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gensiulia+1
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Ciao,
non sono solito presentare un nuovo orologio, mi limito a postare ogni tanto in oggi al polso, ma questa volta è per me una di quelle speciali, e vorrei condividere con voi della mia sez. di O&P questo ritrovamento, è proprio il caso di dirlo.
Inizia tutto quando - grazie ad un po di contatti all’estero - un amico mi manda un indirizzo email, scrivendomi: “questa è la email di un ex Diver Comex che vuole vendere il suo “early” 5513 Comex no logo…magari t’interessa”.
Non ho neanche il tempo di ringraziare il mio amico che subito mi dedico a scrivere a questo fantomatico Diver, di cui - in quel momento - non conosco neanche il nome.
Solo il giorno dopo, a causa di un fuso orario importante, trovo una mail di risposta: “Hey Chris, si l’orologio è disponibile, ma ho un contatto a Los Angeles, stiamo trattando ed è probabile che io debba volare li per consegnarlo, comunque se sei interessato, fammi una proposta”.
Chiaramente, non essendo nato ieri, ho capito il gioco del “seller” e ho continuato un fitto scambio d’email per vedere l’orologio, per sapere quante più informazioni, ed alla fine siamo arrivati ad un accordo sul prezzo.
L’orologio si presentava (tutt’ora) molto vissuto, un orologio che senza dubbio ha lavorato per molto tempo in condizioni difficili. A quel punto, verificata l’originalità del pezzo, e tutta una serie di cose che deve saper controllare chi compra un orologio assegnato alla Comex, l’unico problema restava la consegna. Si perché il mio amico Terry, dopo una carriera da Senior Manager nella Comex Diving LTD di Aberdeen, si sta godendo la pensione nell’Isola di Cebu, nelle Philippine.
(immagine presa da Google)
Dal momento che lui era pronto a volare a LA - cosa che poi è stata confermata, non era soltanto un modo per stringere i tempi dell’affare - ho pensato che sarebbe potuto venire tranquillamente a Roma. Io per impegni personali non sarei stato in grado di assentarmi per i giorni necessari per concludere l’affare. Il viaggio però, considerando anche un paio di giorni per recuperare il fiato e ripartire, sarebbe stato un po troppo oneroso per me (considerando anche la spesa per il 5513) e con il lavoro non potevo proprio.
Come dicevo, fortunatamente ho parecchi contatti, quindi riesco a organizzare tutto in pochi giorni, grazie all’aiuto del mio amico Chris LV, a Singapore. Terry è disponibile a volare li. Il mio bonifico parte (se avessi aspettato 4 giorni in più, a causa della Brexit, avrei risparmiato un…meglio non pensarci).
Passano alcuni giorni senza che succeda niente, ma io e Terry continuiamo a scambiarci molte email nelle quali mi racconta la sua carriera, i suoi viaggi di lavoro, le sue esperienze in Comex ed in altre società di Commercial Diving. Il tutto, con il suo (nostro) 5513 al polso. Glie viene consegnato nel 1973 in Scozia, dove lavora per Comex nel campo delle immersioni (sia in saturazione che aria) principalmente nel settore sud del Mare del Nord. La sua carriera poi lo vede impegnato in vari angoli del mondo, per terminare in Nuova Zelanda, presso la 2W, una compagnia creata da due suoi ex principali passati per Comex Marsiglia e Aberdeen.
Finalmente arriva il giorno del viaggio. A causa degli scarsi voli diretti da Cebu per Singapore, Chris LV prepara un tour di 2 giorni per il nostro Terry, e chi lo conosce e segue magari su Instagram (@lunetteverde) sa che saranno 2 giorni di cibo, in tutte le sue forme, in tutti gli orari possibili.
Quando alle 2.30 locali, Terry si palesa all’aeroporto ricevo subito una prima immagine
ed un primo “wristshot” del proprietario originario.
