Silenzio stampa quotidiano n.2

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    Qui, siamo solo tra italiani, a quanto pare.
    Ma andiamo pure avanti così: prende il ladro e scatta la denuncia di sequestro di persona

    http://www.grandecocomero.com/chiude-ladro...persona-rimini/
     
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  2. polemos71
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    questa è" l'Itaglia.." <_<
     
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    CITAZIONE
    Art. 383 Codice di Procedura Penale

    1. Nei casi previsti dall'articolo 380 ogni persona (1) è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.
    2. La persona che ha eseguito l'arresto deve senza ritardo consegnare l'arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [253 2] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [357] della consegna e ne rilascia copia.

    Note

    (1) Si tratta di qualsiasi persona, non essendo infatti tale arresto limitato alla persona offesa

    CITAZIONE
    Art. 380 Codice di Procedura Penale

    1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque è colto in flagranza [382] di un delitto non colposo consumato o tentato per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a venti anni.
    2. Anche fuori dei casi previsti dal comma 1, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque è colto in flagranza di uno dei seguenti delitti non colposi, consumati o tentati:
    a) delitti contro la personalità dello Stato previsti nel titolo I del libro II del codice penale per i quali è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni;
    b) delitto di devastazione e saccheggio previsto dall'articolo 419 del codice penale;
    c) delitti contro l'incolumità pubblica previsti nel titolo VI del libro II del codice penale per i quali è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a tre anni o nel massimo a dieci anni;
    d) delitto di riduzione in schiavitù previsto dall'articolo 600, delitto di prostituzione minorile previsto dall'articolo 600bis, primo comma, delitto di pornografia minorile previsto dall'articolo 600ter, commi primo e secondo, anche se relativo al materiale pornografico di cui all'articolo 600 quater 1, e delitto di iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile previsto dall'articolo 600quinquies del codice penale (1);
    d-bis) delitto di violenza sessuale previsto dall'articolo 609 bis, escluso il caso previsto dal terzo comma, e delitto di violenza sessuale di gruppo previsto dall'articolo 609 octies del codice penale (2);
    e) delitto di furto quando ricorre la circostanza aggravante prevista dall’articolo 4 della legge 8 agosto 1977, n. 533, o taluna delle circostanze aggravanti previste dall’articolo 625, primo comma, numeri 2), prima ipotesi, 3) e 5), nonché 7-bis) del codice penale, salvo che ricorra, in questi ultimi casi, la circostanza attenuante di cui all’articolo 62, primo comma, numero 4), del codice penale (3);
    e-bis) delitti di furto previsti dall'articolo 624 bis del codice penale, salvo che ricorra la circostanza attenuante di cui all'articolo 62, primo comma, numero 4), del codice penale (4);
    f) delitto di rapina previsto dall'articolo 628 del codice penale e di estorsione previsto dall'articolo 629 del codice penale;
    f-bis) delitto di ricettazione, nell'ipotesi aggravata di cui all'articolo 648, primo comma, secondo periodo, del codice penale (5);
    g) delitti di illegale fabbricazione, introduzione nello Stato, messa in vendita, cessione, detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse, di esplosivi, di armi clandestine, nonché di più armi comuni da sparo, escluse quelle previste dall'articolo 2, comma terzo, della legge 18 aprile 1975, n. 110;
    h) delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope puniti a norma dell'articolo 73 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubbblica 9 ottobre 1990, n. 309, salvo che per i delitti di cui al comma 5 del medesimo articolo (6);
    i) delitti commessi per finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine costituzionale per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni;
    l) delitti di promozione, costituzione, direzione e organizzazione delle associazioni segrete previste dall'articolo 1 della legge 25 gennaio 1982 n. 17, [della associazione di tipo mafioso prevista dall'articolo 416bis comma 2 del codice penale,] delle associazioni di carattere militare previste dall'articolo 1 della legge 17 aprile 1956 n. 561, delle associazioni, dei movimenti o dei gruppi previsti dagli articoli 1 e 2 della legge 20 giugno 1952, n. 645, delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all'articolo 3 comma 3, della legge 13 ottobre 1975, n. 654;
    l-bis) delitti di partecipazione, promozione, direzione ed organizzazione della associazione di tipo mafioso prevista dall'articolo 416bis del codice penale;
    l-ter) delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di atti persecutori, previsti dall'articolo 572 e dall'articolo 612 bis del codice penale (7);
    m) delitti di promozione, direzione, costituzione e organizzazione della associazione per delinquere prevista dall'articolo 416 commi 1 e 3 del codice penale, se l'associazione è diretta alla commissione di più delitti fra quelli previsti dal comma 1 o dalle lettere a), b), c), d), f), g), i) del presente comma.
    3. Se si tratta di delitto perseguibile a querela [336-340], l'arresto in flagranza è eseguito se la querela viene proposta, anche con dichiarazione resa oralmente all'ufficiale o all'agente di polizia giudiziaria presente nel luogo. Se l'avente diritto dichiara di rimettere la querela, l'arrestato è posto immediatamente in libertà.

