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.Poco tempo fa, in un 3d, mi si chiedevano delle foto del cinturino del Mako in oggetto... 
Ma, quando lo presi, mi accorsi del danno che, silenziosamente ed insidiosamente aveva cominciato a minare la "sana e robusta costituzione" del mio cinturino!
Davvero subdoli 'sti "cambiamenti chimici"... Accade qualcosa, a livello "molecolare"... e ce ne accorgiamo quando è già pericolosamente tardi!
Infatti, si stava ripetendo quel che mi accadde moooolti anni prima ad un Citizen "Aqualand", mentre lo stavo mettendo al polso...
Ma, forse, una tantum, ero nelle grazie di qualche divinità di passaggio, senza la quale avrei potuto dire addio all'orologio, se non mi fosse caduto sul letto...
Il veterano ma poco "coriaceo" cinturino in "plastigommaccia" sintetica del mio Mako, quindi, in quelle che io credevo essere "amichevoli tenebre scatolate" aveva cominciato prima a fessurarsi e poi a sgretolarsi...!!!
Quello che, ormai, ne rimane, è una via di mezzo fra una "spezzatina" di liquirizia ed una sorta di gommoso e leggermente appiccicaticcio "becchime" nerastro, che anche il più affamato degli struzzi rifiuterebbe...!!!
Qualche giorno fa, alquanto scettico, entro in uno dei pochissimi negozi di fiducia...
Chiedo, vedo, misuro, provo... Acquisto!
Forse uno "shark" sarebbe stato più adeguato, ma questo "milano/half mesh" lo trovo assai "intonato"; è anche abbastanza spesso da essere "convincente".
Assolutamente "sobrio"; niente pacchianerie né ridicole esagerazioni; niente logo; economico, certo, ma non fatto (troppo) in economia; forse poco "agevole" l'apertura.
Ne sono molto soddisfatto, sia per la "sostanza" che per la gradevolezza "estetico-tattile"!
Al punto tale che me ne serviranno ancora una mezza dozzina...
L'orologio
Orient ref. "ignota" - Genericamente (ed assai probabilmente), "Mako, The First"
Anno "ignoto" - Datazione presunta: dalla seconda metà alla fine Anni '80
Calibro Orient 46943, 21 rubini, 21.600 alternanze/ora, 40-43 ore di autonomia, -25/+15 sec/die - assenza carica manuale - Antishock "Diafix Seiko" su terza ruota e ruota scappamento
Diametro: 42mm Ansa/ansa: 50mm
Ansa: 20mm
Fondello e corona a vite
Vetro hardlex bisellato
Ghiera 60 clic/unidirezionale
Corona al "4"
Solo pe i modelli Orient con rimessa rapida giorno/data via corona: derivazione dal calibro Seiko 4206A/B-17/21rubini
Breve nota sul movimento Orient 469XX
Il calibro Orient 469XX (anno 1971, oltre 100 milioni di pezzi prodotti, solo i primi dei quali rifiniti a "collimaconage"; i successivi saranno lasciati "grezzi") deriva dal calibro Seiko 70XX (in particolare, dal calibro Seiko 7006, 19 rubini, con rimessa della sola data via corona), ed eredita il modulo automatico (il sistema "magic lever") dal precedente calibro Seiko 66XX (che è assai simile ai calibri Seiko 76XX e 62XX); ciò comporta l'elevata intercambiabilità dei componenti fra i due calibri Orient/Seiko (469XX e 70XX), a cominciare proprio dalla vulnerabile ruota dello scappamento.
Il calibro Seiko 7006, come già detto, non aveva la rimessa rapida del giorno attraverso la corona; Orient renderà possibile quest'aggiustamento aggiungendo un secondo pulsante ad ore "2".
Curiosità: ad Orient fu licenziata la produzione del calibro Seiko poiché quest'ultima, in pieno boom degli orologi al quarzo e profonda crisi di quelli meccanici, ritenne che Orient non si sarebbe posizionata come "Casa concorrente".