I due bravi ragazzi se la spassano per 2 giorni
(Terry non so con cosa abbia sostituito il 5513...)
e finalmente avviene la consegna dell’orologio (c’è da dire che Chris LV non ha usato neanche il cartello per farsi di riconoscere all’aeroporto, qualcuno si spiega come mai?)
Nelle ore libere Chris LV mi manda foto dettagliate dell’orologio, fondello interno, e tutto il resto. Ora non sto più nella pelle. Per chi non mastica molto gli orologi Comex, questo 5513 fa parte dell’ultima fornitura, dopo di che i Submariner no date saranno soltanto 5514. Questo batch molto piccolo (il fondello è differente da tutti gli altri batch di 5513 per la disposizione delle scritte Rolex / Corona / Comex / Numero di assegnazione) è stato tutto consegnato ad Aberdeen. In archivio ho solo una manciata di questi fondelli, ed è a mio parere un orologio che non supera le 50 unità in questa configurazione. Ricordo inoltre che la ref 5513 Comex (naturalmente con valvola HEV) è stata consegnata in meno di 240 unità, per essere poi sostituita, come dicevo prima, dalla ref. specifica per Comex 5514. Alcune carte inoltre rivelano che non tutti gli orologi vennero venduti da Rolex a Comex, ma un indefinito numero vennero dati in comodato d’uso, per poi essere “ritornati” a Ginevra (un po come succedeva, o meglio doveva succedere per i Milsubs, che a fine utilizzo dovevano essere riconsegnati al MoD).
Qui insieme al suo 1665 Comex, sempre assegnato ad un Diver di Aberdeen.
Ora bisognava portare l’orologio in Europa. Come sapete tutti le spedizioni sono molto costose per un bene assicurato e le tasse doganali altrettanto. Allora un altro amico Comexaro - che preferisco lasciare anonimo - si rende disponibile per portarlo al polso in Germania, dove ha degli affari di lavoro. Nel giro di un paio di giorni, parte una spedizione da Monaco di Baviera e in 24 ore lo metto al polso. Credo che abbia viaggiato più così, che in più di 40 anni al polso del mio amico Terry. Questo è il mio nuovo Comex 5513, come si presenta oggi, e come resterà in futuro. Con tutti i segni sul vetro e sul quadrante a testimoniare - molto più che le storie raccontate - la vita in mare di un Rolex professionale.
Insieme all’orologio ho ricevuto un accendino Comex in condizioni NOS (LOL) che ha un valore collezionistico importante, ma che ho regalato a Chris LV per tutto il lavoro svolto e i 2 giorni dedicati a prendersi cura di Terry. Una bellissima lettera firmata dove Terry racconta brevemente la vita dell’orologio e della sua fantastica carriera, e un mucchio di foto dell’epoca. Questo è lui, con il nostro Comex al polso in Nuova Zelanda presso la 2W.
Il famoso Zippo, insieme al 1665 di Chris LV
Studio i Comex da circa 5 anni, direi maniacalmente. Potete immaginare cosa possa provare oggi ad avere questo pezzo di storia al polso.
Voglio ringraziare alcune persone che hanno reso possibile tutto questo: Roberto Jat, per avermi dato una mano a controllare seriali e ref e per i molteplici consigli. Chris LV, che di fatto ha permesso che tutto ciò avvenisse, Jed per avermi fornito la famosa “email” di Terry, il mio anonimo delivery boy in Germania, e naturalmente Terry, per non aver toccato una virgola sull’orologio. Grazie a voi per l’attenzione.
Ci tengo a dedicare questo post alla memoria di Marcello Pisani, senza di lui non avrei mai affrontato questa avventura.
Chris
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Storia stupenda......!!!!!Complimenti sentitissimi.....!!!!! . -
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Mi piace molto.
Bella storia!. -
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Mi hai emozionato 
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jatucka .