    Note

    (1) Il riferimento al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1 è stato inserito dall’art. 12, comma 1, della l. 6 febbraio 2006, n. 38.

    (2) Tale lettera è stata inserita dall’art. 2, comma 1, lett. b) del D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito nella l. 23 aprile 2009, n. 38.

    (3) La presente lettera è stata modificata dall’art. 3, comma 25, lett. a) della l. 15 luglio 2009, n. 94 e poi dall’art. 8, comma 2, del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella l. 15 ottobre 2013, n. 119.

    (4) Questa lettera è stata aggiunta dall’art. 10, comma 2, della l. 26 marzo 2001, n. 128

    (5) Tale lettera è stata aggiunta dall’art. 8, comma 2, del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella l. 15 ottobre 2013, n. 119.

    (6) Tale lettera è stata così modificata dall’art. 2, comma 1, lett. h), del D.L. 23 dicembre 2013, n. 146, convertito nella l. 21 febbraio 2014, n. 10.

    (7) Il riferimento ai maltrattamenti è stato inserito dall’art. 2, comma 1, lett. c), del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella l. 15 ottobre 2013, n. 119.
     
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    Questa storia delle leggi non regge.
    Le leggi sono spesso interpretate per poi essere applicate.
     
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    e' assurdo

    cmq un conto è una denuncia altro è il rinvio a giudizio

    un buon avvocato come Arturo ed è archiviazione
     
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    CITAZIONE (Arturo63 @ 21/7/2016, 22:12) 
    CITAZIONE
    Art. 383 Codice di Procedura Penale

    1. Nei casi previsti dall'articolo 380 ogni persona (1) è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.
    2. La persona che ha eseguito l'arresto deve senza ritardo consegnare l'arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [253 2] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [357] della consegna e ne rilascia copia.

    Note

    (1) Si tratta di qualsiasi persona, non essendo infatti tale arresto limitato alla persona offesa

