Matrimoni/Coppie miste

adempio alla promessa di approfondimento poi lascio perché siamo OT, rifilandovi quanto letto in Wiki, mamma mia, un mondo sconosciuto si è apeRRto:

In italiano tale fono non è presente, ma può trovarsi come un allofono dell'alveolare /r/: questo fonema infatti viene realizzato in molti modi, e la fricativa uvulare, insieme alla vibrante uvulare [ʀ] e a quella sorda [χ], o all'approssimante labiodentale [ʋ], viene comunemente designata sotto il nome generico di "erre moscia".

ancora dal web:
«Tesi debole quella dei francesi. Le truppe hanno inseminato? Il seme non trasmette la fonetica. No no, qui la "r" risalirebbe a qualcosa di più antico, è una questione di sostrato, di interferenza linguistica: la cosa dipenderebbe da una lingua non più parlata che prima di sparire ha influenzato quella soppiantata». Mmh. Niente di certo però. «No, niente». Ah. Neppure il suo piccolo saggio «Nel nocciolo delle parole» (Zara editore) risolve l’arcano: «r» moscia, uvulare, alveo dentale, cacuminale, vibrata o meno, chissà. E con l’insoluto nel taschino s’abbandona Parma alla volta di Reggio nell’Emilia. Sempre sulla SS9.



Cari amici, lascio con la scoperta di essere uvulare ed alveo dentale, se non cucuminale. Ecco, ci mancava anche questa!

Personalmente per arricchimento non intendevo la bellezza, che si fugge tuttavia, bensì la cultura e l'approccio sociale meno provinciale.

Infatti io e mia moglie fra poco ci metteremo a fare i compiti a casa per il secondo figlio e la possibilità di avere una femminuccia già mi inquieta.....