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Voglio ringraziare -cut- naturalmente Terry, per non aver toccato una virgola sull’orologio.
ecco, bravo !
la parte più importante della storia !
spero che preserverai l'orologio nelle condizioni in cui si trova, perchè non vedrei alcun senso nel mettere le mani su un pezzo di vita vissuta
proprio ieri ho avuto l'immenso piacere ed onore di avere in negozio un Comex Diver scozzese, A.MD, e di ritirare direttamente dalle sue mani, per conto di un amico, un orologio che gli è stato dato in assegnazione e che ha tenuto al polso fino all'arrivo della pensione, dopo 35 anni di lavoro nei posti più disparati
l'ho trattenuto per più di tre ore, alla fine ho dovuto offrirgli da bere per quanto l'ho fatto parlare
ascoltare le sue storie e le sue avventure è stata una delle esperienze più eccitanti da quando sono nel mondo del collezionismo, dunque comprendo perfettamente il valore che possa avere per te il Comex che ci hai presentato
è questo aspetto che dovrebbe interessare maggiormente un vero appasionato di questo genere di orologi
tienilo caro, e tienilo così come si trova
vedo dilagare sempre più questa mania di mettere le mani sugli orologi, mania che condivido poco
ho letto qualche giorno fa di una nuova iniziativa mirata al "restauro" degli orologi, iniziativa che ho compreso ancora meno
avete deciso di collezionare orologi vintage ?
accettateli per quello che sono; cercate di acquistare le migliori condizioni possibili in relazione alle vostre possibilità, ma una volta fatto questo accettateli per quello che sono
soprattutto quando si tratta di pezzi speciali, particolari
non rendete "più bello" l'orologio, per nulla
cancellate soltanto la sua storia, che è ciò che dovrebbe appassionarvi maggiormente
ogni segno non è un "difetto" da cancellare, è un giorno di vita vissuta
bravo Chris, bella storia, chapeau
cheers.. -
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Chris..non avevo capito niente dalla foto..pazzesco!!
L'unica cosa che mi chiedo in questi casi è come possa una persona ,a meno che non sia costretta a farlo,privarsi di un oggetto simile che oltre al valore economico ha un carico di storia e ricordi di una vita intera
Ho capito bene o il sub ha anche un 1665 comex?
Ma il corredo l'aveva conservato?. -
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Spettacolare orologio e se possibile ancora più spettacolare storia.Complimenti davvero sinceri 
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Orologio clamoroso raccontato con parole che trasudano passione, spirito di ricerca e determinazione.
Questa per me è la quintessenza del collezionismo.
Complimenti sinceri Chris.. -
.CITAZIONEBella storia !!.
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Quando la passione non conosce frontiere 
bella storia e bellissimo orologio 
Comunque una lucidatinaaaaaa al vetro io la farei
giuro solo al vetro
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Spettacolo Cris, grande orologio, sono veramente contento per te.
Grazie del racconto che ho letto molto volentieri e delle informazioni che hai voluto condividere. -
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Grazie Christian,
è talmente toccante che ho letto, sempre con maggiore attenzione, questa "storia" più volte.
Porca miseria, mi sono commosso!
Robi. -
gensiulia .
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Chris..non avevo capito niente dalla foto..pazzesco!!
L'unica cosa che mi chiedo in questi casi è come possa una persona ,a meno che non sia costretta a farlo,privarsi di un oggetto simile che oltre al valore economico ha un carico di storia e ricordi di una vita intera
Ho capito bene o il sub ha anche un 1665 comex?
Ma il corredo l'aveva conservato?
Vittorio,
beh si, immagino che voglia godersi la pensione al massimo delle sue possibilità.
Dev'essere dura, sicuramente.
il 1665Cx è del mio amico Chris LV, anche lui preso direttamente dal Diver 2 anni fa.
Il corredo cell'ha dei 3 matrimoni che ha avuto
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Beh che dire, complimenti per la bellissima storia e all'orologio! .
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