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.https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_elettromagnetica 
Edited by Brunix90 - 25/5/2016, 10:16
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Aramis94 .
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In teoria le zone in cui le radiazioni di cellulari/smartwath/ecc possono causare i maggiori danni sono bacino (quindi tasca dei pantaloni) e sterno (tasca della camicia/giacca) perché qui avviene la maggior parte dell'emopoiesi. Qui ci sono dunque cellule indifferenziate che rischiano di mutare, si modificarsi in seguito a queste radiazioni...
Questo è quello che sappiamo oggi, purtroppo non è detto che non siano in grado di causare altri tipi di danni in altre sedi! È ancora troppo presto per dirlo...
Personalmente non uso smartwatch se non durate l'attività fisica e cerco di non tenere il telefono in tasca ma sul tavolo. Basta un metro di distanza per avere una riduzione significativa delle radiazioni... E anche di notte non lo tengo sul comodino
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Antonio Mariani .
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La raduazione eettromagnetuca emessa decade "con notazione esponenziale" ovvero b/r^2
Quindi al raddoppiare della distanza è 4 volte più debole per cui si avverte l'effetto solo se vicini alla fonte.. -
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Domanda da ignorante: se si attiva la modalità "Aereo"? Diventa innocuo al 100% o rimane sconsigliabile tenerlo sul comodino, ad esempio? . -
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Argomento molto interessante, che sarà sempre più di attualità e che prima o poi esploderà con prepotenza.
Una delle mie due tesine accompagnatorie della tesi in fisica, nel 1998, verteva proprio sui fenomeno di ElettroSensibilità, all'epoca quasi sconosciuti ma la cui frequenza era in aumento nel panorama europeo, ma che nessun organo scientifico mondiale voleva neanche prendere in considerazione.
Arrivati ai giorni nostri, ci troviamo con un fenomeno chiamato EHS (Elettro Iper Sensibilità) che ancora l'OMS, L'Organizzazione Mondiale della Sanità, non riconosce come malattia per mancanza di evidenze scientifiche che forniscano parametri in grado di dimostrare il rapporto di causa-effetto tra sintomi e esposizione.
Eppure esistono centinaia di associazioni di persone che hanno sviluppato una sempre maggiore sensibilità ai campi elettromagnetici, deboli o forti che siano. Personalmente posso testimoniare il problema su di una mia amica milanese, costretta a trasferirsi in campagna, i cui vestiti sono attraversati da una sottile rete di argento per schermarla il più possibile.
Nel futuro sempre più persone e soprattutto bambini saranno interessati dal fenomeno se non si prenderanno opportune decisioni, come la creazione di aree Wave-Free.. -
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Buongiorno, quando leggo certe cose non posso non intervenire...
Consiglio a chi ha paura delle radiazioni elettromagnetiche dei cellulari (sia chiaro, non sto dicendo che le radiazioni elettromagnetiche non siano pericolose, stringo solo il campo) di andare a dormire in un cubo di piombo, dato che ogni presa elettrica di casa ed ogni filo elettrico emette un campo magnetico 😅
Comunque se siete curiosi nell'abito dei cellulari potete cercare anche in internet cosa è il SAR, ovvero il tasso di assorbimento specifico..
Per farla breve il SAR massimo dei cellulari è una percentuale molto molto bassa del SAR massimo imposto per legge.. Ed attenzione, non è che se si supera il valore di legge si muore, quel valore è stato calcolato basandosi su una radiazione elettromagnetica che ha provocato un lieve innalzamento della temperatura corporea; quindi il tasso precauzionale è molto alto!
La cosa più pericolosa nei cellulari è il fatto che scaldano (dentro hanno una batteria e molti circuiti dove passa corrente, quindi dissipano potenza in calore) soprattutto mentre si telefona.. È proprio per questo che l'auricolare è sempre consigliato!
Tenere una mattonella calda appoggiata alla testa provoca innalzamenti locali della temperatura, che andrebbero evitati.
C'è molta disinformazione su queste tematiche, soprattutto in Italia!
Infatti per farvi un esempio le radio italiane devono stare entro un limite di potenza che è un decimo del valore europeo.. Vi siete mai chiesti perché radio maria prende anche in galleria in autostrada?
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Jacques non si possono però generalizzare casi di malattie molto rare alla normalità..