    CITAZIONE
    Art. 380 Codice di Procedura Penale

    1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque è colto in flagranza [382] di un delitto non colposo consumato o tentato per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a venti anni.
    2. Anche fuori dei casi previsti dal comma 1, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque è colto in flagranza di uno dei seguenti delitti non colposi, consumati o tentati:
    a) delitti contro la personalità dello Stato previsti nel titolo I del libro II del codice penale per i quali è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni;
    b) delitto di devastazione e saccheggio previsto dall'articolo 419 del codice penale;
    c) delitti contro l'incolumità pubblica previsti nel titolo VI del libro II del codice penale per i quali è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a tre anni o nel massimo a dieci anni;
    d) delitto di riduzione in schiavitù previsto dall'articolo 600, delitto di prostituzione minorile previsto dall'articolo 600bis, primo comma, delitto di pornografia minorile previsto dall'articolo 600ter, commi primo e secondo, anche se relativo al materiale pornografico di cui all'articolo 600 quater 1, e delitto di iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile previsto dall'articolo 600quinquies del codice penale (1);
    d-bis) delitto di violenza sessuale previsto dall'articolo 609 bis, escluso il caso previsto dal terzo comma, e delitto di violenza sessuale di gruppo previsto dall'articolo 609 octies del codice penale (2);
    e) delitto di furto quando ricorre la circostanza aggravante prevista dall’articolo 4 della legge 8 agosto 1977, n. 533, o taluna delle circostanze aggravanti previste dall’articolo 625, primo comma, numeri 2), prima ipotesi, 3) e 5), nonché 7-bis) del codice penale, salvo che ricorra, in questi ultimi casi, la circostanza attenuante di cui all’articolo 62, primo comma, numero 4), del codice penale (3);
    e-bis) delitti di furto previsti dall'articolo 624 bis del codice penale, salvo che ricorra la circostanza attenuante di cui all'articolo 62, primo comma, numero 4), del codice penale (4);
    f) delitto di rapina previsto dall'articolo 628 del codice penale e di estorsione previsto dall'articolo 629 del codice penale;
    f-bis) delitto di ricettazione, nell'ipotesi aggravata di cui all'articolo 648, primo comma, secondo periodo, del codice penale (5);
    g) delitti di illegale fabbricazione, introduzione nello Stato, messa in vendita, cessione, detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse, di esplosivi, di armi clandestine, nonché di più armi comuni da sparo, escluse quelle previste dall'articolo 2, comma terzo, della legge 18 aprile 1975, n. 110;
    h) delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope puniti a norma dell'articolo 73 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubbblica 9 ottobre 1990, n. 309, salvo che per i delitti di cui al comma 5 del medesimo articolo (6);
    i) delitti commessi per finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine costituzionale per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni;
    l) delitti di promozione, costituzione, direzione e organizzazione delle associazioni segrete previste dall'articolo 1 della legge 25 gennaio 1982 n. 17, [della associazione di tipo mafioso prevista dall'articolo 416bis comma 2 del codice penale,] delle associazioni di carattere militare previste dall'articolo 1 della legge 17 aprile 1956 n. 561, delle associazioni, dei movimenti o dei gruppi previsti dagli articoli 1 e 2 della legge 20 giugno 1952, n. 645, delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all'articolo 3 comma 3, della legge 13 ottobre 1975, n. 654;
    l-bis) delitti di partecipazione, promozione, direzione ed organizzazione della associazione di tipo mafioso prevista dall'articolo 416bis del codice penale;
    l-ter) delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di atti persecutori, previsti dall'articolo 572 e dall'articolo 612 bis del codice penale (7);
    m) delitti di promozione, direzione, costituzione e organizzazione della associazione per delinquere prevista dall'articolo 416 commi 1 e 3 del codice penale, se l'associazione è diretta alla commissione di più delitti fra quelli previsti dal comma 1 o dalle lettere a), b), c), d), f), g), i) del presente comma.
    3. Se si tratta di delitto perseguibile a querela [336-340], l'arresto in flagranza è eseguito se la querela viene proposta, anche con dichiarazione resa oralmente all'ufficiale o all'agente di polizia giudiziaria presente nel luogo. Se l'avente diritto dichiara di rimettere la querela, l'arrestato è posto immediatamente in libertà.

    Note

    (1) Il riferimento al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1 è stato inserito dall’art. 12, comma 1, della l. 6 febbraio 2006, n. 38.

    (2) Tale lettera è stata inserita dall’art. 2, comma 1, lett. b) del D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito nella l. 23 aprile 2009, n. 38.

    (3) La presente lettera è stata modificata dall’art. 3, comma 25, lett. a) della l. 15 luglio 2009, n. 94 e poi dall’art. 8, comma 2, del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella l. 15 ottobre 2013, n. 119.

    (4) Questa lettera è stata aggiunta dall’art. 10, comma 2, della l. 26 marzo 2001, n. 128

    (5) Tale lettera è stata aggiunta dall’art. 8, comma 2, del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella l. 15 ottobre 2013, n. 119.

    (6) Tale lettera è stata così modificata dall’art. 2, comma 1, lett. h), del D.L. 23 dicembre 2013, n. 146, convertito nella l. 21 febbraio 2014, n. 10.

    (7) Il riferimento ai maltrattamenti è stato inserito dall’art. 2, comma 1, lett. c), del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella l. 15 ottobre 2013, n. 119.

    L'estorsione non è punibile d'ufficio?
     
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  7. colt1978
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    capitato non più di sei mesi fa.

    fabbro trova 3 zingari nell'officina. loro pare gli vadano contro con un paranchino in ferro e lui li disarma e usa il paranchino contro di loro.

    3 vs 1

    li lega e aspetta arrivino i cc. denunciato per:
    sequestro di persona lesioni minacce esercizio abusivo delle proprie ragioni.

    a giudizio ci va. spero lo assolvano ma sarà dura.
     
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6 replies since 21/7/2016, 14:46   179 views
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