L'ologramma "Orient" sul fondello, che nasconde il "Mako", si trova "appiccicato" lì da circa 30anni, e non ho nessuna intenzione di rimuoverlo... manco per fare le foto!
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Pegaso130 .
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Veramente bello, complimenti! . -
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Bella introduzione e bell'orologio con bracciale nuovo 
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. Bello
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Ottimo abbinamento....mi piace
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Mala Tempora .
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Ittimo. I milanesi stanno bene coi divers . -
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Complimenti, davvero carino l'orologio (sembra una versione più "ricca" dello 007 di Seiko) e ottimo il bracciale, la cui caratteristica più saliente a mio parere è la regolazione continua della misura senza doversi impelagare con tronchesini o altro per portarlo a misura.
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superheavyweight76 .
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Mi piace complimenti . -
+1 .
Bracciale sicuramente adeguato alla casa,complimenti per le condizioni !
La referenza,per me, è la seguente : Orient diver 469EF3-80 .
La parte finale "-80" denota il modello big Size mentre quello middle size termina in "-60"
Questo modello è molto importante da un punto di vista collezionistico in quanto primo esemplare diver(corona a vite,ghiera unidirezionale..)della casa.
Seiko e Citizen si erano già cimentati e come spesso accade nel collezionismo,il primo diver di una maison è sempre più ricercato.
L'inserto è imponente e il dot molto generoso.
La forma e il peso dalla cassa sono notevoli trasmettendo un senso di robustezza non indifferente.
Ecco il mio,un pò più vissuto ma meglio dal vivo !
presentato qui : https://orologi.forumfree.it/?t=73350814
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Davvero interessante. Non amo molto le sfere "Mercedes" ma questi costi pezzi, Donald e Nike, hanno un gran valore storico copper noi "accumulatori seriali di PMW". Notare come i critici di Orient per via del logo o della scritta Water Resist troveranno ampio appagamento nella visione di questo modello.
Altra cosa da rimarcare, la forma della ghiera che allora, forse più che sui moderni Mako, era pensata per la maneggevolezza (ho avuto modo di confrontare l'ergonomia del mio mako ray nei confronti del Citizen NY0040 e per la verità non c'è storia, malgrado i 120 scatti vs 60).. -
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Grazie a tutti gli intervenuti! 
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Mmhh... Dici?
Naaaa... Non credo...
Cosa ne sanno i milanesi del mare, e cosa i divers dello smog... ???
Però, entrambi, possono menare me...!!! 
la cui caratteristica più saliente a mio parere è la regolazione continua della misura senza doversi impelagare con tronchesini o altro per portarlo a misura. C'è un semplice quanto ingegnoso sistema "a slitta scorrevole"...
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.La referenza,per me, è la seguente : Orient diver 469EF3-80 .
La parte finale "-80" denota il modello big Size mentre quello middle size termina in "-60"
Questo modello è molto importante da un punto di vista collezionistico in quanto primo esemplare diver(corona a vite,ghiera unidirezionale..)della casa.
Seiko e Citizen si erano già cimentati e come spesso accade nel collezionismo,il primo diver di una maison è sempre più ricercato.
Ti ringrazio per la preziosa integrazione a proposito della ref, soprattutto sul diametro che, ahimé, avevo completamente scordato!
Appoggio la tua tesi del "primo diver"!
Non solo è il primo, ma - con notevole certezza - il primo Orient a potersi fregiare del nick "Mako", appunto "Mako, The First".
Ti rinnovo le congratulazioni per il tuo!
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.Notare come i critici di Orient per via del logo o della scritta Water Resist troveranno ampio appagamento nella visione di questo modello.
Non temere...
Si troverà qualcos'altro... Che so, il rumore "assordante" del magic-lever... Magari l'odore...
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Complimenti...
Carmine...ti faccio una domanda...i Ray II e i Mako II hanno il nuovo calibro F6922...cambia solo il quadrante...indici tondi per il Ray II e indici 6-9-12 sul Mako ? Grazie ciao...Inviato dal mio Galaxy S8 tramite ForumFree App
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►Un Orient "Mako I"... alla "milanese"!◄ |
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