Aree completamente wave free forse al giorno d'oggi si possono trovare in fondo al mare (distanti però dalle connessioni in fibra ottica subacquee) oppure dentro un cubo di piombo..
Per quanto riguarda la domanda dell'opener io personalmente mi preoccuperei solo se sentissi che scaldano costantemente il polso.
Il telefono in aereo chiude le connessioni alla rete, quindi non ricerca più il segnale (momento di massima emissione radio).. Tuttavia rimane sempre un circuito elettronico acceso in cui scorre corrente con il suo annesso campo elettromagnetico... Non è "Wave-free" ma poco ci manca, dormirei sogni tranquilli. -
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Ultimo intervento per rispondere alle "centinaia di associazioni di gente preoccupata": avete presente quando installano una nuova antenna telefonica ed iniziano i cortei di gente che non la vuole? Si mettono esattamente SOTTO l'antenna.. Esponendosi in quell'ora di protesta a più radiazioni di quante prenderebbero in tutta la vita, dato che la radiazione cade "a fungo" con un raggio molto basso per poi rialzarsi ed espandersi..
Poi passano i mesi e viene chiamato l'Arpav.. Per misurare se ci hanno mentito e siamo a rischio radiazioni.. Arriva un signore con un apparecchio e misura.. Più volte in una settimana..
Relazione finale: per 3 volte in una settimana si è superato il valore di SAR massimo.
Si urla allo scandalo, persone che accusano proprio mal di testa proprio da quando c'è l'antenna nuova..
Superato per 3 volte, per un totale di 15 minuti, in una settimana il valore di SAR massimo... Che è 10 volte più piccolo del valore europeo massimo.. Che a sua volta è 1000 volte più piccolo del valore che provoca (dopo 20 minuti continuativi di esposizione) un lieve innalzamento della temperatura...
Che poi, tanto per tornare al famoso apparecchio del signore dell'Arpav.. Per poter misurare un campo elettromagnetico (a causa delle approssimazioni matematiche che si utilizzano) non si può essere troppo vicini, soprattutto se la frequenza è elevata.. Quindi i dati non sono neanche considerati attendibili.
Piccolo OT:
Personalmente più che i campi elettromagnetici, se volessi essere maniaco e non vivere più, comprerei un contatore Geiger dall'Amazzonia a circa 200€, e controllerei le radiazioni nucleari di frutta, verdura ed altre cose con cui abbiamo a che fare tutti i giorni ed arrivano da non si sa dove.. -
.CITAZIONE (Giotch @ 25/5/2016, 10:38)Buongiorno, quando leggo certe cose non posso non intervenire...
Consiglio a chi ha paura delle radiazioni elettromagnetiche dei cellulari (sia chiaro, non sto dicendo che le radiazioni elettromagnetiche non siano pericolose, stringo solo il campo) di andare a dormire in un cubo di piombo, dato che ogni presa elettrica di casa ed ogni filo elettrico emette un campo magnetico 😅
Comunque se siete curiosi nell'abito dei cellulari potete cercare anche in internet cosa è il SAR, ovvero il tasso di assorbimento specifico..
Per farla breve il SAR massimo dei cellulari è una percentuale molto molto bassa del SAR massimo imposto per legge.. Ed attenzione, non è che se si supera il valore di legge si muore, quel valore è stato calcolato basandosi su una radiazione elettromagnetica che ha provocato un lieve innalzamento della temperatura corporea; quindi il tasso precauzionale è molto alto!
La cosa più pericolosa nei cellulari è il fatto che scaldano (dentro hanno una batteria e molti circuiti dove passa corrente, quindi dissipano potenza in calore) soprattutto mentre si telefona.. È proprio per questo che l'auricolare è sempre consigliato!
Tenere una mattonella calda appoggiata alla testa provoca innalzamenti locali della temperatura, che andrebbero evitati.
C'è molta disinformazione su queste tematiche, soprattutto in Italia!
Infatti per farvi un esempio le radio italiane devono stare entro un limite di potenza che è un decimo del valore europeo.. Vi siete mai chiesti perché radio maria prende anche in galleria in autostrada?
Gli interventi che fai, questo e i successivi, sono tutti molto corretti e evidenziano punti di vista in linea di massima condivisibili (comunque da verificare al pari dei sostenitori della teoria dell'altamente nocivo).
