa.
Nei prossimi 4/5 anni con calma mi piacerebbe aggiungere qualche altro automatico, tipo squale 101, longines legend diver, e magari il moon, in modo da avere in collezione almeno un chrono meccanico.
e già così penso che potrei essere soddisfatto....
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Infatti non c'è una regola standard, ognuno ha la propria filosofia su come impostare la propria collezione, alla base però deve esserci, a mio avviso, una sana e continua passione che non deve mai sfociare nell'acquisto compulsivo e impulsivo. . -
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Anche io ho alternato,prima tanti,poi pochi importanti poi vintage e tanti da un paio d'anni a questa parte sono passato da una ventina a 4 "importanti" e un po'di contorno.Tutto ciò in trent'anni di passione. .