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Direi di si..9150 mi sembra sia il prezzo in germania.
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No è solo che temevo di avere un inizio di Alzheimer ... 
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PaCit .
User deleted
tutta colpa dei mercati emergenti, dove il lusso non conosce interruzioni.
Il fatturato vero con profitti altissimi le Case di orologeria ( che non sono delle Onlus) lo fanno fuori dai confini nazionali.
ahimè, ...........non mi resta che accontentarmi.
Concordo che sono quei paesi in cui la domanda non accenna a diminuire che tirano il mercato e permettono di sostenere listini fuori da ogni logica, che qui da noi siamo costretti a subire. D'altronde anche la maggior parte della recente produzioni dei brand più famosi sono palesemente per estetica rivolti a quei mercati (mi vengono in mente gli AP offshore o l'ultimissimo yacht master). In Italia onestamente credo che di SD nuovi a 8,0K se ne vendano pochini, potrei sbagliarmi.. -
.Il daytona non credo sia un buon parametro per questo tipo di "test"... riterrei piu sensato paragonare orologi "comuni" per i quali il listino è sempre stato un punto di riferimento a differenza del daytona appunto che nel 2004 ancora viaggiava ben al di sopra del prezzo ufficiale..
Esatto,erano tempi in cui il 116520 se lo volevi pronta consegna , potevano anche chiederti 3 k sopra il listino .. E'finita la pacchia 😁... -
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Secondo me è tutto normale, se le condizioni di vita in Italia fossero rimaste invariate come 11 anni fa anche oggi avremmo pagato un sdds d-blue (giusto per fare un esempio ) 2/3 mila più del listino.
Il mercato dell'orologeria è mondiale e in questo momento il nostro parere è gusto conta ben poco.. -
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Rimanendo in topic.
La domanda che pongo e per la quale vi chiedo espressamente un pensiero è, più sinteticamente: non è forse il caso di prendere in considerazione, in un prossimo acquisto, prioritariamente l'usato?
Ne abbiamo analizzate ed elencate tantissime di motivazioni, legge di mercato, mercati emergenti diversi dai nostri...ma ragazzi qui parliamo di un incremento ben superiore al 100% in 10 anni.
Se volessimo parlare di mercato del lusso, dovremmo parlare anche delle Ferrari o no? Allora nel 2004 un modello costava, che so, 200K, oggi l'evoluzione, un modello molto assimilabile la troviamo in vendita a 450K? E dai su...mica succede questo.
Ora non vorrei sviare il discorso nell'ambito motoristico, ma l'esempio Ferrari - che è quello maggiormente calzante che mi viene in mente - mi appare opportuno per rispondere all'intervento che rapporta l'incremento dei prezzi all'adeguamento degli stipendi.
E poi un'altra domanda.
Nel 2015, stante il listino attuale, è plausibile immaginare che nel 2025 il SD (che magari sarà proprio identico, stessa referenza) venga a listino 18K?
Io nel 2004 non l'avrei mai neanche lontanamente immaginato che potesse accadere una cosa del genere, ossia un incremento superiore al 100%, per cui oggi, possiamo dirlo forse sulla base di un dato statistico "grossolano", predisponiamoci a vedere a listino il SD a 18K + o - fra 10 anni.. -
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Potresti fare la prova andando a controllare i listini del 94/95 . -
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Dal mio punto di vista, in questo settore denominato "lusso", il discorso è estendibile non soltanto al settore dell'orologeria ma un po' ad ogni oggetto materiale: auto, vestiario, quadri, etc...
Concordo pienamente che, ad un'analisi razionale, nulla può giustificare un raddoppio del listino nell'oggetto analizzato. Nuova referenza? Qualità? Io ne vedo molto poca se confrontata a quanto si richiede "in più" rispetto al passato.
Purtroppo, come scritto prima, è un discorso non solamente attinente agli orologi. Prendiamo il settore dell'auto: quanto sono aumentate? Mi viene in mente la prima Mini del 2002, poi la seconda del 2007, ed ora quella attuale; ricordo esattamente tutti i listini, la scontistica, e quanto ci voleva per acquistarne una nuova. A distanza di dieci anni i prezzi sono pressoché aumentati del 50%. Ma l'auto è sempre quella e la nuova "tecnologia" cui si tende a giustificare, sbagliando, l'aumento del prezzo IMHO è solamente un fattore implicito nell'evoluzione di ogni oggetto che, per l'appunto, non dovrebbe neanche far lievitare i suoi costi altrimenti, che senso avrebbe produrre un nuovo modello? Mi terrei il vecchio no?
Altro discorso è quello prettamente economico. Siamo in un contesto geografico-economico-lavorativo in declino, lento, ma in declino che anziché portare aumenti di redditi, nei migliori dei casi sono stagnati, nel peggiore dei casi, diminuiscono. Altri contesti emergenti, invece, continuano ad aumentare ed ad avere una capacità di spesa, attualmente, superiore alla nostra. Bisogna accettare la cosa per quello che è visto che tutti viviamo, dopo il crollo del muro di Berlino, in un'economia di mercato.
E' giusto? No, sta a noi valutare razionalmente o meno cosa comprare e cosa non comprare. Dopotutto loro vendono, ma i soldi da spendere li abbiamo pur sempre noi.. -
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Fin quando ci sarà da spremere spremeranno... se si guardano gli anni 70 erano quasi tutte messe male o in via di fallimento, molte rinate/riesumate negli anni 90 per cui limitarsi a guardare il trend dagli anni 90 potrebbe essere sbagliato.
Poi se raddoppieranno ancora chi lo sa, tutto può essere in tempi dove l'orologeria viene spesso considerata a torto o a ragione anche un investimento..
Riflessione attenta - Listini ed aumenti nel tempo delle varie referenze Rolex |
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