Sono altresì consapevole che ogni presa elettrica, o dispositivo elettronico, di cui siamo circondati, emettono campi elettromagnetici più o meno intensi. Quello però che mi preme sottolineare è che il caso dello SW rappresenta di per se un caso unico e per certi versi esasperato di contatto con campi elettromagnetici. Questo perché per prima volta ci sarebbe un dispositivo, fonte di campi elettromagnetici, a contatto diretto della pelle per prolungati periodo di tempo (se ipotizziamo un utilizzo dalle 8 am alle 8 pm sono 12 ore al giorno per 7 giorni alla settimana). Fino ad ora non siamo mai stati esposti ad una fonte elettromagnetica così vicina e per così tanto tempo: forse il preoccuparci per gli eventuali effetti non è poi così fuori luogo!. -
Antonio Mariani .
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Tra l'altro, se mettessimo una piccola antenna su ogni palazzo e non ne ammassasimo 10 su uno solo avremmo un segnale migliore e meno problemi... Misteri dell'italia 
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.Per farla breve il SAR massimo dei cellulari è una percentuale molto molto bassa del SAR massimo imposto per legge.. Ed attenzione, non è che se si supera il valore di legge si muore, quel valore è stato calcolato basandosi su una radiazione elettromagnetica che ha provocato un lieve innalzamento della temperatura corporea; quindi il tasso precauzionale è molto alto!
Quindi possiamo dormire tranquilli, la legge ci protegge!
Meno male xché ero convinto che i valori a norma di legge fossero state fatte su misura x non urtare troppi gli interessi dei costruttori...
Il SAR, dato molto interessante x il consumatore, basta che sia menzionato sul telefono, cosi' ci si puo' scegliere un telefono che emette meno di un altro, mi sembra ovvio.
Quello che all'utente lambda potrebbe apparire molto meno ovvio invece é la serietà e rigore dei test che decretano un certo livello di emissioni.
Ma io mi fido di Samsung, Apple e compagnia bella, mai e poi mai potrebbero mentirmi su dati cosi' importanti x la mia salute!
Pero' é strano forte che sulle istruzioni di questi telefoni dichiarino di utilizzarlo ad una distanza di sicurezza di 1.5/2cm.
Io c'ho provato ma non é facile, e tutti quelli che vedo attorno a me il telefono lo incollano all'orecchio... non avranno letto le istruzioni!
Sarà mica che hanno utilizzato questa distanza nei loro test?
No non puo' essere, lo sanno che le emissioni decadono esponenzialmente con la distanza, mai e poi mai ricorrerebbero a simili stratagemmi.
Sono multinazionali serie, e tutti i loro prodotti rientrano nelle norme di legge.
In conclusione, telefonate tranquilli, il "lieve innalzamento della temperatura corporea" concentrata in un area di poco interesse come il cervello non puo' far male perché a norma di legge, figuratevi su di un polso!. -
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Giotch questi "casi di malattie molto rare" sono aumentate con lo stesso indice di aumento delle reti WiFi/GSM/UMTS. Dati scientifici non ve ne sono, e difficilmente saranno creati gli strumenti per recepire queste informazioni, sono anti produttivi e farebbero crollare un business.
Senza contare tutte quelle forme di linfomi, leucemie, tumori sviluppati da persone a contatto giornaliero con fonti potenti di elettromagnetismo o radiazioni.
Purtroppo il problema non è la debolezza dei campi elettromagnetici, ma l'aumentare della sensibilità di bambini e bambine a queste emissioni. Problema di cui frega molto poco a tutti, finchè non se ne viene investiti.. -
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infatti il problema della distanza ravvicinata è legato al calore emesso nel dissipare potenza, non al campo elettromagnetico, per questo gli auricolari sono fondamentali ed indispensabili anche a mio modo di vedere.
Per calcolare il SAR e ciò che avviene con un interazione molto vicina con i campi,vista l'impossibilità di usare i modelli matematici utilizzati a maggior distanza, sono stati utilizzati dei cadaveri umani (per chi fosse interessato provi a cercare Visibile Human Project), quindi il livello di precisione è assoluto.. La norma di legge si è adattata a questi risultati sperimentali, attenuando di un fattore mille quello che è il valore che provoca il lieve innalzamento della temperatura, dopo 20 minuti di continuata esposizione.
Jacques, le persone a contatto giornaliero (magari per lavoro) con fonti potenti di elettromagnetismo sono un caso ben diverso, e con ben altri rischi, rispetto ai cellulari/smartwatch a cui mi sono riferito nei precedenti post.
Di sicuro è un argomento con molti punti interrogativi, e l'obiettivo dei miei post precedenti era portare quelle che sono le mie conoscenze in materia,dato che sono nel settore, e dare degli spunti per chi volesse crearsi la propria opinione, su quello che è lo stato attuale della ricerca scientifica in queste tematiche.
Se però vogliamo fare del complottismo in tutti i casi e pensare che ci stanno intortando, e che le leggi sono una cospirazione dei potenti... meglio non andare nemmeno in spiaggia d'estate, visto che il Sole non ha ancora il SAR ma le sue radiazioni UV sono ben più dannose.. -
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Complottismo proprio no, ma le leggi sono fatte in primis per salvaguardare il business, non le persone, in qualsiasi ambito di lavoro e con qualsiasi semantica.
Gli studi che vengono sovvenzionati dalle aziende su elettrosensibilità et similia, hanno un costo inferiore allo 0,2% del budget totale a disposizione per le ricerche mediche consentite, questo dovrebbe far capire subito all'utente quando siano interessate le multinazionali al prodotto finale del loro business.
E cmq gli auricolari non sono una soluzione, hanno un effetto conduttore per l'irradiamento quindi sono dannosi anch'essi.
Il problema è che se venissero date costantemente alla massa questo tipo di informazioni, il calo di vendite di apparati elettrici non indispensabile sarebbe elevato, e nessuno potrebbe sostenerlo.
La maggior parte degli studi non vengono divulgati perché non ve ne è l'obbligatorietà in quasi nessun Paese. Uno dei motivi per cui ho cambiato ambito lavorativo.
Se fossimo al corrente di molte studi, allora sapremmo che:
"I soggetti che utilizzano i cellulari per circa 30 minuto al giorno in modo consecutivo hanno la possibilita’ di contrarre un cancro al cervello dopo 10 anni di utilizzo ed e’ legata all’uso prolungato del cellulare." Fonti: Times, Daily Telegraph, International Journal of Epidemiology, BusinessWire, etc...
Se aggiungessi tutto quanto è stato prodotto da studi non se ne uscirebbe più, ma la realtà è che fino a 30 anni fa alcuni tipi di tumori non esistevano nemmeno......... -
.Complottismo proprio no, ma le leggi sono fatte in primis per salvaguardare il business, non le persone, in qualsiasi ambito di lavoro e con qualsiasi semantica.
Gli studi che vengono sovvenzionati dalle aziende su elettrosensibilità et similia, hanno un costo inferiore allo 0,2% del budget totale a disposizione per le ricerche mediche consentite, questo dovrebbe far capire subito all'utente quando siano interessate le multinazionali al prodotto finale del loro business.
E cmq gli auricolari non sono una soluzione, hanno un effetto conduttore per l'irradiamento quindi sono dannosi anch'essi.
Il problema è che se venissero date costantemente alla massa questo tipo di informazioni, il calo di vendite di apparati elettrici non indispensabile sarebbe elevato, e nessuno potrebbe sostenerlo.
La maggior parte degli studi non vengono divulgati perché non ve ne è l'obbligatorietà in quasi nessun Paese. Uno dei motivi per cui ho cambiato ambito lavorativo.
Se fossimo al corrente di molte studi, allora sapremmo che:
"I soggetti che utilizzano i cellulari per circa 30 minuto al giorno in modo consecutivo hanno la possibilita’ di contrarre un cancro al cervello dopo 10 anni di utilizzo ed e’ legata all’uso prolungato del cellulare." Fonti: Times, Daily Telegraph, International Journal of Epidemiology, BusinessWire, etc...
Se aggiungessi tutto quanto è stato prodotto da studi non se ne uscirebbe più, ma la realtà è che fino a 30 anni fa alcuni tipi di tumori non esistevano nemmeno........
Grazie Jacques, fà piacere notare che una dose di buon senso ed un pizzico di conoscenza non sono morti e sepolti...
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Radiazioni elettromagnetiche: forse è meglio il caro vecchio orologio meccanico... |
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